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Autore: rukiachan15    19/08/2013    2 recensioni
Long Fiction Larry :)
Non voglio anticiparvi nulla. Buona lettura :)
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Louis non poteva mentirgli. Non voleva.
Louis non voleva farlo soffrire. Non poteva.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco dove ci eravamo lasciati...

Harry si è dichiarato a Louis e dopo varie peripezie finalmente anche Louis ha ammesso i suoi sentimenti verso di lui. Nel frattempo Niall è stato accanto ad Harry, l'amico per cui prova qualcosa di più di una semplice amicizia. Quando torna a casa dopo che Harry è andato a cercare lui per riappacificarsi lasciandogli un bigliettino, si imbatte in Zayn e Liam, il quale va ad un appuntamento con Danielle.
Niall cade nella disperazione e a consolarlo è Zayn che si addormenta insieme a lui...



Imboccò prudentemente la via alla sua sinistra mentre accelerava. Il sole lo infastidiva. Socchiuse gli occhi, voltando la testa verso il posto del passeggero. Sapeva benissimo che quello che stava facendo non era esattamente nelle norme stradali, ma a quell’ora le strade erano deserte.
Liam stava tornando a casa soltanto adesso.
 Aveva passato l’intera notte con Danielle a divertirsi e a parlare. Quella ragazza lo prendeva ogni giorno sempre di più. Il suo sorriso, i suoi occhi, i suoi ricci. Ogni cosa di lei lo attirava, lo faceva rimanere a bocca aperta.
Ma erano ancora agli inizi, dovevano conoscersi meglio. E di tempo ne avevano a disposizione!
Sorrise, al vuoto, voltandosi nuovamente verso il sedile accanto al suo ricordando lei seduta qualche ora prima che lo osservava con occhi da cerbiatta, pronti ad ammaliare chiunque.
Prese un bel respiro.
 Pensare a lei non lo faceva di certo concentrare nella guida.
Scosse la testa e focalizzò la sua attenzione sulla strada che aveva davanti, continuando a sorridere.
Finalmente riusciva ad intravedere l’entrata dell’appartamento.
Cercò con gli occhi un parcheggio che non fosse troppo lontano e vi posizionò la macchina, facendo manovra.
Sembrava avere una strana aria.
 In genere era tranquillo e sereno, ma in quel momento si sentiva stranamente meglio delle altre volte.
SI sentiva carico di energia, solare.
Se gli avessero chiesto di andare a fare la cosa che più odiava, magari avrebbe anche accettato.
 
Camminò a passo spedito e con un sorriso stampato in volto verso l’appartamento. Improvvisamente, arrivato alla porta d’ingresso del palazzo, sembrò tornare alla realtà e si ricorda di Niall.
Deglutì e arrossì allo stesso tempo.
 Come gli avrebbe spiegato questo suo rientro mattiniero?
Subito venne colto dal panico. Ma cercò di giustificarsi, di trovare delle giustificazioni. Chissà cosa avrebbe pensato il biondo!
Ma in fondo,non aveva nulla da temere, era il suo migliore amico, sicuramente l’avrebbe capito.
Piuttosto ciò che lo preoccupava era altro.
Ricordava benissimo che il pomeriggio precedente era rientrato con un’espressione triste, afflitta.
Il biondo aveva risposto alla sua domanda dicendo di stare bene, ma in realtà riusciva a leggere nei suoi occhi e sul suo viso che c’era qualcosa che non andava.
Purtroppo non aveva potuto indagare più di tanto a causa dell’appuntamento con Danielle.
Forse aveva sbagliato ad uscire con lei e si sarebbe dovuto occupare del suo amico. Non doveva lasciarlo in quelle condizioni.
 Uno tsunami di sensi di colpa lo investì in pieno, facendolo vacillare.
Deglutii a fatica. Lo aveva abbandonato per una ragazza.
Non riusciva a credere di averlo fatto davvero. E in quell’istante si sentì male.
Magari Niall non gli avrebbe più voluto parlare per questo.
 
Aprì il portone principale con esitazione ed entrò nella Hall camminando lentamente per poter pensare.
Doveva assolutamente farsi perdonare per quello che aveva fatto. Appena rientrato si sarebbe fatto raccontare tutto l’accaduto, che volesse o meno. Guardò l’orologio.
Erano ancora le 7 del mattino. Sospirò.
Sicuramente dormiva. Abbassò la testa afflitto e preoccupato per l’amico.
Era incredibile come la gioia immensa provata soltanto qualche istante fa ora sembrasse lontana anni luce.
 
Si avviò verso il lungo, interminabile corridoio che lo separava dal suo appartamento. Si muoveva lentamente, cercando di non far rumore, anche per non attirare l’attenzione dei vicini.
Meglio essere prudenti.
Arrivato alla porta, avvicinò il dito al campanello ma la ritrasse immediatamente, con una smorfia.
Non voleva svegliare l’amico. Sicuramente stava dormendo, ed era meglio lasciarlo riposare. Si tastò i jeans in cerca delle chiavi di casa,ma sembravano essere scomparse.
Sbuffò, iniziando a preoccuparsi di averle lasciate in macchina.
E all’improvviso sentì la porta scricchiolare e schiudersi davanti ai suoi occhi. Alzò la testa, mentre le sue mani continuavano a tastare le tasche posteriori.
Possibile che Niall lo avesse aspettato fino a quest’ora sveglio?
 
 
 
Raggi di sole incandescenti illuminavano il volto del moro.
Schiuse gli occhi, infastidito da quel chiarore forzato. Guardò davanti a sé. Quella non era la sua stanza. Improvvisamente si ricordò tutto.
Era nell’appartamento di Niall e aveva dormito da lui stanotte.
Nel pensare quella frase perse un battito.
Cercò di voltarsi per vedere come stesse il biondo, ma non potè.
Abbassò lo sguardo e vide le sue braccia bianche che lo avvolgevano in una presa calda e dolce. Il suo respiro si fermò.
Deglutì.
Riusciva a sentire il calore del suo corpo attorno al suo. Una vampata di calore gli arrivò in viso, facendolo arrossire. Sentiva gli occhi pizzicare.
Come era potuta succedere una cosa del genere?
Cercò con difficoltà di divincolarsi dalla stretta del biondo e appena ne fu capace si accertò che stesse bene.
Lo osservò in viso per qualche minuto. Sembrava un angelo caduto dal cielo. Quella pelle così candida, le guance porpora che gli incorniciavano il giovane volto.
Sorrise dolcemente, accarezzandogli i capelli.
Sarebbe rimasto lì ore ad osservarlo, ma non poteva.
Si sedette su un lembo del letto, incurvando la schiena.
La luce che entrava dalla finestre lo colpiva negli occhi e lo infastidiva.
 Li strizzò.
Non sapeva come agire, cosa fare, cosa dire se fosse rimasto.
Forse era meglio lasciarlo da solo. Se fosse rimasto lì magari si sarebbe fatto qualche idea sbagliata ed era l’ultima cosa che desiderava.
Sbuffò,alzandosi dal letto lentamente per non fare rumore.
Prese la giacca di pelle nera sulla sedia e si avviò verso la porta d’uscita.
Poggiò la mano sulla maniglia dorata, ma non ne era convinto, non voleva andarsene. Scosse la testa. Doveva andare via.
Abbassò la maniglia e quando aprì la porta si trovò davanti qualcuno.
 
Spalancò gli occhi quando riconobbe chi era.
‘’Liam!’’ esclamò il moro.
‘’Zayn?’’ aveva risposto di rimando Liam.
Zayn deglutì a fatica. E adesso cosa gli avrebbe detto?
Senza pensare ulteriormente socchiuse la porta alle spalle senza fare rumore. Liam lo guardava con sospetto.  Era la prima volta che si fermava a casa loro a dormire.
 Allora Niall stava davvero così male o era successo qualcos’altro?
‘’Tutto apposto?’’ chiese l’amico mentre vedeva Zayn imbarazzato quasi confuso dalla sua vista.
‘’Si, si’’ rispose senza esitazione.
In verità stava cercando di pensare a cosa dire, alla spiegazione da dare.
‘’ Niall..?’’ chiese alzando un sopracciglio.
Il moro sussultò. Le parole non gli uscivano di bocca.
‘’ Dorme..’’ riuscì infine a rispondere con un filo di voce.
‘’Sta bene?’’ incalzò Liam preoccupato.
E adesso?
Zayn infilò le mani nelle tasche e si strinse nelle spalle.
‘’Si,certo..’’ rispose, mentendo.
Se Niall avesse voluto raccontarglielo allora lo avrebbe fatto lui.
 Zayn di certo non l’avrebbe tradito. Non lui.
‘’Io.. vado..’’ sussurrò il moro.
Non sarebbe riuscito a rispondere ad ulteriori domande.
‘’Va bene, ci sentiamo..’’ lo salutò Liam con un cenno del capo.
Sentiva che qualcosa non andava. Era frustrante.
Sembrava che tutti gli nascondessero qualcosa. Spalancò la porta ed entrò. Sentiva il respiro pesante di Niall in camera da letto.
Si affacciò alla porta e lo vide.
Dormiva beatamente.
‘‘Oh Niall, perché ti metti sempre nei pasticci?’’ sussurrò mentre si appoggiava con la schiena al muro. 

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Salve a tutti voi che avete letto e siete arrivati fin qui c:
I'm back :3
Intanto vorrei scusarmi per aver lasciato la storia così, senza continuare. Ma la scuola, gli esami e lo studio mi hanno preso troppo tempo, più di quello previsto e non ho potuto aggiornare purtroppo.
Ma sono qui per rimediare, perchè sono tornata con il triplo delle idee e dell'ispirazione c:
Andiamo al capitolo..cosa ne pensate?
Zayn? Niall? Liam? 
A voi i giudizi u.u
Lasciate una recensione se volete , sapete che mi fa sempre piacere sentire i vostri commenti che mi aiutano a migliorare c:

Anyway, ho fatto un poema come sempre :')
Mi taglio la lingua e non parlo più lol

A presto, la vostra rukiachan15, <3
  
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