N.B.I diritti di questo capitolo vanno anche a Vichessa

We can’t stop

“And we can’t stop.
And we won’t stop.
Can’t you see it’s we who own the night.
Can’t you see we who bout’ that life”
Miley Cyrus – We can’t stop

POV Vichi

“Amooore dai andiamo a ballare”mi strattonò Zayn per un braccio “Zayn smettila, sei ubriaco! Vai a ballare con Harry…ti raggiungo dopo”. Fece una smorfietta e poi si diresse verso la pista da ballo.
Sorseggiai un altro po' di spritz mentre sorridevo ad Olli che sedeva di fronte a me “Ti piace proprio, vero?” mi disse la mia amica mescolando il suo drink con una cannuccia “…Ehm…è strano dirlo ma penso di sì” risposi mentre sentì le guance avvampare, non so se per l'imbarazzo o per il caldo eccessivo che c'era la dentro “HA - HA!!! Lo sapevo, lo sapevo trallallero trallalla” canticchiò muovendosi sulla sedia e quasi cadendomi addosso “Ma non c'è rimasto proprio nessuno sobrio qui è?” esclamai roteando gli occhi.
Olli stava ridendo a crepapelle quando Niall girò lo sgabello sulla quale era seduta verso di se in modo da guardarla negli occhi. Strofinò dolcemente il naso contro il suo per poi rivolgersi a me “Posso rubartela per un po’?” “È tutta tua!” risposi sorridendogli.
Lui la prese per mano e si allontanarono insieme. Ero così felice di vederla finalmente spensierata. Niall era il ragazzo giusto per lei.
Scesi dallo sgabello e mi avviai verso la pista per cercare Zayn quando Harry mi si piazzò davanti “Hei, dove vai di bello??” mi sorrise “Ciao anche a te – risi – hai visto Zayn?” chiesi “Zayn? No…no, starà sicuramente ballando, ma c'è così tanta gente…sai com'è…è difficile capirci qualcosa qua dentro…” “Beh, io vado a cercarlo, era pure ubriaco…” “No no no”  mi bloccò lui “Perché non balliamo un po' insieme? Ti pregoooo” mi fece la faccia da cucciolo. Sorrisi “Mi piacerebbe moltissimo Harry, davvero, ma vorrei trovare Zayn”. Feci di nuovo per procedere ma nuovamente mi impedì di avanzare “No…ti prego, non farlo” “Harry cosa c'è che non va?” sbottai innervosita “No, niente…è solo che è meglio che tu non vada...”. Non ascoltai una parola “Lasciami passare” dissi più decisa spostando Harry con un braccio.
Capii poco dopo il perché Harry non voleva lasciarmi passare. Sentii una terribile fitta al cuore e un’irrefrenabile voglia di piangere: Zayn era davanti a me, avvinghiato ad una stangona bionda con una maglietta che le arrivava sopra all'ombelico, ovviamente fuori moda, mentre continuava a passargli le mani ovunque. Erano talmente affiatati che potevo vedere le loro lingue vagare di qua e di la.
Mi venne da vomitare, non volevo restare un istante di più. Mi girai e corsi via, uscendo da quel postaccio. Non sapevo nemmeno la strada per andare a casa ma volevo allontanarmi il più possibile da lì; correvo mentre le lacrime mi scorrevano veloci sulle guance arrossate dal fresco di quella sera. Sentivo Harry che mi chiamava ma non riuscivo a fermarmi, finché non mi raggiunse e mi fermò per un braccio. Mi girò e mi strinse a se.
Piangevo come una fontana, sentivo che sarebbe potuto uscirmi il cuore dalla bocca. Come avevo potuto fidarmi?? Non avrei dovuto nemmeno provare una cosa del genere! Dovevo continuare la mia vita senza innamorarmi! L’amore è un problema per me. Io e lui siamo come cane e gatto e questo non cambierà mai.
“Vichi stai tranquilla, davvero. È ubriaco marcio! Non sa nemmeno cosa sta facendo, potrà spiegarti tutto. Adesso ci sono io con te, non ti lascerò”mi sussurrò vicino al mio orecchio.Alzai la testa e sforzai un sorriso “Harry portami a casa per favore” dissi poi amareggiata per avergli rovinato la serata “Certo, tutto quello che vuoi”. Mi baciò la fronte dolcemente, mi prese la mano e ci dirigemmo verso l’automobile.
Per tutto il tragitto in macchina nessuno dei due parlò. Ogni tanto Harry poggiava la sua mano sulla mia. Arrivammo a casa ed entrammo. Come ci aspettavamo non c’era nessuno.
Salii velocemente le scale con i tacchi in mano seguita da Harry che controllava ogni mia singola mossa. Entrammo nella stanza mia e di Zayn “Dai, mettiti qualcosa di più comodo, ti aspetto” mi sorrise. Gli diedi un bacio sulla guancia ed entrai in bagno per indossare il pigiama, lavarmi la faccia e i denti, dopo di che raggiunsi Harry che era in camera sua sdraiato sul letto con il telefono in mano. Mi misi affianco a lui a gambe incrociate e sospirai. Lui si sistemò alla mia altezza e mi fece una carezza “Sei bellissima – arrossii –lui si accorgerà del terribile sbaglio che ha commesso” “Harry?” lo richiamai “Si?” “Grazie” gli dissi con gli occhi lucidi “E di che?” mi sfiorò il naso con il dito “Per volermi bene…almeno un po’” dissi abbracciandolo “Non solo un po’” rise lui.
Sciolsi l’abbraccio, ma intanto che mi allontanavo i nostri occhi si incrociarono. Non li avevo mai osservati bene: erano bellissimi, verde smeraldo. Avrei potuto perdermici dentro…e bum, d’improvviso, non so chi si fosse avvicinato per primo, mi ritrovai a baciarlo appassionatamente. Sentivo la sua dolce e morbida lingua sulla mia. Iniziò ad esplorare ogni singolo angolo della mia bocca.
Mi avvicinai di più. Riuscivo a sentire il suo calore, il suo respiro. Mi sentivo amata e protetta…era una sensazione bellissima. Passavo le dita fra i suoi ricci intanto che lui mi accarezzava dolcemente la schiena nuda sotto la maglia. Con uno sguardo mi chiese il permesso di sfilarla ed io acconsentì alzando le braccia. Continuammo a baciarci, e non riuscì a resistere a slacciargli il bottone dei pantaloni e ad allentargli l’elastico dei boxer. Intanto lui mi aveva slacciato il reggiseno e si era tolto la maglia. I nostri petti si appoggiavano l’uno all’altro, tanto che riuscivo a sentire il suo respiro affannato e il battito veloce del suo cuore, o forse del il mio, non lo sapevo.
Ad un certo punto, mentre Harry era intento a lasciarmi una lunga scia di baci languidi sul collo, la porta si spalancò e insieme ci voltammo spaventati. In piedi c’era Zayn che ci fissava schi.fato.
Tornai in me: risentì il mal di testa e gli occhi che mi si riempivano di lacrime, la vista annebbiata, questa volta anche per il senso di colpa. Senza dire niente mi infilai la maglia, mi alzai e gli andai incontro. Anche Harry si alzò, ma prima che potesse aprir bocca, Zayn gli si era già piombato addosso, tirandogli un pugno. Si sbilanciò sul letto mettendosi una mano sulla guancia dolorante sulla quale il moro gli aveva appena affondato un gancio destro. “Oddio ma sei impazzito?!?” urlai sconvolta cercando di tirare Zayn per le spalle. Dovevo staccarlo in qualche modo da Harry, ma in confronto a lui e alla sua ira ero solo una formica impotente. “Smettila!!” urlai di nuovo ormai con le lacrime che scendevano a dirotto su tutto il volto. Liam e Louis si affacciarono allo stipite della porta, probabilmente attratti dalle urla. Appena si resero conto della situazione, subito si precipitarono su Zayn per dividerlo da Harry. Arrivarono anche Oliva e Niall che, appena vide il trambusto, andò ad aiutare gli altri. Solo Olli si accorse di me e mi venne incontro stringendomi forte tra le sue braccia. Mi portò in camera sua e chiuse la porta. Non volevo vedere nessuno, solo stare fra le sue esili braccia a piangere.
 

#SpazioAutrice
Gooooooddd evening!! Salve a tutti, vi posso presentare un capitolo che non è solo mio ma anche della mia collaboratrice Vichi :D vi piace?? E’ brava? Spero che abbiate gradito la collaborazione
About the chapter: Ci siamo maggiormente concentrate su Vichi, Zayn e Harry. Curiosità: siete a favore di ZICHI (?) o di HACHI (????) ? Fatemi sapere cosa ne pensate. Hope you enjoy it.
Lots of love. Xx –O.