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Autore: jirarchi    20/08/2013    0 recensioni
Ero una di quelle persone felici della vita, che coglievano il massimo da tutto e tutti, guardando in faccia la sorridente vita. Ero.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La gente spesso si chiede come sia morire, come sia naufragare in un mare di disperazione a tal punto di scegliere di affogare, la gente si chiede come sia possibile essersi stancati di tutti, di tutto, in un colpo solo, come sia possibile camminare lasciando impronte grigie nella strada piena di colori sgargianti qual'è la vita. La gente si chiede come sia possibile appendere i propri problemi ad una corda, ad una singola, spessa corda con il nome della morte marchiato con il sangue. Ed io ero una di quelle persone, incredule ai numeri delle mortalità annuali, mensili e settimanali. Ero una di quelle persone felici della vita, che coglievano il massimo da tutto e tutti, guardando in faccia la sorridente vita. Ero. Alle elementari insegnano che il passato è lontano dal presente, ma che il presente è vicino al passato. Un giorno mi alzai, camminai fino alla fermata del bus, come ogni giorno, salii ed andai a scuola, tutto normale, non pensate? Se non fosse per quel piccolo particolare che mi rovinò la giornata, "Ciccione" è questa la parola uscita graffiante dall'inerme bocca sconosciuta, è questa la parola che mi inflisse il colpo finale. Finale, si, perché non era la prima volta, e non sarebbe stata neanche l'ultima. Era ormai un anno che andava avanti questa storia, avevo finito il periodo di "sviluppo improvviso" E tornai ad essere quello che ero, una palla informe, e non lo sopportavo, decisamente. Era da tanto ormai che dimostravo odio verso il mio corpo con una lametta, che lo sfregiavo augurandogli di morire, di perire nel peggiore dei modi, quando, un giorno lo feci. Lo guardai un ultima volta, il mio corpo riflesso sullo specchio, il mio fottuto corpo riflesso in quel fottuto specchio, e decisi. DECISI DI FOTTERMENE, DECISI DI ANDARE AVANTI, TUTTO QUESTO NON SI SAREBBE PIU' RIPETUTO, DECISI DI VOLERMI BENE, COSI' COME SONO FATTO, DECISI, DI PIACERE AGLI ALTRI PER QUELLO CHE SONO. Ragazze, voi potete farcela, voi potete combattere contro il cancro che c'è in questa società, per ogni persona che vi offende ce ne sono almeno tre che vi sostengono, vogliatevi bene, con amore, me <3
  
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