21/08/2013
6 recensioni[INCOMPLETA.]
Zayn Jawaad Malik e Claire Effie Voold rappresentavano l'amore pericoloso.
E i loro amici farebbero di tutto per salvarli, il destino è in mano: allo sballo, alla droga e all'amore.
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PRESO DAL 1° CAPITOLO:
Un giorno d'inverno, lui l'aveva definita la sua terapia.
Loro si salvavano a vicenda.
Oppure si uccidevano lentamente.
Non importava, loro erano destinati a stare insieme.
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VI PREGO DI NON PLAGIARE. CONTENUTI FORTI, SE SIETE TROPPO SENSIBILI NON APRITE.
Zayn Jawaad Malik e Claire Effie Voold rappresentavano l'amore pericoloso.
E i loro amici farebbero di tutto per salvarli, il destino è in mano: allo sballo, alla droga e all'amore.
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PRESO DAL 1° CAPITOLO:
Un giorno d'inverno, lui l'aveva definita la sua terapia.
Loro si salvavano a vicenda.
Oppure si uccidevano lentamente.
Non importava, loro erano destinati a stare insieme.
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VI PREGO DI NON PLAGIARE. CONTENUTI FORTI, SE SIETE TROPPO SENSIBILI NON APRITE.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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-Scusami puoi darmi una sigaretta?-
Zayn si voltò a guardarla scrutandola come se fosse un alieno sceso in terra.
-Oh andiamo..non ti ho chiesto mica soldi!-
Sbuffò la bionda incrociando le braccia al petto, ma il moro corrucciò la fronte alquanto sorpreso della prontezza della ragazza bionda.
-Oh..- sventolò una mano davanti gli occhi di Zayn fintamente preoccupata- magari sei sordo!-
Il ragazzo scoppiò a ridere e con nonchalance prese il pacchetto di Malboro dalla tasca del giubbotto, sfilò una sigaretta dal pacchetto e gli e la porse delicatamente.
-Tieni.-
-Ah ma parli!-
-Mi sa che tu parli troppo invece..- Sorrise Zayn.
Vide lo sguardo della bionda mutarsi e diventare incredibilmente serio.
-Non mi dire che ti sei offesa per così poco!-
Claire si avvicinò furtivamente al viso del ragazzo guardandolo scettica, approfittando della sua distrazione gli rubò un'altra sigaretta.
-Per quello che hai detto ne prendo due.-
Si allontanò dallo sguardo scioccato di Zayn facendo una smorfia divertita.
Claire si guardò intorno ritornando alla realtà e vide Harry seduto accanto a lei con occhi bassi.
Era preoccupato. E anche molto.
Sembrava esser uscito da una crisi isterica. Poi suoi occhi magnetici si posarono su di lei sorridendole come si fa ad una bambina incapace. La cosa che più accomunava lei e il riccio era l'apprensione: si preoccupavano di ogni cosa, di ogni minimo dettaglio e questo le scaturì un altro flash back.
Sbuffò battendo i piedi a terra come una vera bambina. Aveva fame, molta fame. E il locale 'Sammi & Co..' era chiuso.
La sfiga la perseguitava per caso?
Si sedette sul cofano nero della sua piccola macchina cercando di ricordarsi un fast food vicino da dove si era cacciata.
Poco dopo sentì un paio di occhi addosso.
Infastidita si voltò verso la persona che la stava scrutando: un ragazzo- troppo magro- con dei buffi capelli ricci e un sorriso da far girar la testa a qualsiasi ragazza. Ah, tranne a lei ovviamente.
-Chè?- Sbottò Claire acida.
-Sono quasi le dieci di sera e una ragazza qui sola..-
Sorrise semplicemente il moro.
Sbuffò ravvivandosi con la mano i capelli biondi.
-Avevo fame, la dispensa era vuota e io non sono una prostituta.-
Il ragazzo imitò una risata e lei sbuffò di nuovo.
Claire notò uno strano pacchetto bianco e verde nelle mani del riccio e l'odore costatava che erano ciambelle.
-Vuoi?- Intimò il ragazzo.
Il suo sguardo era concentrato completamente nella busta. Aveva fame. L'aveva già detto?
Dopo esser affondata negli occhi del riccio, si accorse di potersi fidare quindi fece in modo che la sua mano scivolasse accanto al posto vuoto sul cofano della sua macchina. Il ragazzo non se lo face ripetere due volte e si sedette accanto a lei aprendo la busta bianca e cominciarono a mangiare, no no, a divorare le quattro ciambelle presenti.
-Sono Harry.- Mugugnò il riccio con la bocca sporca di zucchero.
La ragazza rise sonoramente. -Claire.-
Harry non la guardava più adesso lo sguardo si era spostato su un ragazzo biondo che gli dava le spalle.
Niall sussurrò qualcosa che la ragazza capì dopo averle elaborate lentamente nella sua mente. -Come stai?-
Annuì.
Il biondo sospirò mettendosi le mani nei capelli e passeggiando per tutta la camera nervoso. Che aveva? Era colpa della bionda? Harry e Niall si guardarono per pochi secondi, poi lei si lasciò trasportare di nuovo dai ricordi.
Era la prima e l'ultima volta che accompagnava sua sorella in una parrucchieria.
In sala d'attesa c'erano un sacco di persone buffe da prendere in giro sussurrava insulti in modo che gli altri non potessero sentire.
-Capelli carota.- Una tizia aveva dei capelli arancioni esageratissimi.
-Ma stai partendo per la guerra?- Mentre un'altra li aveva completamente rasati.
-Un pappagallo è meno colorato.- Una ragazza con mille tonalità di rosso.
-Troppo..troppo..- Una cresta non si addice mica ad una donna.
-Biondo tinto.- Un ragazzo tinto. No, aspetta. Un ragazzo? TINTO?
Senza girarci troppo si voltò ad insultare altre buffe persone, ma venne interrotta dal biondo tinto che aveva appena insultato, ebbene si era voltato verso di lei con un sorriso dolce.
-Niall prego.-
-Niall-biondo tinto.-
-Che insulto!-
Claire si sentì completamente irritata e gli mandò uno sguardo infuocato.
-Sei finto anche là sotto?-
Il ragazzo divenne paonazzo.
Claire 1-Biondo 0.
Sentì qualcuno gracchiare da una specie di megafono: 'Voold'.
Si alzò di prepotenza e si scostò i capelli dalla spalla e prima di entrare si voltò verso quel ragazzo.
-Io sono Claire.-
Niall e Harry stavano parlando di Zayn, sicuro perchè le mandavano quelle occhiate indagatrici. E sapeva che appena sarebbe tornata lucida l'avrebbero rimproverata.
Venne distratta da un Liam al telefono che era a dir poco infuriato.
-No, tu devi venire qui!-
Stava urlando più che altro.
-Non sta bene!-
-Il chè non m'interessa una minchia quindi vieni qua!-
Restò stupita dalla prepotenza di Liam.
Lo conosceva dall'infanzia ed era sempre composto ed educato.
-Dici che mi sta bene?- Balbettò Liam allo specchio provando un orribile camicia.
-No- sbottò esausta- è un appuntamento al buio Liam, non una cena!-
-Giusto!-
Prese un'altra maglietta orribile e lo uccise quasi con lo sguardo.
-Ho capito- si precipitò nell'armadio color noce e cominciò a lanciare vestiti di qua e di là, scegliendo una maglietta bianca e nera e un jeans chiaro- Ecco!-
Liam non sembrava tanto entusiasta ma le diede un bacio in guancia per la sua pazienza.
Lei si scostò infastidita pulendosi la guancia.
-Sei la migliore amica più idiota, acida, stronza e buona che abbia mai avuto.-
Il moro parlava ancora al telefono e faceva avanti e indietro dalla stanza.
-Non sai nemmeno cosa stai facendo!-
Aspettò una risposta dall'altra parte della cornetta. Claire, Niall e Harry lo guardavano curiosi.
-Lei può?-
-Preferisci questo che venire qui?-
-Perfetto, no non posso fidarmi di te adesso.-
Era esasperato.
-Sai come la prenderebbe?-
-Finiscila, o giuro che ti mando io in carcere da un orecchio.-
Aveva riattaccato e fissò i tre ragazzi impercettibile.
-Scusate..- Sussurrò andando verso Claire e baciandole la fronte distendendosi accanto a lei.
Scrollò le spalle distratta dai due ragazzi che vennero dopo: Charlotte e Louis.
Char la guardò con un sorriso dolce e le causò un salto nel passato, di nuovo.
Claire sbuffò.
-Oh andiamo, perchè non ti piacciono i film d'amore?-
-E me lo chiedi?-
Fu Lottie a sbuffare.
Era uno dei tanti noiosi sabato in cui si vedevano un film e aveva fatto la stupidaggine più grande del mondo: lasciar scegliere il film a Charlotte.
-Smielati. Depressi. C'è sempre il ''vissero felici e contenti"!-
Char scoppiò a ridere abbracciando l'amica infuriata.
-Fallo per me.-
La faccia da cane bastonato fece alzare gli occhi a Claire.
-Ti odio.-
-Ti voglio bene anche io.-
-Ok, vai con le lacrime Lot.-
Sorrisero entrambe.
-Claire?-
La voce cristallina di Louis la fece tremare e alzò lo sguardo su di lui inclinando la testa.
-Come ti senti?-
Annuì fugacemente. La voce non riusciva ad uscire, era effetto dei tranquillanti che aveva preparato Niall calorosamente.
Louis scambiò un breve sguardo con Liam e ritornò a sorriderle.
Un tuffo nella mente.
-Secondo me questa non scopa da un secolo, guarda com'è arrugginita.-
Scoppiò in una risata sommessa.
Louis era il compagno di banco che tutti sognavano, lo conosceva ormai da tre anni e aveva il piacere di averlo nell'ora di letteratura.
-Signorina Claire Effie intende ridere a lungo?- Gracchiò Lou imitando Miss. Tich.
-Mi scusi.-Finse un espressione seria.
E un colpo di pugno dell'insegnante li fece sobbalzare.
-Che avete da ridere voi due?-
-Sa Miss Tich, eravamo così appassionati alla sua lettura che abbiamo impersonato i protagonisti.- Disse il moro teatralmente.
-Se lo risparmia Tomlinson, se vi vedo muovere un ciglio siete fuori!- Urlò.
Silenzio.
Silenzio.
Silenzio.
-Te l'ho detto che questa qui non scopa!- Ribadì Louis.
-IN PRESIDENZA!-
Fu costretta a piegarsi sotto il banco per dar sfogo alla sua risata.
Tornò al presente, lucida come non mai. Si stiracchiò di poco, e la realtà le divorò la pancia.
-Zayn?-
-Zayn?-
Riuscì a dire con voce roca.
Liam fu il primo a scattare. -Per adesso è occupato.-
-No, voglio vederlo.-
-Claire, non oggi. Domani chiarirete.-
-Lo amo.- Sussurrò ad occhi bassi.
-Anche lui.-
Sospirò.
SPAZIO AUTRICE.
Saaalve, mi scuso per avervi fatto aspettare così tanto ç_ç Ma non ho avuto linea e sono partita.
Adesso parliamo del capitolo! Allur, insomma con i vari flashback Claire spiega come si sono conosciuti quei ragazzi e nel prossimo ce ne saranno tanti Zaire -w-
Intanto cosa ne pensate? Come vedete prima della droga Claire era molto diversa, aspetto con ansia di pubblicare il prossimo ATTESO capitolo.
Un piccolo spoiler? Vedrete i due piccioncini più energici che mai. GNNNNNNNA, UN BACIOTTO. Valery.♥
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