Capitolo 3:

Si ormai ne ero certa,di Gemma mi potevo fidare.

Io non ero il tipo che aveva tanti amici,ma dentro di me ero contenta perché avevo trovato qualcuno che mi accettava per quello che ero e non per quello che non sono.

Anche se ci conoscevamo da soli 3 giorni,non mi importava perché sapevo che ormai eravamo amiche-ottime amiche!

Ieri dopo averle detto cio che provavo per Liam lei mi aveva appoggiato mentre io mi aspettavo che mi giudicasse.Dopo quella discussione mi aveva invitato a casa sua.

"Dai Taryn vieni"

Disse lei con fare supplichevole.

"Ehm no Gemma davvero io non voglio disturbarti".

"Tu non disturbi ok?Ok!"

Disse facendomi la domanda che poi rispose lei.

In quel momento scoppiai a ridere.

"Perchè ridi?"

"Perché sei divertente"

"Aww anche io ti voglio bene Taryn"

Mi disse in modo ironico.

"Allora vieni?"

"Si okay mi ha convinta contenta?"

"Siii"

"Bene,ora andiamo in classe"

Mi dovetti arrendere,vabbè ma che sarà mai?

Dovrei essere contenta ma perché non lo sono?

Semplice perchè mai nessuno mi aveva invitato a casa sua,tranne Tom.

Dopo la mia lunga(?)riflessione andammo in classe.

Ovviamente io e Gemma non ascoltavamo la lezione.

Ma qualcosa che disse mi fece riavere attenzione.

"Ecco come dicevo lavoreremo a gruppi e sceglierò io!"

"Allora Dewayne con Smith;Styles con Malik;Wood con Payne."

Pooh un tonfo al cuore,cosa?il professore mi aveva messo con Liam?

Oddio esplodo di felicità non ci potevo credere io,liam,compito aahhh!

Finito di dire tutto,uscimmo dalla classe.

"Taryn andiamo in mensa?"

"Si,vado un attimo al bagno tu vai"

Dissi sorridendole.

Andai in bagno e mi lavai le mani.

Mentre le stavo insaponando si aprì la porta.

Pensavo che erano le cherleaders ed invece era Liam.

Il mio cuore iniziava a battere all'impazzata.

"Wood ci vediamo domani alle 4 a casa mia ed ovviamente farai tu il lavoro"

Disse in modo strafottente,neanche il tempo di dare una risposta che se ne era gia andato.

***

L'ultima campanella suonò.

"Andiamo Taryn".

Ci diriggemo verso casa sua.

Quando arrivammo si sentivano dei rumori forti.

"Tranquilla e solo mio fratello con i suoi amici deficenti".

Le sorrisi..no aspettate cosa?fratello....amici deficenti...questo vuol dire che ....oh no!

Non volevo rivedere Liam,le lacrime minacciavano di uscire.

Si ecco lui mi aveva ferito,mi aveva trattato come una nullità-che ero.

No Taryn non piangere,non farti mostrare debole,no non farlo!

E come un miracolo(?)le mie lacrime ritornarono indietro.

"Dai entra"

La casa era molto grande,davanti a me c'era il salotto.

"Andiamo di sopra in camera mia".

Detto questo ci avviammo salendo le tante scale.

"Cosa ci fai qui?"

La voce di Harry rimbombava nelle nostre orecchie e ovviamente si rifevira a Gemma.

"Ti ricordo che e anche casa mia"

Disse in modo odioso.

"Ti avevo detto che venivano i miei amici e tu che fai?ti porti una sfigata qui!"

In quel momento abbassai lo sguardo,si ecco piangevo silenziosamente senza che nessuno se ne accorgesse.

Daltronte aveva ragione ero solo una sfigata.

Poooof.

Alzai la testa di scatto,Harry aveva la testa inclinata verso destra,la mano di Gemma era davanti alla sua guancia.,la guancia di harry era tutta rossa.

Gemma gli aveva tirato una sberla.

"1)E anche casa mia e decido io quando ci sto o no!

2)La "sfigata ha un nome,si chiama Taryn e soprattutto lei non e una sfigata!

3)Tu e i tuoi amichetti del cazzo finitela di rompere ok?L'ho invitata io!

4)Gentilmente andatevene a fanculo di là!"

Gemma gli disse tutte quelle cose in faccia ormai era rossa dalla rabbia.

"Ehm Gemma lascia perdere io vado mi sono ricordata che...che avevo un impegno si ecco!"

Dissi per poi uscire di casa.

Inviai un messaggio a Tom.

"Tu.casa.gelato.ci vediamo li. xx"

Arrivai a casa,non c'era bisogno che tom mi rispondesse tanto sapevo gia che l'aveva visto e che stesse venendo.

Posai le chiavi sul davanzale e sentì la porta suonare.

Aprì.

"Hey Taryn che suc-..."

Non diedi neanche il tempo di farlo parlare che corsi ad abbracciarlo.

Le lacrime ormai non smettevano di uscire.

*POV'S TOM*

Taryn mi aveva inviato un messaggio.

Ormai la conoscevo troppo bene quando faceva così e perché c'era qualcosa che non andava.

Mi aveva aperto la porta,ero ferma davanti ad essa(la porta).

"Hey Taryn che suc-..."

Non diede neanche il tempo che io finissi di parlare che corse ad abbracciarmi.

La mia maglietta verde si stava bagnando...si stava piangendo.

"Shh"

Le dissi accarezzandole i capelli per poi prenderla a mo' di sposa e portandola in camera sua.

La stesii sul letto,lei chiuse gli occhi.

"Tranquilla piccola ci sono io".

Le dissi per poi stendermi accanto a lei e abbracciarla.

Si addormendò tra le mie braccia...dopo un po' anche io feci lo stesso.