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Autore: Louismyhero    22/08/2013    4 recensioni
*Tratto dalla storia*
“Lui si sedette e poi mi accorsi che mi stava fissando il polso.. Immediatamente capii che cosa stava guardando
Harry: « Che cosa sono quelli? »
Non seppi dargli risposta, abbassai lo sguardo e continuai a seguire la lezione sperando che anche lui facesse finta di niente.
Harry: « Allora?! Mi rispondi?!»”
“Harry: «Ma che cavolo combini?!»
Io: «Sono in un periodo di merda e..»
Harry: «e cosa? E allora vuoi ucciderti?»
Io: «Non saranno dei tagli ad uccidermi»”
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Forty-fifth chapter
 
Io:«Liam, cosa sono quelli?»
Mi guardò spaventato per poi dirigerei velocemente verso le scale. Ma  lo afferrai per un avambraccio e lo feci girare verso di me.
Io:«Liam di me ti puoi fidare.»
Liam:«Non ne voglio parlare, scusa.»
Fece alcuni scalini diretto verso il primo piano.
Io:«Anch'io lo faccio.»
Si fermò di colpo e poi si girò verso di me.
Liam:«Perchè?»
Abbassai lo sguardo.
Io:«Ci sono tanti motivi.»
Tornò giù dalle scale e ci sedemmo in cucina sugli sgabelli. 
Liam:«Sto cercando di smettere.» sospirò.
Io:«Già,anch'io»
Mi prese la mano sinistra tra le sue e guardò il polso.
Liam:«A guardarli non si direbbe...»
Io:«Si, lo so solo che tra la storia di Harry e tutto il resto...»
Abbassò lo sguardo continuando a tenere la mia mano fra le sue.
Io:«Liam perché lo fai?»
Liam:«Ho iniziato quando avevo 14 anni, per i bulli.»
Una lacrima scese dal suo occhio sinistro.
Liam:«Poi ho smesso, ma un po' di tempo fa ho ripreso per i miei genitori.»
Io:«Che fanno?»
Liam:«Litigano, litigano sempre. Ora vogliono separarsi e non riesco più a parlare con mia madre, non ci riesco.»
Mi venne d'istinto rispondergli.
Io:«Non sai che cosa darei per poter parlare ancora almeno una volta con mia madre.»
Liam:«Mi dispiace...non volevo...»
Io:«Non importa.»
Sorrisi, mi alzai dallo sgabello e mi avvicinai a lui che era ancora seduto. Lo abbracciai e gli accarezzai la schiena per rassicurarlo.
Io:«Facciamo così: mi prometti che non lo farai più?»
Liam:«Se anche tu lo prometti a me.»
Gli allungai il mignolo e lui gli intrecciò il suo. 
Io:«Promesso.»
Liam:«Bene.»
Io:«Io torno di sopra, vieni?»
Liam:«No, no preferisco stare ancora un po' qui.»
Io:«Okay...»
Mi avviai verso le scale quando fui interrotta dalla sua voce.
Liam:«Ehmm... Maya?»
Mi voltai
Io:«Si?»
Liam:«Per favore non dirlo a nessuno.»
Io:«Il tuo segreto sarà al sicuro.»
Tornai da Waliyha e mi riaddormentai.
 *il mattino dopo* Waliyha mi svegliò ma io rimasi nel letto aspettando di uscire dal coma. Poco dopo fui sorpresa da una voce familiare 
Zayn:«Ciao bella addormentata! Vieni a fare colazione?»
Io:«Mmhh...no, non ho fame...»
Zayn:«Hai vomitato sta notte?»
Io:«No, ma stavo per farlo.»
Zayn:«Bene! Ti aspetto giù comunque...»
Io:«Ok, arrivo.»
Gli avevo mentito, avevo fame e anche molta fame. Ma ero grassa, e dovevo dimagrire. Mi alzai comunque dal letto, mi lavai i denti e la faccia, indossai il mio laccio al polso e andai di sotto ancora insonnolita. In cucina c'era lui. Inutile. Tutto inutile. Non riuscivo a dimenticarlo, proprio per nulla. Stava cercando qualcosa nel frigo, così mi avvicinai a lui.
Harry:«Cosa cerchi?»
Io:«Dell'acqua.»
Mi porse la bottiglia e io la presi sfiorando la sua mano. Versai un po' d'acqua nel bicchiere e poi riporsi la bottiglia nel frigo. Rimasi li in cucina a berla e anche Harry rimase li bevendo del caffè. Rimanemmo in silenzio fino a quando non posai il bicchiere nel lavandino e me ne andai in salotto. Mi sedetti sul divano affianco a Zayn e poco dopo arrivò anche Harry che, invece si sedette sul divano opposto.
Zayn:«Io devo fare una commissione, torno tra mezz'oretta ok?»
Io:«Aah ok. Ma cosa devi fare?»
Si alzò dal divano e mi rispose avviandosi verso la porta
Zayn:«Ehm...no niente.»
Mah, strano. Vabbe. Solo allora alzai lo sguardo dallo schermo del mio cellulare verso Harry e mi accorsi che si era fatto togliere il tatuaggio che si era fatto per me. Il suo braccio infatti era praticamente scorticato. Si accorse che gli stavo fissando il braccio così lo ritrasse e io abbassai lo sguardo. Waliyha si sedette di fianco a me e accese la tv su MTV. Inizialmente non feci caso alla tv ma quando mi resi conto che canzone stavano trasmettendo
Io:«Wali puoi cambiare programma?»
Waliyha:«Perchè? Non ti piace Adele?»
Io:«Si, mi piace ma non questa canzone.»
Era 'Someone like you' quella stessa canzone che avevo ballato con Harry che un tempo mi rendeva così felice che invece adesso mi faceva l'effetto opposto.
Harry:«Si, cambia.»
Waliyha:«Ok, ok state calmi, cambio.»
Cambiò canale mentre io ed Harry ci lanciavamo occhiate furtive. Iniziai a ripensare a tutti i nostri momenti, alla nostra prima notte, alle lacrime, ai sorrisi, alle risate e alle cazzate. Mi mancavano tutti quegli istanti e francamente speravo mancassero un po' anche a lui. Con lui li davanti sarei potuta scoppiare a piangere da un momento all'altro quindi mi alzai e me ne tornai in cucina. Anche lui si alzò ma diretto verso le scale, mi seguì e poco prima che le nostre strade si dividessero mi fermò prendendomi per un braccio, mi voltai verso di lui
Harry:«Non è stata una scelta mia...»
Io:«Che?»
Harry:«y ha voluto che me lo facessi togliere.» disse mostrandomi il suo braccio.
Io:«Sai che mi importa...» finsi.
Me ne andai verso la cucina ma lui continuò a parlare
Harry:«Mi sembra che ti importi invece.»
Io:«Beh ti sembra male allora.»
Mi seguì verso la cucina. 
Harry:«Se provassimo ad essere...tipo amici?»
Io:«Non mi serve la tua amicizia.»
Harry:«E cosa ti serve allora?»
Mi avvicinai un po' a lui.
Io:«Non mi servi tu. Posso sopravvivere anche senza di te.»
Gli diedi una spallata e me ne andai dalla cucina.
Harry:«Ma io no.»
Tornai da lui che era ancora girato di spalle.
Io:«Dovevi pensarci un po' prima allora.»
Salii in camera di Waliyha e poco dopo sentii la macchina di Harry lasciare il vialetto così tornai di sotto insieme e lei e a Zayn che era appena tornato.
Io:«Dove sei andato?»
Zayn:«A fare una commissione. Niente di importante.»
Non me lo voleva dire. -.-
Io:«Oggi io e Lou dovremmo andare a fare la spesa, quindi vado a casa scusate!»
Zayn:«Vengo anch'io!»
Io:«Che fai mi controlli? ahah»
Zayn:«Ahah più o meno...»
Io:«Ahah ok vieni.»
Lo presi per mano ed uscimmo da casa sua per incamminarci verso la mia che non era molto distante. Non appena fummo fuori dal vialetto mi fermai davanti a Zayn
Io:«Mi dici cosa sei andato a fare prima?»
Zayn:«Una commissione...»
Io:«Perchè non me lo vuoi dire? :3»
Sorrise, era bellissimo quando lo faceva. Ma d'altronde lo era in qualsiasi momento. Mi si avvicinò e mi prese in braccio appoggiandomi sulla sua spalla. 
Zayn:«Basta. Adesso andiamo.»
Iniziai a dimenarmi e a tirargli pugni sulla schiena ma non gli facevano ne caldo ne freddo.
Io:«Sono capace a camminare da sola eh.»
Zayn:«Mah, non si sa mai...»
Finalmente mi mise a terra e mi resi conto che eravamo già arrivati. Entrammo e Louis era già vestito. Miracolo! Si era pure ricordato che dovevamo andare a fare la spesa! 
Louis:«Andiamo?»
Io:«Sisi, viene anche Zayn.»
Louis:«Ah ok. Harry vieni anche tu?»
Per favore dì no, per favore dì no,per favore dì no,per favore dì no.
Harry:«Ehmm, ok.» 
Salimmo tutti quanti sulla macchina di Louis. Io e Zayn dietro e loro due davanti. Durante il viaggio ascoltammo un po' di musica e in breve arrivammo. Entrammo dentro al supermercato e io e Lou prendemmo un carrello a testa.
Louis:«Verdura non vogliamo niente vero?»
Io:«Ma anche no. Però frutta si.»
Zayn mi prese un sacchetto e me lo diede. Presi un po' di ciliegie, delle mele e delle arance. Harry veniva dietro a me e Louis come un ombra. Si vedeva che non era abituato a questo genere di cose. Intendo che lui non veniva mai a fare la spesa perché la faceva sempre sua madre al posto suo. 
Louis:«Maya io vado a prendere le patatine e robe varie, Zayn vieni?»
Zayn:«Ehm, Sisi.»
Si voltò verso di me e mi diede un bacio sulla guancia.
Zayn:«Torno subito.»
Gli sorrisi. Ritirai nel carrello la frutta e andai verso brioches e roba varia. Harry mi seguì come un'ombra mentre io rimasi in silenzio. Mi avvicinai così allo scaffale guardando cosa c'era ma con la consapevolezza che poi quelle cose non avrei potuto mangiarle. Harry si mise di fianco a me così lo osservai con la cosa dell'occhio. Si stava toccando l'angolo dell'occhio destro con il dito medio così come faceva ogni volta che era in imbarazzo. Presi quindi dallo scaffale un pacco di Fieste e delle altre brioches, le appoggiai nel carrello dandogli le spalle per farlo. 
Harry:«Maya, ti prego parlami.»
Continuai a non guardarlo sistemando il carrello.
Io:«Non ho niente da dirti.»
Mi toccò delicatamente il polso in cerca della mia mano ma io gli allontanai il braccio  girandomi verso di lui.
Io:«Harry, tu per la tua strada. Io per la mia.»
Zayn e Louis tornarono e insieme andammo verso il reparto cosmetici e roba varia, loro si fermarono nella parte degli uomini mentre io proseguii verso quella delle donne. Presi un po' di cose e iniziai a percorrere il corridoio che mi separava dai ragazzi fino a quando la mia attenzione non fu catturata da un pacchetto arancione. Era un pacchetto di lamette, non avrei dovuto più farlo ma per quell'involucro arancione sembrava chiamarmi, infondo non se ne sarebbe reso conto nessuno se le avessi comprate. Presi il pacchetto ma poi una mano fredda si accostò sulla mia e mi costrinse a metterle giù. 
Zayn:«Maya, non farlo.»
Sospirai alzando lo sguardo verso di lui.
Io:«Zayn, io-»
Mi bloccò prima che finissi la frase.
Zayn:«No. Maya, no. Hai capito?»
Io:«Si.» abbassai lo sguardo.
Zayn mi prese per mano e ci allontanammo da quello scaffale ma prima rivolsi ancora uno sguardo a quei pacchetti arancioni e sospirai, ancora. 
Prendemmo ancora un po' di cose e poi pagammo, caricammo la macchina e poi andammo a prendere qualcosa da bere in un bar li vicino. Ci sedemmo e ordinammo anche se io presi solo una bottiglietta d'acqua. 
Io:«Vado in bagno, arrivo subito.»
Louis:«Ok.»
Andai in bagno e mi accostai al lavandino guardando il mio riflesso nello specchio. Il bagno era piuttosto grosso e non c'era nessuno a parte me. Poi dal riflesso dello specchio notai un ragazzo che stava entrando. Mi girai verso di lui
Io:«È il bagno delle donne.»
Lui:«Quindi?»
Io:«Quindi vattene.»
Lui:«Non è il bagno ad interessarmi.»
Era un ragazzo piuttosto alto e muscoloso ma non più di Harry o Louis, si vedeva però che era ben più grande di me, avrà avuto più o meno 30 anni. Si avvicinò a me sempre di più mentre io camminavo all'indietro cercando di mantenere le adeguate distanze.
Io:«C-cosa vuoi?»
Lui:«Solo che me lo succhi.»
Il mio cuore batteva fortissimo e sembrava volesse uscirmi dal petto. Avevo paura, tanta paura. Continuò ad avanzare verso di me e io proseguii indietreggiando fino a quando non mi scontrai con il muro. I suoi occhi scuri erano piantati nei miei e a volte li abbandonavano per guardare il mio corpo. Sussultai quando mi scontrai con le piastrelle fredde del muro.
Lui:«Che c'è hai paura?»
Il mio respiro accelerò sempre di più. Poi si avvicinò a me del tutto, la sua mano destra scivolò sul mio sedere iniziando a toccarlo lievemente e poi sempre più forte. Attorcigliò poi l'altra mano intorno al mio collo accarezzandolo con i movimenti del pollice. 
Lui:«Non vuoi che ti succeda niente di male, vero?»
Diede una stretta più forte al mio sedere. Mentre urlò
Lui:«VERO?»
Io:«No.»
Allora mi mollò la gola proseguendo invece verso il basso. Di colpo la sua testa fu travolta da un pugno. Fu tutto così veloce che non mi resi nemmeno conto di chi si trattasse. Fino a quando non sentii la sua voce e lo riconobbi in un attimo.
Harry:«Brutto figlio puttana!»
Girai di scatto gli occhi e vidi Harry sdraiato su quel ragazzo dandogli pugni sulla faccia e facendogli sanguinare il naso. Il trentenne tentò di ribattere ma non ci riuscì fino a quando Harry non si spostò da lui ed egli si alzò. Harry allora lo afferrò per la maglietta e lo spinse contro il muro di fianco a me avvicinando il suo viso a quello del ragazzo. 
Harry:«Tu. Toccala solo ancora una volta e ti mando all'obitorio. Ci siamo capiti?»
Lui:«S-si.»
Non credevo che Harry potesse essere così.. FORTE. Lo aveva ridotto davvero male. Poi lo lasciò di colpo e lui immediatamente scappò dal bagno. D'istinto mi gettai tra le braccia di Harry e iniziai a piangere mentre lui mi tranquillizzava accarezzandomi la schiena. 
Harry:«È tutto a posto. Stai tranquilla.»
Continuai a pingere sfogandomi sul suo petto. Poi mi prese per le spalle e mi allontanò da lui.
Mi asciugò le lacrime con i pollici e mi accarezzò le gote ma lo fermai appoggiando le mani sui suoi polsi.
Io:«G-grazie Harry.»
Harry:«Non preoccuparti.»
Io:«Non dirlo a Louis, ti prego.»
Harry:«No, non preoccuparti.»
Continuava a ripeterlo mente io mi stavo preoccupando eccome. 
Abbassai lo sguardo e lui mi abbracciò di nuovo tenendomi stretta stretta a lui. 
Harry:«È tutto finito. Stai tranquilla.»
Abbracciata a lui sentivo il suo cuore battere contro il mio alla sua stessa velocità, probabilmente anche lui era abbastanza agitato. 
Mi allontanai da lui e mi sciacquai la faccia mentre lui rimase vicino a me aspettandomi.
Harry:«A Lou gliene parlo con calma io.»
Acconsentii con un sospiro profondo, mi asciugai e poi tornammo da gli altri che nel frattempo avevano pagato e ci aspettavano all'uscita. Insieme tornammo a casa e immediatamente io salii in camera mia. Avevo voglia di piangere, piangere e nient'altro. Dopo questa mi erano capitate tutte le disgrazie. Di sotto sentivo i ragazzi che parlavano, probabilmente Harry gli stava raccontando cos'era successo.


Ciao ragazze!
Eccovi il nuovo capitolo, continuate a recensire mi fa sempre piacere leggere le vostre opinioni.
So cosa starete pensando adesso:'ma in sta storia si tagliano tutti?' beh più o meno si. Scusatemi ma ero nel mio periodo depresso e quelle cose erano le uniche che mi passavano per la testa.
Vabbè in questo capitolo Harry è tipo Superman!
Anyway cambiando discorso avete visto il red carpet della premiere? Io si, mi sono sentita così fira vedendoli lì, mamma mia. Nota dolente: Sophia. Che ne pensate? non vi dico ancora la mia opinione, prima voglio sentire le vostre. xx
  
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