Capitolo 22
Una Nuova Alba

In quel momento, comparvero di fronte ai ragazzi Ron, George, Hermione ed Harry.

“Sta lontano…” cominciò a dire il rosso, ma si interruppe quando Hermione gli diede una gomitata in un fianco.
Harry corse ad abbracciare Annabeth e George si precipitò in infermeria per vedere come stava Angelina.
“Dov’è Percy?” domandò preoccupata la Granger.
“Sono qui! Cos’è successo?” chiese lui, correndo verso di loro e massaggiandosi la testa nel punto in cui aveva colpito la trave.
La ragazza strinse forte a sé il figlio di Poseidone: non si sarebbe separata mai più da lui, per nessun motivo al mondo.
“Non lo sappiamo, siamo stati fuori gioco per un po’” rispose Ron alla domanda del semidio..
Annabeth raccontò loro di come Draco avesse affrontato Urano e di come Ginny lo avesse finito.
“Sei proprio mia sorella!” commentò orgoglioso il rosso, scompigliandole i capelli.
Normalmente, la ragazza si sarebbe indispettita per quel gesto, ma questa volta ne fu quasi felice e scoppiarono tutti a ridere.
“A quanto pare ho fatto la scelta giusta!” esclamò Hermione sorridendo, porgendo la mano a Draco che ricambiò sia la stretta che il sorriso.
Ron ed Harry si scambiarono uno sguardo, piuttosto confusi.
“A proposito” intervenne all’improvviso Malfoy, porgendo la Bacchetta di Sambuco al suo proprietario. “Questa è tua”.
Il Ragazzo che è Sopravvissuto la prese in mano e la guardò, poi la spezzò in due, sotto gli occhi di tutti.
“È la cosa giusta da fare.” Dichiarò e poi si allontanò dal gruppo.
Il giorno seguente avrebbe fatto riporre le due metà al loro posto, nella tomba del preside, ma almeno nessuno avrebbe mai più dovuto o voluto violarla.

La guerra era finita e tutti speravano in una futura e duratura pace; ora era arrivato il momento di fare i conti con le conseguenze della lotta, con le perdite che avevano subito.
Percy ed Annabeth impazzirono di dolore quando videro Grover e Juniper privi di vita, mano nella mano. Il semidio realizzò anche il fatto di aver perso Tyson. E tutti gli altri semidei. Era a pezzi.
Gli studenti di Durmstrang, Beauxbatons e Hogwarts, piangevano sui corpi del loro compagni, così come gli altri ragazzi del Campo Mezzosangue.
Sebbene molti di loro neanche si conoscessero, il dolore li accomunava e li avvicinava tutti e quelle vite spezzate pesavano sul cuore di ognuno dei superstiti.
Annabeth stava abbracciando Talia e Percy pensò che se non fosse stato per Harry, a quel punto lei si sarebbe certamente unita alle Cacciatrici.
“Sono morti da eroi!” esclamò poi Clarisse, facendosi forza.
I semidei rimasti in vita, bruciarono dei drappi in onore dei defunti.
I maghi e le streghe, alzarono le bacchette illuminate in segno di rispetto e le Cacciatrici di Artemide e i Centauri scagliarono una manciata di frecce verso l’orizzonte, come tributo.
Anche gli dei mandarono un proprio gesto in segno di gratitudine: elencandone alcuni, un fulmine di Zeus illuminò il cielo, un’onda dell’oceano si innalzò e poi si ritrasse in acqua e un’alta fiamma proruppe da un punto del terreno e poi si spense.
Anche Tifone si era dissolto assieme agli altri mostri.
Gli dei erano liberi. E Gea si era riaddormentata.
Andava tutto bene.

Il sole stava sorgendo e nel cielo, ora limpido, si intravedevano le prime luci di una nuova alba, quella che fino a poche ore prima, non sapevano se avrebbero mai visto.
Percy stava scrutando da solo l’orizzonte quando Annabeth gli si avvicinò.
“Cosa faremo ora, Beth? I più di noi sono morti, Chirone è morto. Il Campo non c’è più. Cosa faremo ora?” gli domandò triste il ragazzo.
“Ricominciamo da zero, Testa d’Alghe. Magari questa è la nostra occasione.” Rispose pacatamente lei, poi aggiunse, scherzando “E non chiamarmi Beth. Quante volte te lo devo ripetere?”
Il semidio sorrise e poi bisbigliò: “Una nuova vita?”
Si voltarono e incrociarono gli sguardi di Harry ed Hermione, che gli sorrisero. Poi i semidei si girarono l’uno verso l’altra.
“Ne vale la pena” disse Annabeth, sfoderando un mezzo sorriso.

FINE.

Angolo dell’autrice: E così siamo giunti anche all’ultimo capitolo della mia storia, HALFBLOOD.
Che dire? Spero che vi sia piaciuta e ringrazio tutti voi che l’avete letta e seguita.
Un grazie in particolare va a FredeGeorgeWeasley, che ha recensito quasi tutti i miei capitoli, mi ha supportata e incoraggiata dall’inizio alla fine della storia.
Ora vi lascio con una delle mie citazioni preferite, il banner finale della storia e il link dell’altra fan fiction a cui sto lavorando, nella speranza che la leggiate e la troviate appassionante.

“Le storie che amiamo di più vivono in noi per sempre” – J. K. Rowling

Link dell’altra mia Fan Fiction: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2054049&i=1

Banner Finale:

Ancora una volta, grazie a tutti,
alla prossima :) Sequel: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2141260&i=1