Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Marticci    22/08/2013    2 recensioni
Martina si troverà in un mondo parallelo... ma per cosa? Trovare ispirazione per scrivere una FF sui One Direction! Cosa succederà?
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                         

«Avanti piccola, non ti farò del male!»
Allungo la mano verso lei, con il palmo rivolto all’insù. Nascosta dietro le gambe della madre, stringe forte la stoffa rossa della gonna, guardandomi con occhi impauriti.
Vedendola a disagio, Harry le si inginocchia a fianco e le sussurra all’orecchio: “Stai tranquilla, puoi fidarti di lei, è mia amica”.
Le accarezza la schiena incoraggiandola e lei lo guarda chiedendosi se fidarsi o meno di quello che le aveva appena detto. Fa un sorrisetto e con lentezza porta il suo braccio ingessato sulla mia mano. In pochi secondi, emetto qualche scintilla e le sfilo piano l’ingessatura. La bimba si guarda la mano sbalordita e salta in braccio alla madre che emette lacrime di gioia.
«Come potrei ringraziarti?»
«Non si preoccupi, mi basta che sua figlia sia guarita»
Prima di andare via, mi stringe forte la mano con amore materno, esprimendo tutta la sua gratitudine.
In poco tempo sono riuscita a risanare molti feriti e persone in fin di vita, così i miei occhi diventano lucidi ammirando le famiglie abbracciarsi e a ritornare unite.
«Ottimo lavoro!», esclama Harry.
Mi da solamente dei colpetti sulla spalla, ma in questo momento avrei bisogno tanto di un abbraccio. Mi limito a prendergliela e a chiuderla nella mia.
«Grazie, per essermi stato accanto, senza di te non ce l’avrei mai fatta»
«Di nulla!»
Lentamente fa scivolare via la mano e si volta iniziando a camminare.
Non riesco a capire! Perché ad un tratto è diventato così… freddo?
«Ehi, è successo qualcosa?»
Si ferma e abbassa la testa, stringendo le mani in due pugni. Restiamo in silenzio, l’unica cosa che si sente nell’aria è il suo respiro pesante.
Mi avvicino a lui e appoggio una mano sul suo braccio tremante.
«Sai che puoi dirmelo!»
All’improvviso, si gira di scatto prendendomi per le spalle e guardandomi furioso. Che cosa vuole fare?
«Harry…»
«Non è facile per me dirti questa cosa, ma ho riflettuto molto e… va bene!», dice lasciando cadere le braccia.
«Va bene, cosa?», chiedo preoccupata.
«Se tu vuoi che ti lasci in pace, lo farò. Il mio cuore ne risentirà… tanto… ma è ciò che vuoi…»
Rimango a bocca aperta. Non mi puoi prendere così alla sprovvista, cavolo!
«H-Harry, io… io…»
«No, basta! Non aggiungere altro…», dice scuotendo la testa, «rispetterò… la tua scelta!»
Il dolore con cui termina la frase, mi attraversa fin dentro le vene e resto impietrita fin quando non scompare dalla mia vista, lasciando la stanza.
Crollo sulle mie ginocchia priva di forze e tutta la gioia accumulata viene spazzata via da un forte rancore. Sul pavimento lucido iniziano a cadere delle gocce d’acqua e alzo gli occhi al cielo. Non sta piovendo!! Un’altra cade sul dorso della mia mano e la porto immediatamente alle guance che asciugo in fretta.
«Perché piangi, Martina? In fondo è quello che volevi! Ah, ecco, adesso inizio anche a parlare da sola!»
Mi stendo debole su un fianco e lascio andare le lacrime.
«Beh, non credi che parlare da soli sia una buona cosa? C’è sempre qualcuno pronto ad ascoltarti!»
Alzo di scatto la testa e mi guardo intorno.
«Cyber!? Cyber, sei tu?»
Il gran testone celeste mi si materializza davanti e mi guarda sorridente.
Gli butto le braccia alla “faccia” e lo stringo così forte da schiacciargli il naso.
«Ehi, attenta, così non respiro!»
Lo lascio subito e scoppiamo a ridere.
«Ma dove eri finito?»
«Ero in fase di aggiornamento, i miei file erano antichissimi ormai. Su, raccontami, perché stavi piangendo?»
La mia espressione si fa triste e porto lo sguardo alle mani.
«So che conosci il motivo…»
«Hai ragione, lo so, e so anche che hai bisogno di un grosso abbraccio. Se solo avessi le braccia…»
«Tranquillo, tu sai sempre cosa dire e cosa fare», dico affondando nella sua guancia destra.
«Questo perché sono stato programmato apposta per te!»
«Se è così, spiegami perché sono triste»
Scoppia in una fragorosa risata e fa tremare tutto.
«La risposta la sai solo tu. Sei convinta della decisione che hai preso?»
Aspetto un po’ prima di rispondere e lo guardo negli enormi occhi.
«No, ma è giusto così, qualsiasi conseguenza essa rechi!»
Le due ultime lacrime scorrono fino al mento e mi stringo a Cyber.
 
«Martina!»
Mi alzo in piedi e cerco di nascondere il viso.
«Ti stavo cercando da per tutto… ehi, ma stai ancora piangendo?»
«No, Liam, prima è arrivato un acquazzone, ma non so come è riuscito a bagnarmi soltanto la faccia!!»
«Non fare la sarcastica…»
Incrocia le braccia e mi fissa dritto negli occhi.
«È inutile che mi guardi in quel modo! Non ne voglio parlare!»
«Sei proprio una piagnucolona», dice scuotendo la testa.
Sbarro la bocca incredula.
«Piagnucolona? Oh, scusa, mister intelligenza, scusami se non sto passando un bel momento e nonostante tutto sono qui a rompermi il culo per pararlo a voi. Non siete neanche in grado di tenere a bada quattro mostriciattoli!»
«Ehi, datti una calmata!»
«Dattela tu una calmata, non ti ho chiesto di venirmi a cercare!»
Gli do le spalle infuriata. Ma come si permette?
«Senti, mi dispiace… ultimamente sei molto giù di corda e questo mi fa stare male… anche gli altri stanno sospettando che qualcosa non va», dice avvicinandosi.
Mi rigiro e siamo uno difronte l’altra.
«No, scusami tu, Liam… tu e gli altri non centrate niente in questa storia. La cosa di cui ho bisogno adesso è di cambiare aria…»
«Vuoi dire che lascerai la dimensione?», chiede sorpreso.
Mi giro intorno cercando un’alternativa, ma con scarsi risultati.
«È l’unica soluzione…», dico con un filo di voce.
«No, non può essere! Abbiamo bisogno di te, ora più che mai. Io e gli altri ti daremo tutto il sostegno di cu avrai bisogno, ma non andare via!!»
Non avevo mai visto Liam sotto questa luce. Convinta dalle sue parole, gli butto le braccia al collo.
«Beh, se me lo chiedi così, non scappo da nessuna parte!»
Mi stringe alzandomi da terra, dopodiché raggiungiamo gli altri.

Martina's Post :P
Saaaaalve a tuttiiiiiiiii :)
Scusatee l'ENORME ritardo... tipo da febbraio non pubblico un capitolo :O mi scuso tantissimo!!!
Spero stiate passando una buona estate ^_^ e cosa ne pensate delle ultime novità sui nostri ragazzi?? *-*
Ma, soprattutto, cosa ne pensate di questoo capitolo?? Fatemelo sapere ^_^ nei prossimi cercherò di non farvi attendere molto :3 Ringrazio tutti quelli che leggeranno, recensiranno, ecc. Sono contenta di essere tornata :D Un kisss
<3 <3
                                                                                                                         Marti.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Marticci