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Autore: itsonedsoath    22/08/2013    0 recensioni
Grace, una studentessa diciassettenne, è costretta a lasciare la sua città natale, Doncaster, per trasferirsi a casa della nuova compagna del padre negli Stati Uniti, a Los Angeles.
Lì farà nuovi incontri, nuove amicizie e, ahimè, conoscenze indesiderate...
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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capitolo cinque.



«Lo so che ti piace.» sghignazzò mio fratello.
Lo guardai «Ma se nemmeno lo conosco!»
«Oh, è troppo bello per essere vero.. oh, oh, oh.» mi imitò.
«Cosa doveva essere quella roba? L'imitazione di un'anatra che sta per partorire? Smettila.» gli diedi un colpetto sulla spalla.
Ricambiò con un colpetto sulla gamba «Ma che sorella simpatica che ho.»
«Pagherei oro per essere figlia unica.» dissi scocciata.
Mi guardò «Adesso diventerà ancora più difficile diventare figlia unica.. ci sarà anche Hope
Chiusi gli occhi «Non nominare quel nome.»
Cheril mi sentì e mi domandò «Come mai non vuoi sentire il nome di mia figlia?»
La fulminai con lo sguardo «Perchè già dal nome mi sa di stronzetta.»
«Grace!» urlò mio padre guardandomi dallo specchietto dell'auto.
Alzai gli occhi al cielo «Che c'è ora? Non posso più esprimere la mia opinione.»
Mio fratello strabuzzò gli occhi «Smettila Grace o ti metterai nei guai.» sussurrò.
Cheril sorrise «Oh, beh.. adesso diventerà la tua sorellastra. Credo che dovrai abituarti a vivere con una stronzetta, come dici tu.» 
Wow, credevo fosse una strega ma mi sbagliavo di grosso. Era peggio, era un'arpia. La mia vita era rovinata.
Ricambiai il sorriso «A parte il fatto che io non sono sorella di nessuno, escluso William che è mio fratello biologico. Abituarmi a vivere con una stronzetta è accettabile.. ma vivere con due non lo so.»
Mio padre a quel punto sbottò «Cheril ferma l'auto.» 
Mio fratello mi guardò divertito «Tu sei pazza Grace.» mi diede il cinque.
«Lo so, modestamente.» sorrisi.
Cheril fermò l'auto nel parcheggio più vicino e.. non ci potrete mai credere ma mio padre mi lasciò lì.
«E' inaccettabile un comportamento del genere Grace. Siamo in questa città da neanche mezz'ora e fai la scortese con gli estranei.. scendi.» mi ordinò mio padre.
Lo guardai esterrefatta «Come puoi lasciarmi da sola nel bel mezzo di una città da me sconosciuta?» urlai.
«Avevi solamente da non comportarti in quel modo. Hai il telefonino, hai soldi e adesso scendi.» mi disse con tono di voce più cauto.
Aprii la portiera dell'auto «La mamma non mi avrebbe mai lasciata da sola.»
«La mamma ora non c'è! Smettila di parlarne.» mi guardò.
«Non la smetterò mai di parlarne, okay?» sbattei la portiera dell'auto più energicamente che potessi «Ti odio!» urlai e me ne andai via.
Fortunatamente avevo con me il cellulare, così potevo guardare la mia posizione su internet.
Bene, mi trovavo nel bel mezzo del nulla.
«Prenderò un autobus.» pensai tra me e me.
Immersa nei miei pensieri continuai a camminare nella speranza di vedere una fermata del pullman ma.. non ce n'era nemmeno una.
Ad un certo punto si fermò davanti a me un taxi. 
«Mi scusi..?» mi avvicinai ad esso.
Un signore da dentro mi salutò «Salve, deve salire?»
Il soldi li avevo, l'auto di Cheril stava partendo in quel momento..
Salii «Sì, segua quell'auto grazie.» la indicai.
Dopo un po' il taxi si fermò davanti ad un'enorme villa con tanto di giardino.
Scesi, pagai il taxista e vidi mio fratello William corrermi incontro.
«Ce l'hai fatta!» mi urlò.
Anuii.
«Dai, vieni a vedere che casa!» mi prese per mano tutto emozionato.
All'entrata ci attendeva una ragazza.
«Ragazzi, lei è Hope.. mia figlia.» si voltò verso di me.
La guardai «Io sono Grace, ciao.»
Mi fissò con aria di sufficenza senza rispondermi.
«Pronto? Il tuo cervellino ha percepito il messaggio che ti ho appena mandato o non c'è segnale laggiù?» chiesi scocciata.
Lei alzò un sopracciglio «Non parlo a quelle che mi ritengono stronza.»
«Wow, non potrei essere più felice di così.» sorrisi ed entrai in casa.
Per fortuna mio padre non era lì o mi avrebbe sicuramente fatto dormire in giardino.
Entrai in casa e.. wow. Rimasi stupida.
Insomma, la nostra casa in confronto a quella non era nulla.
Mio fratello si avvicinò «Allora? Hai visto che bellezza?» 
Io annuii «G-già..» 

SPAZIO AUTRICE:
Okay, okay, okay.
Non aggiorno da un bel po' (da giugno) scusate, ma ero impegnata per gli esami di terza media e le vacanze estive.
Chiedo perdono!
Spero che vogliate ancora leggere la storia dopo tre mesi quasi.
Anyway, spero che il capitolo vi piaccia e.. buona lettura bellezze.
Ringrazio.
> le otto recensioni lasciate al capitolo tre; 
> le 39 recensioni totali;
> le cinque meraviglie che hanno messo questa storia tra le preferite;
> le sei meraviglie che hanno messo questa storia tra quelle da ricordare;
> le sei meraviglie che hanno messo questa storia tra le seguite;
Al prossimo capitolo!
  
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