23/08/2013
5 recensioni“Dai Liam, andiamo a chiamare qualcuno. Siamo qui da mezz’ora e non arriva nessun dottore.”
Liam si è seduto su una delle tante sedie attaccate al muro del lungo corridoio. Io invece, non riesco a stare seduta, non ho ancora smesso di tremare e continuo a camminare avanti e indietro lungo questo corridoio.
“Dove vuoi andare, aspettiamo ancora un po’. Siediti e calmati.”
Liam mi prende per la mano sinistra e mi fa sedere sulla sedia vicino a lui.
“Cerca di calmarti, camminando avanti e indietro non risolverai niente.”
Lui cerca di farmi calmare, accarezzandomi dolcemente la schiena.
“Come faccio a calmarmi? Non so dov’è mio fratello, come sta, se è ancora vivo o…”
Non riesco neanche terminare la frase, non posso pensare una cosa del genere. Una lacrima mi scende, bagnandomi il viso. Liam cerca di tranquillizzarmi, ma non ci sta riuscendo molto.
“Non pensarlo neanche, vedrai che andrà tutto bene.”
Non dico niente e appoggio la testa sulla sua spalla. Passano ancora i minuti, che per me sembrano ore e ad un certo punto si apre la seconda porta alla nostra sinistra. Riconosco subito la persona che sta venendo verso di noi. Harry. Mi alzo subito dalla sedia, seguita da Liam. Corro velocemente verso di lui, visto che dall’altra parte del corridoio. Stavo ancora piangendo.
“Allora? Dov’è Niall? Come sta?”
Mi viene anche lui incontro, si vede che è stanco, gli occhi gli si stanno per chiudere.
“Respira, calmati.”
Dice lui asciugandomi le lacrime con i pollici.
“Niall sta dormendo. Non è niente di grave. Ha sbattuto la testa è per quello che ha perso la coscienza. Domani mattina può tornare a casa.”
Mi abbraccia dolcemente, accarezzandomi la schiena.
“Andiamo anche noi a casa.”
Dice guardando me e poi Liam, che è rimasto zitto per tutto il tempo dietro di me.
“No. Voglio prima vedere Niall.”
Dico io, guardando Harry dritto negli occhi.
“Ormai è tardi, lui sta dormendo. Andiamo anche noi a casa, cosi ti riposi e domani mattina veniamo a prenderlo.”
“No, Harry non vado a casa se prima non lo vedo.”
Dico io incrociando le braccia al petto.
“Va bene, però non puoi stare dentro tanto, cinque minuti e poi esci. Ok?”
“Va bene.”
Dico io sorridendogli.
“Liam tu vai a casa?”
Dice Harry riferendosi a Liam, che non aveva ancora aperto bocca. Era stanco anche lui, si vedeva dal suo viso.
“Si, io vado a casa. Ci sentiamo domani mattina.”
Gli do un bacio sulla guancia e gli sussurro un ‘grazie’. Lui mi sorride e poi saluta Harry, stringendogli la mano e va via. Io mi giro verso Harry, che mi prende per la mano destra, avvicinandomi di più a lui e ci incamminiamo verso una stanza a me sconosciuta. Apre la porta molto lentamente e vedo subito la figura di Niall che sta dormendo sdraiato su un letto. Mi avvicino di più a lui, mentre Harry rimane vicino alla porta, osservando ogni mio passo. Guardo attentamente mio fratello, ha un labbro spaccato e alcuni graffi sul viso, ma nonostante questo ha sempre quel bel viso angelico. Gli accarezzo dolcemente la mano e gli lascio un bacio sulla fronte. Vorrei tanto vedere i suoi bellissimi occhi azzurri, che mi ricordano l’oceano. Lo guardo un’ultima volta e poi mi giro e vado verso Harry, mentre Niall sta beatamente dormendo. Lo prendo per mano e andiamo verso la sua macchina, che Zayn aveva portato qui visto che Harry era salito sull’ambulanza con Niall. Durante il tragitto verso casa mia nessuno dei due parlò, io pensavo a Niall e Harry era concentrato sulla strada. Arrivati a casa scendo subito dalla macchina seguita da Harry, mi prende per la mano e entriamo in casa. Saliamo le scale e andiamo subito in camera mia, siamo stanchi tutti e due.
“Vuoi un pigiama di mio fratello?”
Chiedo io a Harry, mentre lui si toglie i vestiti mettendoli su una poltrona di camera mia.
“Non dormo mai con il pigiama, e poi siamo in estate.”
Mi dice lui sorridendomi. Adoro il suo sorriso, amo le due fossette che si fanno vedere agli angoli della sua bocca. Io annuisco e entro nella cabina armadio per prendere un pigiama estivo e mettermelo. Mi metto prima i pantaloncini neri e quando sto per mettermi la canottiera noto Harry appoggiato alla porta. Segue ogni mio movimento con un sorrisetto malizioso sulle labbra.
“Cosa c’è?”
Gli chiedo io mentre mi metto la canottiera bianca.
“Niente. Volevo solo guardarti.”
Io scuoto la testa ridendo leggermente, mentre lui mi fissa ancora sempre con quel sorriso sulle labbra. Passo vicino a lui e vado verso il bagno per lavarmi i denti. Finito tutto, torno in camera mia e trovo Harry sdraiato sul mio letto sotto le coperte.
“Finalmente.”
Dice lui guardandomi mentre io vado verso il letto. Mi infilo anche io sotto le coperte e lui mi cinge i fianchi avvicinandomi di più a se. Intreccia le nostre gambe e unisce le nostre labbra in un bacio appassionante. Dopo un po’ di tempo mi stracco dalle sue labbra e lo guardo sorridendo. Mi sorride anche lui e mi da un bacio sulla fronte. Poco dopo mi addormento tra le sue braccia.
Il mattino seguente.“Allora? Hai finito?”
Continua a chiamarmi Harry dalla mia stanza, mentre io sono nella cabina armadio per vestirmi. Finalmente trovo qualcosa da mettermi: http://weheartit.com/entry/74171162/via/alisa_1D
Esco dalla cabina armadio e vedo Harry sdraiato sul mio letto ad aspettarmi.
“Finalmente.”
Dice lui stanco di aspettarmi. Si alza dal letto e viene verso di me, mi fissa per un po’ guardandomi prima gli occhi e poi le labbra, mi da un bacio a stampo sulle labbra e poi mi sorride dolcemente, facendo apparire agli angoli della sua bocca due bellissime fossette. Io ovviamente ricambio il sorriso e lui mi prende per la mano uscendo dalla mia stanza e dirigendosi verso le scale.
“Andiamo, Niall ci starà aspettando, sono già le 10.”
Entriamo nella sua macchina e lui accende il motore andando verso l’ospedale. Ad un certo punto, poggia una sua mano sulla mia coscia, massaggiandola dolcemente. Ormai non mi sorprendo più, lo fa sempre quando siamo insieme in macchina. Arrivati all’ospedale, scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo verso l’ospedale. Andiamo al terzo piano e troviamo subito la stanza dove Niall era la sera prima. Bussiamo alla porta e quando entriamo troviamo Niall parlare con un dottore. Salutiamo e ci sediamo sul divanetto vicino al letto, aspettando che il dottore finisse di parlare con mio fratello. Intanto che lui gli parla noto che Niall è vestito con i vestiti della sera precedente, è seduto sul letto e ascolta attentamente il dottore. Ad un certo punto il dottore si alza e va verso la porta.
“Mi raccomando niente movimento almeno per una settimana, e quando dico movimento mi riferisco anche al sesso.”
Dice il dottore guardando Niall negli occhi. Detto questo esce dalla stanza e finalmente ci lascia soli. Appena chiude la porta alle sue spalle, io mi alzo dal divanetto e vado verso Niall stringendolo in un abraccio.
“Fratellone ci hai fatto preoccupare.”
Come risposta da parte sua ricevo solo una smorfia di dolore. Mi ero dimenticata che la sera prima aveva preso dei pugni. Mi stacco da lui e mi siedo sul letto.
“Scusa, mi ero dimenticata che ti sei fatto prendere a pugni da uno più grande di te.”
Gli dico io guardandolo con sguardo severo.
“Non dobbiamo far sapere niente ai nostri genitri.”
Mi dice lui guardandomi con il mio stesso sguardo.
“Va bene. Ma poi mi devi delle spiegazioni.”
Detto questo ci alziamo tutti e andiamo dalla macchina di Harry per andare a casa.
*SPAZIO AUTRICE*
Ciao ragazze!
Scusatemi per il ritardo, lo so già che mi odiate. Finalmente sono riuscita a scrivere questo capitolo, non è niente di che, ma ci ho messo comunque tanto a scriverlo.
Ditemi cosa ne pensate lasciando una piccola recensione, mi fa molto piacere leggere i vostri commenti!
Continuo a 5 recensioni.
Ciao, a presto, baci!!! <3