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Autore: _Almach_    23/08/2013    1 recensioni
Long-fic dedicata a Micchan e ai bei pomeriggi passati a ruolare con lei ^^
[...]Tra i nuovi arrivi si scorgono due ragazzi che chiaccherano allegramente su quanto sarà eccitante da oggi in poi frequentare una nuova scuola.
In particolare, il ragazzo dai capelli rossi, era talmente eccitato che non si accorse involontariamente di aver dato una spallata a una ragazza che proprio in quel momento stava camminando in quella direzione.
“Ops…scusami!” Disse lui seriamente dispiaciuto.[...]
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Altri, Jordan/Ryuuji, Mark/Mamoru, Nathan/Ichirouta, Xavier/Hiroto
Note: OOC | Avvertimenti: Gender Bender
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I due giovani non ci misero molto tempo prima di arrivare a casa della turchese, e nemmeno il tempo di farle varcare il suolo domestico, che Hiroto la fece sbattere contro il muro cominciando a baciarla appassionatamente, si vedeva che la voleva da morire…
Ichi d’altro canto fece in modo di saltargli addosso e si ritrovò schiacciata si contro la porta di casa, ma con le gambe incrociate dietro al sedere del rosso e le braccia allacciate dietro al suo collo.
Hiroto avrebbe voluto non staccarsi mai da quelle labbra, e invece lo fece per fargli una domanda importante.
“Sei sicura di volerlo?”
“Si… lo voglio!” Sussurrò lei ansimante per via dei baci che le stavano togliendo il fiato, inoltre cominciò a sentire l’erezione di Hiroto che premeva sulla sua sessualità, cosa che la fece impazzire.
Hiroto quindi, tenendola stretta a se, salì velocemente le scale e quando arrivò in camera sua fece scivolare dolcemente la sua ragazza sul letto.
Cominciò a guardarla dolcemente e si chinò nuovamente su di lei, infilò le mani nella sua maglietta e andò a sfiorarle il reggiseno cosa che fece avvampare moltissimo la turchese che, involontariamente, guardò maliziosa il suo amato rosso.
Intanto Hiroto mise la mano a coppa sul suo seno, da sopra la stoffa del reggiseno, e sospirò eccitato cominciando a palare come se fosse un antistress.
“E’ morbido…” ridacchiò
Ichi iniziò piano a mugolare e lo guardò ridacchiando alla sua affermazione. “E ancora ho il reggiseno!” Disse lei, forse per lasciare intendere che sotto di esso c’era qualcosa di ancora più morbido.
Hiroto sorrise e continuò la sua avventura verso il corpo femminile.

Inizialmente fu un’esplorazione dei loro corpi!
Dopo essersi denudati a vicenda si osservarono e si bearono della fantastica visione l’uno dell’altro.
Dopo essersi osservati a lungo il loro desiderio arrivò al limite così che iniziarono ad esplorarsi a vicenda, non più solo con gli occhi, ma anche con le mani.
In seguito a essersi esplorati e toccati a vicenda Hiroto non ce la fece più e dopo una brave preparazione decise di farla finalmente sua. Il rapporto fu idilliaco per entrambi e alla fine si ritrovarono entrambi sdraiati sul materasso ansimanti, stanchi, ma felici!
La verginità di Ichi non esisteva più è il sangue uscito alla fine del rapporto ne è la prova vivente, ma a vederlo Hiroto si preoccupò da morire, in quanto non sapeva che le ragazze perdessero sangue dopo aver consumato il primo rapporto.
“Che ho fatto?” Chiese preoccupato e con sguardo perso.
“Hiroto, tranquillo… è il segno che non sono più vergine.” Disse subito lei per non farlo preoccupare ulteriormente.
“Ah, meno male! Comunque è stato a dir poco stupendo…”
“Già… ti amo tanto Hiro!” Affermò dolcemente lei.
“Anche io Ichi… ti fa ancora male?”
“Un po’, ma dovrebbe passare fra poco… Hiroto forse è il caso che ci ricomponiamo, mia madre dovrebbe tornare tra poco e non vorrei che ci vedesse così…”
Hiroto annuì e cominciarono subito a vestirsi, poi Ichi accompagnò il fidanzato alla porta, non avrebbe voluto staccarsi da lui ma doveva, prima di ritrovarsi la madre in casa con le sue mille domande.

Il rosso non riuscì proprio a staccare gli occhi dalla sua ragazza, quindi si avvicinò alle sue labbra baciandola dolcemente ancora una volta.
“Io direi che la scuola possiamo saltarla ogni tanto!” Ridacchiò lui andando via senza lasciare alla sua ragazza il tempo di rispondere.
Ichi a quel punto ritornò in camera, dove erano rimasti i segni del momento d’amore che aveva passato insieme al suo amore, e cominciò a perdersi nei ricordi di quel magnifico momento.
Purtroppo quel ricordo non durò molto, in quanto la giovane venne disturbata da una chiamata in arrivo sul suo cellulare, guardò il display per sapere chi era e il nome che lesse la fece sbuffare… non voleva proprio parlare con lui, specie adesso che si sentiva così bene.
“Che cosa vuoi?”
"Perchè quel tono acido? Ho chiamato solo per sapere come stavi visto che siete scappati a quel modo dal campetto urlando che ti stavi sentendo male!" Disse Endou in tono preoccupato, tono che a Ichi fece scappare un lieve risolino.
“Sto bene Endou… Hiroto è un ottimo dottore.”
“Hiroto? Ma fammi il piacere!” Sbottò lui infastidito
“Almeno lui ha avuto una cosa che tu non hai potuto avere!” Affermò lei ma si tappò subito la bocca, perché era una cosa che non doveva assolutamente dire, non a lui almeno. E infatti anche dall’altro capo del telefono, Endou rimase come gelato a quell'affermazione.
“C-che cosa hai detto?”
“Lo sai che odio ripetermi Endou… hai capito benissimo!”
“Stai scherzando vero?” Chiese lui sconvolto.
“No… non sto scherzando!”
“Non ti sei concessa a me, facevi tutta la pudica e non volevi… e ti concedi a Hiroto dopo nemmeno un giorno che state insieme?” Disse lui alquanto furioso.
“Quante volte te lo devo dire? Io non ti amavo… stiamo stati insieme tre mesi ma non ti amavo, era solo una semplice infatuazione la mia.”
“Mi fai saltare i nervi! Dici solo un mucchio di cavolate!”
“Smettila comunque di scocciarmi, non tornerò insieme a te… chiaro?”
“Non finisce qui!” Affermò lui riattaccando furiosamente
“Va a quel paese!” Disse Ichi buttando furiosamente sul letto… non lo sopportava più!

Una volta a casa, Hiroto fu costretto a raccontare a Ryuuji ogni dettaglio, infondo non gli dispiaceva con lui si confidava sempre.
Il pistacchietto ovviamente era molto felice della cosa, e fu piacevolmente sorpreso di sapere Ichi così’ ben disposta a volergli donare la verginità e a giudicare dal racconto di Hiroto hanno davvero provato delle emozioni uniche.
Intanto Ichi, durante la serata, continuò a ricevere messaggi da parte di Endou, e la cosa la spaventava, specialmente l’ultimo messaggio che diceva espressamente che sarebbe venuto a cercarla.
In mezzo a tutti quei messaggi minatori la giovane ricevette una chiamata, ma non guardò nemmeno il display per sapere chi fosse ma, rispose subito senza esitare convinta fosse ancora Endou.
“Che cosa vuoi?”
“Hey che aria scontrosa… già mi odi?” Ridacchiò Hiroto e a quel punto Ichi avvampò dalla vergogna.
“Hiroto… oddio scusami io…”
“Tranquilla, non mi sono mica offeso!” Aggiunse lui calmo. "Nervosa?"
“Si… ho uno stalker che continua a perseguitarmi, non ce la faccio più!” Sussurro lei, ormai era sull’orlo di una crisi di pianto.
“Endou? Ti ha detto qualcosa?” Chiese lui cominciando a innervosirsi.
“ Ha detto che verrà a cercarmi, che non vuole rinunciare a me per nessun motivo… e da quando te ne ei andato tu che mi perseguita a messaggi!”
“Cosa? Io quello lo ammazzo!” Sbottò Hiroto furioso ricevendo un’occhiata anche da parte di Ryuuji.
Intanto Ichi si lasciò sfuggire un piccolo singhiozzo, e Hiroto non l’aveva mai sentita piangere da quando si conoscono.
“ Ichi? Sto venendo da te!” Affermò lui scattando in piedi, e lo stesso fece Ryuuji, di certo non voleva lasciare andare il fratello da solo.
La turchese a quel punto riattaccò e chiuse perfino il telefono per non sentire altri messaggi da parte di Endou.
A quel punto si sedette sul letto in attesa di Hiroto, non c’è la faceva davvero più… se Endou continuerà così la manderà al manicomio, ma lei si fida di Hiroto ed è sicura che almeno lui avrebbe trovato una soluzione al suo grosso problema.




Angolo autrice: Allora non mi voglio dilungare troppo, ma io rispetto le promesse quindi ci tengo a citare Micchan per avermi aiutato con la parte della prima volta, purtroppo lei non ne sa molto di raiting giallo e per quanto me non volevo alzarlo ad arancione, perchè mi vergogno trattare certe cose... vi parla una che ci ha messo un mese intero per scrivere una fic rossa xD Quindi la ringrazio molto per avermi aiutato, si può dire che l'ha scritta lei xD ma infondo è anche sua questa storia, visto che l'abbiamo ruolata insieme quindi non penso ci siano problemi se ogni tanto scrive lei xD
Poi ci tengo a ringraziare Mella per il fatto che è l'unica che mi segue e mi lascia delle recensioni che a me fanno molto piacere ^^ quindi grazie cara, grazie a te la mia autostima è salita dello 0,1% dal -0 in cui era finita.
Ok dai mi sono dilungata troppo, a presto ^^
   
 
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