Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: Losi    24/08/2013    1 recensioni
"Sento il tuo profumo anche quando non c'è e mi sembra di scorgerti nel mezzo di una folla anche se non ci sei. Sei ovunque.
Nella mia testa io e te ci incontriamo mille volte al giorno, nei modi più impossibili ed immaginabili.
E non importa dove mi trovo io e nemmeno dove sei tu, perché ad ogni angolo che svolto io spero di vedere il tuo viso.
Sei tutto e sei meglio di tutto il resto.
Sei meglio delle passeggiate al chiaro di luna e dei gelati in riva al lago, sei meglio del temporale quando sei chiuso in casa o della prima neve a dicembre.
Sei meglio di tutte le cose belle che mi vengono in mente quando penso alla felicità. "
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
prologo.

"Te lo direi sottovoce: sei tutto.
L'alba che colora di rosa le nuvole, un papavero solo in un prato, la brezza del mare, tutto mi ricorda te.
Sento il tuo profumo anche quando non c'è e mi sembra di scorgerti nel mezzo di una folla anche se non ci sei. Sei ovunque.
Nella mia testa io e te ci incontriamo mille volte al giorno, nei modi più impossibili ed immaginabili. 
E non importa dove mi trovo io e nemmeno dove sei tu, perché ad ogni angolo che svolto io spero di vedere il tuo viso.
Sei tutto e sei meglio di tutto il resto. 
Sei meglio delle passeggiate al chiaro di luna e dei gelati in riva al lago, sei meglio del temporale quando sei chiuso in casa o della prima neve a dicembre.
Sei meglio di tutte le cose belle che mi vengono in mente quando penso alla felicità. 
Te lo direi sottovoce, che quando ti penso mi si chiude lo stomaco e mi viene voglia di sentire la tua voce calda che saluta. Sottovoce.
Ti vorrei sussurrare che amo da morire le tue mani, che sono sempre così calde quando fa freddo, che mi piacerebbe poterle stringere per non lasciarle mai più.
Ti vorrei sussurrare che non so perché mi sono innamorato proprio di te, tra tutte le persone che camminano su questa terra. 
Ma ti sussurrerei anche che ogni volta che sorridi io ho paura che qualcuno si innamori di te. 
E forse è per questo che ti amo. 
Te lo direi sottovoce: sei tutto quello di cui ho bisogno per far nascere un sorriso."
 
 
 
improvviso tuffo nel passato.
 
Non so perchè tutte le ragazze ci tenessero tanto ad essere impeccabili in ogni occasione, ma a me faceva innervosire terribilmente il loro essere puntigliose su ogni minima cosa.
A me bastava piantarmi per qualche minuto davanti l'armadio e avrei sicuramente scelto velocemente cosa poter indossare, non avevo bisogno di giorni di preparazione.
Feci proprio così e mentre Adele e Audie, le mie due sorelle maggiori, finivano di farsi i capelli, io andai a farmi una doccia fredda per riprendermi dal caldo micidiale di agosto.
 
- Cloe datti una mossa! non possiamo sempre aspettare te. 
 
Perchè non riusciva a tenere quella boccaccia chiusa, almeno per una volta?
 
- cazzo Audie taci! arrivo ti ho detto. - urlai dal bagno.
- non puoi dirmi arrivo se sei ancora sotto la doccia! 
 
Chiusi nervosamente il getto d'acqua, rischiando di sfasciare l'aggeggio che faceva si che l'acqua potesse aprisi o chiudersi e uscendo velocemente dal box doccia, cercai di non prendere per i capelli mia sorella.
Tra tutti, era sempre stata lei l'unica capace di farmi perdere le staffe.
 
- brutta idiota non vedi che sono quì?!
 
Sentì correre Adele e non ci impiegò molto a mettersi tra di noi, sicura che avremmo presto iniziato a litigare come al nostro solito.
 
- ragazze basta! sembrate due bambine dementi!- urlò rinproverandoci, mettendosi in mezzo. - Dio, smettetela per una volta tanto.
 
Era lei che ci teneva sotto controllo, sempre.
Ma in fondo era questo il compito delle sorelle maggiori, no?
Si prendeva cura di me e Audie, ci consigliava le cose giuste da fare, cercava di non perderci mai d'occhio ed era molto più amorevole con me.
Feci come ci aveva chiesto, rendendomi conto di quanto stupida fosse stata la discussione che tanto mi aveva innervosito e facendo tutto il più in fretta possibile, mi scaraventai poi dentro l'auto di Adele, con la musica già a tutto volume pronte per andare alla festa che Liam e gli altri ragazzi avevano dato a casa loro, sicura di incontrare li anche la mia amica di infanzia: Amanda.
Arrivammo ed era evidente che la musica fosse al massimo del volume.
Conoscevo già tutti, erano sempre i soliti amici delle mie sorelle. 
Fighi, ma pur sempre i soliti.
C'erano già parecchi ragazzi con la quale sapevo di poter attaccare bottone quella sera, visto che loro ci aveva già provato con me in passato, ma non potevo iniziare col divertimento senza però prima salutare i miei migliori amici.
 
- hei Cloe
- Liam! ti stavo cercando - dissi con un sorriso. - dove sono Zayn, Niall e Harry?
 
Cercai di trovarli tra la folla, ma nessuna traccia di quei tre.
 
- arriveranno presto. - disse in modo strano, guardandomi di sottecchi.
 
Decisi di lasciar perdere e mi unì alla folla che ballava, costringendo me stessa a divertirsi davvero per una buona volta e scolandomi la birra che tenevo in mano, decisi poi di lasciarla sul pavimento poco distante da me. 
Non avevo intenzione di arrivare fino a qualche tavolo fin troppo lontano per i miei gusti.
 
- Cloe.
 
Niall mi chiamò, arrivandomi alle spalle.
 
- oi biondo! ma che fine avete fatto tu e gli altri?
 
Se pensava che il mio non fosse un rimprovero, beh, si sbagliava di grosso.
Odiavo andare alle feste senza loro, non c'era divertimento senza quegli idioti.
Ma perchè Niall non mi aveva ancora risposto?
 
- l'hai saputo?
- saputo cosa?- chiesi accigliata.
 
No, non avevo idea di cosa stesse parlando.
 
- Louis.
 
Deglutì a fatica, col cuore che quasi si mise in standby.
Tutto aveva iniziato a perdere senso, ogni cosa attorno a me non sembrò più esistere e tutto andava ormai a rallentatore.
Possibile che non mi fossi ancora schiantata al suolo?
 
- non so niente. - dissi con fatica, sentendo la voce mancare.
- è tornato a Londra..  - disse a bassa voce, facendo una pausa per studiare la mia reazione. - questo pomeriggio.
 
Una coltellata mi trafisse il cuore, forse il fegato o forse l'intestino, ma poi mi resi conto che tutto era ormai dolorante.
Il dolore era un tutt'uno, non c'era posto che non facesse incredibilmente male dentro me.
 
- non può, non può tornare.
 
Mi guardai attorno ormai nel panico e Niall mi abbracciò.
 
- basta evitarlo, Cloe. - mi sussurrò dolcemente, stringendomi.
 
Ti sei mai sentito fuori posto?
Ti sei mai sentito come se stessi crollando?
Come se in qualche modo non fossi adatto e nessuno ti capisca.




 
ciao ragazze :)
sono tornata con una nuova storia e questa volta il protagonista sarà Louis.
spero che seguirete anche questa e che come SAVED ME, vi piacerà.
un bacio a tutte, a presto!
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Losi