Le prime luci dell'alba filtrarono dalle tende di lino colorate. Il calore dei raggi si appoggiò sulle guance rotonde della ragazza bionda, che non veniva per un attimo smessa di essere osservata. I lunghi capelli si ramificavano sul cuscino gonfio e le candide labbra si staccavano lentamente al passaggio di ogni respiro.
Quella dolce figura stava ancora riposando quando una seconda figura decise di alzarsi dal letto e di distogliere lo sguardo sulla porta della camera.
Dopo qualche minuto la ragazza tornò vicino al letto con in mano un vassoio di legno caricato da una tazza di the fumante, un bicchiere di succo di mela, pane e marmellata.
Appoggiò il vassoio sul comodino e raggiunse l'altra parte del letto.

" Dovrò tenere la finestra aperta più spesso la notte... " sussurrò dandole un bacio sulla fronte.

La ragazza bionda aprì pesantemente gli occhi neri e subito incrociò lo sguardo della compagna: viso squadrato pieno di lentiggini, i riccioli indomabili di un rosso acceso le solleticavano le guancie e quegl'occhi... così chiari che sembrava di tuffarsi in un lago di montagna.

" ... uhm ... come hai detto? "
"... La finestra, sai se la tenessi più aperta, come stanotte, potrei conoscere altri angeli caduti dal cielo... come te..."

Il rossore del complimento invase il viso della ragazza ancora imbambolata dal sonno.

" Ti ho portato la colazione... ho fatto tutto da me!!! " Con un sorriso smagliante afferrò il vassoio e glielo poggiò sulle gambe.
" Oh Claudia... sei molto più allegra del solito! Riesci a farmi star bene anche solo guardandoti! " disse finendo con un sorriso.
" Tu invece mi riempi di gioia sempre, Camillina mia... "
" Stupida... così mi fai scivolare il bicchiere... " le scappò una risatina.

Claudia raccolse i riccioli rossi in una bacchetta di legno d'ebano e cominciò a soffiare sul suo the.

" Ma ci pensi? " chiese Camilla, battendo ripetutamente le unghie sul bicchiere. " Alex e Alice saranno a casa tra poco! Da quello che ci aveva la nave arriverà per le otto... Dici che potremmo... "
" Ma certo, andremo a trovarli subito! Io non sto più nella pelle... Chissà che ci hanno portato dall'australia! "
" Ehm... Anch'io voglio vederli subito... Non dicevo quello... "

Camilla abbassò lo sguardo sprofondando nel succo di frutta.

" Cosa c'è? Perchè sei triste? "
" Non sono triste... bè un pochino... ma non ora... Volevo dire, secondo te potremmo chiamare anche- "

Claudia le afferrò la mano di colpo senza che la compagna potesse terminare la frase.
" Cami... perchè ti preoccupi così per lei? E' passato un sacco di tempo, non si ricorderà nemmeno che torna oggi! "
" Oh smettila! Non parlare così... tu non lo puoi sapere! So che lei ci sarà e lui vede solo l'ora di quando potrà riabbracciarla!"

Silenzio. Claudia aveva ancora la faccia imbrocciata e Camilla scolò in un sorso il continuto del bicchiere.

" Tu... bè probabilemente hai ragione... Mi fido sempre di quello che senti... Comunque sia, allora non ce ne sarà bisogno ti pare? Anna conosce la strada ormai... "
Il viso di Camilla si illuminò.

" Allora vuol dire che ti farà piacere se ci sarà anche lei, non è così? " chiese avvolgendosi al suo braccio amorevolmente.
" Bè io..." Claudia arrossì lievemente e si alzò dal letto con in mano il vassoio. " Lo faccio per Alex chiaramente! " e detto questo corse in cucina.