28. Welcome To London.

POV. ALEX.

Eravamo tornati a casa dopo la nostra passeggiata. Mi ero addormentata abbracciata a lui. Quanto mi erano mancati i suoi abbracci e i suoi baci. Mi è mancato tutto di lui.
Lui si svegliò prima di me e mi ritrovai una bella colazione a letto, come quella gita a Roma.

Niall: buon giorno piccola – disse baciandomi dolcemente.
Io: buongiorno amore – dissi ricambiando il bacio.

Mangiammo come non mai, si noi eravamo la coppia mangiona. Sia io che lui ci chiediamo dove mettiamo tutto quel cibo, ma non lo sappiamo nemmeno noi.
Ci preparammo per andare a scuola, ma io mi ricordai di una cosa.

Io: Niall, sono nella m... cacca – dissi in panico.
Niall: e dille ste parole cazzo, comunque cosa c'è? - disse con una leggera preoccupazione nella voce.
Io: mi sono ritirata dalla scuola io se ti ricordi – dissi io in tono ovvio.
Niall: e quindi? - disse non capendo.
Io: non posso frequentarla idiota che non sei altro – dissi alzando la voce spazientita.
Niall: bhè semplice, andrai dalla preside e dirai tutti i fatti, capirà sai? - disse lui trascinandomi fuori dalla porta – dai che faremo una sorpresa a tutti. - disse sorridendomi.
Io: si, Mel e il Biondo mi ammazzeranno di sicuro – dissi io ridendo.

Lui mi seguì a ruota e salimmo in macchina, ma stavolta andò dietro la scuola a parcheggiare.

Niall: bene ti lascio qui, vedi di non farti vedere in giro o il piano salta ok? - disse con un tono di rimprovero.
Io: agli ordini capo – dissi stampandogli un bacio e andando dentro a scuola.

Che l'operazione sorpresa abbia inizio.
Entrai dalla porta sul retro e feci attenzione, di solito sono molto brava a nascondermi, ma in questa parte della scuola non c'ero mai stata quindi dovevo fare molta attenzione. Volevo avvicinarmi sempre di più alla porta della direzione quando sentii dei passi dietro di me, così mi voltai per vedere bene chi fosse e vidi tre professori arrivare dalla mia parte, così cominciai a correre silenziosamente e andai a nascondermi dietro ad un muro abbastanza grande da potermici “contenere”. Passarono con molta calma e cominciai a seguirli, dato che non sapevo la strada, avevo paura di perdermi nella mia stessa scuola. Senza farmi vedere cominciai a pedinarli. Sentii vibrare il telefono e lesso il messaggio di Niall.

Dove cavolo sei Agente sofarmicattare 007? <3

Io feci una faccia deludente e risposti velocemente.

Testina che non sei altro, sto seguendo dei professori che sono entrati prima, non ero mai stata in questo lato della scuola. Mi sento troppo agente segreto dell'FBI *-*

Misi via il telefono e continuai a seguirli. Vidi che aprirono una porta e si rifletteva una luce abbastanza intensa, ero arrivata a destinazione, dovevo solo attraversare l'atrio, e la cosa non era affatto semplice.
BZZ BZZ
Altro messaggio. Niall.

Dimmi quando sei quasi arrivata che vengo da te con una persona ;)

Una persona? Spero che non porti qui Mel e Biondo perchè se no lo trucido quel ragazzo.

Va bene. Sono qui. Muovi il culo. <3

Ecco non va bene, mi sto facendo condizionare da quello stupido del mio ragazzo.
Sentii la porta aprirsi e sbattere così mi nascosi ancora e piano piano guardai chi fosse entrato e quando mi affacciai mi ritrovai Niall e la preside, presi un colpo al cuore.

Io: accidenti mi hai fatto prendere un infarto Niall – dissi dandogli un buffetto sul braccio.
Niall: grazie eh – disse facendomi un pizzicotto.
Preside: che ci fai tu qui? - disse sorpresa.
Io: sono tornata per restare e volevo chiedere una cosa a lei – dissi guardandola in faccia.
Preside: se si tratta di ritornare a scuola è già tutto fatto – mi disse la preside.
Io: che cosa? - dissi incredula.
Preside: certo ha chiamato tua madre per dire tutto e io ti ho riammessa senza problemi, però devi recuperare tutto – disse sorridendomi.
Io: certamente – dissi con gli occhi che mi brillavano.
Preside: e in quanto a te giovanotto, vedi di tirare su la media come quella di prima o agli esami non ti faccio uscire con il 100 – disse cominciando a ridere la preside.
Io: preside, ci penso io a lui – dissi guardandolo con lo sguardo da furba.

Li si prese male e non sapendo cosa fare mi baciò.
Uscimmo dalla porta e lui mi prese per mano. Io lo guardai perplessa, e lui capì subito la mia domanda senza nemmeno porgliela. Lui in tutta risposta mi sorrise e mi accompagnò alla mia classe sotto gli occhi increduli di tutti. I loro sguardi non so se si riferivano a me che ero insieme a Niall oppure solo a me che ero tornata da New York.
La lezione era già iniziata, salutai Niall che lui salì al piano superiore e io senza nemmeno bussare aprii la porta. Mi sentii tutti gli sguardi addosso, anche quelli della professoressa di matematica.

Io: ehm... buongiorno? - dissi facendo la faccia da scuse.
Professoressa: adesso non si bussa nemmeno? - disse in tono di rimprovero.
Io: mi scusi, ora chiudo e busso. - dissi chiudendo la porta e bussando.

Stavolta però sentii un avanti abbastanza vicino alla porta, così aprendola mi ritrovai le braccia di tutti i miei compagni di classe.

Mary: sono felice che tu sia tornata – disse tra le lacrime.
Io: anche a me fa piacere Mary, fidati, anche a me – dissi io abbracciando tutti.
Professoressa: sei mancata molto lo sai? - disse abbracciandomi.
Io: ma che onore ricevere un suo abbraccio prof. - dissi per poi ridere.

Alla fine mi voltai verso Mel e Dylan. Erano gli unici ad essere ancora seduti.

Io: lo so che ce l'avete con me ma volevo farvi una sorpresa – dissi scusandomi con loro.
Mel: io ho detto a Niall di mandare la lettera e di attendere una risposta, ma non mi aspettavo che tu venissi qui, anzi non mi aspettavo nemmeno una risposta da parte tua – disse sorpresa di vedermi.
Io: sei stata tu a dirglielo? - dissi io incredula.
Mel: lui voleva inviartela un giorno dopo che eri partita, l'ho fermato e gliel'ho fatta inviare dopo qualche giorno, mi perdoni? - mi disse facendo la faccia da cucciolo.
Io: ti perdono solo perchè sei la mia Haribo e ora Niall si fa vedere in giro con me – dissi facendole l'occhiolino.
Dylan: davvero? - disse non credendo alle mie parole.
Io: esattamente, lo ha fatto poco fa – dissi sorridendogli.

Entrambi non ce la fecero più, saltarono su dalla sedia e mi vennero ad abbracciare. Quanto mi erano mancati i miei migliori amici.

Professoressa: ok va bene adesso basta, sei tornata quindi ti metterai alla pari, vediamo se ti ricordi qualcosa, ti interrogo, con il voto – disse sorridendomi a tradimento.
Io: va bene prof – dissi in tono di sfida.

Sapeva benissimo che io in matematica ero un asso insieme a Mel, e sapeva benissimo che me la sarei cavata come minimo un 9.
E infatti, così fu.

Professoressa: brava Smith, non ti smentisci mai eh?! - disse mettendomi il voto sul registro.
Io: lo sapeva benissimo prof – dissi ridendo.
Professoressa: ragazzi... il tandem d'oro è tornato – disse facendo applaudire tutti e facendo sorridere me e Mel.

La giornata a scuola finì in fratta e davanti alla classe vidi Niall e i ragazzi insieme alle ragazze.

Io: che ci fate qui? - dissi non credendo alla visione celestiale.
Niall: io sono venuto a prendere te, Harry è venuto a prendere Mel, e gli altri... bhe gli altri volevano vederti – disse venendomi incontro e baciandomi.
Io: oh, allora gli onori di casa vanno a loro per primi, mi dispiace Horan – dissi scansandomi da lui e andando ad abbracciare gli altri.
Niall: grazie eh – disse rimanendoci male.
Io: tranquillo dopo arrivo anche da te, ma loro hanno la precedenza – dissi abbracciandoli tutti e poi andando dal mio ragazzo.
Harry: avete capito finalmente che voi siete destinati a stare insieme eh? - disse cominciando a ridere.

Io guardai Niall e gli sorrisi.

Io: a quanto pare lo sapevamo entrambi ma non volevamo ammetterlo, io per la troppa testardaggine e lui... bhè lui per il suo stupido ego, ma dovunque andremo, rimarremo sempre insieme. Io sono la sua Spirit e lui il mio Anonimo. - dissi per poi baciarlo ancora.

I ragazzi mi guardarono perplessa e la mia migliore amica mi sorrise.

Io: ragazzi, csa sono questi musi lunghi, tutti a casa mia che voglio festeggiare ok? - dissi io contenta.
Shayl: ohoo, e la gallina è tornata, sai mi sei mancata moltissimo – disse facendo finta di essere felice.
Dalila: davvero? - disse facendo una faccia schifata.
Shayl: no. - disse cominciando a ridere.
Io: Shayl, devi capire che contro di me non ce la farai mai a vincere, se volevi appropriarti di ciò che è mio dovevi farlo durante la mia assenza – disse sorridendole.
Shayl: non sono così meschina – disse guardandomi dall'alto al basso.
Io: ah no? Bhè... io si – dissi dandole un pizzicotto sulla guancia e andandomene per mano con Niall.

Queste sono le soddisfazioni della vita.
Io ora ho il mio ragazzo, che mi ama più di prima, e io pure. Ho i miei amici qui con me che mi sosterranno sempre, in qualsiasi cosa io faccia. I miei migliori amici che sono come fratelli per me, non mi separerò mai più da loro.
Loro, la mia seconda famiglia e insieme ce ne andammo fuori dalla scuola tutti per mano con la propria ragazza. Si anche Dylan l'ha trovata, si chiama Summer Cross, ed è una ragazza italiana, ma da parte di padre è inglese.
Mi guardai intorno e vidi Summer sorridere a Dylan.
Si ora il quadro è completo pensai, ora possiamo andare avanti con la nostra metà che ci completa, e ognuno di noi ha sudato per trovarla, ma alla fine, l'Amore vince su tutto, anche sulla lontananza.


 

FINE.
 

Ehilaaa:)
Ecco qui il finale della mia FF. Come vi è sembrato? E' l'ultimo capitolo, quindi perchè non recensite anche voi lettrici silenziose? Non chiedo molto davvero.
Bhè, lasciamo stare va. Come vi è sembrato il finale? Ve lo aspettavate diverso? Vi ho rovinato i piani? Fatemelo sapereee :)
Bhè, è tutto ora. Mi dispiace la storia, mi ci era affezzionata, e sapere che sia finità così mi fa piangere :'(
Vabbè amen. Ora arriverà la prossima. L'ho già pubblicata e... la leggerete? Si spera dai.
Ora vado, ci vediamo nell'altra storia <3
Un bacio xx'
MIPA_

Ecco il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2098987