26)FALLEN LEAVES
CHoji guardava la ragazza sdraiata sul letto, i
capelli arancioni, abbaglianti quanto finti, le
ricadevano come una fiamma spenta sullo yukata.
Spenta forse era la parola adatta per definirla
meglio, era priva di vita, apatica, sempre un po’ gobba e ora scopriva che
forse era messa peggio di quello che credeva.
Sperò di averla
colpita abbastanza con quelle parole, una nuvola era passata in quegli occhi
castani, ma poi fu scossa da una risata.
Lunga, fredda, per
niente divertita, sarcastica.
“Bravo
Akimichi!
E così speri di convincermi con la tua filosofia spicciola…
Ma tu cosa ne sai di come sento?
Non puoi capire
cosa provo quando hai un corpo così!”
Choji ridacchiò a sua volta, pensava forse di
averlo ferito?
“Pensi
che non possa capire quanto ti odi?
Pensi che io non
mi sia guardato allo specchio dicendomi che ero uno schifo?
Che
presunzione Kanezaki.”
“E
allora perché rimani così?
Perché
sei debole?”
“Pensi di essere
forte?”
Lo guardò
stranita.
“Forte
perché sei capace di resistere alla fame e di esercitare un autocontrollo
ferreo?
Perché pensi di
poterti plasmare a tuo piacimento come se fossi fatta di cera?
BHe sbagli!”
Un rossore
sgradevole le si sparse per le guance.
“Sei debole Kanezaki, perché non sai accettarti ed è per questo che ti
odierai sempre anche se dovessi arrivare a pesare
trenta chili, ti vedrai comunque grassa.
Vuoi dimagrire per
stare bene, ma non ce la farai male.
Qualcosa
ti divorerà sempre.”
“E sapientino, qual’ è la ricetta per
curarmi?”
“Accettati così come sei e amati così come sei.
SE guarderai
dentro te stessa troverai la sicurezza che cerchi e
finalmente ti vedrai per quello che sei davvero, una bella ragazza che non ha
nulla da invidiare alle altre.”
Lo guardò, forse per al prima volta, senza l’ombra di sarcasmo, un po’
spaurita.
“Sei svenuta
perché non mangiavi, quindi vedi di farlo ora.”
Le allungò una
ciotola di ramen, lei l’accettò
non molto convinta, ma poi lentamente come se temesse che il cibo potesse farle
male iniziò a mangiare.
“Come sta kanezaki?”
Michiyo guardava imbarazzata l’acqua, poi la smosse, si sentiva un po’ a disagio per come aveva
trattato la rossa.
“BHo...ha detto che ci pensa CHoji a farla mangiare.”
YUkari era distesa tranquillamente, sembrava
immersa in chissà quali pensieri, forse si sentiva solo fortunata rispetto a Keiko.
Michiyo decise di rilassarsi a sua volta e stava
sprofondando nell’acqua calda, facendosi cullare dal vapore quando qualcuno le
piombò addosso.
Aprì gli occhi e
vide Ten Ten che le sorrideva.
“Che c’è?”
“MI vendi Kankuro-kun?”
“EH?!”
“HO scovato un buco da cui si vede la vasca dei ragazzi.”
Gli occhi della
castana s’illuminarono di luce maliziosa.
“YUka-chan hai fatto una buona
scelta con Itachi,”
La sua amica si inabissò come un sottomarino in disarmo.
“Scordatelo Ten-chan…però fammi vedere quel buco che mi hai incuriosito…
HIna-chan! Vuoi vedere anche tu?”
La
hyuga sembrava scomparsa, ma Tenten
la trascinò via e lei non fece in tempo a chiedersi dove fosse finita.
Naruto stava camminando allegro per i corridoi,
avvolto nello Yukata, con i
capelli che sgocciolavano e lasciavano una scia di gocce ,alla ricerca della vasca d’acqua
esterna.
Fischiettava una
canzone dei Greenday, quando vide una figura seduta
in giardino, i lunghi capelli neri che le ricadevano sul bianco del vestito.
Aprì la porta
scorrevole su uno dei lati del corridoio e la raggiunse.
“HINATA-CHAN!!!”
La mora trasalì.
“N-naruto-kun!”
“Cosa ci fai qui? Perché non sei in vasca?”
Lei arrossì
deliziosamente, gli venne da sorridere, quella ragazza lo inteneriva
tantissimo, gli faceva venire voglia di coccolarla.
Si sedette accanto
a lei, sorridendo.
“io…ecco…mi
vergogno un po’ a stare n-nuda insieme alle altre.”
Era di nuovo
arrossita, lui le accarezzò la testa.
“Guarda che non
sei inferiore alle altre….per me sei molto carina.”
Le scoccò un bacio
sulla guancia, mentre lei diventava di tutti colori ,
per poi lasciarsi cadere nel suo abbraccio.
“Santo Sid! Che
belli che sono!”
MIchiyo, finito di assecondare Ten Ten, li guardava intenerita.
“Santo Sid?! Ma
da dove ti viene, è carino!
Aaaahhh lo sapevo che quell’anima Santa di Sid e la benedizione del punk l’avrebbero
aiutata…”
Yukari sorrise, poi si senti
trascinare via da qualcuno, Itachi per la precisione.
“Ehi marmotta! Dove mi porti?”
Era diventata
rossa anche lei, mentre Michiyo le rivolgeva un
sorrisetto.
“ a vedere una
cosa.”
“C-cosa?”
“E stai zitta!”
SE la caricò in
spalla, Yukari sentiva il suo cuore rimbombare,
temeva sarebbe esploso da un momento all’altro, quel ragazzo le faceva
quell’effetto.
“I-itachi! Mollami!”
Erano in giardino
adesso, ma lui sembrava non darle retta lo stesso.
“Non ti mangio
mica…”
La depose per
terra, non ebbe il tempo di guardarlo negli occhi, perché lui la voltò e poi le mise le
mani davanti agli occhi.
Deglutì, lo
sentiva respirare sul suo collo, i suoi capelli le fecero il solletico quando
percepì che si chinava verso il suo orecchio.
“Sei calma?”
“E
che ne so?
Toglimi
‘ste mani”
Il suo tono era
agitato, nervoso, giurò che lui stesse sorridendo mentre la ascoltava.
“Stai
un po’ scialla Yukari! Sei alle terme…
Chissà
che questo non ti rilassi…”
YUkari sentì il suo cuore battere ancora più
forte se possibile, cosa sarebbe successo?
Lui si limitò a
toglierle le mani dagli occhi e lei trasalì.
Erano in un angolo
del giardino, lì le foglie degli alberi si erano tinte di tutti i colori
dell’autunno, rosso, arancione, oro.
Rimase incantata
per un tempo indefinito a guardarle, poi un vento frizzante
le smosse, fino a staccarle.
Vorticarono per un’attimo in cielo, poi si
posarono a terra dolcemente, formando un tappeto davanti a lei.
“Che bello!”
“Finalmente ti sei
rilassata..sospettosa che non sei altro.”
Si voltò verso di
lui, irritata,per ribattere, ma lui ,
inaspettatamente, le prese il mento tra le dita e l’attirò a sé.
Sgranò gli occhi,
si sentiva quasi male, tanto era emozionata.
Si calmò solo
quando sentì le sue labbra calde premute contro le sue, si poteva
dire che aspettasse questo momento da sempre.
GRAZIE A
TALPINA PENSIEROSA
HINANARU
HANA-CHAN
BABY CHESHIRE CAT
GRAZIE PER
CONTINUARE SEMPRE A COMMENTARMI!
E
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE ALLA SOCIA J CHE SPESSO LEGGE IN ANTEPRIMA LE COSE
CHE SCRIVO….GRAZIE!^^