Ecco che Harry piombó in classe il giorno dopo con il preciso intento di ingnorare Louis, si questa volta volava essere lui il più forte, colui a cui non gli è mai importato, colui che avesse detto addio.. ma lui inspiegabilmente non c'era, non c'era il giorno seguente e il giorno seguente ancora e ancora e ancora.
possibile che non stesse a scuola per Harry?
No, non ne sarebbe il tipo.

Ancora e ancora, di quel ragazzo neppure l'ombra, il più piccolo non parlava, non si capacitava, non sapeva cosa fare, non aveva il suo numero o il suo indirizzo di casa e l'unica soluzione che gli parve davanti ai suoi occhi fu Eleonor. Le si avvicinò e con un velo di leggera timidezza chiese notizie, ma alla domanda la ragazza non rispose, non rispose per i primi dieci secondi per poi esaudire dicendo che aveva avuto un pesante strappo al legamento sinistro e non avrebbe potuto muoversi per circa dieci giorni.
Dieci giorni?
Dieci giorni io non resisto.

***

Forse per Louis, invece quella slogatura o quello strappo o qualunque cosa gli fosse successa, era capitata in un momento adatto, non avrebbe saputo che dire riguardo alla conversazione avuta con il riccio pochi giorni fa, non sentiva la sua mancanza, non gli andava di rivederlo, almeno, per ora.
Tv, computer, pranzo, cena ecco come si districavano le giornate di Louis, erano passati cinque lunghi giorni e sembrava che la vita gli stesse diventando sempre più monotona. Così cercava qualcosa, qualcosa che non arrivava mai, ma le sue preghiere vennero ben presto esaudite, la sua monotonia ebbe ben presto una grande pausa, una grande sorpresa, una grande sorpresa destinata a durare due volte o forse solo una.
Campanello, campanello, il campanello suonava, un suono dolce ma distinto, un suono potente ma distaccato. Che sorpresa, Eleonor era passata da casa, a tenere un po' in compagnia il giovane ragazzo ferito.
Ma come faceva Louis?
Come faceva a guardare Eleonor in quel modo?, dopo la notte con Harry, dopo quello che si erano detti, dopo tutto quello che sentiva ma che incessantemente cercava di reprimere, come faceva?
Eppure lui fuggiva, non se ne rendeva conto, ma fuggiva, fuggiva continuamente ed intanto, voleva solamente essere fermato. Salvato dal cornicione ed essere riportato a casa; ma non l'avrebbe mai ammesso, figuriamoci se credeva di dover essere salvato.

Qualche risata, qualche chiacchiera, qualche bacio volato e il tempo passó in fretta per Louis... ma non per Harry che aspettava che la ragazza uscisse per tentare di andar a trovarlo. L'aveva vista entrare pochi secondi prima che decidesse di farlo lui, l'aveva anticipato, perché il ragazzino stava lì da molto di più.. E appena il più piccolo stesse per rinunciare, ecco che la porta si spalancó e Harry in quel momento si sentì ancora in gioco, si sentì di poter recuperare. Ma come sempre le belle sorprese, sono rare, non sono mai dietro l'angolo, non trovi mai nell'ovvetto kinder della domenica la sorpresa che vorresti, quella che desideri con tutto il cuore e infatti Harry quel giorno non entrò.

Louis l'aveva perso.

Si dice che nel preciso istante in cui perdi l'amore, tutti perdiamo 21 grammi di peso, nessuno escluso,
ma quanto c'è in 21 grammi??
Quando va perduto?
Quando vanno persi quei 21 grammi?
Quanto se ne va con loro?
Quanto si guadagna,
quanto so guadagna?
21 grammi il peso di cinque michellini l'uno sull'altro, il peso di un colibrì, di una barrrtta di cioccolato,
quanto valgono 21 grammi?