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Autore: 1Dreamoflove    25/08/2013    0 recensioni
Elly è una ragazza semplice e che non ha mai avuto molti amici fin quando non incontra Jack. Questo, insieme al suo migliore amico James, gli fanno scoprire un mondo di cui non era a conoscensa e scopre di essere iscritta ad una scuola in cui non avrebbe mai pensato di andare.
-Ragazzi… dove ci troviamo?-
-Benvenuta alla scuola dei misteri, futuro mostro!- dicono Jack e James all’unisono facendomi rimanere a bocca aperta.
Genere: Avventura, Commedia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The school of the mysteries'
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Capitolo 13.

 

Il bosco è tranquillo, non sentiamo neanche i passi dei nostri compagni che camminano non molto distanti da noi.

-Ehy Jack, non ti sembra un pò troppo tranquillo qua attorno?- gli chiedo un pò preoccupata.

-Non preoccuparti Elly, finchè ci sararemo io, James e tutti gli altri sei al sicuro.- dice cercando di rassicurarmi ma è inutile. Insomma dopo essere stata rapita durante una gara canora da un baku al servizio di un kitsune psicopatico intenzionato a farmi diventare una servitrice del Male, come faccio a stare calma?

-Ok, mi fido di te.- gli dico per farlo contento ed in fondo è la verità.

Dopo aver camminato per quelle che mi sembrano ore arriviamo in una piccola radura e mi ritrovo a fare qualche passo prima di accorgermi che Jake si è fermato proprio al centro della radura.

-Jack dai, andiamo. Che ci fai lì fermo? Ci dobbiamo muovere altrimenti quando gli altri arriveranno a scuola e non ci vedranno arrivare si preoccuperanno.- gli dico guardandolo ma capisco che le mie parole sono inutili. Mi accorgo improvvisamente di ritrovarmi in uno dei miei vecchi sogni, uno dei più brutti. Inizio a correre veloce, il più lontano possibile da Jack.

Non sono sicura che correre sia la strategia giusta contro un vampiro ma non so che altro fare quindi cerco di seminarlo sperando che si renda conto di quel che sta facendo. Non sento più i suoi passi dietro di me ma non smetto di correre evitando di andare contro gli alberi o inciampare in qualche radicie ma dopo pochi minuti sono costretta a fermarmi. Jack è disteso a terra e non sembra stare molto bene. Tutto questo mi ricorda il primo sogno in cui è comparso Jack e so che non dovrei fidarmi ma il mio istinto è più forte e mi inginocchio accanto a lui per accertarmi che stia bene. Appena lo sfioro i suoi occhi si aprono e, per la prima volta da quando lo conosco, non trasmettono nessuna emozione. Poi mi rendo conto che non è la prima volta che lo vedo in queste condizioni. Il mio sogno, quello di cui non gli ho mai parlato perchè mi sembrava un sogno assurdo e irreale.

-Jack! Jack, cos’hai?- dico scuotendolo. I suoi occhi scuri e minacciosi continuano a guardarmi ma trovo la forza per rialzarmi e affrontarlo. Di fronte a me c’è Jack che mi guarda, finalmente in piedi anche lui. 
-Hei.- dice con un tono dolce. Ma subito dopo mi afferra per il collo con una mano e mi fa sbattere la testa contro un albero particolarmente grosso. Allenta leggermente la presa, giusto quel poco per non uccidermi. Poi le sue labbra si posano sulle mie prima baciandomi appassionatamente poi torturandomi le labbra con piccoli morsi.  Ma è quando le labbra iniziano a sanguinare per i continui morsi che trovo la forza nelle braccia per spingerlo via da me, lontano. E lui me lo lascia fare, senza opporre resistenza, allontanandosi il più possibile da me, per poi fuggire via. Un lupo, intanto, ulula in lontananza. Inizio a girare tra gli alberi, impaurita come mai e con il labbro sanguinante. Quello non era Jack, non era il Jack che conosco e a cui voglio un mondo di bene. Intanto continuo a sentire un lupo ululare e decido di andargli incontro, in fin dei conti in questo momento nulla per me è più pericoloso di un vampiro che ha perso il controllo. Cammino per vari minuti finchè non scopro che il lupo non è altri che James.

-James, per fortuna ti ho trovato!- gli dico correndogli incontro.

-Hey Elly, cosa ci fai da sola? Non dovrebbe esserci Jack con te?- mi chiede perplesso.

-Si ma era strano, diverso dal solito. E ha provato ad attaccarmi.-

-Cosa? Ma com'è possibile?- mi chiede ma non riesco a rispondergli perchè prima di poterlo fare sento dei rumori provenire dagli alberi che mi fa mettere all'erta.

-Cos’è stato?- chiede James nascondendomi dietro di se. Proprio mentre le sue parole risuonano tra gli alberi vedo spuntare da dietro un albero un uomo dai capelli neri lunghi fino alle spalle avvicinarsi lentamente a noi, con le mani rivolte verso l’alto, per farci capire che non intende farci del male.

Lentamente James si rilassa portandomi un'altra volta al suo fianco. L'uomo continua ad avvicinarsi e mi accorgo che ha degli occhi rossi spaventosi. Lo riconosco subito e, prendendo la mano di James, arretro di vari passi, ma lui continua ad avvicinarsi e presto mi ritrovo appoggiata ad un albero. 

-Ciao Elly.- dice Damien.

-Come hai fatto a trovarmi?- gli chiedo impaurita.

-Semplice, Michael mi aveva detto che avevi sognato tante volte questo bosco quindi ho pensato che ti avrei trovato qui. È questo il bello dei sogni premonitori, si avverano. Non ci ho messo molto ad accorgermi che Michael mi avrebbe tradito, non ha mai voluto abbandonare il suo lato umano. Ma gli ho lasciato fare, ho lasciato che i tuoi amici ti liberassero e che tu venissi qui nel bosco. Devi sapere che ormai dopo 3000 anni sono sempre un passo avanti ai miei nemici, le tue care presidi dovrebbero saperlo. E cosi eccomi qui, nel luogo che mi serve per far avverare la leggenda. Sai non ti ho detto tutto. Voi oracoli di solito sognate cose strane e succedono tutte nel luogo in cui morirete. La leggenda dice che se l'oracolo rifiuta di stare da una delle due parti se la parte rifiutata può comunque prendersi il potere con la forza uccidendo l'oracolo nel luogo destinato un giorno ad essere la sua tomba. Solo che sai, al Bene non piace tanto l'idea di uccidere qualcuno quindi mi renderesti tutto più facile se venissi con me dalla parte del Male senza fare storie.-

-Lo sai che non verrò con te mai e poi mai, io non faccio parte del Male e non ne farò parte mai!- gli dico urlando.

-Oh che peccato Elly, cercherò di convincerti in un altro modo. Comunque prima dimmi una cosa... è vero che hai sognato che il tuo amichetto Jack sarebbe diventato un vampiro ancora prima che lo sapesse la preside della tua amata scuola?-

-Si ma questo cosa centra ora?-

-E cosi tu lo sapevi.- dice una voce. Mi accorgo a malapena che arriva da dietro di me e, quando mi giro, mi ritrovo con i denti di Jack a pochi centimetri dal mio collo. So che è un sogno e che non mi farà del male… non sul serio almeno.
-Si, lo sapevo, ma di certo non potevo sapere che era la verità! Sai quanto io sia confusa per quanto riguarda i miei poteri. E poi Jack tu non sei cosi. Non sei un MOSTRO… sei Jack, punto. Sei un vampiro, questo è vero, ma è parte di te e questo non ti rende un mostro che uccide per sopravvivere. Quindi smettila di comportarti cosi e torna il Jack a cui voglio tanto bene.- dico e, dopo pochi secondi, inizia a tentennare, come se avesse iniziato a ragionare sul serio.

Ma proprio quando stavo per cantar vittoria, sento dei rumori provenire da dietro gli alberi, e ad uscire da dietro di essi c’è James, infuriato come non mai.
-Lasciala stare!- urla correndo contro Jack che intanto mi spinge lontana da lui. Non ero pronta a vedere questo, non lo ero per niente. James ad una velocità impressionante si è gettato su Jack, tentando di azzannarlo. Jack a sua volta cerca di tenerlo lontano dal suo collo ma il suo istinto lo induce a cercare di morderlo a sua volta.
-Muori!- urlano all’unisono e, contemporaneamente, mordono l’uno la giugulare dell’altro.

-No!!- urlo correndo a separarli sperando di essere ancora in tempo. La prima cosa che vedo è un sacco di sangue, i loro denti sono ancora conficcati nel collo dell'altro.

Per fortuna sono ancora vivi, entrambi mi stanno guardando con il respiro affannato e gli occhi spalancati che chiedevano silenziosamente scusa.

-Allora? Che ne dici ora, ancora non vuoi fare parte del Male? Elly cara io sono capace di curarli perchè sai, appena estrarranno i denti moriranno lentamente dissanguati.- mi dice con un tono di scherno.

-Non mi aiuterai comunque quindi preferisco provare a salvarli da sola. In fin dei conti la parte del Male non desidera la morte altrui?-

-Farei di tutto per averti della mia parte, anche risparmiare la vita al tuo ragazzo e a tuo fratello-

-Mio fratello? Io non ho fratelli, credevo sapessi ormai tutto di me.-

-Infatti so molto più di quel che sai tu. E andando per esclusione credo tu abbia capito di chi sto parlando.-

Distolgo lo sguardo da quel viso malvagio per puntarlo su James e su Jack che mi guardano confusi. Jack. Deve essere per forza una bugia, come facciamo ad essere fratelli se fino a pochi mesi fa non sapevamo neanche dell'esistenza dell'altro?

-Se dici che Jack è mio fratello allora dimostramelo.- gli dico sfidandolo a dimostrarmi l'impossibile.

-Vuoi una dimostrazione? La leggenda è la dimostrazione mia carissima Elly. La leggenda parla di due gemelli che sono uno l'opposto dell'altro, sia fisicamente che caratterialmente. E voi lo siete, insomma, tu capelli neri e lui capelli biondi, tu occhi azzurri e lui occhi neri. Chissà se sei tu che hai avuto dei genitori adottivi che ti hanno trattato come un inutile ragazzina o quelli di Jack che sono stati fin troppo bravi...ragionaci. Continuando, la leggenda dice che uno dei due dovrà diventare un servo del Male ma ovviamente non posso accontentarmi solo di Jack, non mi darebbe abbastanza potere e mi sto accontentando del gemello sbagliato da secoli. Non me ne faccio niente di uno stupido vampiro, voglio l'oracolo! È l'unico essere che può farmi acquisire le code che mi mancano!- mi urla contro in preda alla rabbia e alla frustrazione ma io non mi lascio intimorire.

-Cosa intendi con le code che ti mancano?- gli chiedo cercando di fargli sputar fuori più informazioni possibili.

-Un kitsune è un demone molto potente e raggiunge il massimo della sua potenza quando ha nove code... a me me ne mancano ancora quattro e se tu sarai abbastanza potente potrò averle tutte in una volta senza dover aspettare che tu muoia per trovare un nuovo oracolo. Anche se per il momento non mi sembri cosi tanto potente.-

-Allora perchè tieni tanto a me, ad avermi?-

-Se le presidi ti proteggono a questo modo ci sarà un motivo non ti pare? In ogni caso questa volta sono fortunato, di solito gli oracoli non conoscono il loro gemello di persona quindi non posso promettere loro di salvarlo o di lasciarlo libero visto che non gliene frega un fico secco di loro. Ma tu... tu non puoi abbandonare tuo fratello gemello, uno dei tuoi migliori amici. Non sei d'accordo con me?- mi dice cercando di ammaliarmi.

-Sai Damien, hai ragione. Se le presidi mi proteggono è perchè credono in me e nel mio potere. Loro credono che io sia speciale, anche più di loro. Quindi deduco che se non hai ancora tentato di uccidere loro è perchè sai che non ci riusciresti visto che la vostra potenza si equivale. Ma questo significa che io sono anche più speciale e potente di te.- dico alzandomi dal terreno dove ero inginocchiata per stare con i miei amici e alzando la testa a mò di sfida, facendogli capire che io sono superiore.

-Tu più potente di me? Sciocca, non riesci neanche a capire i tuoi poteri!-

-L'hai voluto tu- dico e faccio un passo verso di lui.

 

*JACK*

Elly si sta lentamente allontanando da me e James che abbiamo fatto questo folle gesto. Riesco a vedere la faccia del kitsune e non sembra per niente felice, anzi man mano che Elly avanza lui arretra cercando di mettere distanza. Poi sono costretto a chiudere gli occhi perchè una luce accecante ha invaso il piccolo spazio in cui ci trovavamo. Li riapro lentamente giusto in tempo per notare la faccia spaventata di Damien che, come me, si è appena reso conto che quella forte luce proviene da Elly. Quella luce che inizialmente sembrava il sole è una luce che spunta da Elly e che sta intrappolando in un angolo un ombra scura che circonda Damien. Il Male. Elly sta cercando di eliminare il Male da Damien! Dopo diversi minuti in cui Elly si è avvicinata sempre di più al kitsune finalmente l'ha messo alle strette e l'ha intrappolato contro un albero e, una volta faccia a faccia, gli da un bacio sulla fronte e la luce abbagliante circonda anche lui.

-Damien, tu non ospiterai mai più il Male dentro di te, sono stata chiara?- le sento dire.

-Si.- risponde Damien, dopo di che le sue gambe cedono e rimane inginocchiato di fronte all'oracolo più potente che abbia mai visto.

 

*ELLY*

Ci sono riuscita. Sono riuscita a cacciare il Male da Damien!

-E ora Damien, per cortesia, potresti guarire il mio ragazzo e mio fratello? Ne sei capace vero?- gli chiedo con tono autoritario, quasi come quello di una dea.

-Certo, subito oracolo.- mi dice, dopodichè si allontana da me sempre in ginocchio e raggiunge il punto dove sono distesi Jack e James. Poggia una mano sulle loro teste e gli fa segno di estrarre i denti. Mentre i due fanno quello che il kitsune gli ha chiesto, le mani di Damien iniziano a brillare e la sottile nuvola di luce scende dalle sue mani fino alle ferite e, in pochi secondi, non resta altro che due cicatrici sottili e di un rosa tenue, come se fossero vecchie di anni. Damien si gira verso di me, come a cercare la mia approvazione.

-Ben fatto Damien. Ora andiamo a scuola.- dico e i tre, silenziosamente si alzano dal terreno per seguirmi verso la scuola. Mi seguono sulla via del bene.

 

 

 

EPILOGO

 

3 mesi dopo

Sono passati ormai tre mesi dal giorno in cui ho dato mostra di tutti i miei poteri ma sono pochi quelli che sanno di cosa sono stata capace. Hanno tutti cercato di tenere segreti i miei poteri sotto mia richiesta. Voglio essere un alunna di questa scuola, non la dea capace di sconfiggere il male. Inoltre sono passati tre mesi anche da quando ho scoperto di avere un fratello gemello e in questi mesi abbiamo legato tantissimo. Abbiamo scoperto che i nostri veri genitori sono i suoi che hanno dovuto darmi in affidamento perchè costretti da Damien. Infatti i miei genitori adottivi erano mostri servi del Male mandati dal perfido kitsune che già dalla nostra nascita sapeva che uno di noi due sarebbe stato l'oracolo ed era intenzionato a tenermi d'occhio. Abbiamo parlato molto con loro, e siamo andati a fargli visita quasi tutte le settimane perchè nonostante tutto voglio stringere un vero rapporto genitori/figlia con loro.

Mi ricordo inoltre che, appena arrivati a scuola, le presidi mi vennero incontro dicendo che erano fiere di me e che sapevano che ce l'avrei fatta e, subito dopo, la preside della scuola europea si è diretta verso Damien prendendolo a schiaffi e gridandogli che era un pessimo fidanzato. Tutto questo ha gettato tutti nella confusione generale ma alla fine abbiamo capito che meno sappiamo meglio è.

Insieme a loro c'era Michael che mi ha rivelato che con lui avevo fatto la stessa cosa fatta con Damien solo che con lui erano bastate solo le mie parole ed ha influito anche il fatto che in lui il male non era radicato cosi in profondità. Durante una delle nostre chiacchierate qualche mese fa inoltre mi ha confessato che sta cercando con l'aiuto della preside i suoi genitori per riallacciare un rapporto con loro che in passato si è spezzato a causa di Damien.

Cosi ora ci troviamo tutti insieme a studiare, compreso Michael che ha ripreso gli studi ed è nella stessa classe mia, di Jack e di Darren.

Jack e James sono di nuovo amici come prima se non anche di più. Non si sono morsi perchè volevano farsi del male volontariamente ma perchè erano controllati da Damien cosi, nel percorso che portava a scuola, quel giorno sono stati tutto il tempo a scusarsi tra di loro e a dirsi quanto si volevano bene come fratelli.

Io e James siamo ancora felici insieme e spesse volte i ragazzi ci guardano disgustati perchè secondo loro siamo troppo sdolcinati ma so che presto anche loro troveranno la loro anima gemella.

Infine Damien. Lui è rimasto a scuola con noi, ormai completamente dalla parte del Bene, ed è diventato un professore che ci sta insegnando una materia che abbiamo scoperto essere molto utile e che fino ad ora non era mai stata insegnata. Combattimento. Ci insegna come difenderci dagli attacchi del Male sia fisici che psicologici anche se nessuno pensa che ce ne sarà bisogno visto che io, l'oracolo, partirò presto per un lungo viaggio in tutto il pianeta.

Missione: redenzione.
 

spazio autrice
bene, finalemnte questa storia è giunta a conclusione :') sono fiera di me stessa e di ciò che sono stata capace di fare anche se non è molto. So che avevo detto che sarebbe durata altri 2/3 capitoli ma non so, ho iniziato a scrivere ed è venuto tutto fuori in un capitolo e non mi va di spezzarlo o aggiungere cose inutili. Lo trovo perfetto cosi :) spero che leggiate in tanti anche questo ultimo capitolo e di non avervi deluso o annoiato. Prima di salutarvi volevo dirvi che sto scrivendo in collaborazione una storia basata sul fandom di Harry Potter che sarà pubblicata prossimamente una volta conclusa :3 Detto questo vi do il mio ultimo saluto dando definitivamente a questa storia la parola 

FINE


-Fè

  
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