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Autore: xmiriam    25/08/2013    2 recensioni
Cosa succederebbe se due mondi completamente distinti si unissero, formando una cosa sola? Ebbene sì, questa è una Dramione.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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'Cause I'm tired of feeling alone 

"I promise one day I'll bring you back a star
I caught one and it burned a hole in my hand oh
Seems like these days I watch you from afar
Just trying to make you understand
I'll keep my eyes wide open yeah
Don't let me

Don't let me
Don't let me go
'Cause I'm tired of feeling alone ."

«Harry!» lo chiamai ma l’unica cosa che sentivo era la mia voce che si diradava «Harry, dove sei?» gridai ancora; cominciai a correre cercando disperatamente Harry e lo trovai dopo qualche minuto e quando lo trovai gli corsi incontro, prima di ricordarmi di essere ancora invisibile: mi levai il Mantello di dosso facendo trasalire il mio amico davanti a me. «Eccoti qui, ma dov’eri finita?» mi chiese cominciando «Non è importante» risposi e all’improvviso lui prese il mio braccio e si mise a correre. Una corsa sfrenata senza alcuna meta: correvamo tra quei corridoi erbacei senza neanche fermarci per prendere fiato, fin quando però incontrammo degli Schiopodi, un Molliccio e una Sfinge che ci propose un indovinello:
La mia prima è la terza di passione, 
e tre ne vuole la sottomissione. 
La seconda è colei che, amica o amante, 
del cuore è la compagna costante. 
La terza è un albero dalla chioma folta, 
nobile ramo di foresta incolta. 
Ora unisci le tre e dimmi, o tu viandante, 
nero, sei zampe, sporco e ripugnante. 
Veramente baciarlo è cosa grama, 
sai dirmi ora come esso si chiama?

Harry cominciò a rifletterci su ma io fui più svelta e gridai la risposta: «Lo scarafaggio». Harry accanto a me mi guardò stupito e si chiese se ci avevo pensato prima di rispondere esattamente.
Continuammo a correre e correre finché non incontrammo Viktor Krum che stava torturando Cedric e io fanatica del rispetto delle regole gridai: «La Maledizione Cruciatus è assolutamente illegale, Krum; Expelliarmus!» e la bacchetta di Krum schizzò in aria; Cedric si alzò da terra «Grazie mille!» strillò dando a me e a Harry una pacca affettuosa sulla spalla.
Poi continuammo a correre e un urlo straziato si levò dal limite del labirinto, era un urlo femminile sicuramente di Fleur Delacour: dovevo salvarla, le stava succedendo sicuramente qualcosa di orribile; cominciai a dimenarmi cercando di liberarmi dalla presa di Harry che non mi mollava per niente al mondo, ma non ottenni nulla: Harry ricominciò a correre ma volevo liberarmi dalla sua presa e cominciai ad agitarmi senza alcun risultato: la presa di Harry era troppo forte e io ero troppo stanca per liberarmi. Ci imbattemmo in un sacco di ostacoli, l’ultimo fu un’Acromantula gigante: «Arania Exumai!» gridò Harry facendo uscire dalla propria bacchetta una luce bianca accecante e finalmente dopo ore di corsa sfrenata, la nostra ricerca affannosa si concluse con l’incontro di Cedric e della Coppa. La raggiungemmo tutti e tre ed avvisammo Cedric di prepararsi ad afferrarla perché neanche noi sapevamo cosa ci aspettava. «Sei pronta?» mi domandò Harry avvicinandosi alla Coppa «Sì» risposi semplicemente, poi guardammo Cedric e ci accostammo alla Coppa che si rivelò – come nel sogno – una Passaporta: dopo qualche secondo, ci ritrovammo nel cimitero di Little Hangleton.
Passò qualche secondo prima di alzarmi dal terreno freddo del cimitero e uscire la bacchetta dalla tasca; lo stesso fecero Harry e Cedric.
In un baleno si Materializzò un uomo basso e tozzo con sembianze da topo: Peter Minus. L’ultimo volta che lo vidi fu un anno prima alla Stamberga Strillante, prima di quella volta lui era ancora Crosta il topo di Ron; eppure anche dopo averlo visto un’infinità di volte, mi faceva sempre lo stesso effetto, disgusto: disgusto per via dei suoi lineamenti animaleschi come i suoi modi, disgusto perché tredici anni prima aveva tradito il suo migliore amico James Potter nonché il defunto padre del mio migliore amico Harry che sentivo fremere di rabbia accanto a me.
Tuttavia tutta quella rabbia non lo fece agire subito anche se sul volto di Minus si scorgeva un impercettibile ghigno superbo anche se di superbo in lui c’era ben poco.
Scosso dalla rabbia e dalla delusione, Harry puntò la bacchetta addosso a Minus ma non riuscì a disarmarlo, perché sebbene quell’individuo fosse stato così idiota e codardo, i suoi poteri erano degni di un uomo che aveva studiato sette anni alla scuola di Hogwarts e quindi più potenti di quelli di un quattordicenne.
«Cosa devo fare, Mio Signore?» chiese a qualcuno accanto a lui, ma accanto a lui non c’era nessuno; spaventata alzai la bacchetta contro di lui facendolo trasalire e a sua volta la alzò anche lui e gridò: «IMPERIO!» e io caddi a terra scossa da un mal di testa atroce: sentivo la testa spaccarsi a metà, mai mi era successo di avere male alla testa in quel modo. Passarono alcuni minuti che mi sembrarono un’eternità combattendo contro quel tremendo mal di testa e poi una voce rimbombò nelle mie orecchie, credevo la sentissero tutti, ma Harry e Cedric erano impassibili. «Uccidi Diggory» mi disse e io posizionai le mani sulle orecchie, ma la voce continuava a dirmi di uccidere Cedric «NO!» gridai «LASCIAMI!» continuai a gridare, ma la voce non smetteva; mi alzai da terra e recuperai la mia bacchetta, la puntai su Peter Minus con tutta la rabbia che avevo in corpo e gridai: «Stupefi…» ma lui schivò il mio Schiantesimo «STUPE…» ma di nuovo lo schivò «Stu…» riprovai, ma lui la schivò di nuovo e io riuscii a leggere l’ira nei suoi occhi: alzò la bacchetta, ma io non avevo intenzione di farmi Schiantare, però lui non voleva Schiantarmi: prese tutto il fiato del suo corpo e urlò: «CRUCIO!» colpendomi in pieno petto: sentii come se dei coltelli gelati stessero trapassando il mio torace e urlai con tutta la forza che avevo in corpo: urlai perché non avevo via di scampo, urlai perché mi sentivo persa, urlai di dolore. Non riuscii a vedere niente, soffrivo, non potevo pensare ad altro. Poi di colpo il buio.
 
Draco tells
Ormai erano passate tre ore da quando Hermione era entrata in quel labirinto, le sue ultime parole furono “Andrà tutto bene, te lo giuro”, eppure cominciavo a preoccuparmi, ma me l’aveva giurato che sarebbe andato tutto bene quindi non avrei dovuto preoccuparmi, perciò mi sedetti e aspettai. Passò la prima mezz’ora, un’ora e poi finalmente sentii un crac e Harry Potter con in mano la Coppa Tremaghi, accompagnato da due persone distese a terra: la prima era Cedric Diggory, disteso a terra impassibile; la seconda Hermione anche lei a terra, con il viso ricoperto di sangue, ma non era il sangue che mi preoccupava, lei non si muoveva completamente, era questa la cosa preoccupante. Scesi dagli spalti spintonando e raggiunsi il suo corpo immobile disteso a terra; quando la vidi mi misi in ginocchio accanto a lei: non ci potevo credere, Hermione Granger, così forte e coraggiosa, adesso era a terra priva di sensi debole e indifesa. Pochi secondi dopo, guardare quella scena divenne pesante e cominciai a piangere e piangere. «Non lasciarmi» gridai mentre le lacrime rigavano il mio volto e tutti gli studenti attorno a noi con un’espressione stupita dipinta sul viso continuavano a guardarmi, ma io non me ne curavo, ero a terra aspettando che il suo corpo facesse qualche movimento «Non lasciarmi andare» ribattei con la voce scossa dai singhiozzi «Ti prego» sussurrai crollando sopra di lei «Sono stanco di stare da solo» aggiunsi abbracciandola, perché era la verità, sarei rimasto di nuovo da solo, come successe qualche mese prima: senza di lei come avrei fatto? Come avrei fatto senza il suo sostegno, il mio appiglio? «Non lasciarmi» ripetei con un filo di voce.
Sarebbe andato tutto bene, me l’aveva detto, me l’aveva giurato, se solo l’avessi bloccata, era tutta colpa mia.
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Ciao a tutti!:)
Questo è il mio nuovo capitolo, spero vi piaccia!
Qui possiamo avere la conferma che Draco ci tiene veramente a Hermione e quindi si dispera e gli vengono i sensi di colpa anche se non c'entra niente.
Cosa succederà adesso?
All'inizio non avevo proprio ispirazione e se non fosse stato per la canzone "Don't let me go" (alcuni versi li ho riportati all'inizio del capitolo) questo capitolo non esisterebbe
Con questo vi saluto!
Se volete seguirmi su twitter sono @acciomiriam
Spero che qualcuno recensisca!
Un bacio<3
Miriam.

  
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