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Autore: Snow White    29/02/2008    12 recensioni
Mancano pochi giorni a Temari per compiere il grande passo: diventare maggiorenne. Nonostante l'importanza della data, sembra che nemmeno i suoi due fratelli si ricordino del giorno del suo 18° compleanno! Non tutti però si sono scordati: Temari non sa che i ragazzi di Konoha si stanno dando da far per organizzare un party coi fiocchi; tutti si sono già divisi gli incarichi... Perfino quel pigro di Shikamaru Nara parteciperà, con un incarico molto molto particolare... Pairing: ShikaTema (ovvio!),SasuSaku,NaruHina,Nejitenten,KibaIno
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Shikamaru Nara
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Una festa per Temari capitolo 6
Resta...

-Kankuro, tua sorella cucina perfino peggio di mia madre-  Shikamaru alzò il tono di voce appositamente, per farsi sentire da Temari, che intanto era andata a portar via i piatti delle prime pietanze.


Con la coda dell'occhio spiava la cucina in attesa di una reazione della ragazza che arrivò fulminea.


Mentre Kankuro era seduto che se la rideva , Temari si veltò di scatto e gli lanciò imbronciata un'occhiataccia; gli occhi ridotti a fessure, la bocca contorta in una smorfia di disappunto. Si avviò a grandi passi verso la sala da pranzo, con le braccia piegate e le mani appoggiate sui fianchi. Era in posizione di attacco, e continuava a guardare fissa Shikamaru, con aria di sfida. Dallo sguardo si poteva capire benisimo che si stava sforzando per tenere a freno le mani.


Quello, dal canto suo, la squadrò lentamente dal basso verso l'alto, soffermandosi su ogni particolare interessante del suo corpo sinuoso. Così, tutta imbronciata, era ancora più sexy. Gli scappò detto poco dopo.


-Bisogna farti arrabbiare più spesso Tem, perchè quando sei incazzata sei maledettamente sexy-  disse Shikamaru con una grinta e delle parole che non erano dai lui.


Merda, aveva pensato ad alta voce. Ma cosa gli era saltato in testa di dirle? Avrebbe potuto evitare. Ma d'altronde , era totalmente quello che pensava.


"Sono un rozzo idiota... Alle ragazze non piacciono questi tipi di complimenti, ma Shikamaru, tu d'altronde non potevi saperlo. Tu non sai trattare le donne, sono troppo complicate per te...
Ma Temari fa eccezione... o la tratti così, o non la tratti. Le sdolcinatezze non fanno al caso suo, Decisamente."


Oh no. Allora quel suo stupido presentimento... Non era solo uno stupido presentimento. Nara stava facendo lo scemo con lei, ma non nel senso letterale del termine. La cosa la allibiva. Temari potè constatare che era cambiato un sacco dall'ultima volta che si erano visti. Quell'atteggiamento era contro la sua stessa natura! Dove era finito il ragazzo misogino, che considerava le donne eterne seccature? E poi, cavolo , ma non lo sapeva che alle piacciono i complimenti più dolci?
Ma gli avevano per caso fatto ingoiare a forza un filtro d'amore prima di venire a Suna? Di cui lei sarebbe stata la pietosa preda?


-Da quando in qua siamo così in confidenza da chiamarci per soprannome... Shika?-   fece lei con un sorrisetto, non considerando ciò che il ragazzo le aveva detto poco prima.


-Da ora 'seccatura'... Ma se preferisci che ti chiami così , io continuo-  rispose Shikamaru marcando con decisione la parola "seccatura". Poi le sorrise, questa volta più dolcemente.

-Grazie per l'ampia scelta ma preferisco Tem-   fece lei sarcastica

Poi Temari iniziò a distribuire i piatti per il dessert e quando passò accanto a Shikamaru per porgergli il piattino , prese a giocare con il codino di lui, alle sue spalle.

-Ti diverti seccatura?-  Shikamaru piegò indietro il capo, il più possibile, alchè i due si ritrovarono con i visi a pochi centimetri l'uno dall'altra. Lui la guardava incuriosito, ma ormai quella posizione alquanto scomoda gli faceva girare la testa.

SBANG

Un bel bernoccolo cominciò a lievitare dalla capoccia del povero Shimamaru.

-Ohi seccatura ma hai i pugni fatti di acciaio?- disse il ragazzo massaggiandosi la testa. -cosa ho detto che non va, questa volta?-

Intanto Temari si allontanava ridendo, verso la cucina.

Prima si divertita a giocherellare con il suo codino poi gli sferrava un pugno sul cranio? Davvero imprevedibile quella donna...

-Quello era per la tue dolcissime constatazioni di prima- fece lei continuando a ridere divertita.

Ora Shikamaru aveva capito a cosa alludeva.

-Non sei contento? Così per un pò avrai qualcosa che ti faccia pensare a me!-  fece Temari sarcastica
-Stanotte ti addormenterai al mio pensiero , quando sfregherai la zucca sul cuscino!-
 
L'avrei fatto ugualmente, anche senza il tuo bernoccolo ,Temari...

-E ricorda: mai fidarsi di una donna, specialmente quando si mostra così dolcemente innocente...e credi di averla in pugno-

Dopo questa massima, che mise a tecere Shikamaru, si ritirò in cucina per prendere il dessert, il suo piatto forte.


***

-Dopo il dolce mi sono ricreduto sul tuo modo di cucinare seccatura-  fece Shikaamru alla biondina.

La serata , a parte quel piccolo inconveniente, era trascorsa benissimo, tra battute, frecciatine, news dei rispettivi villaggi e chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere. E ora era davvero tardi per Shikamaru, chissà a che ora sarebbe tornato.

-Non per questo è la mia specialità-  si vantò fiera Temari, sfoggiando uno dei suoi sorrisi mozzafiato.

-Ragazzi si è fatto tardi, levo il disturbo-  Shikamaru con fare serio si incamminò verso l'uscio di casa Sabaku.
-Grazie della serata, sono stato davvero bene.-  il suo sguardo incrociò distrattamente quello di Temari.

-Grazie a te della compagnia, amico- intervenne con gentilezza Kankuro , che però si era sentito escluso dalle conversazioni tra la sorella e Nara per gran parte della serata.

-Torna quando vuoi, sarai sempre il benvenuto qua-  disse Temari
-la tua compagnia è molto più piacevole degli amchetti pervertiti di mio fratello-  Temari indicò con il pollice Kankuro, con finta aria depressa, alchè
Kankuro ridendo le mise un braccio attorno al collo.

Shikamaru le sorrise, con quel suo irresistibile sorriso sghembo. Forse per conquistarla non doveva fingere di essere quello che non era, ma semplicemente essere se stesso.

-Alla prossima allora-  senza voltarsi varcò la soglia, alzando la mano come cenno di saluto.

Temari chiuse la porta senza far troppo rumore.

Kankuro si era già stravaccato sul divano a guardare un film che davano alla televisione.

Lei si appoggiò alla porta, sospirando. Non le piaceva sapere Shikamaru in viaggio da solo per tutta la notte. Senza pensarci due volte aprì la porta di scatto. Doveva fermarlo.


***


-Shiakamaru!-  gridò Temari aprendo fulminea la porta.

Al richiamo della bionda Shikamaru arrestò il passo, che lo aveva condotto giusto a 5-6 metri di distanza da casa Sabaku.

Lui era lì,  da solo, in mezzo alla strada deserta, pronto ad incamminarsi verso Konoha nel bel mezzo della notte.

-Hmm?-  non si voltò indietro, mantenne immobile la sua posizioe.

-Non voglio che tu ti metta in viaggio così tardi, e con questo buio. E poi dovrai pur dormire. -


Nara sogghignò e questa volta si voltò verso la ragazza.

Dolce e ingenua seccatura...

L'unca luce che permetteva loro di guardarsi  in viso era il chiarore lunare. La pallida carnagione di temari, rischiarata da quella luce color latte, era ancor più chiara.

-Temari...-
Sospirò, come deluso. -che ninja sarei se avessi paura del buio?-

La ragazza capì che aveva detto una sciochezza. Però... non capiva che si stava preoccupando per lui?

-Resta a Suna, per questa notte. Dormirai da noi...-

Perchè si preoccupava tanto per lui? Il momento prima si odiavano, il momento dopo si...

-Non credo sia il caso, inoltre non ho nemmeno avvisato la mia famiglia- bofonchiò Shikamaru
-Comunque...grazie...-  disse poi con tono profondo, e lentamente.

Temari annuì, insoddisfatta di non essere stata in grado di convincerlo. Poi si chiuse la porta alle spalle.

Aveva chiaramente rifiutato il suo invito, esclusivamente di cortesia (continuava a ripetere a se stessa); non poteva costringerlo.

Si avviò a passi felpati verso la cucina per sparecchiare. Quei due casinisti avevano fatto un gran macello, a tavola. Che noia... Non vedeva l'ora di mettersi sotto le coperte.

***


Pum Pum Pum

-Chi è ancora?-  disse Temari spazientita.

Kankuro riposava beato sul divano, si era già addormentato ,il cucciolotto.

Corse verso la porta e la spalancò con aria molto irritata. La gente che si presentava a quell'ora, sempre per vedere suo fratello gaara le dava sui nervi. La sua espressione mutò di colpo. Ma...

-...che diavolo ci fai ancora qui?- Temari espirò profondamente e alzò un sopracciglio.

-Shikamaru era piantato davanti all'uscio  la guardava imbarazzato. Non sembrava intenzionato a scollarsi di lì.

-Sempre valido l'inivito seccatura o  mi lasci qui fuori al "freddo" e al buio tutta la notte?-

Shikamaru aveva valutato la situazione; Temari aveva ragione. Non era il caso di mettersi in viaggio a quell'ora, tanto valeva riposarsi, prima. Era una rottura, non ne aveva voglia, era tremendamente stanco. E poi, da gran cretino aveva lasciato perdersi l'inivito della bella Temari Sabaku no? Proprio uno stupido. Doveva rimediare.

A Temari fece tenerezza. Ma voleva farlo stare un pò sulle spine, per non averle dato ragione fin da subito e per averla fatta sentire una sciocca, per un istante.

-Fottiti cry baby! La prossima volta impari a darmi ascolto da subito! E comunque siamo in piena estate, carino, non so come tu possa sentire freddo!-  e gli sbattè in faccia la porta.

Da dentro Temari se la rideva, al pensiero della faccia stralunata di Nara alle sue parole. Bene. Ora che si era presa la sua rivincita poteva farlo entrare.

Aprì la porta ancora con un mezzo sorriso sulle labbra.

Non c'era nessuno. Ma dove si era cacciato quello stupido?

Non avrà mica preso sul serio le mie parole? E se ne è andato davvero..? no. no. no!

Temari corse per strada gridando il nome di Shikamaru senza risposta. Silenzio tombale.

-Mi cercavi seccatura?-  la voce di Nara proveniente da casa sua. Si voltò di scatto, sentendo un cigolio alla porta.

Si era chiusa. O meglio... L'aveva chiusa lui.  Ma come diavolo ci era riuscito?

-Ora quella fuori sei tu seccatura-  Nara da dentro la sfotteva, ridendo. Solo la porta li divideva.

-Apri idiota!- Temari, già balzaa sui gradini di casa, picchiava i pugni sul duro legno.

-Innanzi tutto chiedi scusa, e poi voglio sentirtelo dire più dolcemente-  continuò il ragazzo, dall'altra parte della porta.

-Mai! Apri o la tiro giù a calci!-  continuò la bionda spazientita.

-Solo se usi toni e termini più dolci. Mi sono offeso.-  fece Shikamaru

A Temari scappò da ridere.Tutta quella situazione la faceva ridere. Lui l'aveva fregata, completamente!

-E va bene cerbiattino, mi apriresti? Se lo fai ti do un bacino-  Temari usò tutta la delicatezza che poteva, benchè spazientita. Poi aggiunse a voce impercettibile -sai sempre come sorprendermi, Shikamaru..-

-oh, così mi piace-  Shikamaru aprì la porta e fu subito scansato con forza dall'ingresso, da temari.

-Imbecille! E io che per due volte mi sono preoccupata per te!- Temari lo guardò furibonda.

-Ammetto la mia colpa. Ma anche tu ti meritavi una lezione...-

-Tsk-

-E ricorda: mai fidarsi di un uomo- disse lentamente Shikamaru , usando la stessa frase con cui Temari lo aveva beffeggiato a cena.

-"Mai fidarsi di un uomo"- gli fece il verso Temari con gli occhi al cielo.
-La tua stanza è la prima a destra- continuò poi indicando il corridoio.

-Allora, il tuo debito quando lo riscatti? Ora o domani?- fece Shikamaru

-Mmm?-

-Non fare la gnorri con me Temari-

-Ma di che diamine parli?-

-Sbaglio... o mi dovevi un bacino?- soggignò Shikamaru

-Fottit nara!-  fece Temari voltandogli le spalle e dirigendosi verso camera sua e simulando il gesto del mandare a quel paese una persona.

-E quello della buonanotte non me lo dai?- continuò imperterrito il moretto.

Temari era già entrata nella stanza e si sporse solo con la testa.

-Nemmeno. Il massimo che ti posso concedere è un CALCINO nel SEDERINO- e chiuse la porta con forza.

Nara teneva gli occhi fissi sulla porta della stanza di temari.

-Notte seccatura...- bisbigliò tra sè e sè

-Notte Cry baby...- bisbigliò lei da dentro camera sua.

***


Note dell'autrice:

Ecco ultimato il 6 capitolo ^_^ Piaciuto? Spero di sì!!
Per la gioia dei fans il prossimo sarà un pò più intimo XD Ma non vi dico nulla ;)

In ordine di recensione un bacione grandissimo a:

-Annakasuperfan
-Max
-LilithKyubi
-Cyberman93
-muppello
-ThE bEsT mE
-Giulia_Williams
-dhe_manga4ever
-HinaNaru
-sophie_95
-stefy90
-Lily_90
-Bambi88

Saluto e ringrazio anche tutti quelli che leggono senza recensire e tutti quelli che hanno aggiunto la storia tra i preferiti (metà dei quali non li ho mai "sentiti", comunque grazie lo stesso!)

Un grande bacio, alla prossima!  Snow White aka Mary
  
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