Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: GinnyW    25/08/2013    6 recensioni
Draco&Hermione
-Draco-
-Hermione-
-Mi hai mentito-
-Lo so... mi dispiace tanto-
-Vattene via-
-Hermione ti prego ..-
-Ho detto va' via. ora-
Fred&Hermione
-Ho voglia di baciarti-
-Come, prego?-
-Mi piacciono le tue labbra-
-Uhm … Forte. Anche le tue sono abbastanza … carine-
-Mi baci anche tu?-
-Sei pazzo? Davanti a tutti?-
-Bhe prima abbiamo fatto di peggio-
-E cioè?-
-Abbiamo fatto l’amore con gli occhi, non te ne sei accorta?-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise, Zabini, Draco, Malfoy, Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger | Coppie: Draco/Hermione, Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da VII libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                                                                   

Quel giorno dopo essere stata dai Greegrass non mi sono smaterializzata alla tana,bensì nella mia vecchia casa
quella casa che le aveva visto fare le prime magie, piena di amore e di ricordi,dove ero cresciuta e sono diventata quella che sono adesso.
Dopo aver aperto la porta molto lentamente sentì un forte odore di chiuso e per un piccolo istante lasciai che i miei pensieri vagassero.
La prima magia accidentale…avevo fatto diventare i capelli della mamma viola.
 Fu il primo ricordo che attraversò la mente mentre guardavo una delle tante foto poste sulla credenza
eravamo io, mamma e papà davanti ad una torta per il mio compleanno, eravamo felici, eravamo insieme.
 
Papà.
 Fu il secondo pensiero che mia attraversò la mente mentre accarezzavo il suo volto nella fotografia,volto che sapevo non avrei più rivisto in carne e ossa e faceva male, faceva dannatamente male, e lui mi mancava così tanto.
 
Mamma.
Questa volta mi concentrai sul volta della donna che per tanti anni ho considerato mia madre e che mi donò tutto l’amore che si può donare ad un figlio
non importa lei sarà sempre la mia mamma,sangue o non sangue, lei mi ha sempre trattata come una madre tratta un figlio, mi ha cresciuta, mi ha sgridata, mi ha accolto insieme a papà nel loro letto quando avevo un incubo, mi ha accompagnato al treno il primo giorno di scuola, mi ha accompagnata a comprare la mia bacchetta, mi ha fatto appassionare alla lettura, è stata una madre, e sempre lo sarà.
 
I biscotti della mamma.
 Li faceva sempre quando qualcuno di noi era triste, cucinava per farti sentire meglio,e ti faceva ingozzare peggio della signora Weasley, ci riusciva sempre, eravamo sempre felici, sempre insieme.
 
Il primo giorno di elementari.
 Già li iniziai a manifestare il tono da insopportabile saccente, risi a quel ricordo.
 
La lettera per Hogwarts.
 Il sapere di essere un strega,la gioia immensa che ho provato quando ho conosciuto i miei migliori amici,le avventure, il mettersi in gioco fin dal primo momento.
 
Harry.
Il mio migliore amico da sempre, il fratello che non ho mai avuto, il mio punto di riferimento, il ragazzo che è sopravvissuto, la mia roccia.
 
Ron.
La mia prima cotta,il ragazzo che mi ha fatto conoscere il mondo dell’amore,delle gelosie,dell’imbarazzo, il mio migliore amico.
 
Ginny.
La mia sorella mancata,l’unica ragazza in quel branco di matti,l’unica con cui potessi confidarmi,la mia migliore amica.
 
I Weasley.
 La mia seconda famiglia, persone su cui posso contare ciecamente, l’amore che provano verso di me, verso Harry, il farti sentire parte di qualcosa.
 
La guerra.
 Il terrore di perdere qualcuno che si ama,l’essere una latitante,i,il non sapere se il giorno dopo ci saremmo stati,il distruggere gli Horcrux, l’uccidere il signore oscuro.
 
 
Colui che gli salvò la vita . Colui che non finirò mai di ringraziare per aver tenuto la mia seconda famiglia unita.
 
 
La vittoria.
 L’essere libera,la felicità di poter vivere finalmente una vita normale,per quanto l’essere una strega lo permetta,il poter amare o stare con chi vuoi spendo che il giorno dopo sarà ancora vivo, il poter fare programmi per il futuro.
 
La morte di papà.
Non vi fu dolore più grande, come se tutto ciò in cui avevi sempre creduto ti potesse crollare addosso…perché dopo aver vinto una guerra non avevi preso in considerazione le malattie babbane, perché ti sembrava quello il male maggiore,e ti sei sentita morire, perché una parte di me è morta con lui.
 
La scoperta.
L’essere una mezzosangue e non una sangue sporco,ma tanto per me non vi era differenza,non avrei mai rinnegato le mie origini
non m’importava proprio nulla del mio stato di sangue
il mondo babbano sarebbe sempre stata una parte di me, ricordo di tutte le volte che ho pianto perché non ero adatta a nessuno dei due mondi, troppo strega per far parte dei babbani e troppo babbana per far parte del mondo magico nonostante papà diceva sempre che non dovevo piangere, perché io ero speciale.
 
Il signor Greegrass.
Beh forse ero stata un po’ troppo dura con lui
forse dovrei davvero contattare Leila e chiederle almeno spiegazioni
 lei in fin dei conti voleva soltanto proteggermi,aveva tutte le ragioni del mondo per abbandonarmi e di certo non erano quelle sbagliate.

Cosa avrei fatto io al suo posto? Avrei abbandonato la mia bambina sperando per lei in un futuro migliore? O l’avrei tenuta con me e le avrei fatta vivere nella paura? Beh di sicuro avrei preferito saperla viva e felice lontana da me piuttosto che infelice e terrorizzata qui insieme a me.
E in quel momento riuscì davvero a capire Leila Greegrass e forse fu per questo che decisi che una volta tornata alla tana le avrei scritto.

Dopo aver posato la foto che ancora stringevo tra le mani guardai per un’altra volta la casa e con un sospiro malinconico  mi smaterializzai alla tana
fortunatamente nella mia camera non incontrai nessuno eccetto Ginny che seduta sul letto mi aspettava.

E’ la tua migliore amica Hermione,puoi raccontarle tutto! E’ il momento della verità Herm.

 Mi sedetti sul letto e senza alcun preavviso le parole iniziarono a uscirmi di bocca senza nemmeno accorgermene.
Le parlai della morte di mio padre,della coperta di non essere la figlia di Jane,dell’incontro a casa Greegrass e infine di voler cercare la mia vera madre
vedevo il suo sguardo cambiare all’inizio era addolorato per mio padre, poi dispiaciuto, alla fine del racconto mi abbracciò.

-Oh, Herm! Perché non hai detto nulla prima? Noi, tutti noi ti avremmo aiutata, non devi tenerti sempre tutto dentro sorella, per qualunque cosa puoi contare su di noi ok?-
Sapevo che mia avrebbe detto questo,ci speravo almeno, e le lacrime iniziarono a colarmi dagli occhi.
-Herm, non piangere, ehi, ehi guardami- Disse sollevandomi il viso con le mani.
-Noi ci siamo, se vuoi una mano per trovare tua madre io sono qui
 se preferisci fare tutto da sola io sono sempre qui ad ascoltarti ad approvare ogni tua decisione quando è giusta e a farti capire quando è sbagliata, sono qui per te non dimenticarlo-
-Voglio farlo da sola-
-Bene, io sarò qui ad ascoltare tutto quello che avrai da dirmi, ricordi quando mi hai aiutato a conquistare Harry? Beh farò tutto quello che hai fatto tu con me, ti darò consigli e ti consolerò quando vorrai sfogarti e sarò sempre accanto a te-
-Grazie Ginny-
-E di che? Io sto solo facendo la brava sorella, lo faccio con piacere, sei la mia migliore amica-
Dopo di ciò presi pergamena e piuma e iniziai a scrive una missiva indirizzata a Leila Greegrass con l’aiuto di Ginny.


 
Cara Leila,
So che probabilmente non ti aspettavi una mia lettera,magari pensavi che papà si fosse trasferito chissà dove o cose simili ma no sono io tua figlia ed ho vissuto tutto questo tempo sia nella londra babbana che alla tana,la casa della mia seconda famiglia
tornando al dunque vorrei avere un colloquio con te per conoscerti meglio .. Spero accetterai questa mia richiesta,scegli tu data e ora.                                                                                                                                                                      
                                                                                                                                                    Hermione Granger.

 
 
Lasciai che il gufo volasse e dopo neanche un’ora ottenni una risposta.

 
Cara Hermione,
Tu non immagini nemmeno quanta felicità io abbia provato nel riceverla tua lettera,se per te va bene possiamo incontrarci il giorno prima del tuo ritorno ad Hogwarts davanti i cancelli di McFair Manor  per una cena insieme,porta chi vuoi se ti serve come sostegno.
                                                                                                                                                                                                                 
                                                                                                                                                   Tua Leila Greegrass.



 Dopo aver dato una conferma alla donna scesi al piano di sotto perché ormai la cena era in tavola.
 

Angolo Autrice:
Mi dispiace tanto per il ritardo! Per favore non uccidetemi!
Ringrazio tutti coloro che l'hanno messa tra le seguite/ricordate/preferite, un grazie anche ai lettori silenziosi e per ultimo ma non meno importante ringrazio Izzi Nihal Potter, PotterHeart_394, Rosabellarossa, Alizu33 e Dubhe01 per aver recensito.
Spero che il capitolo piaccia.
Alla prossima,
Un bacio GinnyW.
 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: GinnyW