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Autore: MartinaMalik    26/08/2013    0 recensioni
Vi presento una FanFiction su Liam Payne dei One Direction spero vi piaccia ci ho messo molto a crearla
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 21 # Chiamai disperatamente Harry, ma lui non rispondeva, non c'era. Mi preocupavo sempre di piu'. Quel ragazzo mi stava portando nel retro..i lposto piu' preocupante di tutte le discoteche,almeno chi lo aveva. "Harry! Harry! Aiuto!!" urlai. "Non ti sentirà nessuno,il suono della musica è troppo alto. Dai divertiamoci,così dopo ti lascerò in pace!" disse. Questo ragazzo era sicuramente ubriaco. Era fuori di sè! Non capiva cosa stava provocando e cosa stava facendo. "Per favore lasciami stare! Ho solo 17 anni.." urlai disperatamente. All'improvviso cominciai a far fuoriuscire le mie lacrime salate che bagnavano il mio viso. "Bhè io ne ho 19 quindi siamo apposto! Fai quello che ti dico e non sanguinerai molto..,almeno credo!" disse ridendo. "Sanguinerò molto! Ma cosa cavolo stai dicendo?" dissi. Non avevo capito cosa stava cercando di farmi capire! Era un ragazzo così carino ma così deficiente anche se fuori di sè!. "Bhè...sei vergine giusto?" disse ridacchiandoci su'. "Ma sei deficiente? Cosa cavolo vuoi da me? Non ti ho ucciso nessuno! Lasciami andare!" urlai. "Shh! Zitta,non fiatare! O ti farò qualcosa di peggio!!" disse. Vidi la sua mano avvicinarsi alla mia bocca, toccando le mie labbra. "MMHMMHHMHMHMHM!!" urlai. Un segno di protesta uscì dalla mia bocca bloccata da quella sua mano schifosa. Speravo solo che Harry sarebbe arrivato prima che quel ragazzo potesse farmi qualcosa. Almeno Speravo! "Adesso toglierò la mia mano ma devi promettermi che ti tapperai quel becco parlante!" mi rispose minacciandomi. "Leva quella lurida mano dalla mia bocca verme schifoso!" dissi alzando il tono di voce e allontanandolo il piu' possibile. All'improvviso sentimmo entrambi una voce angelica, da molto lontano notato l'eco della voce. "Hai sentito? Leva quella schifosa mano dalla mia ragazza!" disse alzando il tono di voce e avvicinandosi. Guardai meglio quella sagoma ed era propio lui. Harry! Finalmente era arrivato!. "Ahahahah..e tu chi sei mocciosetto?" disse ridendo. "Mocciosetto? Allontanati da lei e affrontarmi verme schifoso che non sei altro, è un'adolescente e ne stavi approfittando eh?" disse Harry innervosendosi. Non l'avevo mai visto così arrabbiato, eppure prima litigavamo sempre. "Bhè..,a lei piaceva non è vero tesoro?" disse guardandomi maliziosamente. Il mio respiro aumentava, il mio petto si alzava e si abbassava rapidamente e velocemente...finchè non scossi la testa con le lacrime agli occhi. "Bastardo cosa le hai fatto?" disse Harry correndo verso di lui e sbattendolo al muro tenendolo per il collo. "No Harry per favore!" dissi cercando di fermarlo. "Brenda esci di quì!" mi ordinò. "Harry per favore non farlo!" gli risposi. "Esci ho detto!!" ribattè. E così come una stupida lo feci, uscii dal retro dirigendomi all'uscita. Intanto nel retro, quel ragazzo riuscì a liberarsi e tirò un pugno in pieno viso ad Harry facendolo perdere l'equilibrio. Harry si accorse che dal suo naso usciva del sangue, e così si rialzò ribattendo il pugno che gli era arrivato poco prima. Il ragazzo era ubriaco e quindi era piu' facile che perdesse equilibrio e così cadde a terra scombussolato. Harry cominciò a pestarlo, a tirargli pugni in viso,nella pancia,calci e gomitate. Non potevo rimanere a guardare quel ragazzo soffrire così,anche se stava per farmi del male era pur sempre un'essere umano,e tutti sanno che si può sbagliare. "No Harry basta! Ti prego fallo per me, fermati! Ha imparato la lezione!" urlai con le lacrime agli occhi. Harry si fermò con la mano chiusa a pugno in alto e con l'altra mano teneva il colletto della maglietta del ragazzo. "Per favore...fermati! Farò tutto quello che vuoi ma smettila!" dissi avvicinandomi mentre guardavo dietro. Harry si alzò lasciandolo a terra disteso e si avvicinò guardandomi. "Tutto quello che voglio?" disse facendomi un sorriso spento. "Si..." risposi rassegnandomi. "Bene, questa sera dormiremo dove abbiamo dormito 3 notti fà, nella stanza segreta dei miei genitori!" "Ma..è dall'altra parte della città!" ribattei "E quindi? L'hai detto tu.."Farò tutto quello che vuoi ma smettila!" Non ti ricordi adesso?" innervosendosi. "Certo che mi ricordo...e va bene! Andiamo via da questo posto adesso!" prendendo la sua mano. "Andiamo!" disse Uscimmo fuori e mi accorsi che c'erano alcuni amici del ragazzo ubriaco che aspettavano Harry all' ingresso dell'entrata. "No fermo!" fermandolo. "Che c'è?" "C'è la banda del ragazzo...stiamo attenti" "Va bene vieni con me!" disse correndo dietro un muro. Così corremmo per qualche secondo prima di fermarci all'angolo dell'incrocio dove c'era il corridoio per la stanza segreta. "Bene andiamo!" dissi accendendo la luce del corridoio. Andammo in quel corridoio finchè Harry cacciò dalla tasca destra del suo cappotto marroncino un mazzetto di chiavi. "E quella?" chiesi. "Nessuno sa che esiste questa stanza,quindi la chiudo a chiave in modo da non farla scoprire! in modo che rimanga un posto mio insomma!" disse inserendo la chiave nella serratura della porta bianca. Finalmente la porta si aprì dopo molti giri di chiave,così entrammo e accese la luce. Era come l'aveva rimasta. "Amo questa stanza! All'infinito!" dissi guardandomi intorno mentre Harry posava sulla sedia il cappotto. "Già..è il mio rifugio "fuori dal mondo" se si può dire così" "Vedo che è molto importante per te..ci sarai molto affezionato!" "Si..è tutto ciò che mi rimane nel ricordo di mia madre e di mio padre.." mi rispose. Harry era un ragazzo d'oro, nessuno lo capiva meglio di me! Almeno credevo. Cominciai a togliermi la giacca posandola sulla sedia dove c'era il cappotto di Harry, e mi tolsi gli stivali posandoli ai piedi del letto a baldacchino. "Bene, andiamo a dormire?" disse Mi girai e lo vidi disteso sul letto con un paio di boxer neri. I suoi muscoli erano perfetti, il suo torace,le sue gambe. Cominciavo ad amare tutto di lui! Cominciavo ad essere confusa con me stessa. "Ehm..si.." dissi togliendomi il pantaloncino e le calze posando tutto sulla scrivania. Mi imbarazzai quando mi accorsi di essere in mutande e reggiseno in pizzo nero. "Mmmhhh.....quanto mi piace il pizzo!" disse. Lo guardai stupita e vidi che si mordeva il labbo inferiore spogliandomi con gli occhi mentre mi guardava i fianchi e le gambe. "Ehmm..c'è una coperta?" dissi guardandomi intorno. "Eccola!" disse. Appoggiò una mano sulla coperta mentre con il gomito si appoggiava sul letto. "Bene.." dissi. Con una sola mossa tirai la coperta facendolo rotolare a terra. "Scusami ma...ahahahahahahahahahah" dissi. Cominciai a ridere mentre vedevo un sorriso malizioso e imbarazzato sul suo viso. "La trovi così divertente?" disse rialzandosi. "Cosa? ll fatto di vederti a terra? Si!" dissi sarcasticamente. "Bene vediamo se trovi divertente questo!" disse. Vidi che cominciò a correre intorno al letto raggiungendomi e sbattendomi sul letto. Finì per arrivare su di me. "Ehm..." dissi "...." Non rispose rimanemmo a guardarci per qualche secondo finchè non vidi che si stava avvicinando sempre di piu'. "Harry io..." Ma non riuscii a finire la frase che le sue labbra erano attaccate alle mie. Cominciò ad esplorare tutto il mio corpo arrivando dietro la schiena. Mi sbottonò il reggiseno e salì piu' su arrivando ai miei capelli. "Cerchi di farlo con me eh?" dissi Lui annuì per poi dire qualcosa. "E' da molto ormai.." disse. Lo baciai e poi toccargli la schiena e stringerlo piu' forte a me. Mi fece alzare e mi fece sedere ad indiano su di lui mentre continuavamo a baciarci. Stavo per riagganciare il reggiseno quando... "Non farlo ti prego! io ti amo e tu mi ami!" disse. "Come fai a sapere che ti amo se non te l'ho mai detto scusa?" dissi guardandolo sarcasticamente. "Lo so e basta..." disse. Sapevo che stava per scoppiare dalla voglia di avermi. La sua erezione non poteva piu' resistere... "Harry ti senti bene?" dissi preocupandomi. "Brenda..questa notte voglio averti con me..voglio che la tua prima volta sia con me.." disse mentre allargava l'elastico al lato dei suoi boxer neri. "Stai scoppiando dalla voglia di avermi vero?" dissi guardandolo maliziosamente. "Cazzo si...per favore sii mia..solo una notte.." disse. "No Harry..non è giusto..io sono la ragazza di Liam..non la tua..la mia prima volta deve essere con lui..non con te.." dissi alzandomi da lui e riagganciandomi il reggiseno.. "Ti prego..non dire così..tu sei importante per me..non ho ami provato cose del genere con nessuno.." disse guardandomi negli occhi. Io scossi la testa e aprii le lenzuola infilandomi sotto le coperte. Harry rimase a guardarmi..per poi andare nel bagno. Chiuse la porta e potei sentire gemiti di godere da parte di Harry mentre alzava il tono di voce. "Sta scaricando la sua erezione.." pensai. Dopo 5 minuti sentii la porta aprirsi per poi chiudersi di nuovo. Sentii anche una voce angelica vicino al mio orecchio. "Per me sarai una sfida! Te lo ripeto come te l'ho detto la prima volta che ci incontrammo!" disse Io feci finta di dormire. Harry si mise sotto le coperte e mi abbracciò. Ci addormentammo con il pensiero rivolto l'uno verso l'altro. La mattina seguente.. Ci svegliammo alle 11:45 circa. "Buongiorno.." disse "Buongiorno.." dissi avvicinandomi per baciarlo ma lui spostò la testa di lato. "Bhè..che ore sono?" dissi. "C'è un'orologio lo sai vedere?" disse. Sembrava davvero strano. La sera prima Harry era focoso,dolce.., Mentre la mattina dopo era freddo, e non mi dava molta confidenza. "Va bene scusami..torno a casa.." dissi alzandomi dal letto e rimettendomi la camicetta lunga con il pantaloncino nero. Mi rimisi gli stivali mentre dimenticai le calze. "Non dimentichi qualcosa?" disse. "Le calze? Tienile per ricordo di questa ultima serata!" dissi aprendo la porta e andando via. Arrivai a casa che Liam era preocupato ed era impaziente di vedermi sul divano. "Buongiorno Liam!" dissi. "Amore buongiorno..ma dove sei stata?" disse alzandosi dal divano e venendomi incontro abbracciandomi. "In giro..ieri sono uscita con amiche e mi hanno invitata a dormire da loro.." dissi guardando a terra tenendomi stretta al suo petto. "Ma come..non potevi farmi una telefonata? Oppure un messaggio?" disse staccandosi da me dopo qualche secondo. "Ehm..non avevo credito scusami!" "Va bene dai.." "Vado di sopra..a farmi una doccia" "Okey.." Mi avvicinai baciandolo per poi salire le scale ma la sua voce mi bloccò. "Hai visto Harry per caso? Ieri è uscito anche lui.." disse "No!..non l'ho visto propio..sarà in giro!" dissi guardandolo per poi risalire le scale. Entrai nella camera di Liam e mi spogliai. Preparai l'intimo e un vestitino comodo e casual bianco e rosa, con le ballerine rosa. Entrai nel bagno e gettai l'intimo sporco nel cesto del lavaggio. Entrai nella doccia e chiusi le portiere alle mie spalle. Cominciai a far scendere l'acqua tiepida sulla mia pelle, e cominciai ad insaponarmi. Dopo 45 minuti uscii dalla doccia e mi asciugai. Mi pettinai i capelli e me li asciugai facendomi una treccia comoda. Andai in stanza e mi ritrovai Harry seduto difronte a me sul letto. "E tu che cazzo ci fai qua?" dissi sorpresa di vederlo davanti a me. "Sono venuto a farti una visitina.." disse alzandosi dal letto e avvicinandosi. "Ma non sparare cazzate, ci siamo visti poco piu' di un'ora fa..,e poi la "visitina" puoi farmela anche dopo che mi sono vestita..esci!" dissi innervosendomi. "Non ci penso nemmeno!" "Bene.." dissi. Presi il vestitino e l'intimo e corsi nel bagno chiudendo a chiave e cominciai a vestirmi. Mi finii di vestire e uscii dal bagno, Harry non c'era per fortuna mi aveva ascoltata. Indossai le ballerine e mi diressi verso la porta. Aprii e lo vidi difronte a me che mi spinse all'interno della stanza chiudendo la porta alle sue spalle e a chiave. "E tu che ci fai quì?" dissi ridendo. "Non voglio aspettare piu'!" disse. "Ahh perfetto tutti con questa voglia stamattina?" dissi sarcasticamente e appoggiando le mie mani dietro il suo collo. Lui sorrise e cominciammo a baciarci..... "Ti amo.." disse Liam. "Anche io.." dissi. Così mi buttò sul letto appoggiandosi su di me. SCUSATE E' CORTO MA E' TARDI... ....CONTINUA .....
  
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