Chapter 5

Amanda's pov

Due settimane da quella sera... 14 fottuti giorni da quella maledetta sera. Mi mancava tutto,le risate tutti insieme,i film che ci guardavamo insieme,gli scherzi che ci facevamo... Ma ormai era tutto un ricordo,uno di quelli che continuano a far male e che non se ne vanno dalla tua testa e quando sembra che se te ne sia scordata,lui torna e stai peggio di prima.
"Amanda,scendi! Dobbiamo comprare il vestito per il matrimonio della mamma di Louis!" mia mamma continuava a chiamarmi dal piano inferiore ed io stanca ormai di sentirla,misi il cellulare il tasca e scesi trovando mia mamma davanti al portone d'ingresso che mi aspettava. In poco aggiungemmo il centro commerciale e ci fiondammo dentro ad un negozio di abiti. 
"ti piace questo? Oppure questo? Che ne dici di quello!" continuava ad indicarmi vestiti,ma nessuno mi piaceva,fino a quando non ne vidi uno rosa con la scollatura a cuore e la gonna che arrivava fin sotto ai ginocchi... era splendido..
"ti piace quello?" chiese mia mamma notando che mi ero incantata a guardarlo ed io annuì,così lo prese e mi incitò a provarlo,cosa che fei subito dopo esser entrata nel camerino. Calzava a pennello ed era magnifico.
"tesoro... sei una bomba!"
"lo compriamo?" chiesi girando su me stessa mentre lei continuava a sorridere e guardarmi.
"certo!" sorrisi pure io ed in poco fummo a casa con anche il mio vstito ed un paio di tacchi bianchi che si intonavano alla borsetta che avevo.

Mi buttai nel letto e chiusi gli occhi cercando di rilassarmi,ma il ricordo di quella sera tornò a farmi pizzicare gli occhi.

Flashback

"Ehy Amy... io credo che tu piaccia a Liam!" disse Tommo al mio orecchio facendomi notare come Liam mi guardava ed arrossì leggermente.
"dovrei dirgli che mi piace?" chiesi al castano che sorrise a trentadue denti prima di annuire freneticamente.
"ma come faccio?"
"non ti preoccupare,ci penso io!" Louis aveva sempre un'idea in testa,infatti anche questa volta funzionò.
"Amy,ci sono le haribo in cucina?" mi chiese con tono molto più alto,in modo da farsi sentire anche dagli altri che iniziarono a guardarmi con occhi speranzosi.
"emh... no,credo siano finite..."
"puoi andare a comprarle? C'è il supermarket qua vicino che rimane aperto anche la sera!" disse lui sorridendo maliziosamente.
"ma non so guidare!"
"ti posso accompagnare io!" disse Liam alzandosi dal divano e sorridendomi,cosa che feci anche io prima di alzarmi e prendere la borsa.

"quindi,quali prendiamo? orsacchiotti,coccodrilli,coca-cole..." chiesi rovistando fra le hribo,mentre Liam prese un sacchettino di ognuna.
"così facciamo prima.." mi misi a ridere e lui sorrise divertito,pagammo ed uscimmo. 
Da quando aveva messo in moto la macchina non avevamo fiatato.. non sapevo quando dirglielo,se dirglielo e come dirglielo,ma appena parcheggiò la macchina nel posteggio feci un respiro profondo e parlai.
"Liam,posso dirti una cosa?" credo di non essere mai stata tanto in imbarazzo.
"certo,dimmi pure.." 
"t-tu... mi p-piaci.." abbassai lo sguardo ed iniziai a guardarmi le scarpe aspettando una qualunque parola da parte di Liam.
"m-meglio entrare.. ci prenderanno p-per dispersi.." ok,non queste però. 
Entrammo in completo imbarazzo e trovammo tutti che giravano per casa disperati,mentre di Taylor non c'era nemmeno l'ombra.
"cos'è successo?!" chiesi posando il sacchetto di caramelle sul tavolo e correndo verso Niall che era appoggiato al muro difronte al bagno.
"Taylor ha vomitato di nuovo... così ha voluto fare un tet di gravidanza,adesso stiamo aspettando il risultato.." disse Harry mentre si passava una mano fra i capelli.
Mi sedetti accanti a Niall che sembrava scioccato e lo abbracciai cercando di calmarlo,quando finalmente lui scoppiò in un pianto liberatorio nascondendo la sua faccia fra i miei capelli. Poco dopo la porta del bagno di aprì mostrando una Taylor in lacrime,poi girò verso di noi il test:"positivo."

Fine Flashback

Da quel giorno nessuna più notizia di Niall, nessuno sapeva dove fosse finito, mentre Liam lo vedevo raramente:nessuna più risata insieme,nessun film, nessuna serata... Nessuno dei due aveva il coraggio di salutare l'altro e per questo ci allontanammo sempre di più,fino a tornare come era prima di quell'incontro in mensa.
Era come se una grande voragine si fosse creata proprio al centro del mio petto,ma l'unico che poteva riempirla era lui,Liam.

"mamma,vado da Taylor." dissi scendendo le scale e prendendo le chiavi del mio scooter.
"va bene,ma torna per l'ora di cena!" chiusi il portone alle mie spalle e salì sullo scooter. Con tutte le mie forze cercai di non guardare verso la casa di Liam,ma non ci riuscì,beccando proprio lui che usciva di casa. I nostri sguardi si incontrarono,ma subito dopo tornarono a guardare cìò che avevamo davanti,come se non fosse successo nulla,mentre dentro avevo lo stomaco sotto-sopra.
"oh,buonasera Amanda!" la signora Wood mi accolse facendomi entrare in casa. Stimavo quella donna,perché invece di buttare fuori di casa Tay,aveva deciso di aiutarla a passare tutto ciò.
"buonasera signora Wood... Taylor è in camera sua?"
"sì,vai pure!" le sorrisi e salì le scale fino a raggiungere la porta di camera di Taylor,così bussai.
"avanti,a meno che tu non sia Amanda." disse facendomi sbuffare divertita,poi aprì trvando la mora distesa sul letto che si accarezzava il pancione.
"cattiva,serve la privacy!" esordì lei fingendosi offesa dato che ero entrata comunque.
"come stai?" chiesi sedendomi accanto a lei.
"che domande... bene,non mi importa di Niall... è lui che ci perde,non io!" disse lei smettendo di accarezzarsi il ventre e guardandomi negli occhi.
"secondo me tornerà. Avanti, è rimasto scioccato pensando che a 19 anni sarebbe dovuto diventare padre.. tornerà e sarà un padre perfetto.." dissi abbracciando Taylor che iniziò a piangere.
"anche Liam lo farà. Ne sono certa al 101%!" si asciugò le lacrime ed io finsi un sorriso abbassando lo sguardo.
“non lo farà,adesso c’è la sua Alexia!” dissi gesticolando con le mani.
Beh,non erano fidanzati,ma quella le sbavava dietro come un cagnolino e Liam trova sempre un modo per farla ridere o per parlarci,soprattutto quando io sono nei dintorni.
“quella stronza non si prenderà mai ciò che appartiene a te,Amy. Avanti,fa solo per farti ingelosire!” disse con tono ovvio Taylor mettendosi a sedere vicino a me.
“perché dovrebbe? Io non ho fatto nulla di male…” sentì gli occhi pizzicare,ma cercai di trattenere le lacrime.
“credo sia geloso della tua amicizia con Louis…”  Il mio cuore perse un battito.. Questo aveva senso..

 

AAAH SONO TORNAAATAAA! YEEEE! lol ok,la smetto e.e
E' un mese che non aggiorno... scusatemi davvero,faccio schifo :c ma spero che voi mi perdoniate,anche perché avevo intenzione di eliminare la ff,ma mi sono ricreduta c:
Anywaaaay! Le cose si sono complicate, Liam non ha saputo cosa fare e si è allontanato, proprio come Niall e Taylor che è rimasta incinta..
Poi c'è anche la mamma di Tommo che si sposa,yeee! Chissà cosa succederààà!
Comunque,alla fine al posto di 'Liam' scriverò 'Davide',perché è esattamente ciò che è successo con il mio 'famoso ragazzo carino':quando ha saputo che mi piaceva,non mi ha più rivolto parola e anche nella realtà esiste una ragazza come Alexia,ma si chiama Alessia (coincidenza dei nomi simili?! no lol) 
In questo mese nella realtà sono successe taaante cose cfvgbh come la scoperta che Davide dice che non sono brutta fcvgb (questa è la meglio,poi ci sono taaante occhiate,l'incontro con lui ed un altro ragazzo al mare e tante altre occiate lool)

Adesso vi lascio in pace e.e spero vi sia piaciuto il capitolo x

Alla prossimaaaa


Martina.