Anime & Manga > Card Captor Sakura
Segui la storia  |       
Autore: sakura182blast    02/03/2008    8 recensioni
E perché non dare una sbirciatina nella vita dei nostri cari Sakura e Shaoran alle prese con un figlio vero in carne ed ossa?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Li Shaoran, Nuovo personaggio, Sakura, Sakura Kinomoto
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
nuovo

Vi do il permesso di lapidarmi per aver aggiornato questa povera raccolta dopo tantissimo tempo…ç_ç mi dispiace,sono imperdonabile!! Poi io mi dico…dovrei continuare anche l’altra storia perché sono indietro in un modo pazzesco (ho scritto inizio e fine,mancano praticamente tutti i cap intermedi =_=’’’’),ma ultimamente la mia concentrazione è tutta dedicata a Twilight *__* ( ed alla nuova fiction basata su Twilight che sto scrivendo),quindi l’ispirazione per l’altra storia sta prendendo il largo…sooob!

Beh,vi anticipo che questo cap l’ho diviso in due perché sennò veniva una cosa esageratamente lunga ^__^ dopo questo posso solo augurarvi buona lettura!

 

Once Again ?? –part one-

L’estate ormai si avvicinava,lo si poteva nitidamente sentire dal vento fattosi più caldo e dalle giornate che si allungavano sempre di più,anche se lo si poteva comunque capire dando solamente uno sguardo al calendario.
Quella mattina Keiko si svegliò presto,cosa molto rara per lei avendo ereditato dalla madre la sua innata capacità per alzarsi sempre in ritardo.
"Evviva!" esclamò aprendo la finestra della sua stanza e dando un attento sguardo a ciò che la circondava. "È quasi ettate! Poi ci sono le vacanze ettive!" questo era in fondo l’unico motivo della sua iperattività mattutina.
La bambina corse al piano inferiore notando che Shaoran era già alzato e stava preparando la colazione mentre Kero stava aspettando impazientemente la sua dose mattutina di cibo.
"Buongionno papi! Buongionno Keo!" disse lei con un sorriso avvicinandosi al tavolo e facendo dei piccoli saltelli per riuscire a sedersi sulla seggiola molto alta.
"Buongiorno tesoro." Disse Shaoran avvicinadosi a lei per sollevarla permettendole di sedersi.
La piccola sorrise ma poi si guardò attorno con sguardo interrogativo.
"Dov’è la mamma?" domandò confusa anche dal fatto che quella mattina era il padre a preparare la colazione.
Li si riavvicinò ai fornelli.
"Sai oggi non sta molto bene..." proferì il ragazzo.
"No? Che cos’ha?" chiese la bimba curiosa.
"Mah non saprei dirti..." ammise Shaoran portando in tavola la colazione. "Probabilmente è solo un’influenza passeggera,non preoccuparti." Concluse infine accarezzandole i capelli.
Keiko,rassicurata da quelle parole,prese a mangiare soddisfatta la colazione quando un rumore di passi le giunse alle orecchie.
Dalla porta della cucina fece il suo ingresso Sakura: volto pallidissimo,due occhiaie nere che proprio stonavano col colore dei suoi occhi,viso stanco e passi che trascinavano i piedi sul pavimento anziché alzarli da terra.
"Buongiorno...suppongo..." disse lei arrancando fino alla più vicina seggiola per posarci stancamente il suo corpo inerme.
"Sakura,ma ti avevo detto che non dovevi alzarti!" esclamò Shaoran fissandola con disappunto ed agitandole davanti un mestolo.
"Devo andare al lavoro...." mugunò lei stancamente intanto che allungava una mano nel tentativo di arraffare una fetta di pane tostato.
"Ridotta così? Ah te lo sogni tesoro. Tu oggi di casa non esci!" proferì infine Li con tono autoritario.
La ragazza,davvero stanca e stremata,sbocconcellò la fetta di pane,poi si lasciò cadere pesantemente sul tavolo.
"Figurati Shaoran-kun...oggi dovevamo fare l’inventario in negozio...non posso stare a casa..." ammise Sakura cercando di rialzarsi.
Il marito sbuffò appoggiando il mestolo sul ripiano della cucina e togliendosi il grembiule.
Si avvicinò alla ragazza e la prese in braccio riportandola nella camera da letto.
Sakura però tentò di oppore resistenza a quella rimozione forzata dandogli dei colpetti senza vigore sul petto.
"Dai lasciami...devo andare al...lavoro..." proferì lei stancamente prima di addormentarsi di botto fra le sue braccia.
Shaoran scosse la testa rassegnato all’orgoglio tremendo di Sakura e la portò nella loro stanza adagiandola delicatamente sul letto.
Tornò poi al piano terra,dove lo stavano aspettando una Keiko ed un Kero vistosamente preoccupati.
"Ma la mamma ta bene? Non l’ho mai vitta così male..." mormorò la bambina trattenendo un poco le lacrime.
"Ma certo!" esclamò Shaoran sorridendo, "È solo un’influenza passeggera non vi preoccupate,domattina si sveglierà pimpante come sempre!"


Casa Li. Giorno seguente. Ore 3 e 45 del mattino.

CRASH!
Al sentire quel frastuono Shaoran si alzò immediatamente da letto e raggiunse il piano inferiore armato di ciabatta,nel timore che qualche malintenzionato si fosse intrufolato in casa sua.
Raggiunse la lavanderia,da dove proveniva tutto quel rumore,e si rese conto che non erano dei criminali.
"S-Sakura..? Che ci fai in piedi a quest’ora del mattino?" le domandò il ragazzo confuso mentre metteva per terra la pantofola.
La ragazza poggiò a terra un pesante mucchio di abiti.
"Oh buongiorno Shaoran-kun!" esclamò la giovane prendendo ferro da stiro ed asse.
"C-che cosa stai facendo amore? ti rendi conto che sono quasi le 4 del mattino?" le disse Li nel tono più gentile possibile,certamente nemmeno lui poteva essere di buon umore svegliato di soprassalto nel cuore della notte.
Sakura premette un bottone del ferro da stiro ed una profonda nuvola di vapore investì il povero ragazzo,che finì mezzo ustionato.
"Oh mio Dio,mi dispiace Shaoran-kun!" esclamò la ragazza lasciando ricadere l’arnese sull’asse da striro e correndo in soccorso del marito che aveva tutta la faccia rossa.
"Però...mpfff..." sogghignò allora. "Con la faccia color cremisi sei proprio ridicolo!" disse poco prima di mettersi a ridere come una pazza senza nemeno avere un motivo logico.
Shaoran la fissava basito. Da quando in qua sua moglie era diventata così pazza?
Ad un certo punto un odore di bruciato li investì,il ferro abbandonato dalla ragazza aveva leggermente bruciacchiato qualcosa.
Veloce Sakura si rialzò ed afferrò l’elettrodomestico,constatando spiacevolemente che aveva mezzo fritto una camicia di Li.
Dopo quest’ultimo disastro il ragazzo si caricò di peso la moglie sulle spalle e la riportò di sopra.
"Ma che cavolo fai Shaoran?? Devo ancora finire di stendere i panni!" protestò la ragazza colpendolo sulla schiena.
"Dannazione Sakura,è notte! La notte le persone normali dormono,o no?" le domandò lui leggermente alterato,ma dalla ragazza non ricevette nessuna risposta.
Si era di nuovo addormentata di botto cullata dai suoi movimenti.


Quando fu finalmente un orario del mattino decente,i componenti della famiglia iniziarono a svegliarsi.
Quando la piccola Keiko scese,notò che era nuovamente il padre a preparare la colazione.
"La mamma è ancora malata?" domandò la bambina preoccupata mentre si arrampicava sulla seggiola per sedersi.
"Non proprio tesoro,è solo stanca. Ieri notte..beh..è un po’ lungo da raccontare..." ammise il ragazzo servendo la colazione a tavola.
Si sentirono all’improvviso dei pesanti passi che scendevano le scale ed infine un mezzo tonfo accompagnato da un "Porca p...."
Ma Shaoran aveva velocemente tappato le orecchie alla figlia poco prima che la frase potesse finire.
Per fortuna;la sua innocenza sarebbe stata preservata almeno per altri 3 o 4 anni.
La porta della cucina sbattè violentemente e fece ingresso una Sakura tutta incazzosa con una faccia livida,tanto sembrava avercela con il mondo quella mattina.
"Ehy tu!" urlò indicando Shaoran. "Sappi che non ti ho perdonato per ieri sera! Non mi hai lasciato svolgere le mie mansioni domestiche!" disse con un tono di voce abbastanza minaccioso.
"Sìsì Sakura,ok." disse il ragazzo distrattamente,tutto intento a finire di preparare il pranzo per Keiko che avrebbe poi consumato all’asilo.
L’espressione arrabbiata di Sakura cambiò radicalmente al notare che suo marito non l’aveva nemmeno ascoltata.
Sembrava sul punto di arrabbiarsi ancora di più ma ad un certo punto le sue labbra s’incurvarono all’ingiù e delle lacrime cominciarono a nascere nei suoi occhi.
"L-lo sapevo!! Non mi ascolti mai quando ti parlo sei un insensibile! Insensibile insensibile!" esclamò la ragazza nascondendo il viso fra le mani ed abbandonandosi ad un pianto disperato.
Al sentirla piangere Li levò la testa e le corse incontro per capirci qualcosa.
"Ma perché ora piangi?" le domandò basito,davvero confuso nel vedere la moglie in lacrime senza nessun motivo scatenante.
"Perché il nostro matrimonio si sta sfasciando!" esagerò lei,parlando fra i singhiozzi.
"Non vi lascierete mica vero?" saltò su Keiko ad un certo punto,mettendosi a piangere pure lei.
In quel momento le due donne di casa Li stavano piangendo come due fontane e Shaoran,che era proprio fra i due fuochi,non sapeva chi andare a consolare per prima.
"Ma insomma che cos’è tutto ‘sto chiasso?? Non si può dormire in questa casa!" sbraitò Kero-chan,che era sceso al piano di sotto non riuscendo più a riposare tranquillo con tutti quei rumori.
"Aiutami peluche,qui non so più che cosa fare!" disse Shaoran esasperato.
Guardò di nuovo la moglie e la figlia che ancora piangevano,poi un poco alterato da quel comportamento disumano lanciò un urlo.
"MA LA VOLETE FINIRE NO??"
Avendole messe a tacere,si sentì realizzato e continuò il suo discorso.
"Allora,qui nessuno si sta separando,d’accordo. Sakura non dire per l’aria che tira che il nostro matrimonio sta andando in rovina!" disse un poco spazientito nei confronti della ragazza che aveva spaventato a morte la piccola Keiko.
"Scusa scusa Shaoran-kun!" disse allora lei per tutta risposta con un sorriso radioso sul volto.
"Allora Keiko vieni che ti cambio per andare all’asilo?" disse poi con volto solare rivolgendosi alla bambina.
Kero e Shaoran la fissavano basiti,ultimamente aveva dei cambi d’umore straordinariamente repentini.
Quando la ragazza e la figlia furono uscite dalla stanza il peluche si sentì libero di esprimere la sua opinione.
"Eppure questa situazione è molto omologa ad un’altra successa un po’ di tempo fa.." disse Kero fissando Li negli occhi.
"Dici?....l’ho leggermente notato anch’io...." ammise Li coprendosi il volto con una mano.
"Se lo hai fatto di nuovo sono sicuro che Touya ti sbrana,assolutamente....." asserì il guardiano deglutendo.
"A meno che non ci sbrani prima lei Cerberus...te la ricordi?" domandò il ragazzo,leggermente terrorizzato.
"E chi se la dimentica più,nanerottolo? I nove mesi più strani di tutta la mia vita..."
Si guardarono per un attimo infinito negli occhi e poi scoppiarono a ridere.
"Ma va,figurati se è successo di nuovo!" esclamò Shaoran agitando una mano.
"Già moccioso,sarebbe proprio strano,direi che per ora Keiko basta e avanza!" rispose Kero sorridendo.
Non sapevano però che la stessa Sakura,nonostante fosse altamente sclerata negli ultimi giorni,si era accorta che qualcosa nel suo comportamento non andava.
Quello stesso pomeriggio,prima di andare a prendere Keiko all’asilo,era passata dal medico per fare alcune analisi,ma soprattutto per confermare anche tutti i suoi dubbi.
Ci sarebbero volute due settimane,ed in tutto quel tempo la ragazza non faceva altro che pensare a tutti i pro ed i contro che quella situazione presentava.
Certo,un altro bambino le sarebbe piaciuto davvero tanto,in fondo quella casa era un poco grande per loro e così alle volte pensava che sarebbe stato bello riempire tutto quel silenzio che si creava ogni tanto con la presenza di un altro figlio.
D’altro canto,Shaoran si trovava già abbastanza in difficoltà solo con Keiko,figuriamoci se avesse avuto un altro bambino piccolo a carico,sicuramente sarebbe impazzito.
Sakura si scopriva,alle volte,ad accarezzarsi il ventre,quasi fosse già sicura di tutto,come se fosse stata già conscia della verità,anche se ancora non ne aveva le prove certe.
Due settimane dopo,esattamente come le aveva chiesto il suo medico,si era ripresentata allo studio e le analisi avevano confermato tutte le sue idee.
Incinta di nuovo. Un altro bambino stava per entrare nella famiglia Li.
Se ne uscì dalla clinica con tutti quei fogli di risultati in mano e si sfiorò di nuovo il ventre,questa volta con la certezza che davvero c’era un’altra vita lì.
Non vedeva l’ora di dirlo a Shaoran,così corse a casa più in fretta che potè per dare la bella notizia a tutta la sua famiglia.
Quando arrivò Li era già in casa. Ineffetti aveva fatto molto tardi quella sera,dato che appena uscita dal lavoro era subito corsa dal dottore.
"Bentornata,e viva meno male!" esclamò Shaoran non appena la ragazza mise piede in soggiorno.
"S-scusami Shaoran-kun!" proferì lei alquanto trafelata.
"Non ti sei dimenticata nulla?" le domandò il ragazzo fissandola severo.
Sakura si guardò intorno un po’ intimorita da quello sguardo.
"Dimenticata? No,non penso. Ma di che cosa stai parlando?" chiese lei confusa.
Li sospirò,davvero sua moglie aveva la testa fra le nuvole di recente.
Si alzò e le si avvicinò ticchettandole con un dito sulla fronte.
"Dico solo due parole: asilo e Keiko." Disse lui senza cambiare espressione.
Il volto della ragazza sbiancò all’istante. Era stata così presa da quella novità che si era totalmente scordata di sua figlia.
"O-oddio!!" esclamò Sakura portandosi le mani sul volto.
"Già!" asserì Shaoran allontanandosi da lei. "Non preoccuparti,una delle sua maestre mi ha chiamato al lavoro dicendomi che non eri passata a prenderla,così sono andato io."
La ragazza si abbandonò a sedere sul divano,come aveva potuto scordarsi di Keiko?
Pensò seriamente in quel momento di essere una pessima madre.
"Come mi dispiace povera piccolina...." mormorò la giovane prendendosi il volto fra le mani.
"Dove sei stata? Non è da te dimenticarsi una cosa così importante..." le chiese Li sedendosi accanto a lei.
"Ehm....preferirei dirlo a cena davanti a tutti,ok?" disse lei senza incrociare lo sguardo del marito.
"Beh..poco male..." proferì il ragazzo,abbastanza confuso da tutta questa segretezza. "La cena è quasi pronta."
Shaoran si alzò per finire di apparecchiare mentre Sakura andò a chiamare Keiko e Kero-chan al piano di sopra.
La ragazza bussò alla stanza della bambina ed entrò senza attendere risposta.
"Senti Keiko..mi dispiace per oggi pomeriggio...ma la mamma ha avuto una strana giornata..." proferì la giovane parlando con la bambina che le dava le spalle e non accennava a voltarsi.
Keiko tentò di tenere il broncio alla madre,ma appena aveva sentito la sua voce si era abbandonata in un sorriso e dopo le sue scuse si era voltata correndole incontro per abbracciarla.
"Non impotta!" esclamò stringendola forte.
Sakura sorrise e la prese in braccio.
"Forza Kero-chan. Vieni a mangiare,è pronta la cena!"
Al sentire la parola "cena" il peluche si risvegliò dal suo pisolino e si precipitò al piano inferiore,guidato anche da un delizioso profumino di pasta al sugo.
La ragazza riuscì a fare due o tre scalini con la bambina in braccio ma al quarto crollò e quasi Keiko non le cascò giù dalle scale.
"S-scusami Keiko ma la mamma è un po’ stanca,potresti scendere per favore?" le domandò Sakura con la voce più dolce possibile. La bambina sorrise e corse da sola al piano terra dove fu raggiunta,dopo qualche secondo,anche dalla madre.
Consumarono il pasto in un silenzio tombale,nessuno sembrava avere voglia di aprire la bocca.
Sakura era troppo stanca addirittura per mangiare,non se la ricordava così pressante una gravidanza.
Consumato il pasto la ragazza prese il coraggio a quattro mani e si decise ad annunciare ciò che aveva scoperto.
"Ehm..io vi dovrei dire un cosa..." mormorò Sakura abbassando lo sguardo ed arrossendo terribilmente.
"E-ecco,lo so che ultimamente mi sono comportata in modo un po’ strano e di questo mi scuso,ma temo che continuerà a capitare anche in futuro..." continuò la ragazza,stando ben attenta a non incrociare lo sguardo di nessuno.
"Che cosa intendi dire?" le chiese Kero,che non capiva assolutamente niente di quel discorso un po’ complicato.
"Eheh..beh ecco,sì insomma....io..sarei..incinta di nuovo ecco!" esclamò la ragazza sorridente alzando due dita,proprio come fra poco sarebbero stati i suoi figli.
Kero chan sputò tutto quello che stava bevendo,Keiko tentennava il capo da una parte all’altra perché stava cascando dal sonno ed anche perché non sapeva che cosa volesse dire la parola "incinta",Shaoran divenne cianotico,spalancò la bocca e cadde secco sul pavimento svenuto.
"Ehm..qualcuno ha qualche domanda?" chiese alla fine ironica.
La piccola si svegliò dal suo stato di intorpidimento ed alzò la mano prendendo la parola.
"Io...cosa vuol dire essere incinta?"
Per prima cosa però la ragazza si preoccupò di fra rinvenire il marito,che era proprio caduto a terra come una pera cotta.
"Shaoran? Shaoran! Su non morirmi adesso,aspetta almeno che i tuoi figli siano maggioreni ed autosufficienti." Diceva Sakura intanto che dava degli schiaffetti più o meno violenti sul volto al ragazzo nel cercare di farlo tornare in sé.
Lentamente Li aprì gli occhi,convinto di essere ancora nel suo letto e che quindi tutto quello che era capitato era stato frutto di un bruttissimo sogno.
Completamente sveglio,però,si rese conto che non si trovava in camera sua,bensì in cucina e che quindi tutto quello che era capitato era reale.
"Tesoro ti senti bene?" gli domandò Sakura sorridendogli.
Il ragazzo si alzò in piedi guardandosi un poco attorno leggermente frastornato,infine si risedette pesantemente sulla seggiola,cosa che anche Sakura fece.
"Sìsì,sto bene...scusami Sakura se ho reagito così,però sai...insomma è una notizia..bella forte ecco..." disse il ragazzo grattandosi la testa,ancora un po’ incredulo per quello che sua moglie gli aveva appena detto.
"N-non sei...contento?" domandò la ragazza con tono triste ed abbassando il capo.
"Come? Certo che ne sono felice Sakura,come potrei non esserlo?" rispose Li sorridendole convinto.
Al sentire quella risposta convinta,Sakura alzò il volto,sorridendo.
"Io non ho acora capito cosa ta succendendo..." sbuffò Keiko stufa di tutti quei misteri.
"Beh Keiko,significa che presto avrai un fratellino o una sorellina." Disse Sakura alla bambina,che ora la fissava con occhi sognanti.
"Davvero? Che bello! Allora io voio una sorellina per giocare con le bambole!" esclamò la bambina contenta di quella notizia.
"Ma stellina,non possiamo deciderlo noi se avere un bambino o una bambina!" affermò la ragazza scoppiando a ridere.
Keiko però la guarava perplessa.
"Ma sì invece,basta andare al negozio di bambini e scegliere...è semplice!" dichiarò la piccola portandosi un indice al mento.
La giovane iniziò a fissarla stravolta.
"I-il negozo...di bambini? Ma Keiko chi te l’ha detta una cosa simile?" le chiese Sakura sempre più confusa.
"È stato il mio papi!" asserì innocentemente la bambina.
"Ehm...io dovrei lavare i piatti,se non vi dispiace!" esclamò Shaoran sentendosi chiamare in una causa del genere,ma un’occhiataccia della moglie lo costrinse a riposare il sedere su quella seggiola improvvisamente diventata alquanto scomoda.
"Spiegami un po’,Keiko,questa storia del negozio di bambini..." esordì Sakura iniziando a tamburellare le dita sulla tavola.
La bambina alzò gli occhi al cielo,tentando di ricordarsi tutto ciò che il padre le aveva spiegato un po’ di tempo prima.
"Alloooora...il mio papi mi ha detto che esittono dei negozi di bambini,dove le mamme e i papà vanno per comprare i loro bambini,e lì scelgono come li voiono. Semplice!" dichiarò sorridendo.
La ragazza si voltò sconvolta verso Shaoran che la fissava sarcastico.
"Negozi...di bambini?" domandò lei ancora incredula dalla grande cagata che suo marito aveva raccontato alla bambina.
"Non guardarmi così,non è colpa mia! Questa bambina una mattina appena alzati salta su e mi chiede "Papi,papi,come nascono i bambini?" cosa avrei dovuto dirle? Le raccontavo la storia del polline e dell’ape? Mi ero appena svegliato ed è stata la prima cosa che mi è venuta in mente...non potevo certo raccontarle la verità!" dichiarò lui per giustificarsi con la ragazza che ancora lo fissava omicida.
"D’accordo Shaoran però non potevi inventarti qualcos’altro? Proprio un negozio di bambini? Povera la mia piccola,crescerà con dei terribili traumi infantili!" esclamò la ragazza prendendosi il volto fra le mani,intanto che si faceva venire un’idea per rimediare a tutte quelle idee sbagliate che la figlia aveva in testa.
"Trovato!" esclamò contenta. "Stellina ascoltami bene!" disse poi rivolgendosi alla figlia.
"Tì mamma!"
"Allora,tutte quelle cose che ti ha detto il papà non sono corrette,quindi ora che ne dici se lui ti rispiegasse daccapo come nascono davvero i bambini?" proferì Sakura entusiasta.
"C-CHE COSAAA?!!"

 

Lo interrompo qui,anche perché sennò non saprei proprio dove fermarmi hihi! Tanto l’altro pezzo è solo da completare,quindi lo posterò presto,promesso!!

Scusatemi ma ho un sonno pazzesco,perciò non posso ringraziarvi apertamente come vorrei,ma al prossimo cap lo faccio promesso!

Ringrazio Sakura93thebest,Yumemi,Sakuretta94,Sakura93,Piajoe22,Ichigo_91,Monny e Robby e Sakurabethovina per aver recensito lo scorso cap!!

A presto!! Mmm….kissà con quale fiction aggiornata..mistero! ^____^ taoo bacioni!!

A proposito,consiglio caldamente,a chi non l’abbia ancora fatto,di leggere quel bellissimissimissimo libro di "Twilight" scritto da Stephenie Meyer!! È semplicemente DIVINO e Edward..beh..indescrivibile! Lui è bellissimo e dolcissimo!!

Taoooooooooooooooo!

   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Card Captor Sakura / Vai alla pagina dell'autore: sakura182blast