27/08/2013
3 recensioniQuesta volta era una cosa seria per noi ragazzi...
-Quindi cari come vi avevo accennato tempo fa, pensavamo di fare una recita come nelle scuole babbane, molti di voi non sarà d'accordo, altri invece si.
Il tema sarà: Romeo e Giulietta.. Chi di voi conosce questa storia è la vuole raccontare a tutta la scuola?-
Una mano si alzò di scatto cercando di alzarla il più possibile.
-Oh Granger! Vieni pure qua difianco a me- La ragazza arrossì e con passo frettoloso si pose accanto a lui.
-Bene, Allora, Romeo e Giulietta è un romanzo scritto nel 1594 da uno scrittore Babbano William Shakespeare, conosciuto in tutto il mondo per le sue meravigliose opere.
Questo romanzo narra la storia di due famiglie in contrasto tra di loro: i Montecchi e i Capuleti e la storia d’ amore tra due ragazzi di queste famiglie: Romeo e Giulietta.
Romeo sente una dichiarazione d’amore di Giulietta verso di lui e allora le propone un matrimonio segreto. Il giorno del matrimonio, Romeo si trova coinvolto in una rissa e, furibondo per l’ uccisine di un suo amico, uccide a sua volta Tebaldo, cugino di Giulietta. Scoperto, è costretto a fuggire a Mantova, una città babbana.
Intanto Giulietta è costretta a sposare un gentiluomo, ma beve un licquido che la fa sembrare morta per 40 ore. Frate Lorenzo da ordine di portare a Romeo la notizia per fuggire insieme a Giulietta, ma il messaggero non arriva da lui il quale crede che la sua amata sia veramente morta. Romeo, colpito dal dolore, si reca al sepolcro di lei e beve un potente veleno che lo fa morire accanto alla sua sposa segreta. Finito l’ incantesimo, Giulietta si sveglia e vedendo il suo Romeo sdraiato difianco a lei senza vita , si trafigge con un pugnale- Hermione finalmente respiró.
Silenzio.
Nessuno osava dire qualcosa, non si capiva se erano meravigliati di quest'opera o per altro.
-Io Romeo!- ed ecco un'altro. È poi un'altro ancora poi ancora un'altro. Era l'inferno.
Silente sorrise, per poi urlare di fare silenzio.
Tutti zittirono.
-Per assegnare i ruoli, gli interessati andranno dalla McGranitt a scrivere il loro nome e poi quale personaggio vuole fare. Pultroppo non possiamo concedervi una selezione vera e propio ci dovremmo basare al carattere della persona.
Detto questo, che il banchetto inizi!-
Hermione si sedette al suo posto, difianco a Ginny con un sorriso soddisfatto.
-Chi di voi si presenterà..?- una voce da lontano inizio a ridere.
-Dai, hahaha ma ti pare??! È da sfigati!-Hermione fulminó Ron con lo sguardo per poi alzarsi e tirarli le orecchie.
-Miseriaccia Hermione! Che diavolo ti prend- il rosso non finì la frase che la ragazza lo aveva menato bruscamente.
-Non osare più a dire una cosa del genere! Non hai nessun dirtto di dire che è da "Sfigati"!- Alzó i tacchi e prima di allontanarsi del tutto si voltò è con un sorriso -Oh beh comunque mi candiderò per Giulietta mio caro- E se ne andò. Il suo gruppetto zittì.
Fred e George si alzarono e in coro senza accorsene dissero la stessa cosa.
-Anche io mi candiderò per Romeo-
-Anche io mi candiderò per Tebaldo-
I due si guardarono, per poi emettere una risata così forte che anche Hermione la udì da fuori.
-Tu, TU vuoi fare Romeo mio caro Fred?- George si pieghó in due dalle risate. Invece il fratello no.
Era piuttosto infastidito se si può dire così -Esattamente voglio fare Romeo, che male c'è?-
George si ricompose, sgranando gli occhi -Oh Ah.. Ma..EH!??-
Fred sorrise è se ne andó portandosi via anche il gemello, ancora incredulo della decisione del fratello..
Continua.
-------------------- Spazio Autrcie
Oh beh, La trama è stata gentilmente offerta da Wiki Wiki! Haha è ovviamente modificata e riadatta da me :C che cattiva che sono!
Oh beh spero che vi sia piaciuta fino ad ora!
Rencesite >_<.
Anaïs