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Autore: caccola97    27/08/2013    1 recensioni
–Carissime ragazze,siete appena state adottate –ci sorride e ci riempiamo di gioia. Finalmente potremo chiamare qualcuna mamma e qualcuno papà! Finalmente potremo abitare in una casa dove si può ascoltare della musica decente! Finalmente potremo andare in una scuola normale! Finalmente usciamo da quest'orfanotrofio che ci tiene rinchiuse da 16 anni. Ci abbracciamo ma subito dopo ci ricordiamo che non ci vedremo più e la tristezza si impadronisce del nostro corpo.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Vado in camera e trovo la wale che dorme di nuovo. –wale,svegliati! Se non ti alzi la strega ci sgrida e finiamo nei guai!-le urlo nell’orecchio buttandola giù dal letto.
–cazzo brenda! Mi hai fatto prendere un colpo!-esclama rialzandosi. Si stiracchia e si veste. Qui in orfanotrofio non è facile. Ci fanno studiare di tutto! Da come lavorare in officina,da come disegnare,le lingue,da come fare parrucchiera … insomma,ci preparano a tutti i lavori possibili e immaginabili!!! I miei genitori non so chi siano e nemmeno la mia cara amica lo sa. Certe persone,qui,lo sanno perché li hanno visti e alcuni li hanno pure visti morire. Ci sono molte storie in questo orfanotrofio. Una diversa dalle altre. Scendiamo e entriamo in classe. Nella classe siamo in cinque femmine su quindici componenti. Le altre tre sono antipatiche e cercano sempre di metterci in disparte o fare vedere la parte peggiore di noi. Se fanno un casino riescono a mettere noi due povere ragazze nei guai! Si chiamano:Giulia,Martina e Alessia. Ci sediamo di fianco ai nostri amici Liam e Zayn. Con loro ci divertiamo sempre tantissimo e li conosciamo da quando eravamo piccolissime. Entrano le tre befane con la pelle perfetta. Si siedono tra i più fighi e iniziano a scherzare con loro. Entra la prof di cucina. Oggi si cucinano i canederli,una specialità trentina. Sono abbastanza severi qui. Per sbaglio Wale fa cadere lo speck. Subito dopo c’è Martina,la leader delle vipere,che la prende in giro
–hai delle mani di ricotta miss non so fare niente!-ridono tutti.
–cosa avete da ridere tutti?! Va bene,mi è caduta della roba ma non è mica un delitto! Può capitare a tutti! Nessuno è perfetto! Nemmeno tu lo sei mia cara mille creme per il viso! Te la devi rendere morbida quella pelle? Pensi che tutte quelle mille creme ti aiutino? Ma guardati che hai dei brufoli ovunque!-le risponde raccogliendo la cosa che le è caduta. Tutti gli applaudono le mani per la prima volta. Non capita spesso che qualcuna metta a tacere la miss perfettina. Dopo la lezione si avvicina al nostro banco Joe,il più bello di tutto l’orfanotrofio
–sei stata una grande oggi! Ci hai stupito tutti. Ti va di passare il pomeriggio con me oggi?-Wale diventa rossa come un peperone e accetta mentre Martina,che ha sentito tutto,è nera di rabbia. Un po’ le sta bene! Alle 8 andiamo a cenare e poi tutti in camera! Chiedo alla mia amica di raccontarmi tutto
–non è successo niente,abbiamo solo parlato. Mi ha detto che mi ha sempre vista come una diversa dalle altre,che sono forte e che gli sarebbe sempre piaciuto conoscermi,niente di che. Abbiamo giocato un po’ a basket e poi siamo venuti a cenare-ci mettiamo sotto le coperte e ci addormentiamo metre sentiamo le tre tipe nella stanza di fianco che parlano di non so cosa.
 Il giorno dopo entriamo in classe che ci sono già tutti,manca solo la prof. Arriva anche lei,accompagnata dalla preside. Ci alziamo tutti in piedi e diciamo buongiorno in un unico coro.
–signorina Facchin e signorina Pucci,siete pregate di uscire un attimo-ci convoca la preside. Usciamo un po’ preoccupate –signorine,come vi permettete di chiamarmi brutta vipera schifosa?-ci sgrida.
–noi? Non abbiamo mai detto una roba del genere!-esclamiamo insieme
–come no? Questa è la sua scrittura signorina Facchin?-le pone un foglio
–si ma non l’ho scritta io!! Glielo giuro signora preside!!-replica
–niente storie!! Abbiamo preso una decisione e … -viene interrotta da una bidella
–signora preside,ci sono due coppie che vorrebbero adottare qualcuno- dall’angolo spuntano due coppie giovani,avranno 40 anni. Ci guardano stupiti e si bisbigliano qualcosa a vicenda. Sembra che si conoscano tra loro. Parlano un attimo con la preside che dopo un po’ ci chiama in presidenza. Entriamo e troviamo le coppie di prima
–carissime ragazze,siete appena state adottate –ci sorride e ci riempiamo di gioia. Finalmente potremo chiamare qualcuno mamma e qualcuno papà! Finalmente potremo abitare in una casa dove si può ascoltare della musica decente! Finalmente potremo andare in una scuola normale! Ci abbracciamo ma subito dopo pensiamo che non ci vedremo più e la tristezza riempie il nostro corpo –loro sono i vostri nuovi genitori. Valentina,loro sono Mauro e Anna. Brenda,loro sono Marco e Eva. Non vi preoccupate,sono vicini di casa,potete vedervi quando volete-ecco che torna l’allegria –c’è un però! Ho parlato a loro di quello che avete fatto e mi sono raccomandata di farvi lavorare. Vi ho già trovato un lavoro. Tu,Brenda,lavorerai in un officina mentre tu,Valentina,lavorerai in un panificio. Ho già avvisato i proprietari che andrete là ogni mattina e ogni pomeriggio per tutta l’estate-annuiamo un po’ seccate. Ci lasciano andare a salutare i nostri compagni. Di sicuro a fare quella lettera è stata la Giulia,riesce a imitare qualsiasi caligrafia! Quando arriva il momento di salutare Liam e Zayn scoppiamo a piangere. Una voce ci fa voltare –Liam,Zayn,hanno deciso di adottarvi-salutano anche loro la classe e usciamo. Ci salutiamo e ci promettiamo di tenerci in contatto. Saluto i miei nuovi genitori e salgo in macchina con loro
–allora,parlaci un po’ di te –mi dice mio papà Marco. Che bello dire la parola "Papà"
–bè,ho 16 anni,sono qui da quando avevo 2 mesi perché i miei sono morti in un incidente e i miei parenti non potevano tenermi,sono abbastanza brava in cucina,con i motori,suono da 6 anni la chitarra ma suono anche la batteria e la pianola. Ci hanno lasciato fare un corso di musica e quindi io,Wale,Liam e Zayn siamo andati a lezione. Là ci facevano ascoltare solo musica classica come Mozart,Pavarotti eccetera … ho fatto dello sport come il tennis,il basket e la pallavolo ma poi quest’ultimo l’ho mollato perché non mi piaceva e facevo schifo. Ho fatto anche danza! Insomma,siccome in estate non si studiava ci facevano fare dei corsi che poi potevi continuare durante l’anno e così ho avuto la possibilità di fare un bel po’ di cose. Voi? –chiedo dopo un bel po’
–bè,noi due abbiamo 45 anni e siamo sposati da 16. Abitiamo in montagna,spero ti piacerà e che tu ti trovi bene a casa. Abbiamo un cane che si chiama Tobias e un gatto che si chiama Mia. Poi … poi non lo so. Stasera andiamo a trovare i tuoi nonni,va bene?-dice mia mamma voltandosi verso di me. Annuisco. Che bello,conoscerò i miei nonni! Poi chi sa,forse ho anche delle cugine! Sono così felice!!! Mio papà mette su la radio e per la prima volta sento della musica che mi piace,diversa dalla solita lagna. Si sente una canzone che mi prende subito
–London calling, now don't look at us
All that phoney Beatlemania has bitten the dust. London calling, see we ain't got no swing  'Cept for the ring of that truncheon thing-inizio subito a canticchiarla
–chi sono?-chiedo ai miei genitori
–i the clash,ti piacciono??-mi chiede mio papà
–questa si-annuisco
–aspetta,mettiamo su una loro cassetta. Questo è l’album combat rock-parte subito una canzone
-This is a public service announcement With guitar. Know your rights all three of them. Number 1:You have the right not to be killed. Murder is a CRIME! Unless it was done by a Policeman or aristocrat. Know your rights-mi metto a fischiettare questa melodia e mi faccio spiegare bene chi sono questi clash facendoli diventare i miei idoli. Quando mi dicono che si sono divisi ci rimango un po’ male. Un gruppo con delle idee politiche così giuste doveva rimanere unito cercando di fare capire a tutti come stanno le cose,di farci aprire gli occhi su com’è la realtà. Dopo molte ore arriviamo a casa e appena scendo dalla macchina vedo che Wale è già arrivata anche lei. Ci salutiamo ed entriamo ognuna nella propria casa. Che fortuna che abbiamo avuto. La sala è molto grande. Il pavimento è in legno e le pareti sono gialle. La sala mi piace,è molto accogliente. Con le borse in mano inizio ad esplorare la casa con le lacrime agli occhi. Non mi sembra ancora vero,sono a casa! La sento già mia. I miei genitori mi osservano studiare la casa. La mia mamma è tra le braccia del mio papà
–vieni,ti facciamo vedere la tua camera-mi annuncia mia mamma. Saliamo le scale e mi aprono la porta della camera. Le pareti sono verdi fluo e c’è una scrivania color panna. Un armadio bianco mi si presenta davanti agli occhi e appena mi volto trovo un letto matrimoniale con le lenzuola a scacchi gialli e rossi. Un tappeto bianco si trova ai suoi piedi,sopra al pavimento in legno che si trova anche nel resto della casa. Nella mia stanza ci sono due finestre da cui si vedono le montagne. Mi sporgo e chiudo gli occhi annusando il buon odore di montagna. Chiudo la finestra e vado a vedere il balcone. Da sul giardino davanti a casa e si vede la stradina della via. Di nuovo le montagne mi si presentano nella loro immensità. Entro in casa e vado a vedere il giardino dietro casa. C’è il prato e un po’ di mattonelle. Guardo alla mia sinistra e vedo il giardino dietro di Wale. Anche lei esce per studiare l’ambiente e così ci vediamo. Ridiamo per la situazione e ci sorridiamo. Abbraccio i miei nuovi genitori
–mi piace tantissimo stare qui-
Alle sera andiamo a trovare i miei nonni materni che abitano con quelli paterni. Abitano in qualche via più in là.
–ma che bella ragazza-commenta la mamma di mio papà
–già,proprio bella-commenta l’altra. Mi danno una fetta di torta fatta da loro e io le abbraccio
–ho sempre sognato tutto questo-dico abbassando lo sguardo per terra. Domani inizio a lavorare,alle 9 in officina. Mi addormento pensando che domani non rivedrò nessuno dei miei amici dell’orfanotrofio. Domani,la prima cosa che vedrò,saranno i miei genitori,il gatto e il cane. Chiudo gli occhi e sorrido automaticamente pensando che ora sono finalmente a casa.


CIAOOOOOO!!!
Come vi sembra la storia? Spero che piaccia :) Nella prossima "puntata" Brenda andrà al lavoro! Fatemi un po' sapre cosa ne pensate,mi piacerebbe molto. Non so,scrivetemi i vostri pareri o consigli per migliorare. Ancora ciao!
  
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