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Autore: Jessie_Tzn    27/08/2013    4 recensioni
Tratto dal testo--
Un numero incalcolabile di lacrime scivolò giù dagli occhi di Jessie, lacrime che stavolta sarebbero continuate a scivolare senza che qualcuno le fermasse.
Lacrime che partirono da quel forte dolore al petto intento a restare lì per sempre.
Disorientata in un mondo malvagio, isolata dalle belle giornate che conosceva.
L’oscurità copriva ogni residuo di luce, di allegria, non rimase niente di felice nel cuore della ragazza.
Travolta da una tempesta senza essere in grado di sovrastarla.
Con le spalle contro la parete bianca della sua camera, si ritrovò a ricordare le varie tracce d’amore lasciate lungo la strada della sua vita, fissando il vuoto con i suoi grandi occhi castani...
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non dimenticarti di noi


Un numero incalcolabile di lacrime scivolò giù dagli occhi di Jessie, lacrime che stavolta sarebbero continuate a scivolare senza che qualcuno le fermasse.
Lacrime che partirono da quel forte dolore al petto intento a restare lì per sempre.
Disorientata in un mondo malvagio, isolata dalle belle giornate che conosceva.
L’oscurità copriva ogni residuo di luce, di allegria, non rimase niente di felice nel cuore della ragazza.
Travolta da una tempesta senza essere in grado di sovrastarla.
Con le spalle contro la parete bianca della sua camera,  si ritrovò a ricordare le varie tracce d’amore lasciate lungo la strada della sua vita, fissando il vuoto con i suoi grandi occhi castani...


Era il primo giorno di scuola media e la tensione dominava su ogni angolo dell’ingresso dell’imponente edificio scolastico.
Si avvicinarono all’entrata dove bisognava salire una decina di gradini per poi attraversare un portone di vetro incorniciato d’acciaio. La ragazza, impacciata e spaventata, iniziò a salirli uno ad uno lentamente ma, arrivata al quarto gradino scivolò e tutti si girarono a fissarla sogghignando.
Jessie scoppiò in lacrime non sapendo che fare, ma il fato, questa volta, decise di aiutarla. Un ragazzo le corse vicino e le porse una mano. Un angelo, pensò lei. Aveva occhi color ghiaccio e un sorriso perfetto. Afferrò con calma la sua mano e lui le chiese dolcemente  «Stai bene?»
Rimase incantata ad osservarlo per qualche secondo e memorizzò ogni particolare del giovane.
«Benissimo» rispose dopo un po’ continuando a fissarlo stupita.

Erano dello stesso anno e iniziarono a passare del tempo insieme.
Le stesse che poi si trasformarono in mattinate, pomeriggi e notti diventando poi intere giornate.
Diventarono migliori amici e un giorno...


«Jessie, devo parlarti»  disse seriamente il ragazzo prendendole le mani. Era tutto il giorno che il suo comportamento era strano e questo Jessie l’aveva notato. «Dimmi»  rispose semplicemente la ragazza. «E’ da un po’ di tempo che io non riesco a vederti come la mia migliore amica» – confessò Joseph tutto d’un fiato.
Non le diede neanche il tempo di ribattere che continuò il suo discorso «Le stelle invidiano la vivacità dei tuoi occhi e la luna il tuo sorriso. Sei dolce e rompiscatole e hai il carattere più complesso del mondo» disse fermandosi un momento per riprendere fiato. «Avevo preparato almeno diecimila discorsi per dirtelo, ma forse il più semplice è quello che può riuscirmi meglio...» disse avvicinandosi di più alla ragazza che si limitava a sorridere siccome anche lei nell’ultimo periodo non sapeva che pensare, lo guardava con occhi diversi, occhi innamorati.
«Jessie, mi sono innamorato di te.» affermò convinto Joseph.
«Ehm, io...» la ragazza cercò di unire un paio di parole e comporre una frase, ma l’ esito fu negativo. «Tu, tu mi ami?»  le sussurrò poi. «Ti amo Joseph» urlò la ragazza per poi cingerlo in un abbraccio.

La loro storia d’amore fu una delle più belle mai raccontate.
Il loro era amore puro, non come tanti altri basati sul sesso o altro.
Loro amavano tutto dell’altro e con il tempo erano riusciti ad accettare i loro difetti.
Tutto scorreva perfettamente, come in una fiaba,  ma si sa, le fiabe sono le prime a finire.
E’ per la loro non ci fu eccezione. Lei dovette partire, si trasferì in un paesino freddo molto distante dall’angelo dagli occhi blu. E anche il giorno di salutarsi, arrivò...


«Non dimenticarti di noi» disse tristemente Joseph prima di vederla partire.
«Non mi dimenticherò dell’amore della mia vita» rispose la ragazza per poi far combaciare dolcemente le loro labbra. Nessuno dei due voleva lasciarsi, ma quello non era un addio, si sarebbero visti molto presto, almeno così era previsto.

Passarono molti giorni, ma nessuno dei due si sentiva distante dall’altro.
A lei, non mancava mai il messaggio del buongiorno con le solite frasi romantiche.
E lui, lui non smetteva di inserire le ‘’X” sul calendario man mano che i giorni passavano. Queste servivano a sapere precisamente quanti giorni mancavano al loro futuro incontro.
Quel giorno arrivò...


Era una fredda sera di Dicembre e candidi fiocchi di neve cascavano lentamente sul suolo.
Jessie era lì, seduta accanto ad una grande finestra che affacciava su una bellissima distesa bianca.
Aspettava, aspettava impazientemente di incontrare ancora i suoi occhi, quegli occhi color ghiaccio che illuminavano le sue giornate. Bevve un sorso della sua cioccolata calda e continuò ad aspettare anche se quella sera, non ci fu nessuna traccia della sua dolce metà.
Si addormentò, chiuse gli occhi e abbracciò il mondo dei sogni immaginando che l’indomani il suo principe, Joseph, sarebbe arrivato da lei.

Il giorno seguente arrivò una chiamata alla ragazza.
«Buongiorno signorina» disse una voce seria.
«Joseph?» rispose la ragazza stranita. La voce bassa proveniente dal cellulare non poteva essere la voce morbida e melodiosa del suo ragazzo, eppure il numero era il suo.
«No signorina...» rispose poi con cautela. «Si sieda, sono costretto a darle una brutta notizia».
Jessie si sedette terrorizzata, aspettando che quella voce rauca proveniente dal cellulare le parlasse.
«Da come ho capito lei conosce Joseph?» chiese poi l’uomo. «Si, è il mio ragazzo.. Ma cosa è successo?» chiese la ragazza cominciando a tremare,  sentiva dentro di sé che stesse per ascoltare qualcosa di terribilmente tremendo. Ansia e paura si unirono in lei e quasi non riusciva a respirare.
«Il suo ragazzo ha perso la vita in un incidente stradale, mi dispiace signorina... » affermò deciso.
Sentì il suo cuore andare in frantumi, insieme al cellulare che scivolatogli dalle mani si era schiantato contro il pavimento della sua camera.“Non dimenticarti di noi”  questa è la frase che risuonava nella sua mente e non l’avrebbe fatto, non avrebbe scordato il loro amore.
Si sedette, ed un numero incalcolabile di lacrime scivolò giù dagli occhi della ragazza, lacrime che stavolta sarebbero continuate a scivolare senza che qualcuno le fermasse...


CIAO!

Lo so, questa storia è il racconto della depressione.
L’ho scritta alle tre di notte ed ero triste e sola.
Piccola mancanza d’affetto.
Comunque, spero vi piaccia!
Grazie per essere passati!



 
   
 
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