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Autore: DoPi    27/08/2013    5 recensioni
-Hermione...- la sua voce era dolce quasi come se volesse accarezzarmi solamente con delle semplici parole,una sola parola: il mio nome...che mi fece cadere,sprofondare.
Tutto ciò in cui avevo sempre creduto,tutto ciò che ero sempre stata,tutti i litigi,gli sguardi,le lacrime... tutto in quel momento era crollato,sparito,svanito nel nulla.
Ora c'ero solo io,solo lui. Eravamo solo noi. Noi soltanto.
Niente Harry,niente Ron,niente Silente o Piton,niente di niente.Nessuna missioone,nessun Mezzosangue o Purosangue. Eravamo semplicemente noi e non c'era niente di più bello,niente di più vero.
I suoi occhi,quegl'occhi che avevo odiato per sei anni adesso erano tutto ciò di cui avevo bisogno,erano l'unica cosa che volevo,l'unica cosa che amavo.
si perhcé io Hermione Grangr amo Draco Malfoy
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quirinus Raptor | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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-cosa ci fate voi qui?- chiese Draco risvegliandosi da un lungo sonno spostando lo sguardo sui due ragazzi che ora gli erano di fronte. –vi abbiamo fatto la stessa domanda- rispose Blaise incrociando le braccia al petto guardando per un secondo Hermione,che stranamente, era diventato di un rosso molto simile al colore dei capelli di Ginny che intanto era rimasta con la bocca spalancata a fissare Godric e Salazar che ora stavano ammirando una ragazza dai lunghi capelli neri che si stava avvicinando a loro. –ma quelli sono..- disse la rossa con ancora gli occhi strabuzzati. –si Ginny quelli sono Godric e Salazar - disse Draco distogliendo lo sguardo da Blaise portandolo,invece sulla ragazza che fece lo stesso.
Intanto Hermione nel sentire Draco chiamare per nome la sua amica,aveva avvertito una morsa talmente forte allo stomaco tanto che fu costretta a chiudere gli occhi per cercare di non urlare.

E “vide” il volto di Harry praticamente scandalizzato mentre fissava uno strano armadio che tremava senza sosta, di fianco a lui c’era un Ron che sembrava essere appena rinvenuto. Era talmente bianco che le lentiggini sulle sue guancie risultavano così evidenti da assomigliare a dei buchi neri.
-H…Harry- disse il rosso con una voce talmente tremante che poteva far concorrenza al tremolio dell’armadio. Il moro si girò in direzione dell’amico e  nei suoi occhi vi era una paura che Hermione non vi aveva mai visto. –non è quello che crediamo vero Ron?- chiese il bambino sopravvissuto. Ron scosse la testa incredulo. –n..no n..non..non..non può essere- disse mentre le sue spalle iniziavano ad alzarsi ed abbassarsi come in preda ad un attacco di panico. –non può essere..lui è..lui è..- iniziò Harry che improvvisamente sembrava un lenzuolo ambulante. –ma ..come..- Ron si stava avvicinando all’armadio e con una mano tesa sfiorò una piccola scritta che recitava con lettere di un oro-argento: “beth sy'n ei wneud yn cael ei wneud, yr hyn sy'n cael ei ddweud ei ddweud, ond yr hyn sydd wedi cael ei annwyl yn dal i fod i gyd i garu”–ma che razza di lingua è?- chiese Ron con un tono talmente acuto che anche i delfini avrebbero potuto sentirlo. Harry scosse la testa e si avvicinò all’amico,ma dovette arretrare perché le porte dell’armadio si spalancarono all’istante. E da esse vi uscì una ragazza che poteva avere su per giù la loro età, era davvero bellissima. Aveva de lunghi capelli biondi che ricordavano molto il colore dell’oro,che le ricadevano dolcemente sulle spalle,leggermente abboccolati sulle punte. Degl’intensi occhi verde scuro,quasi nero stavano scrutando la stanza e le labbra leggermente arrossate quasi come le sue guancie si aprirono in un sorriso non appena incontrò lo sguardo di Harry che era diventato di un amabile colore rosso scuro. –ciao,tu devi essere Harry..Harry Potter -  disse la ragazza con un tono di voce talmente delicato che in confronto una farfalla sembrava un elefante che camminava su una nocciolina. Harry annuì debolmente e riprese a respirare lentamente. La ragazza gli si avvicinò con movimenti lenti e sinuosi che ad Hermione ricordarono molto quelli di Draco,ma allo stesso tempo erano così diversi. Quelli della ragazza erano molto più intensi e delicati,più precisi come se fossero studiati. Harry rimase impalato sul  posto a fissare quella che gli sembrava un angelo sceso dal cielo. La ragazza allungò la mano destra e con tono deciso disse. –io sono Alicya..Alicya Pansiss-
Harry la guardò e le strinse la mano mentre Ron che intanto si era seduto sul letto fissava Alicya con la bocca spalancata senza battere ciglio.
–beh mi sembra che questa sia tua- disse ,allora la ragazza porgendo una piccola catenina con una spirale. La stessa catenina che pochi secondi prima Godric stava tendendo a Salazar. Ed Hermione sentì come un sussurro nella sua testa. Un sussurro appena udibile, e due parole risuonarono come un filo d’aria: “ricorda e non dimenticare”
-alurticos- disse la ragazza riferendosi ad Harry che la guardò per un secondo alzando un sopracciglio mentre nel suo sguardo si poteva leggere tutta  la sua confusione. Alicya aprì la bocca.

Ma prima che Hermione riuscisse a sentire cosa aveva da dire un’esplosione le fece aprire gli occhi. Si guardò per un secondo in girò ricordando ciò che era appena successo. Ripensò a quella ragazza, a quella Alicya. da dove era spuntata? Chi era? E come faceva ad avere quella collana?
Spostò lo sguardo su Draco ed impallidì visibilmente. Il ragazzo la stava guardando con una strana luce negl’occhi. E ad Hermione venne un’idea alquanto strana. Possibile che lui sapesse?
Draco come se le avesse letto nel pensiero annuì impercettibilmente. Poi Hermione ripensò all’esplosione che le aveva costretto ad aprire gli occhi e guardò di fronte a lei. Dove poco prima vi erano Salazr,Sibilla e Godric ora vi erano tre piccoli ciondoli. Uno a forma di serpente, uno che rappresentava un grifone ed infino un ultimo che rappresentava un piccolo cuore. Blaise fece qualche passo avanti ma si bloccò di colpo perché due medaglioni – quello a forma di cuore e quello a forma di grifone- si alzarono di qualche metro da terra e con un esplosione di luce si fusero in un tutt’uno e per un secondo apparvero i visi di Godric ed Sibilla e poi più niente… il buio.. Draco si guardò intorno e fissò per un secondo Ginny e Blaise che si stavano fissando attorno storditi.  Poi fissò Hermione ed uno strano calore che ormai associava benissimo a quella ragazzo lo pervase stringendogli in una morsa il cuore. Hermione si alzò e come in una specie di stato di confusione tese la mano e serrò quella di Draco incrociando le sue dita a quelle del ragazzo che non aveva intenzione di staccare quel legame che si era formato attraverso i loro occhi. In quel momento il buio che li circondava si faceva sempre più intenso. Ginny soffocò un urlo e spezzò quello strano momento che si era formato. Blaise la guardò come tutti gli altri lei si dovette reggere la testa e si accasciò a terra ed iniziò a tremare come se qualcuno le avesse lanciato tremila Maledizioni Cruciatus. In un secondo Draco,Hermione e Blaise le furono attorno e poi una nuova esplosione e quel buio fu sostituito da una strana stanza circolare con al centro un piccolo tavolino nero circondato da sedie bianche di pelle leggermente graffiata. Ginny continuava a contorcersi e a reggersi la testa con le mani. E mentre continuava a muovere le gambe tirò un calcio negli stanchi di Draco che si morse il labbro. Nell’istante immediato in cui Ginny aveva tirato un calcio a Draco Hermione aveva sentito un forte dolore allo stinco come se Ginny avesse colpito anche lei. non fece in tempo a chiedersi cosa fosse successo che la voce di Blaise la riportò alla realtà –qualcuno faccia qualcosa sta per morire dal dolore- il suo tono era preoccupato ed estremamente allarmato. Hermione si curvò sull’amica ma prima che potesse dire o fare qualcosa. Ginny smise di dimenarsi,si alzò e si diresse al centro della stanza e si sedette su una delle sedie bianche che prese a brillare intensamente. Draco la guardò per qualche secondo perplesso e poi la chiamò,la chiamò e la chiamò ancora. Ed ogni volta che lui pronunciava il nome della rossa una strana rabbia, non sua, gli ammontava dentro..era gelosia? Si girò come seguendo un filo conduttore ed incontrò lo sguardo di Hermione. Lei lo stava guardando e nel suo sguardo c’era uno spettro di uno strano sentimento, un sentimento che lui provò qualche secondo dopo quando Blaise prese Hermione tra le braccia e la strinse forte. Quello strano sentimento che aveva provato prima nel nominare il nome di Ginny, quel sentimento che non sentiva suo ora gli apparteneva eccome. –non la toccare- quelle parole furono solo un sussurro, un sussurro pino di rabbia,un sussurro che però nessuno,a parte lui sentì. O forse così credeva. Ginny iniziò ad urlare ed Hermione si riscosse dall’abbraccio del moro e si avvicinò all’amica. Blaise la fermò per un braccio e la guardò fisso negl’occhi. Draco sentì uno strano calore salire alla testa e sentì le sue guance imporporarsi.
Ma cosa mi prende?
Si chiese mentre puntava lo sguardo su quello di Ginny che continuava ad urlare sulla sedia.
Quanto è bello
Quel pensiero gli risuonò in testa, improvvisamente girò lo sguardo e,questa volta, lo puntò su quello di Hermione che guardava con due occhi ammirati Zabini che la teneva ancora per un braccio. Quelle parole continuavano a risuonargli nella testa. Ma quel pensiero non era suo,no era della lurida mezzosangue. Improvvisamente due sentimenti contrastanti si scontrarono provocandogli un forte mal di testa:  la confusione sul fatto che lui riuscisse a sentire i pensieri della ragazza che gli era davanti e la rabbia per il pensiero di Hermione.
Come può pensare che sia bello?
Pensò fra se e se mentre si avvicinava a Ginny e la stringeva tra le braccia per farla calmare. –shh..perché urli?- gli chiese lei sussurrandogli sui capelli.  Improvvisamente sentì delle lacrime non sue prudergli gli occhi ma non se ne curò più di tanto. –Draco io non so perché…- iniziò Ginny ma subito riprese ad urlare. Subito Blaise prese Draco per le spalle e lo allontanò dalla rossa. –non chiedermi perché lo sto facendo ma credo che questo sia la cosa più giusta,non puoi fare niente- disse il moro vedendo che Malfoy faceva resistenza alla sua presa. –come siete finiti qui?- chiese all’improvviso Draco riferendosi a Blaise. Quest’ultimo alzò le spalle e con voce incerta disse: -ero comodamente seduto sul mio letto quando una ragazza apparì dal nulla. Io mi sono alzato e le ho chiesto chi fosse e lei mi ha risposto che il suo nome era Alicya Pansiss io le ho chiesto perché fosse nella mia stanza e poi all’improvviso una luce accecante mi ha colpito ed io ho chiuso gli occhi e quando li ho riaperti mi sono ritrovato allungato sull’erba di Hogwarts con in braccio Ginny Weasley - Hermione alla fine del racconto aprì la bocca. –come hai detto che si chiamava quella ragazza?- chiese con una strana voce. Blaise la guardò con un sopracciglio alzato e titubante disse: -Alicya Pansiss-  ripeté il ragazzo . –e per caso era bionda con i capelli mossi e gli occhi verde scuro?- chiese Hermione con uno sguardo penetrante. E Draco sentì il suo cervello fumare. Vide strane scene susseguirsi,come se fossero dei ricordi ma non erano dei suoi ricordi. Vide Lenticchia con lo sfregiato che erano in una stanza,un dormitorio, il dormitorio dei Grifondoro,poi vide una ragazza ch stava parlando con Harry vide Lenticchia seduto su di un letto con la bocca spalancata, poi vide la ragazza dare una piccola collanina allo sfregiato. Poi una potente fitta gli fece salire la nausea. Ginny continuò ad urlare ma questa volta la sua voce non era più quello di Ginny Weasley,no…era molto più dolce,quasi da bambina. I tre ragazzi si girarono verso la rossa, che sembrava non averli visti.
- Salazar che fai?- un urlo,un urlo disperato lacrime calde stavano bagnando il volto della donna che era apparsa come per magia dietro alla rossa. Draco sentì un brivido corrergli lungo la schiena. Un pizzicore alla testa lo costrinse a girare lo sguardo e immediatamente vide Salazar sorridergli un secondo prima di sparire in una nuvola buia.
-Neville!- un altro urlo. Questa volta era stata Ginny ad urlare e poi si era accasciata a terra chiudendo gli occhi. Hermione,Draco e Blaise si fissarono per un secondo poi la rossa si alzò e li guardò con sguardo confuso. –cosa è successo?- chiese poi quasi in un sussurro. Draco le si avvicinò e fece appena in tempo ad afferrarla prima che lei crollasse sotto il suo peso. Hermione si sentì morire dentro e anche Draco ebbe la sua stessa sensazione. Un piccolo brivido percorse entrambi quando i loro occhi si incontrarono.
-Ginny come ti senti?- chiese Blaise mettendoglisi vicino. La ragazza scosse la testa forse incapace di parlare. Draco aprì la bocca per parlare ma qualcosa lo bloccò e un pensiero si formò nella sua testa, un pensiero che apparteneva alla ragazza che le era di fronte.
Perché è così perfetto?

Perfetto…chi è perfetto? Hermione chi è perfetto? Dimmelo ti prego.
 
Ecco a voi il quindicesimo capitolo…e beh so che vi avevo promesso di chiarirvi le idee con questo capitolo ma mi sono resa conto che devo far accadere ancora un paio di cose prima di spiegarvi tutto quanto. Beh fatemi sapere cosa ne pensate.
 
_Lyss_ : sono contenta che la mia storia ti piaccia, e spero che questo capitolo non ti deluda. Devo dire che il tuo commento mi è piaciuto molto e anche le tue “critiche” e per quanto riguarda l’aspetto di Sibilla,il fatto di Harry e le visoni e del medaglione sono diciamo un piccolo meccanismo della storia che tra un po’ verranno messi a posto..insomma sono fatti apposta..non so se hai capito..un bacione fammi sapere cosa ne pensi
 
The elf idrial : grazie mille per la tua recensione. Spero che questo capitolo ti piaccia e diciamo che Draco ed Hermione non sono proprio dentro il medaglione..ma non posso dirti troppo.
 
World_magic : grazie mille davvero grazie per i tuoi complimenti,spero che questo capitolo ti piaccia.
 
Kami sama : grazie mille per la tua recensione, beh se il capitolo precedente ti ha aggiunto dei dubbi, questo diciamo che di sicuro non ti farà capire niente hahaha…spero che il capitolo ti piaccia, fammi sapere cosa ne pensi
 
Giulia_Cullen : grazie mille anche a te e beh fammi sapere cosa pensi di questo capitolo.
 
  
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