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Autore: mayneistheway    27/08/2013    3 recensioni
"Gandi disse che qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia perché nessun altro la farà al tuo posto"
Ziam con accenni Larry e Zouis. Se dovete entrare per dire che non sono froci o per insultare non entrate ;) i personaggi non mi appartengono bla bla bla
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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REMEMBER ME
(come sottofondo consiglio Give Me Love del grande Ed Sheeran che amo <3)


"Gandi disse che qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia." 
 
Scrive ogni giorno sul suo diario, sempre il quel bar dove aveva visto per l'ultima volta suo fratello maggiore, dove gli aveva parlato per l'ultima volta e dove ci aveva anche litigato per l'ultima volta senza sapere che quel giorno sarebbe stato l'ultimo che avrebbe trascorso con lui.

Da allora parla con lui attraverso quel diario che gli aveva regalato quel giorno. 'Voglio che scrivi tutto quello che vuoi dirmi quando non ci sarò più così non mi vedrò costretto a entrare in quella testolina complicata che ti ritrovi' ed è proprio a causa di questa frase e di quel regalo che avevano litigato. Non pensava che lo avrebbe utilizzato così presto… non pensava che non ci sarebbe stato un domani per scusarsi per quello che gli ha detto. Non lo pensava davvero ma quel sorrisetto strano alla fine della litigata e quell'abbraccio dovevano farglielo capire. Ma lui cosa poteva sapere? Sembrava solo divertito dalle parole del minore e invece è stato solo il gesto che raccoglie tutto l'amore e l'affetto che doveva fargli sentire in quel momento. L'ultimo abbraccio, l'ultimo sorriso. Tutto 'ultimo', ma perché? Perché lo ha lasciato?

E ancora oggi quelle domande non hanno ancora una risposta.

Tra quasi un mese compirà 22 anni, Zayn, l'età che suo fratello aveva quando, 6 anni fa, si è ammazzato lasciandolo li da solo. Lasciando solo un ragazzo di 16 anni con un padre impossibile che non ascolta niente e nessuno, che se scoprisse che è omosessuale non succederebbe niente in quanto il loro rapporto è già una merda così. Forse non gli parlerebbe più e non sa se questo aspetto sia positivo o negativo.

E forse è l'unico a non saperlo e soprattutto a non essersene accorto. Lo sapeva suo fratello maggiore quando gli aveva chiesto perché lui era strano, perché non gli piacevano le ragazze ma i ragazzi e lui gli mise un braccio intorno alle spalle, avvolgendolo e dicendo che non era diverso, che l'amore non significa solo maschio con femmina ma che vuol dire solo provare un sentimento per una persona, maschio o femmina che sia. Lo sa la sua sorellina più piccola di 11 anni, gliel'ha detto lui quando la bambina gli ha chiesto ingenuamente che cos'è l'amore e lui gliel'ha spiegato come Niall fece anni fa. Lo sa sua mamma che l'ha capito notando che mai una ragazza era entrata in quella stanza con un titolo maggiore di ‘amica’. Ma suo padre come può non essersene accorto? Non è mai a casa, non si interessa mai e probabilmente l'unica cosa che lo farebbe infuriare è che non porterà avanti il nome della famiglia Malik. Ma a Zayn questo non importa.

Vive in un buco con un ragazzo di nome Louis, fuori come una campana ma è il suo migliore amico da sempre, l'unico che, oltre a Niall , sa cosa passa realmente nella mente del moro e lo capisce. È stato lui a proteggerlo da se stesso quando il fratello se n'è andato, quando il padre gli disse, e dice tutt'ora, di essere la delusione della famiglia. Si perchè Zayn fa finta che non importi, usa quella maschera da stronzo ma in realtà è fragile.

E ogni volta Louis e Zayn sono solo Louis e Zayn. Due ragazzi, gay, che bevono, lavorano in una biblioteca e vivono in un buco nel mezzo della città. E fumano, soprattutto Zayn. Dice che aiuta a dimenticare, che é come se a ogni volta che butta fuori il fumo dai polmoni, buttasse fuori anche i pensieri cattivi. E per quel momento si sente felice. Ma quando la sigaretta finisce, i ricordi e i pensieri brutti tornano, anche se più leggeri.

Grazie a Louis, Zayn ha capito che cos'è il vero amore perché quando lo vede col suo ragazzo Harry, capisce che esistono anche le cose belle nella vita, non solo quelle brutte. E le cose belle di Zayn sono Louis, sua sorella Safaa e sua madre Trisha. E perché no? Anche Harry è una cosa bella! E ovviamente anche Niall lo è, solo che non può essere considerata solo 'bella' perchè Niall è molto, molto di più. Tutto il resto è solo spazzatura in un modo fatto di pregiudizi e persone menefreghiste dei sentimenti altrui. Compreso suo padre.
E sempre grazie a Louis sta lentamente provando ad amare do nuovo. Quando si sono conosciuti non è stato difficile legare con Zayn per lui, o meglio non tanto difficile quanto lo sarebbe stato adesso. Adesso che ha paura ad amare perchè crede di rovinare la vita a tutti quelli che gli stanno attorno, adesso che non vuole più amare perché non vuole più soffrire come quel giorno alla morte di suo fratello. Adesso che è  così tremendamente fragile.

*********
- ancora qui che lo fissi stai?- mentre è su una scaletta, in biblioteca, a mettere a posto i libri, si accorge di essersi perso di nuovo a guardare quel ragazzo leggere quando Louis lo risveglia con la solita frase detta col solito tono rassegnato - quante volte devo dirti ancora di andarci a parlare? -
- primo, sta leggendo. Secondo non saprei cosa dire.-
- come al solito non hai lo spirito di osservazione che ho io! - sorride Louis senza nascondere un tono di fierezza nella sua voce.
- che vuoi dire? - e sa che la risposta potrebbe conseguire o un'illuminazione per parlare col ragazzo o il guadagno di Louis di un libro in testa da parte del moro.
- sta leggendo i libri di quell'autore che piace tanto anche a te! Non è un aggancio per parlare? -
E per un secondo stenta a credere quello sia il suo migliore amico - ok per quanto la tua idea sia molto buona non penso che parlare di un libro sia tanto..incoraggiante?-
-senti, inventati qualcosa cazzo! Non mi va ogni volta trovarti qui con la bava che ti cola dalla bocca!-

Ed ecco la prova che quello è proprio Louis - non so nemmeno se sia gay o meno..-
Louis assume il tipo sguardo da persona rassegnata e incredula a quello che sente -sul serio? Cioè no sul serio!? È questo l'unico problema!? E poi fidati di me, lo è.-
La sicurezza con cui l'ha detto era troppa e si, anche se Zayn può sembrare un tipo che non fa troppe domande, che non parla, che riflette per trovare da solo la risposta che cerca, con il suo migliore amico cambia totalmente in quanto sa che la sua mente è tanto complicata da capire quanto la sua quindi -come fai a saperlo?-
Lo guarda accigliato per il tono usato dal moro forse eccessivamente duro per poi scoppiargli a ridere in faccia di gusto -no calma! È un amico di Harry! Che pensavi?-
-conoscendoti..-
-senti, ci parli, lo conosci e finita no? Fai qualcosa!-

E ci pensa seriamente Zayn, e forse per sta volta può fare uno strappo alla regola e ascoltare il suo migliore amico, per una volta.
Così sospira, scende dalla scaletta e si dirige con passo tremendamente insicuro verso quel ragazzo. Più si avvicina più stenta a credere che sia umano. Ogni cosa di lui la trova fottutamente perfetta, come se fosse solo una sua allucinazione.

Prende un altro sospiro e -ciao..- dice con un voce forse troppo bassa ma non capisce se sia dovuta al fatto che si trovi in biblioteca o perchè le parole gli sono morte in gola.
-ciao- risponde l'altro con un sorriso dipinto sul volto -hai bisogno di qualcosa?-
E allora da il via alla sua fantasia vendicandosi un po'magari di quello stronzo dagli occhi azzurri chiamato Louis. -si..sto facendo un esperimento e vorrei la tua opinione.-
-e come mai hai scelto me?- lo chiede curioso ma non perchè così svierá la sua idea e lo caccerà ma per curiosità trovando questo ragazzo altamente interessante.
-beh, rispondevi ai criteri..22 anni, castano chiaro, intellettuale e..carino- l'ultima parola davvero gli è uscita peggio di un sussurro.
-beh sentiamo allora!-
-ok..ehm io penso che nelle persone si possa capire il livello di stronzaggine dallo sguardo... lo vedi quel ragazzo laggiù che sta facendo finta di leggere un giornale mentre guarda verso di noi?-
E il castano annuisce curioso senza dire che ha riconosciuto il castano dagli occhi azzurri -si, ci sta un po'controllando!-
Sorride Zayn per il tono divertito dell'altro -ecco, divido la casa con lui e ho assistito a vari fenomeni di comportamento stronzesco e so di essere prevenuto eppure sono convinto che quello è uno sguardo da completo stronzo. E mi serve un'opinione oggettiva.- non crede ancora alla minchiata che ha appena detto ma non è da lui dire cose troppo "serie".
-strano sondaggio!-
-purtroppo devo fargli capire che razza di ragazzo è!-

E per la prima volta il moro sente ridere il ragazzo seduto davanti a lui, una risata che lo fa morire. -beh un po'stronzo sembra!-
-grazie. Comunque io sono Zayn- gli sorride sperando in un sorriso di rimando perché, quando lo osserva leggere ogni tanto qualche sorrisino gli sfugge e lui se n'è innamorato lentamente di quelle labbra sottili che so distendono.
-Liam- gli porge la mano sorridendo -e ho 23 anni-

Gli stringe la mano e per la prima volta lo sfiora. Non sa esattamente cos'ha provato in quel momento, ma una cosa era sicura, quella sensazioni era una delle migliori di questo mondo. -scusa non lo sapevo- riesce a dire con una fatica immensa.
-non ti preoccupare, se vuoi possiamo conoscerci meglio davanti a una birra stasera.. sempre se ti va..di solito non esco con i ragazzi di sociologia!- dice sorridendo dopo un primo momento di incertezza.

Lo sta davvero invitando fuori? Se questo è un sogno non svegliatelo -per tua fortuna sono molto indeciso.- un sorrisino abbozzato.
-su che cosa?- lo sguardo curioso di Liam lo scruta
-su quasi tutto- la butta sul generale, ma in effetti è vero. Lui è indeciso su molte cose, la maggioranza delle cose e magari lui può aiutarlo, magari è quella persone che, oltre a Louis, porterà un po'di chiarezza nella sua vita, un po'di stabilità.
-sei indeciso anche sulla decisione di uscire con me?- e quella faccia forse un pochetto preoccupata con un sguardo malizioso lo rendono ancora più perfetto di quello che non lo era già.
-ho detto che lo sono su quasi tutto, la risposta non è inclusa. Quindi, si mi va.- e in verità vorrebbe fare i salti do gioia, vorrebbe, per la prima volta, urlare al mondo cosa sente, la felicità che ha dentro. E invece se ne va lasciandolo con un sorriso un po'impacciato. Sente che deve uscire da quella stanza, per la prima volta vuole uscire da quello che è il suo rifugio perchè lo sente troppo piccolo. Sente che le pareti lo stanno piano piano schiacciando fino a soffocarlo. E quando il moro esce si sente come se fosse stato in apnea per troppo tempo e solo adesso ha ripreso a respirare. Come se in quei sei anni fosse stato sott'acqua e solo ora ammette che non stava davvero vivendo ma stava solo sopravvivendo.

Ma per la prima volta la sente davvero, sente quella voglia di tornare a vivere. Si appoggia al muro ma no, stavolta non si accende nessuna sigaretta, respira a pieni polmoni aria e non tabacco, non aria proprio pulita ma sempre aria.
Non si sente proprio libero ma quasi e e mentre si abbandona al muro, la porta di apre -ehi-
Apre leggermente gli occhi -Lou-
-allora?-
Sul viso del moro si apre un sorriso -stasera usciamo-
Louis si appoggia guardandolo con fare quasi superiore e fiero -devi dirmi niente?-
Fa finta di pensarci -si! Ti ho dato dello stronzo!-
-ma lo conosco!-
-mi ha detto che uno sguardo da stronzetto lo hai- fa un sorrisino
-tu sei stronzo! E uno di quelli che non ringraziano nemmeno.-
-grazie stronzo-
Il castano gli fa un sorrisino compiaciuto -bene ci vediamo a casa allora.-
-esci con Harry?-
-hai bisogno di una mia risposta?-
Zayn allarga le braccia -scusa! Stai calmino eh!-
Ride il castano mentre se ne va salutando di nuovo l'amico con la mano.
 
**********
-come mai ti stai trattenendo così a lungo?- il riccio riesce a pronunciare la frase tra i baci passionali, il fiato corto e il bacino del suo ragazzo che asseconda i suoi movimenti.
-non ho alcuna fretta, non la ho mai- l'ultima frase, alterna un bacio ad ogni parola.
-non ho detto che hai fretta, ho detto che di solito vai via prima- puntualizza Harry guardando negli occhi il suo ragazzo. -è successo qualcosa di cui non sono stato informato? Mi sto offendendo molto Loulou- mette un broncio leggermente arrabbiato che a Louis fa una tenerezza enorme.
-Zayn esce con Liam e posso trattenermi qui fin quando vorrò. Non ti nasconderei mai niente-
Il ragazzo sopra di lui sgrana i suoi occhioni verdi -e non me lo hai detto subito! Cristo Lou sei un disastro ambulante.-
La risata acuta del castano sotto di lui rimbomba in tutta la stanza, il miglior suono e melodia che Harry avesse mai sentito. -non pensavo che ti interessasse la vita sentimentale del mio coinquilino!-
-stai scherzando vero? Prima di tutto vive con te ed è gay. Potrebbe essere il tuo scopamico. Seconda cosa Liam è un mio caro amico e terzo Zayn è affar tuo quando mio.-
Sorride divertito Louis mentre il riccio parla -mi stai dicendo che vuoi sapere i cazzi di Zayn solo perché hai paura che io e lui scopiamo la sera?-
-detto così lo fai sembrare squallido, molto squallido. Io tengo a Zayn!-
-sembri quasi serio sai?-
E stavolta è Harry a ridere -dico sul serio.-
-farò finta di crederti solo perchè non mi piace che abbiamo interrotto il discorso di prima.-
Sorride il riccio -quale discorso?-
E con un visetto malizioso si avvicina pericolosamente al ragazzo -ora ti rinfresco la memoria.-
E unisce le loro labbra tornando a muoversi pericolosamente addosso al suo ragazzo mentre quest'ultimo si ritrova bloccato tra lui e il divano giocando con i capelli di Louis.
 
*********
-ed è così che sono finito a vivere qui!- la conversazione tra i die ragazzi era normale, forse scontata. Zayn aveva chiesto a Liam come mai vivesse in un posto del genere. Il loro quartiere era uno dei più brutti di Londra ma costava poco vivere li e quindi se lo poteva permettere.
-e tu? Insomma so che tuo padre è un famoso imprenditore e-
-non andiamo d'accordo- ha stoppato immediatamente la questione famiglia usando un tono troppo aggressivo forse ma era l'ultima cosa di cui vorrebbe parlare
-oh, scusa non pensavo che..-
-non ti preoccupare..- prova a tranquillizzare il ragazzo di fronte a lui sorridendogli. Non doveva succedere di nuovo. Non poteva permettere di allontanare anche lui a causa del suo carattere. Non poteva permettere a suo padre di rovinare tutto di nuovo, non poteva dargli un'altra soddisfazione.
-quel tuo coinquilino… l'ho già visto da qualche parte ma non riesco a capire dove-
Il moro poggia la birra sul tavolo -conosci Harry?-
-si cer- aaah! È il suo ragazzo!-
Annuisce l'altro -ti va di uscire? Inizio a sentirmi un po'..chiuso-
Sorride rassicurante Liam mentre accetta la proposta di Zayn. Escono e una ventata di aria non troppo calda li investe facendoli in primis rabbrividire ma che poi si trasforma in qualcosa di piacevole.

Camminano senza dire una parola, nel silenzio completo. Ma non di quelli imbarazzanti, di quelli piacevoli come se si fosse creata una specie di intesa che si rovinerebbe. Liam ha capito che Zayn non ama parlare motlo. Strano perchè con un tipo come Louis come migliore amico c'era da aspettarsi il contrario.
-hai mai visto il Tamigi di sera?- decidere di rompere il silenzio.
Tentenna un po' prima di rispondere l'altro -no..-
Il ragazzo affianco a lui lo guarda quasi sconvolto -come no! É uno degli spettacoli più belli di Londra e tu non l'hai mai visto!?-
Lo guarda e ride il moro -una volta da piccolo mi ci ha portato..una persona..non ci sono più stato- il sorriso si è come spento quando ha parlato di questa persona e ora Liam è indeciso sul da farsi -ti va di andare? Se ti fa star male possiamo
-no! Voglio andarci!- è sicuro e sorride il moro  mentre lo dice, vuole veramente andare nonostante i ricordi. E di nuovo cala quel silenzio. Liam che ogni tanto guarda Zayn cercando qualche indizio per capire chi era questa persona, ma soprattutto per capire se aveva acconsentito di andarci solo per fare piacere a lui o se voleva veramente andarci. E ogni volta, quando Zayn si sentiva osservato, lo guardava e gli sorrideva. Ma non era un sorriso forzato, era uno di quei sorrisi sinceri,  rassicuranti e incredibilmente veri. Quei sorrisi che Zayn non faceva da anni solo guardando una persona, così spontaneamente. Ma erano anche anni che Zayn non sentiva quella sensazione chiamata forse felicità. Quando sta con Liam è felice nonostante ci abbia parlato per la prima volta oggi. Vuole fidarsi, vuole avere Liam accanto sempre e se questo vorrebbe dire cambiare, lo avrebbe fatto.

Dal canto suo Liam si sente rilassato, si sente meglio ogni volta che vede il suo sorriso e si rende conto che quella serata vorrebbe non finisse mai. Era da tempo che andava in quella biblioteca solo per vederlo, solo per sentire i suoi sguardi su di lui. Se n'era accorto ormai da tempo ma gli piaceva. Voleva che facesse la prima mossa e quando finalmente si è deciso a venire a parlargli si è sentito in paradiso.

Quando arrivano sul ponte che passa sopra al fiume, Zayn si rese conto che non ricordava minimamente la bellezza di quel posto. È sempre voluto tornarci, rivedere questo posto e tutto il suo splendore di sera, le luci che si riflettono nell'acqua scura, la sensazione di volare quando chiudi gli occhi lasciando che il vento ti finisca in pieno viso, abbassi la testa e li riapri vedendo nient'altro che il nero. È sempre voluto venire qui ancora ma la paura era troppa. Da solo probabilmente non aveva retto semplicemente perché la prima volta ci era stato con lui.

-è bellissimo- il silenzio che fino adesso era stato tenuto, è stato rotto di nuovo da lui. Era un semplice sussurro, magari un commento detto a voce alta ma è bastato quello per riportare alla realtà Zayn, a fargli accorgere che quello accanto a lui non era più suo fratello. Ma stranamente non gli importa, non ora. Liam è l'unica cosa che in quel momento può restituirgli quella pace che da tanto cerca. -si, è tutto..bellissimo- sente gli occhi del ragazzo affianco a lui addosso ma non lo guarda.
-l'unica volta che sono stata qui è stato con mio fratello Niall..- Un sussurro, una cosa che non aveva mai fatto se non con Louis e raramente con Harry. Parlare di suo fratello. Senza una domanda che costringesse a "metterlo dentro" poi. Non si spiega perché lo ha detto  ma sente che può farlo, con lui può parlare, può essere te stesso. Sente che anche Liam potrebbe diventare una cosa buona, lo spera.
-quanti anni ha?- chiede il biondo curioso e contento che abbia parlato apertamente con lui.
-avrebbe dovuto compiere 28 anni quest'anno..- non smette di fissare quel punto indefinito.
-avrebbe… avrebbe dovuto?- Annuisce il moro -com'è successo?-
Abbassa la testa Zayn -sei anni fa si è suicidato..aveva 22 anni..-

E Liam si sentì morire per lui in quel momento. È bastata una frase per capire tutto. Tutto di Zayn è una maschera, il suo comportamento, l'aria da duro menefreghista. E tutto questo fa parte di quel muro difensivo che negli anni è diventato sempre più alto permettendo così a Zayn di non legare più, di non soffrire più. Ma ora stava abbassando quel muro con lui, si sta aprendo.

Non ci pensa due volte, lo prende e lo abbraccia tenendolo stretto a se -mi dispiace- riesce solo a dire mentre Zayn ricambia l'abbraccio. Le braccia che si stringono al collo del biondo mentre mette la testa nell'incavo del suo collo. E si sente protetto non in gabbia.

-va tutto bene..- prova a confortarlo Liam sentendo il dolore del ragazzo stretto a se. E vorrebbe baciare quelle labbra tanto bramate, assaggiarle dopo averle guardate così tanto ma lo fa Zayn. Alza la testa, lo guarda negli occhi e dopo essersi avvicinato lentamente, per paura che l'altro si ritrasse, lo bacia. Un bacio dolce, casto ma pieno d'amore. Sapori di birra e tabacco che si mischiano, oro che si fonde con il nero più profondo. Forse un angelo che si incontra con un diavolo. Zayn vuole far solo che lui si ricordi.

-ti..ti riaccompagno a casa?- è ancora un po'stordito da quel contatto inaspettato ma incredibilmente bello.
Zayn Annuisce sorridendo un po'. Quel sorriso é la morte di Liam.

**********
-cioè lo hai baciato tu?- Louis guarda stranito, sbalordito e felicissimo il moro do fronte a se che si priva dei propri vestiti rimanendo in boxer per andare a dormire. -si, l'ho baciato io..è così strano?-
-beh un po'! Sai che hai poco culo?-
Zayn guarda male l'amico -confronto al tuo! Perché guardi il mio culo!? Non hai guardato quello del tuo ragazzo abbastanza!?-
-come siamo suscettibili! Sai che pensa che siamo scopamici?-
E stavolta ad essere sbalordito é Zayn -cosa!?-
-cioè non lo crede! Lo ha solo pensato!-
E dopo questa affermazione il moro si butta letteralmente sul letto con la testa nel cuscino.
-senti..- il tono incredibilmente serio di Louis costringe Zayn a girare la testa e guardarlo -ti conosco, se lo hai baciato tu e hai parlato anche di tuo fratello dev'essere scattato qualcosa di importante-

E li si ritrova spiazzato. È vero che ha sempre voluto baciare quel ragazzo ma mai avrebbe pensato che ne sarebbe stato realmente capace. Non è mai lui ha fare la prima mossa in questo campo, ma sta volta é tutto diverso. Che cosa lo ha spinto? Cos'è scattato per far si che lo baciasse e, soprattutto che parli di suo fratello? -non so cosa sia successo..so solo che ha capito! Sentivo di doverglielo dire, che di lui potevo fidarmi..non era come chiunque altro! Lui ha capito che non mi piace parlare molto e stava in silenzio con me, non mi ha chiesto niente quando gli ho detto..mi ha solo abbracciato. Non so se sia scattato qualcosa ma..- scuote la testa, non sa come andare avanti. Sa solo che lo rifarebbe altre mille volte.
-ho capito.- ha capito veramente Louis perchè con Harry era successa una storia simile.
 
"Ciao Niall, voglio parlarti di una persona. So che sai già tutto ma te ne parlo lo stesso. Si chiama Liam, so che lo hai visto. Sai, lui mi fa sentire strano, felice come quando stavo con te ricordi? Non pensavamo a niente ed era bello così! Lo stesso succede con Liam. Lui é tutto quello di cui ho bisogno ora. Anche Louis è felice per me e penso anche Harry dato che pensava che fossi lo scopamico del suo ragazzo. Volevo solo parlarti un po'di lui. Mi manchi tanto sai? Ormai anche questo diario è quasi finito. Non voglio che finisca, vuol dire che il tempo passa e scorre senza di te. Mi manchi tanto veramente. Adesso vado, mamma mi aspetta."
 
-sai che dovrai dirglielo prima o poi.- la voce seria di Trisha colpisce in pieno il ragazzo di fronte a lei -oggi a pranzo per esempio.-
-non voglio dirglielo, mi criticherebbe e basta. Mi ci manca solo quello.- è serio anche lui, troppo serio. Le cose con Liam stanno andando molto bene e tra qualche giorno fará gli anni. Non vuole rovinarsi il compleanno e la sua felicità con Liam a causa di quell'uomo che chiama padre. Non succederà questa volta.
-come vuoi, stai solo rimandando l'inevitabile-
-potrei godermi almeno il mio compleanno? E poi io non gli devo niente.- e ormai quest'ultima frase la ripete sempre. "Io non gli devo niente" ed é vera. Cos'ha fatto lui per meritarsi qualcosa? Niente. Quindi niente riceverà.

**********
-esprimi un desiderio!-
Zayn guarda la sorellina sorridendo. Non sa che uno dei suoi due desideri è si è avverato mentre l'altro non si avvererà mai. Soffia sulle 22 candeline sulla torta e si alza un sottofondo di applausi e auguri. Quell'anno c'è una persona in più. C'è Liam.
-lui é il tuo ragazzo?- la voce innocente di una bambina ancora piccola.
-si, io sono Liam- quel sorriso a cui nessuno può resistere. Quel sorriso che contagerebbe chiunque e infatti, ecco la sorellina del moro sorridere -io sono Safaa.-
Si stringono la mano ma Zayn è ancora intontito per il "si" detto da Liam alla domanda. È il suo ragazzo.
-ehi piccola peste! Quest'anno mi lasci a ballare da solo?- la voce squillante e fintamente offesa di Louis lo riporta alla realtà mentre guarda la sua sorellina correre da lui.
-ballano sempre allora!-
-eh su, puntualmente quella bambina mi ruba il ragazzo.- si siede Harry rassegnato accanto a un Liam divertito -ehilà! Festeggiato? Sei in trans?-
-ci sono!-
-ah bene!-

Il suo ragazzo. Solo a questo riesce a pensare -sono il tuo ragazzo?- con non si sa con quale forza pone la domanda al biondino.
-se vuoi esserlo si. Per me lo sei- sorride dolcemente lui.
Sul viso del moro spunta un sorriso enorme, vero, puro -si.-
 
"Ciao Niall, oggi è il mio compleanno sai? Safaa ha organizzato una festa bellissima, come al solito, questo pomeriggio. C'era anche Liam e sai cosa ha detto? Di essere il mio ragazzo! Sai, era da tanto che non mi sentivo così felice. Safaa ha ballato ancora con Louis, ormai lo fanno ogni anno. Ora però ho paura Niall. Ho davvero paura. Io rompo tutto quello che tocco e ho paura di rompere anche una creatura come Liam, così… perfetta. Ho paura. Mamma ha ragione sai? Non potrò tenere nascosto tutto questo per sempre a papà… Ma non capisco perchè ho paura. Sai, non siamo mai stati in buoni rapporti come non lo eri tu. È per colpa sua che mi hai lasciato vero? È per colpa sua che te ne sei andato. Lo so anche se non me lo vuoi dire. Ma io voglio dirglielo, devo farcela. Se tu fossi qui saresti venuto con noi, me e Liam, avresti iniziato a litigare con papà quando mi attaccherà, ma non lo farai. Non sarai li con me fisicamente, ma ci sarai vero? Ma ti prometto che lo farò. Glielo dirò. Mi manchi tanto Niall e sento che nemmeno Liam potrà riempire quel vuoto. E io ho paura che rimarrà aperto per sempre. Fa male Niall, fa molto male."
 
-sei sicuro della tua scelta? Ora va tutto bene, ti vedo finalmente con una strana luce negli occhi, sembri più leggero. Anche Harry ha detto che sei cambiato.- cerca di fermarlo Louis, mentre Zayn si prepara.
-Lou, devo farlo. L'ho promesso.- la voce ferma del moro però fa capire all'altro che non c'è niente che possa fare o dire per dissuaderlo. Ha fatto una promessa a Niall e prima o poi questo momento sarebbe arrivato comunque. Louis capisce che è tutto inutile e quindi non può far altro che appoggiarlo. -fammi venire con voi almeno. Liam non conosce tuo padre, io si. Posso aiutarvi a-
-vado da solo.- Zayn interrompe subito il castano. Non vuole che Liam conosca suo padre così, una parte di se non vorrebbe proprio farglielo conoscere. Ma deve, sa che deve farlo e non può presentarglielo mentre scopre l'omosessualità del figlio. Non mentre sbraita e dice veramente tutto quello che pensa. E ha molta paura di questo "tutto quello che pensa". Ha paura di non riuscire a sopportarlo.

-da solo!? Te lo scordi. Vengo con te.- Louis sa che il padre è una delle più grandi debolezze di Zayn. Una sua frase di troppo e il moro cade nella depressione più oscura. L'ultima volta che hanno litigato pesantemente era a causa del suicidio del fratello. Si accusavano a vicenda e sono uscite fuori cose, frasi, che il padre non avrebbe dovuto dire ma nonostante questo non si è scusato, ne ha detto che non le pensava veramente. Dopo quella litigata Zayn è caduto e non aveva più voluto rialzarsi per molto tempo. E ora è debole, molto debole. Come sei anni fa. Nonostante ci sia Liam con lui, il padre supera tutto. La forza del ragazzo, l'amore che prova per Liam. La voglia di vivere.

-è una cosa che devo fare da solo Louis, ti prego.-

Un ultimo tentativo. Non lo farà di certo entrare ma almeno accompagnarlo fuori! Quando uscirà non sarà molto lucido e almeno lo troverà li, ad aspettarlo pronto a sostenerlo. -ti accompagno e basta. Ti aspetto fuori! Da solo non ti lascio e non mi importa niente. Non mi importa se non mi vuoi. Io non ti lascio.-
Si ferma per in secondo a riflettere il moro -ok..ma stai fuori-
Annuisce l'altro felice che almeno lo abbia fatto entrare.

È terrorizzato Louis. Terrorizzato all'idea che questa volta potrebbe non finire come al solito. Ha paura di sedersi in sala d'aspetto davanti al corridoio che porta all'ufficio del padre e sentire le sue urla, i suoi insulti ma non sentire Zayn difendersi. Sentire il nulla e solo il pensiero dell'immagine di lui che sta li e subisce, credendo anche che tutto quello che dice quell'uomo sia vero lo distrugge. Ma non farà niente. Ha detto a Harry che per oggi non si sarebbero visti e lui aveva semplicemente annuito, capendo benissimo il perché.
-sei sicuro che non vuoi che venga?-
-sicuro, grazie Lou ma devo farcela-
Quelle parole forse potevano aver rassicurato un pochino Louis ma non abbastanza.
Lo segue con gli occhi mentre entra da quella porta e se la richiude titubante alle spalle. E ora solo silenzio totale. La segretaria osserva anche lei la porta e poi il ragazzo seduto che si tortura le mani impaziente.  Che Zayn Malik fosse entrato nell'ufficio di suo padre con la faccia intatta e senza essere appena tirato fuori di nuovo da una cella ha insospettito un po'tutti e in quel luogo regna il più totale silenzio.
 
"Raccogli le forze e vai" pensava il moro mentre camminava verso la porta "non ha il diritto di criticarti. Non c'è mai stato." Non deve cedere sta volta "non farti sottomettere. Non credere a quello che dice." Sa che poi tutto quello che sta pensando sarà inutile, sa che cadrà lo stesso ma non vuole. Deve resistere il più possibile, fargli capire che, anche se non è vero, a lui non gliene freghi un cazzo delle sue parole.

Bussa e un "avanti" lo accoglie.
-ciao Zayn, a cosa devo questo onore?-
-dobbiamo parlare- lo liquida in fretta Zayn, senza giri di parole. Vuole sfogarsi, dire tutto quello che si era tenuto dentro. Vuole che si ricordi di questa conversazione.
-si certo dimmi pure- si risiede il signor Malik senza staccare i suoi occhi da quelli neri, arrabbiato dicsuo figlio. -come fai? Come hai fatto a non capire? Tutto lo hanno capito tranne te! Tutti sanno quello che sono e lo hanno capito da soli ma tu no. Tu non hai potuto perchè non mi conosci, non hai mai provato a capirmi veramente. Non mi hai mai considerato veramente tuo figlio. Non mi hai mai veramente amato! Non ti sei mai degnato di restare con me un weekend. Gli altri bambini mi invidiavano sai? Io ho il papà ricco! Che mi da tutto quello che voglio! Non hanno mai capito quanto questo fosse fottutamente falso.-
-ti ho dato tutto Zayn-
-ma non era mai abbastanza, papà. Non era mai quello che volevo. Io volevo una cosa che tutti avevano! Con i soldi o no! Ed era un padre, un cazzo di padre! Ma era chiedere troppo. Un padre che giocasse con me, che mi conoscesse... Solo per non ritrovarmi qui a cercare di dirti una cosa che non hai mai capito, l'unico a non averlo mai notato.- prende un bel respiro. Quelle parole sono uscite come un fiume. Non se n'è nemmeno accorto. E stranamente il padre sembra così calmo, controllato. -sono gay papà, ho un ragazzo e tu sei l'unico che non se n'è accorto. Se fossi venuto anche solo alla mia festa avresti capito ma no! Non c'eri! Come al solito-

Fermo. Immobile. Silenzioso.

-gay- dice solamente annuendo -e questo conferma ancora di più il fatto che sei la delusione per la famiglia. L'unico che potrebbe portare avanti il nome della famiglia è gay! Sei una vergogna-
-no papà, c'era qualcun'altro ma si è ucciso per colpa tua.-
-davvero? Le ultime parole che gli hai detto quali sono state? Che eri gay!? Per dare un dispiacere anche a lui? Sei inutile Zayn, non meriti di essere considerato mio figlio. Non sei un Malik. Il mio unico figlio è gay, lavora in una biblioteca, vive in un buco, fuma, si ubriaca. Sarebbe stato meglio non averti creato, Niall sarebbe ancora vivo e tua madre sarebbe felice. E non avresti deluso nessuno. Gay..meritereste di bruciare tutti-

"Sei una delusione" non sta urlando. È calmo. È peggio di quando urla. La sua voce non riesce a coprire i pensieri. "Se non fossi nato sarebbero tutti più felici". Aveva detto che non avrebbe ceduto ma non ce la fa. Quelle parole, quella calma, pesano troppo su di lui. "Non ha il diritto di dirti certe cose, reagisci". Gli mancano le forze e la voce non vuole uscire. Voleva solo un padre che lo amasse non che lo disonorasse. Che li voglia bene non che gli dica che è una delusione. E che senso ha avuto dirgli tutto? Solo altre ferite su quelle ancora aperte.
-No. Niall ha capito molto tempo fa. Non si è ucciso per colpa mia. Tu lo hai... Lo hai distrutto. Anche lui per te non ne faceva una giusta! Le parole feriscono sai? Ma se è un figlio in meno che vuoi, un figlio in meno avrai.-

Esce sbattendo la porta. Non si regge in piedi, barcolla.
Louis si alza e gli corre subito incontro -ehi che hai?-
Parole e frasi sconnesse "delusione" "non sei mio figlio" quando si accascia sulla parete finendo per terra.
-oh! Zay parlami! Rispondimi ti prego! Che cos'hai!- gli urla addosso Louis, preoccupato come mai.
Gli occhi del moro riprendono un po'di vita e ora sempre essere presente -portami via, ti prego- un sussurro rotto da un pianto imminente.
-ti porto via. Forza alzati-
Lo fa poggiare a lui e lo porta fuori.

*******
-Liam..devo parlare con Liam! Gli ho promesso che lo avrei chiamato- supplica il moro, altamente scosso.
-non se ne parla. Sdraiati e sta buono! Con Liam ci parlo io- gli accarezza la fronte e i capelli. Un gesto istintivo, quasi materno. -che è successo li dentro? Sembrava tutto tranquillo-
-non ha urlato… avrei preferito lo avesse fatto… le sue parole erano… erano lame! Ha iniziato a dire che ero una delusione, non sono suo figlio, che Niall si è... si è ammazzato per colpa mia e io…- le lacrime scendono incontrollate, il respiro è sempre più accelerato.

-nono ehi non ti agitare. sono qui ok?- Si perché Louis c'é sempre. Louis è il suo angelo custode. Tutto se non ci fosse Louis sarebbe diverso, anche Zayn.
-quando ha tirato fuori Niall sono… crollato… non dovevo crollare! Non dovevo permettergli di-
-basta. Sta zitto.- lo azzittisce subito l'altro -dormi, ti prego-

-tu non te ne andrai come tutti vero? So che sono difficile..che sono impossibile e che a volte non mi sopporti ma tu non puoi lasciarmi. Io non ci riesco se tu mi lasci. Ho bisogno di te ti prego- e non avrebbe mai creduto di riuscire a dirlo ma lo ha detto. Si, mai ha capito come ora che Louis è la sua roccia. Non sopporterebbe un'altra perdita. Non la sua.
-come puoi pensare solo che io ti abbandoni?- lo guarda allibito Louis. Perché quelle parole? Perché ora? -non ti lascerò mai, lo sai.-
Annuisce poco deciso e il castano si sdraia accanto a lui -sono qui, stai tranquillo.-
E piano piano cade nel sonno.
 
-come sta!?- la voce altamente allarmata di Liam dall'altro capo del telefono.
-sta dormendo... era distrutto ma non ti preoccupare, si rimetterà in piedi.- prova a rassicurarlo Louis ma dopo il discorso di prima non lo sa più nemmeno lui -però per adesso non voglio lasciarlo solo..-
-posso venire?- chiede speranzoso Liam in un si.
-certo-
E in meno di 10 minuti era li, accanto a quel ragazzo che lui stesso riteneva bellissimo ma che mai avrebbe creduto tanto fragile. Gli accarezza i capelli. Louis è uscito un po'con Harry, Liam aveva detto che restava volentieri.

**********
-Liam..?- apre di poco gli occhi Zayn e al posto di Louis si trova il suo ragazzo stesso accanto a lui con il viso preoccupato –Ehi… come ti senti?-
-dov'è Louis?- realizza tutto poco dopo essersi svegliato. Le parole che avrebbe voluto non dire e la risposta di Louis. Non trovarlo li, accanto a lui lo ha fatto agitare molto
-è uscito un po'con Harry non ti preoccupare! Gli ho detto che rimanevo io qui, mi ci è voluto un po' per convincerlo!- e riesce a strappare un sorriso al moro, se così si può dire.
Il moro accarezza il viso del ragazzo di fronte a lui. Quel pizzico di barbetta lo rende ancora più bello. Lo vuole, vuole rendere Liam solo e unicamente suo. Lo bacia lentamente permettendo al biondo di entrare nella sua bocca. Si risdraia tenendo Liam sempre su di se.
 
La leggera luce che filtra tra le finestre illumina i due corpi sotto le coperte. Uno sdraiato che dorme e un'altro fragile, distrutto seduto che guarda quel diario dov'è raccolta la sua vita. Ha capito. Ha capito tutto.
Si alza, si riveste ed esce.
 
"Ciao Niall, hai visto? Gliel'ho detto.. Come avevo ti avevo promesso. Non è andata come volevo.. Tu non mi hai lasciato per quello che sono vero? Papà dice così ma so che non è vero..
Ho fatto come hai detto tu… 'fai in modo che lui si ricordi di te' e io forse voglio che si ricordi di me… Perchè io mi ricordo di tutti
Un po' di tempo fa Safaa mi ha chiesto cosa ti avrei detto se potrei rivederti un'ultima volta, ti direi che ti voglio bene e che ti perdono.
Ora ho capito perché l'hai fatto. Mi manchi tanto e non vedo l'ora di riabbracciarti.-
Aspettami Niall, sono quasi da te.
Louis, sono sicuro che leggerai questa pagina. Non voglio più essere un peso per te. Non voglio più esserlo per nessuno. Non ti lascerò solo, promesso. Io ti voglio bene, te ne voglio troppo per tenerti legato a me, per esserti di impaccio ancora. Vivi la tua vita piccolo, io sono sempre li, accanto a te. Dì a Harry che gli voglio bene e a Liam che lo amo e che mi ha reso tutto più semplice. Non voglio che piangi per me Louis, non devi nemmeno versare una lacrima per me. Non essere arrabbiato con Liam, è stato un angelo. Lui é un angelo. Non è colpa sua se io non posso essere salvato. Stagli vicino. Non ti dimenticare di me Louis."

 
Un salto e sei libero. Un salto e sembra tutto bello.
La felicità è solo un’illusione che svanisce dopo un attimo. Ma se quell’attimo durasse per sempre? Se fosse l’ultima sensazione provata?

Liam quando si sveglia e non trova nessuno gli prende il panico. Ma non è stata l’assenza, no. È stato qualcos’altro a far scattare quell’allarme dentro di lui. Non può andarsene.

'Ho voluto fare in modo che si ricordasse di me. Quando ti sveglierai troverai un biglietto Liam, troverai un biglietto con scritto Remember Me. Non mi dimenticare, ti amo.
Ora ti vedo Niall, sei felice finalmente e lo sono anche io.'
 
“Gandi disse che qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia perché nessun’altro la farà al posto tuo.”
 
 
 
 
 
NdA:
Ebbene si gente, sono viva. *si para dai pomodori* Good. Allora quelle poche persone che mi seguono si chiederanno che fine avrò fatto. Bene e la risposta è che a causa del mio bellissimo ginocchio operato ho avuto da fare con la fisioterapia e in montagna (quella settimana che ho fatto) non avevo linea. T.T l’inferno giuro. Anyway! Questa storia l’ho scritta mentre ero in montagna! O meglio, continuato e in parte completato! L’ho scritta sulle note del cellulare quindi non so che tipo di errori (orrori) potrebbero esserci e mi scuso in anticipo ^^
Ovviamente è una storia drammatica (sarei io se non lo fosse? U__u) ispirata al film Remember Me con il mio adorato Rob (eh si, amo lui e amo quel film<3 ).

Riguardo la mia long, per chi l’ha letta, ho deciso di eliminarla. (non penso mi odierà nessuno) ma magari in futuro potrei tornare con qualcos’altro sempre con un po’ di paranormale (non posso stare troppo nel normale ^^)

Sooooo! Finisco queste strazianti note! Ringrazio tutti quelli che la leggeranno (vi amo) e se magari mi lasciaste qualche piccola recensione, piccola piccola, ne sarei più che felice. Detto questo la vostra Faith vi lascia. A presto <3
  
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