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Autore: magicrossy    03/03/2008    5 recensioni
Hermione è nella sua sala comune. E' tardi. La bella grifona decide di andare alla torre di Astronomia. E se si ritrovasse ad infrangere le regole .. con il suo nemico di sempre... ? E se si ritroverà con il vento sul viso...abbracciata a Draco Malfoy e diretta verso la città più romantica del mondo? leggete e scoprirete.. durante l'ora di geografia... QUESTA LA DEDICO A DUE PERSONE SPECIALISSIME: a GLO ( un amica fantastica come una sorella!) a PAOLO ( il suo pazzo fidanzato... ma simpatico !!) BEH RAGAZZI QUESTA E PER VOI .. SPERANDO CHE VI PIACCIA Rox
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti innamori così per caso.

Di un tipo qualunque.

Ti innamori così:

imparando a volergli bene.

Parlandogli da amica.

Sorridendogli e accorgendoti di stare male se un giorno non lo vedi.

Ti innamori così:

Quando passi ore insieme a lui… sentendo il cuore che ti batte forte se si avvicina

E una voglia tremenda di baciarlo se dolcemente ti sfiora.

Ti innamori così:

sentendoti morire al solo pensiero che lui, dopo  quegli attimi si dimentichi di te.

 

 

Rimasero li per minuti, ore , forse anni a baciarsi.

No volevano smettere.

Non gli passava neanche per anticamera del cervello fermarsi.

I loro cuori, le loro anime… ormai erano su …su…Tre metri sopra il cielo.

Dopo un po’ si staccarono, cercando di riprendere fiato e che il respiro tarnasse regolare.

Rimasero lì.

Guardandosi… desiderandosi.

Oro e argento

Freddo e caldo

Giorno e notte

Opposti ma uniti più che mai… completandosi, cercandosi e…si, amandosi.

 Poi ricominciarono a baciarsi senza mai smettere.

Ossigeno.

Ormai erano diventati aria l’uno per l’altra.

Quando decisero di  riconnettere il cervello al corpo, si staccarono, però rimanendo abbracciarti.

<< Dio, ti prego fa che questo momento non finisca mai.

Fa qualunque cosa ma non portarmela via!>> pensava Draco mentre stringeva Hermione a lui.

Non voleva lasciarla, non voleva che la sua luce verso la libertà andasse via… come l’aria.

Senza dire una parola si staccarono e si avviarono verso la moto , tenendosi per mano.

Non volendo rovinare il momento magico.

Arrivati alla moto, misero  entrambi il casco, salirono e si avviarono verso la Tour Eiffel.

Verso la fine… e l’inizio.

I negozi e le vie sfrecciavano veloci sotto gli occhi di Hermione, appoggiata alla schiena di Draco.

Oddio, aveva baciato Draco Lucius Malfoy… e che bacio!

Non ci credeva.

<< E’ un sogno. Ora mi sveglio e il mio angelo e tutto questo spariranno, ritrovandomi nel mio letto del mio dormitorio >> pensava la bella riccia.

Chiuse gli occhi , li strinse forte, cercando di capire se sognava o se era tutto vero.

Dopo pochi minuti gli aprì, e immancabilmente sorrise.

Era tutto vero!

Draco accellerò, immergendosi nel notturno traffico parigino.

Zizzagando tra le auto, arrivarono davanti all’immensa e stupenda Tour Eiffel.

Hermione, naturalmente ,si era informata sul monumento. E più lo osservava e più combatteva per rimanere zitta e non incominciare una lezione di geografia.

Draco vedendo che fremeva dalla voglia di parlare, ghigno, si giro verso di lei e parlò con voce divertita.

<< Forza me tresor illuminami!>> disse alzando lo sguardo sulla torre.

Hermione, con il cuore in gola per il “me tresor” , si giro a guardarlo e sorridendo inizio a parlare:

<<La Torre Eiffel  è il monumento più famoso di Parigi ed è conosciuta in tutto il mondo come simbolo della Francia. Fu chiamata così dal nome del suo progettista, l'ingegnere Gustave Eiffel. È visitata mediamente ogni anno da cinque milioni e mezzo di turisti.

La struttura è stata costruita in meno di due anni, dal 1887 al 1889; avrebbe dovuto servire da entrata alla Esposizione Universale del 1889, una Fiera Mondiale organizzata per celebrare il centenario della Rivoluzione Francese. Inaugurata il 31 marzo del 1889, venne ufficialmente aperta il 6 maggio  dello stesso anno.

Trecento metalmeccanici hanno assemblato i 18.038 pezzi di ferro forgiato, utilizzando mezzo milione di chiodi.

Eh, bla bla bla…>> disse , capendo che, aveva detto abbastanza che Draco rimase a guardarla con stupore.

<< Dio santo, Granger quanto cavolo di tempo passi in biblioteca?>> chiese lui.

<< Abbastanza. Te lo posso assicurare! >> disse lei ridendo.

Draco , dopo un attimo di stupore, si avvicinò a lei , le cinse i fianchi , e assicurandosi che nessun babbano fosse nei paraggi si smaterializzò.

Si ritrovarono in cima alla torre.

Lo spettacolo era a dir poco senza fiato.

Hermione , infatti , rimase senza fiato.

<< Granger respira >>.

Lei ubbidì, inspirando affondo.

<< Bello eh?>> disse lui.

<< Bello e dire poco, tesoro >> disse lei senza neanche accorgersene.

Touchè.

E lì il cuore di Draco, ormai era partito per andare un attimo all’ospedale per farsi rianimare.

Rimasero un po’ lì. A guardare Parigi in tutto il suo splendore.

Hermione, ad un certo punto, si senti prendere per la vita, facendo fare al suo corpo un giro su se stesso e ritrovandosi col corpo di Draco, decisamente vicino.

<< Hermione , sai ballare un lento? >> chiese lui avvicinando la sua bocca all’ orecchio di lei.

Il cuore di lei mancò un battito.

<< Più o meno>> rispose con un accenno appena sussurrato.

<< Bene>> .  Dettò questo Draco tiro fuori la bacchetta da jeans e muovendola con un gesto delicato pronuncio  un ‘ incatesimo.

Dopo pochi secondi una melodia meravigliosa riempi l’aria.

Un lento.

Il lento che i genitori di Hermione ballavo ogni anno per festeggiare il loro anniversario di matrimonio.

Hermione , con le farfalle nello stomaco, rimase piacevolmente sorpresa, ma si riprese subito quando senti Draco stringerla a sé e incominciare a muovere i primi passi.

Draco era un ballerino perfetto. Si muoveva con grazia ed eleganza.

<< Dove hai imparato ad ballare così? >> domandò lei.

<< Mia madre >> rispose lui.

E da lì in poi fino alla fine del lento non parlarono.

Anzi, quello che ormai parlavano erano i loro cuori. Che tra un po’ avrebbero chiesto di uscire per ricominciare a battere normalmente.

Dopo che fu finito il lento , rimasero abbracciati, senza staccarsi l’uno dall’altra.

Hermione , dopo un po’ si stacco , prese la mano di lui e lo porto con sé verso la ringhiera della torre. Lì prese le sue braccia e se le passo intorno alla sua vita, facendo stringere.

E fu silenzio. Fino a quando Hermione non decise di parlare.

<< Draco? >>

<< mhm? >>

<< Prometti! >>

<< Cosa? >> chiese lui stringendola di più a sé.

<< Quello che sto pensando! >> rispose lei appoggiandosi al suo petto.

Draco la giro verso di lui. E prima che le loro labbra  si unirono sussurrò.

<< Te lo prometto amore mio>> .

E li le loro labbra si unirono in un ultimo bacio.

Perchè da domani mattina tutto sarebbe tornato alla normalità.

[ o quasi]

 Si staccarono, si guardarono e capirono che dovevano tornare ad Hogwarts, ciò significava che dovevano dividersi.

<< Ora tocca a te promettere >> disse lui.

<< Qualunque cosa >> disse lei.

<< Amami e non dimenticare questa notte >> disse lui appoggiando la fronte contro quella di lei.

<< Te lo prometto amore mio >> disse lei alzando lo sguardo e sorridendogli.

Si sorrisero, si presero per mano e si smaterializzarono alla moto.

Per tornare ad Hogwarts.

E quello che era successo in quella notte del quattro giugno sarebbe stato solo un ricordo che entrambi avrebbero portato nel cuore per sempre ? Oppure ancora il destino lì avrebbe aiutati?

Chi lo sa…

  

 

Una settimana dopo:

 

<< Herm… allora andiamo ad Hogmeide? >> chiese un Ron speranzoso.

<< No, il lago nero e ghiacciato e ho una voglia matta  di pattinare>>.

<< Pattinare? Ma Hermione tu non hai mai pattinato!>> s’intromise un Harry Potter abbastanza confuso.

La bella grifondoro si giro verso i suoi migliori amici e con un sorriso meraviglioso e con una nuova luce negli occhi rispose:

<< Ragazzi nella vita si cambia cambiano le idee! >>  e lì, vedendo le facce di Harry e Ron scoppio a ridere.

<< E cos’è che ti ha fatto cambiare idea? >> chiese Ron.

<< Beh, Ron, dev’essere l’atmosfera di Parigi! >> e detto questo si precipitò verso il portone per uscire.

Pattinare? Parigi?... Ma che cavolo prendeva ad Hermione?

Harry e Ron si guardarono un attimo poi urlarono con tutto il fiato che avevano in gola per farsi sentire dalla loro amica:

<< Hey , ma perché vuoi proprio pattinare? >>

Il viso un po’ arrossato di Hermione spunto dal portone.

<< Perché voglio sentire il vento sul viso, che mi accarezza la faccia… voglio sentirmi libera…>> detto questo spari di nuovo, ridendo come una bambina.

 La sua risata cristallina arrivo fino alle orecchie di un certo biondino, che sorrise.

Così lei, fuori con il cuore che aveva scoperto un sentimento nuovo… e meraviglioso, e lui libero, tenendo nel cuore quella risata… la risata del suo angelo.

 Draco Malfoy, in futuro quella risata l’avrebbe sentita e risentita molte volte… per sempre.

 

 

 

 

Spazio Autrice:

Ehm… scusate ho messo questo capitolo… sull’altra fic… chiedo perdono ho sbagliato.

Comunque… un pezzettino l’ho preso dal film scusa ma ti chiamo amore… avrete capito!

Ciao belleeeee!! Sono in ritardo?? Noooooooooo solo un pochetto.

Ma con questo capitolo sperò di essere riuscita a farmi perdonare.

 

Vi devo dire che non e che mi piaccia molto questo capitolo.

Beh che ne pensate troppo patetico vero???

L’ho detto che non sono fatta per fare la scrittrice… comunque credo di aver fatto capire abbastanza come volevo che fosse la scena più importante… La Tout Eiffel… e sacrè… ahahahahh!!

Sperando che questo capitolo vi piaccia e che non mi tirerete pomodori… ( nooooooooooooo pietà!!!!) vi mando prima di tutto tanti baci e Buona notte e sogni d’oro.

Il prossimo capitolo sarà l’epilogo, e poi non mi sopporterete più! Contente?

Però prima vi saluto una per una:

Neera Sharim: Amo!!! 16 volte te lo sei letta il secondo ??? ma sei pazza … beh comunque ne sono lusingata.

Ora sono più che certa che devo andare a farmi curare… con sta storia del musical!!!

Che altro dirti beh apparte il tuo poema … perché recensione non si può chiamare…assolutamente no!

Che e sempre la più lunga ti ringrazio infinitamente di cuore per … esserci … per esistere e per non tirarmi pomodori!!!

Un Kiss enorme Rox.

Falalula: Ohhhhhhhhhhh, ti ringrazio trampò diventare rincoglionita!!! Per capire il nome di quelle “palle”!! ihihihih

Comunque ti ringrazio tantissimo per aver recensito e per il complimento sulla mia storia! Sperò che mi seguirai fino alla fine( che poi non manca molto quindi mi sopporterai poco !)…che altro dire… niente kiss Rox

PennyPink: Carissimaaaaaaaaa Ti ringrazio moltissimo per le tue splendide recensioni e parole … me commossa … e rossa come un peperone!! Beh sperò che questo capitolo non abbia deluso le tue aspettative e che mi farai sapere. Un kiss enorme Rox.

Malfy: Grazie, per i complimenti! Sei stata molto gentile. Beh che ne pensi ho aggiornato presto?? Un kiss Rox

Tarabe: Mi perdonerai mai?? Ti ho fatto aspettare tanto?? Scusaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Sono felicissima che ti sia piaciuto il capitolo precedente sperò che questo non sia da meno un Kiss enorme Rox

Drakina94: Tesoro rilassati tranquilla!!! Non ne facciamo un dramma se ti sei persa questa storiella da niente!! Niente in confronto con le tue!! Ti ringrazio moltissimo per la splendida recensione che mi hai fatto… mi ha fatto davvero molto piacere un Kiss enorme Rox! Dimmi che ne pensi di questo capitolo!

 

Ringrazio inoltre tutte le persone che leggono silenziosamente e le 6 persone che  hanno messo la mia storia tra i preferiti e ovviamente le 137 persone… che leggono…!!

Baci Rox

  
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