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Autore: I_LOVE_MY_LOVES    28/08/2013    1 recensioni
Il sentimento che tutti chiamano amore è basato sulla fiducia, a volte la fiducia viene tradita...
Però capitano volte in cui l'amore è talmente forte che riesce a curare tutto.
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Mi prende la faccia tra le mani e inizia a baciarmi
‘Perdonami e ti renderò la mia principessa’
Guardandolo negli occhi capisco che lui è e sarà per sempre il mio principe dagli occhi color rubino.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mio principe dagli occhi color rubino

Sono sotto la pioggia, senza ombrello e bagnata fradicia. Forse non sarei dovuta scappare da lui, forse avrei dovuto perdonarlo subito, ma quello schiaffo, il dolore che ho provato, l’angoscia che provo, sono e saranno un ricordo perenne.
Dopo una lunga corsa sono arrivata a casa, entro e con un movimento veloce mi rannicchio vicino la porta e inizio a piangere, un pianto lungo e disperato. Mi sento tradita e anche disgustata, il ragazzo che amo, con un solo gesto ha reciso il nostro rapporto, devo dimenticarlo. Ho un solo problema, io lo AMO.
E’ iniziato tutto da una discussione che poi è finita male, molto male. Lui aveva una faccia sorpresa per via del suo gesto, io mi tenevo la mano sul punto dove mi aveva dato uno schiaffo. Ha tentato di avvicinarsi a me, ma io mi scansai e corsi via…
Questi sono i ricordi dolorosi che voglio dimenticare, però, non potrò mai dimenticarlo. Sono ancora vicino alla porta in lacrime, quando sento dei passi, i suoi passi.
‘Ti prego apri’
‘Vattene via…’
‘Non volevo, è stato uno scatto involontario’
Io non rispondo, lo sento piangere, le mie stesse lacrime di disperazione, mi sento una nullità, il più completo niente. Il rumore dello schiaffo diventa sempre più forte nella mia mente e il mio pianto diventa sempre più disperato.
‘Non piangere, non farlo per me, non melo merito.’ A queste parole anche il suo pianto diventa più forte.
‘Sibilla, io ti amo, non volevo farlo. Ti prego aprimi voglio assicurarmi che tu stai bene, voglio stringerti a me e guardare il tuo bellissimo sorriso.’
‘Sibilla’
‘Sibilla, rispondimi’
Io continuo con il mio silenzio, però, mi sposto dalla porta per sedermi sulla sedia dell’entrata e aspettare che quello strazio finisse.
‘Se non apri butto giù la porta’
Così iniziò a dare spallate molto potenti alla porta. Ogni sua spallata è un mio sussulto, il pensiero che lui si stia ferendo fisicamente per me, mi conferma il pensiero che sono una nullità. Il suo pianto aumenta, dopo dieci minuti di spallate si ferma e si butta a peso morto a terra, vicino alla porta, nella mia stessa precedente posizione.
‘Sibilla ti prego…aprimi’
‘N-n-no’
‘Io non me ne vado finché non apri’
Cosa faccio, sono consapevole della sua determinazione, ma io non resisterò allo scontro con i suoi occhi, quelli in cui mi perdevo sempre, quegli occhi che mi rendevano tanto felici.   
‘Sibilla se non apri mi uccido’
Cosa? Non può togliersi la vita per me… lo amo troppo per  vederlo morire, per me.
‘Mi butto giù dalla terrazza.’
‘Non puoi far-‘
‘Si che posso, ho io la tua borsa e quindi le chiavi della terrazza’
Nei minuti che seguirono ci fu un gran silenzio. Vido l’ombra andare via dalla porta, ho una sensazione di sollievo, però, sento qualcuno che sale gli scalini, inizio a preoccuparmi, e se avesse davvero deciso di uccidersi, non può essere, non per me.
I passi continuano, non si fermano. Sento il ticchettio delle chiavi e il rumore di una serratura. Faccio uno sforzo immane e molto veloce per raggiungerlo e fermarlo. Apro la porta e corro per tutte le rampe delle scale. Arrivo alla porta e la apro.
‘HARRY’
Non vedevo nessuno. Ho visto un’ombra nera cadere, non può averlo fatto, c’è un solo modo per sapere la verità, andare alla ringhiera e guardare giù. Con passo insicuro mi avvio a percorrere quei  4 m che mi separano dalla ringhiera.
Due braccia mi prendono da dietro, il profumo è familiare, mi rende così felice sentirlo, sentire il dolce contatto del suo corpo con il mio. Mi mette le mani sulla bocca.
‘Non urlare’
Mi giro con gli occhi pieni di lacrime e inizio a colpirlo sul petto.
‘Stupido, stupido, mi hai fatto preoccupare, pensavo…..che tu……’
‘L’ho fatto per farti uscire’
‘…’
‘Prima che nella tua vita entrassi io, il tuo cuore era spezzato è lacerato e io con un duro lavoro ho aggiustato il tuo piccolo cuoricino. Io non volevo colpirti, ti prego perdonami.’
‘Harry…….io…..’
‘Io voglio stare con te per tutta la vita…….e se sarà necessario ricomincerò tutto d’accapo, io ti amo troppo per lasciarti andare’
‘Sai cosa ho sopportato in passato e quello schiaffo mi ha fatto rivivere tutto’
Mi prende la faccia tra le mani e inizia a baciarmi
‘Perdonami e ti renderò la mia principessa’
Guardandolo negli occhi capisco che lui è e sarà per sempre il mio principe dagli occhi color rubino




Ciao c:
ho deciso di riscriverla perchè voleve aggiungere un banner. 
Coooomunque...se vi è piaciauta la mia OS lasciatemi un recensione, mi interessa tanto sapere cosa ne pensate, della OS e del mio stile. Appena potrò pubblicherò una nuova ff, vi anticipo solo il titolo: Over Again.

   
 
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