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Autore: emanuela_llouis24    28/08/2013    1 recensioni
Lei, Jennifer Cooper.
Lui, Louis Tomlinson.
Migliori amici da una vita, con un legame molto forte.
Ma c'è qualcosa che li lega, qualcosa di cui Louis non si è ancora reso conto. Qualcosa di forte, un'amore che va oltre l'amicizia.
Non dico più nulla.. se volete,entrate. :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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POV JEN.
 
L’indomani mi svegliai a causa di un tonfo assordante e delle risate. Mi guardai intorno; Zayn dormiva ancora.
Mi alzai piano; avevo perso i pantaloncini dei pigiama. Ma che cazz?
Nella stanza accanto,i ragazzi urlavano. Erano tutti sparpagliati a terra,sopra qualcuno. Quel qualcuno.
N:’Buongiorno Jen’ disse con voce soffocata mentre Harry gli metteva le gambe sulla schiena.
J:’Buongiorno? Ma che cazzo vi prende? Grazie per avermi svegliata così’ dissi guardandoli male.
H:’Scusaci,è che Louis non si svegliava’
Io roteai gli occhi e andai di nuovo in camera mia e mi buttai sul letto.
Zayn saltò in aria.
J:’Oddio Zayn scusaaa’
Z:’Nono ero sveglio,solo non mi ero accorto che eri tornata’ disse alzandosi con il busto.
Mi diede un bacio sulla guancia e ci alzammo contemporaneamente.
Arrivammo in salottodove c’era Liam spaparanzato sul divano che beveva qualcosa e guardava la tv.
Z:’Heei amico’ disse sedendosi accanto a lui.
Io andai in cucina. C’erano 7 piatti con uova e bancon. Sembravano invitanti,a meno che non li abbia cucinati Niall. E’ uno schifo in cucina,ahah. Davvero c.c
Tutti i ragazzi scesero.
N:’Ma Serena?’ chiese a Liam.
Li:’Dorme ancora,dopo le porto io la colazione’
Z:’Harry a che ora dobbiamo andarcene?’ chiese
H:’Non so,per me è uguale,potete pure trasferirvi qui’ ridacchiò.
N:’Jen,perché non vieni a stare da Harry? Tua madre non c’è o mi sbaglio?’
J:’Stai scherzando?’ risi
Z:’No,lei non si tocca’ disse abbracciandomi possessivamente. Io risi di nuovo e iniziammo a mangiare.
 
Z:’Che giornata’ disse. Avevamo appena finito di pranzare e adesso io e Zayn andiamo a casa sua. Prende la sua roba e dorme da me.
Mi vestii: http://www.polyvore.com/fghjk/set?id=95400374
Oggi faceva freddo. Non mi truccai e lasciai i capelli sciolti.
Prendemmo la nostra roba e scesimo.
H:’Allora andate?’
N:’Sì dai’ disse aprendo la porta.
Li:’Louis?’
Lo:’Cosa?’ chiese sdraiato sul divano.
S:’Non abbiamo intenzione di aspettarti’ disse irritata.
H:’Oh ragazzi lui resta qui’ disse sorridendoci mentre sistemava la cucina.
Z:’Andiamo’ disse.
Salutò Harry con una pacca sulla spalla,idem Liam e Niall.
Io lo abrracciai e Serena gli diede un bacio sulla guancia.
Li:’Ciao Lou’ disse salutandolo con un cenno di mano
Lo:’Ciao’ disse completamente distratto.
N:’A domani amico’
 
Z:’Mamma! Apri,ho dimenticato le chiavi!’ urlò da fuori.
La porta si aprì e spuntò un bellissima donna. Aveva i capelli castani e ondulati,occhi scuri e profondi e un sorriso bellissimo. Trisha.
T:’Oh Jennifer,tesoro! Zayn non mi ha detto che ti avrebbe portata qui’ disse abbracciandomi.
Z:’Devo solo prendere la mia roba mamma’ disse.
T:’Dormi di nuovo fuori?’ gli chiese
Zayn annuì.
T:’Vieni cara,ho appena preparato il thè’
Zayn mi fece l’occhiolino e salì le scale,scomparendo.
Casa Malik era davvero grande e bella.
T:’Allora,com’è andata con gli esami?’ chiese versandomi il thè
J:’Oh,benissimo! Massimo dei voti’ sorrisi.
T:’Che bello! Zayn poteva darsi più da fare’ borbottò.
J:’Zayn è stato bravissimo,ha studiato tanto e ha dato il massimo’ sorrisi.
T:’Beh..speriamo che anche al college farà così’ disse sorseggiando il suo thè.
T:’Tu andrai al college?’
J:’Ehm,veramente non ho ancora deciso..non so su cosa puntare per il futuro’ alzai le spalle.
T:’Capisco. Devi salutarmi tua madre,è da molto che non la vedo’ disse dolce.
J:’Per adesso  è partita,ma le riferirò tutto sicuramente’
T:’Beh se hai bisogno di compagnia puoi venire a stare qui,non ci sarebbero porblemi’
Dei passi arrivarono dalle scale. Zayn si era cambiato e avevo sempre lo zaino tra le mani.
Z:’Andiamo Jen’ disse
T:’Bene cara,è stato un piacere’
J:’Mio signora’ le sorrisi abbracciandola e poi io e Zayn uscimmo di casa.
Z:’Mh,scommetto che ti ha fatto il terzo grado’ ammiccò.
J:’Niente affatto,è adorabile’ risi.
Lui fece spallucce e poi salimmo in macchina. Direzione casa mia.
 
Il venerdì dopo…..
 
Mia madre è tornata ieri sera. Ieri con l’aiuto di Serena ho preparato le valigie.
Adesso mi sto truccando dopo aver indossato questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95515103&.locale=it
In questi giorni c’è stato un freddo bestia,come se fosse tornato l’autunno. Che incubo.
K:’Jen! Jo e Louis sono già di sotto,scendi!’ mi urlò mia madre.
Finii di mettermi il mascara e chiusi le finestre della mia camera.
Non voglio andare a Parigi,non di nuovo. Adesso che il mio umore sta magicamente migliorando grazie a Zayn devo staccarmi da lui per un’intera settimana e attaccarmi a colui che è la causa del mio malumore.
Scesi le scale. Tutte le finestre della casa erano chiuse e c’era un buio pesto.
Però che da considerare che sono le 4 di mattina. Dovremmo arrivare a Londra tra 5 ore,alle 9,e poi prendiamo l’aereo. L’unica cosa positiva è che vedrò papà.
Mamma mi aiutò a caricare la valigia sulla macchina.
J:’Mamma,deve venire Zayn,ti prego,possiamo predere 10 minuti?’ chiesi supplicante.
K:’Solo 10 minuti disse guardandomi torva.
Mentre loro sistemavano le ultime cose sulla macchina io aspettavo impaziente sull’orlo di casa.
Quando vidi Zayn corsi ad abbracciarlo.
Aveva una felpa rossa e dei jeans. Nei capelli non c’era traccia di gel,li aveva al naturale.
J:’Ti stanno bene i capelli così’ dissi.
Z:’Grazie bimba’ mi strinse i fianchi.
J:’Vieni con me’ dissi supplicante.
Z:’Magari’ soffiò.
K:’Jen,sbrigati,dobbiamo andare’ disse salendo sulla macchina. Guidava Jo.
Z:’Dai,vai’ disse staccandosi
Mi avvicinai e gli diedi un bacio sulle labbra. (…)
J:’Mi mancherai’
Z:’Anche tu piccola. Chiamami quando arrivi’ mi sorrise.
Io ricambiai,ci abbracciammo di nuovo.
Z:’A venerdì bambolina’
Entrai in macchina nei sedili posteriori. In quello di desta c’era Louis,mentre io ero in quello di sinistra.
K:’Mica vi state dicendo addio’ rise.
Io sospirai e guardai fuori dal finestrino.
Zayn mi sorrise. Io ricambiai.
La macchina sfrecciò a tutta velocità e la mia casetta scomparve,accompagnata da Zayn.
 
Siamo in aereoporto.
Lo:’Mamma,fate questo cazzo di check-in,io devo andare in bagno’ disse dando la valigia a Jo.
K:’Vai con lui,Jen.’ Mi ordinò.
J:’Sognatelo’
K:’Jen.’ Disse dura.
J:’Non lo accompagnerò al bagno,sa benissimo andarci da solo’ dissi mentre lui si allontanava.
K:’Capisco che avete litigato,ma potresti essere più carina’
J:’Ricambio i favori,io’ dissi.
Jo:’Che poi vorrei proprio sapere perché hanno litigato. Louis non accenna un bel niente,sta zitto zitto in camera sua,oppure esce con Harry e Niall’ disse.
K:’E a ragazze com’è messo?’ ridacchiò.
Mi irrigidii,cercando di non darlo a vedere.
Jo:’Beh non so,non mi parla mai di niente,è tutto per i cavoli suoi’ disse.
Appena Louis tornò io avevo sempre lo sguardo fisso sulla gente che passava.
Lo:’Non l’avete fatto?’ chiese.
Jo:’Cosa,caro?’
Lo:’Mamma,diamine! Il check-in’ sbottò.
Prese le valigie sue e di sua madre e andò a mettersi in fila per il coso(?) seguito da noi.
 
Siamo sull’aereo. Ho appena messo la modalità aereo,così non dovrei avere problemi.
Ovviamente,mia madre mi aveva costretta a mettermi accanto a Louis. Ogni tanto mi guardava,per qualche minuto. Poi distoglieva lo sguardo e poi mi guardava di nuovo.
Io invece ero fissa a giocare col telefono.
J:’Mamma,hai già visto la nostra camera?’ chiesi a mia madre.
K:’Tesoro,la vosta,non la nostra. Io dormirò con Jo,mentre tu e Louis,voi dormirete insieme.
Lo:’COSA?’urlò.
Jo:’Zitto!’
J:’Mamma. Guarda che scappo. Scendo da questo fottuto aereo e me ne torno a casa’ dissi indicando in finestrino.
K:’Non puoi fare un bel niente’ sorrise.
Lo:’Ma che cazzo’
J:’Jo,ti prego,almeno tu..’
Jo:’No,mi dispiace Jen ma non posso fare niente per aiutarti’
J:’Spiegatemi almeno il perché,dio santo! Non voglio dormirci con lui!’ sbottai.
K:’Perchè avete bisogno di stare insieme. Oh,letto matrimoniale’ disse.
J:’COSA? MAMMA STAI SCHERZANDO VERO?’ sentii la mia voce rompersi.
Lo:’Non può essere’
J:’Io dormo in terrazza’ dissi sicura.
K:’Dove dormi tu?’
J:’Ehm,a terra.’
Louis mi guardò di nuovo. Anche io lo guardai.
Forse si era scandalizzato perché avevo nominato la terrazza? La terrazza che faceva vedere  tutta Parigi?
Sì,avrei dormito lì a costo di morire di freddo.
Inutile dire che mi sarebbe piaciuto dormire con lui,ma vista la situazione dovevo fare finta che mi facesse schifo,ecco.
 
A Parigi…
 
L’aria parigina non poteva essere più fredda di così.
K:’E’ bellissimo!’
J:’Siamo ancora sulla pista,mamma.’
K:’Tu stai zitta’ rise.
In poco tempo uscimmo dall’aereoporto e arrivammo in Hotel. Nell’Hotel della gita.
Il cameriere che ci serviva ogni volta mi guardò perplesso,sgranando gli occhi.
Io gli feci un enorme sorriso.
Louis si guardava intorno con aria rincoglionita. Eravamo tutti stanchi.
Ci portarono nelle nostre stanze.
K:’Ci vediamo a cena ragazzi’ disse salutandoci.
Ero imbarazzata. Molto.
Iniziammo a disfare le nostre valigie senza spiacciare parola.
Una volta sistematto tutto uscii da quella stanza. Andai nel corridoio dove c’era la nostra vecchia stanza,quella a 7 posti.
Ed eccola lì. Stanza 112. La mia piccolina.
Ma saltai in aria quando la porta si aprì. Era un ragazzo,che bene o male aveva la mia età.
Era davvero wow. Insomma,era carino.
Aveva gli occhi verdi e i capelli biondi,alzati in un ciuffo.
Mi guardava interrogativamente.
J:’Ehm scusami’ dissi
‘Non preoccuparti’ mi sorrise. Ok,aveva un sorriso perfetto.
‘Sono George’ disse porgendomi la mano.
J:’Jennifer’ sorrisi.
G:’Beh,ci vediamo Jennifer’ mi sorrise.
J:’C-ciao’
Lui scomparse dal corridoio.
Ero un po’ intontita. Sembrava un dio greco.
Continuai a camminare per il corridoio. La piscina. Oh,quella piscina.
Avanzai fino ad arrivare a quel muretto. C’era una scritta.
‘LOUIS E JENNIFER SONO STATI QUI’ lo aevamo scritto un pomeriggio con un pennarello indelebile.
Mi sentii mancare. Lacrime agli occhi.
Salii sul muretto cercando di non cadere e un vento sciogli viso mi fece andare i capelli all’indietro. Eccola. La nostra terrazza.
Presi il telefono e chiamai Zayn.
Z:’JEN’ urlò
J:’Zayn..’
Z:’Cos’hai?’
Gli raccontai tutto.
J:’…e per finire sono sulla terrazza,fa un freddo boia e ho visto sul muretto quello che avevamo scritto io e lui’ dissi.
Z:’Oh’
J:’E ho incontrato un ragazzo’
Z:’Uhuh,vedo che non ti trattieni nel fare conquiste’ rise.
J:’’Sta zitto’ dissi affacciandomi dalla ringhiera.
Z:’Scusa’
J:’Adesso vado va,vado in stanza e vedo dove devo dormire..a dopo’
Z:’A dopo tesoro,ti voglio bene’
J:’Anche io patato’ risi e chiusi la chiamata.
Arrivai in camera e Louis non c’era. Forse era in bagno,boh.
Mi tolsi i vestiti rimanendo in intimo. Iniziai a frugare nell’armadio in cerca di qualcosa da mettere.
Poi tutto fu come quella volta.
La porta del bagno si aprì e lui uscì,con una sola asciugamano attorno alla vita.
Ci guardammo fisso negli occhi non so per quanto tempo.
Poi abbassai lo sguardo e continuai a frugare nel mio armadio.
Indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95520386&.locale=it
Louis era in boxer. Lo spiavo dallo specchio,facendo finta di truccarmi. Dio beato.
E’ il più bello di tutti i ragazzi che io abbia mai visto in tutta la mia vita.
Si infilò dei pantaloni neri e una maglietta bianca,e le Vans nere.
Io iniziai a truccarmi seriamente solo con del mascara. Tanto dopo sarei andata alla terrazza e avrei parlato con Zayn.
Uscii dalla stanza poco dopo,seguita da lui.
 
  
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