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Autore: marisamusic    28/08/2013    0 recensioni
- Cosa?? Ho capito bene ? vuoi un posto in cui dormire?-dissi io spalancando gli occhi..
Cosa avrei dovuto fare ? avrei dovuto ospitare uno sconosciuto in casa mia o avrei dovuto dargli un calcio nel sedere e dirgli di andare sotto un ponte come fanno i barboni?
Dentro di me vi era un guerra : da una parte mi faceva pena e lo avrei ospitato ma dall’altra avevo paura … avere uno sconosciuto in casa propria sarebbe stato pericoloso.
Non so il perché ma gli chiusi la porta in faccia.
Ad un certo punto pero’ sentì un tuono che dava inizio a un temporale….
Riaprì la porta e lo ritrovai nella stessa posizione in cui lo avevo lasciato….
- Allora posso entrare ? – chiese Louis fissandomi negli occhi.
Il suo sguardo sembrava quello del gatto con gli stivali di Shrek…..
- Si ma solo perché mi fai pena ,e poi voglio conoscerti meglio-
-Cosa? Cosa mi era saltato in mente?? Ospitare uno sconosciuto?? Avevo fatto la scelta giusta?
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SHARON:
o cavolo mi era appena caduto l'asciugamano davanti  Louis!
che figuraccia !!!
 mi rivestii velocemente e andai anche io in cucina....
non riuscivo a guardare Louis in faccia , mi sentivo un pagliaccio !
lui non faceva altro che ridere sotto i baffi.
si era formato un silenzio imbarazzante ... Ma lui lo interruppe dicendomi - tranquilla faccio finta che non sia mai accaduto,comunque,non dovevi andare a parlare con il tinto ?-
si... ma... non ne ho voglia ... andiamo a fare un giro ?-
-ok vado a mettermi i pantaloni- disse Louis con aria stupita .
-si ma sappi che i pantaloni vanno messi di mattina e non alle 16:30 !-dissi imitando una maestra dell'asilo saputella.
-va bene maestra , ma la prego non mi metta in punizione !-disse Louis imitando un bambino.
-per questa volta no ,ma se ti ribecco svuotare una bottiglia d'acqua in testa a un tuo compagno...si !-dissi facendogli l'occhiolino.
-ma lui non era un mio compagno ! era un nano da giardino tinto !!-dissse scoppiando a ridere.
a quel punto cambiai il tono da voce:passai da quello della maestra saputella a quello della sergente militare.
-cadettp muovi quelle chiappe e vai a cambiarti! immediatamente !-
-si signor capitano!-rispore Louis portandosi una mano in fronte.
-non ho sentito bene !- dissi alzando la voce.
-SI SIGNOR CAPITANO!-urlò ancora più forte .
-basta sembriamo la sigla d spongebob-dissi scoppiando a ridere.
lui corse in camera e dopo 10 minuti tornò pronto a uscire.
indossava dei pantaloni rossi e una maglietta bianca a riche orizzontali blu .
mi piaceva molto il suo modo di vestire.
andammo in giro per Londra e io ne approfittai per fare un pò di shopping.
ad un certo punto mi resi conto che io non sapevo nulla di Louis e secondo me era il momento giusto per parlarne.
tutte le volte che cercavo di conoscerlo arrivava Liam.
camminammo a lungo tra la folla e le vetrine ma ad un certo punto vidi Louis bloccarsi davanti a una vetrina di scarpe.
gli si erano dilatate le pupille ,il suo sguardo divenne irresistibile:
sembrava lo sguardo di un bambino che aveva appena visto una montagna di caramelle.
ma cosa aveva visto?
cosa c'era di così bello in quella vetrina ?
era una vetrina di scarpe che conteneva la maggior parte dei scarponi:in fondo era quasi natale.
mi fermai e andai accanto a lui e gli chiesi:
-cosa guardi?-
-la cosa più bella di questa vetrina -rispose prendendomi per una cretina.
ma io non avevo ancora capito.
-e?si un pò più chiaro-
-non vedi quelle fantastiche vans?sono favolose!-disse appoggiando il dito nel vetro .oppo 
ma poi il suo sorriso si spense e il suo tono di voce passo da quello entusiasto a quello triste e dispiaciuto.
-ma costano troppo ... io non posso permettermele-
io per distrarlo iniziai a tirarlo verso un bar.
dopo aver ordinato una bella cioccolata calda iniziai con le domande:
-quanti anni hai?-
-quando sei nato?-
-hai delle sorelle?-
-ma sopratutto perchènon hai un posto in cui dormire?--
lui iniziò a ridere e mi chiese:
-sei qualche spia russa ?-io ridendo gli dissi di no e gli dissi di rispondere.
-ok ,mi fido,ho 22 anni e ne compio 23 il 24 dicembre-
non lo lasciai continuare perchè mi accorsi che mancava circa una settimana dal suo compleanno.
-si tra 5 giorni è il mio compleanno-rispose imbarazzato.
-allora dobbiamo festeggiare!-dissi entusiasta :era da un po' che non andavo a una festa di compleanno.
-dobbiamo festeggiare?noi?-chiese accennando un sorriso.
-si,chi altro?-chiesi confusa.
-allora posso rimanere a casa tua per altri 5 giorni?-chiese sorpreso.
-si-dissi fissandolo negli occhi.
iniziò a saltellare e mi abbracciò.
iniziò a ringraziarmi ma ad un certo punto disse una cosa che mi rese tanto felice.
-sei la cosa più bella che mi sia mai capitata- quelle parole mi risuonavano nell cuore ;
nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere ....NEPPURE NIALL!.
-sei dolcissimo, nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere-
lui sorridendo mi baciò la fronte.
io nel sentire le sue sottili labbra poggare sulla mia fronte mi si gelò il sangue ... 
non so cosa volesse significare quella reazione ma in fondo mi era piaciuto... e anche tanto!




ECCOMI!
scusate ma ci potrebbero essere degli errori ma non ho avuto il tempo di rileggerlo ma spero vi piaccia comunque..
vi prego ditemi cosa ne pensate !!!!! vi prego in ginocchio !!! 
ricordo che se avete consigli ditemi pure ne farei tesoro !! grazie mille !!! baci marisa
  
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