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Autore: SurviveYou    29/08/2013    1 recensioni
Arianna, studentessa del liceo con problemi anzi, molti problemi. Tutti pensano che sia un caso perso...però arriva qualcuno a stravolgere il suo mondo...
Non ho mai pubblicato una mia storia, di solito le scrivo e basta...spero vi piaccia! :D
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TENDIMI UNA MANO

-Capitolo 16

"I-io non...I miei avevano ragione...T-tu sei u-un..." non riuscivo neanche a rispondere, quella notizia mi aveva sconvolta. Dovevo lasciare tutto e chiudermi nel mio mondo.

"Aspetta...Aspetta..." sentivo Simone chiamarmi ma pensavo solo a correre via. Via da lui, da quella verità e forse anche da me stessa.

Mi hanno sempre detto di non fidarmi di nessuno, e ho vissuto con questa regola, ne ho fatto la mia filosofia di vita. E per una volta che abbasso la guardia, ho perso.

Tornai in ospedale con la testa piena di domande e rimpianti. Intravidi la figura di Miriam, trattenni la rabbia e passai avanti. Adesso non era il momento di discutere, devo prima calmarmi.

"Ciao, ti dispiace rimanere con Irene mentre vado a chiedere all'infermiera di cambiargli l'aflebo?"

"Ciao Chri, vai pure. Io e Ire dobbiamo parlare" sorrisi.

"Ok...Stai bene?"

"Credo di si..." entrai e chiusi la porta alle mie spalle.

Mi squillò il cellulare, dopo aver letto lo stesso nome di prima, decisi di chiudere ed ignorare il tutto come in precedenza.

"Ire, come ti senti oggi? Ho visto Chri, siete proprio carini...Io non mi sento bene per niente...E' comico come le cose filano lisce e poi crollano nell'abisso più profondo. Simone mi ha detto che Miriam è incinta e, a meno che non sia stato lo Spirito Santo ma ne dubito fortemente, il bambino dovrebbe essere suo...Non gli ho nemmeno dato tempo di spiegare, come aveva detto mia madre, Bianchi era bravo con le parole e non volevo sentirle. Tu quando ti decidi a svegliarti? Ho bisogno di qualcuno che mi capisca davvero, adesso. Non sono all'altezza di niente, non mi merito uno come lui...è così perfetto, ma questa volta mi ha dimostrato di non esserlo..."

"Arianna, ho chiamato l'infermiera..." mi avvisò il ragazzo.

"Devo andare, è tardi, sono le 20. I miei si infurieranno..." uscimmo dalla stanza.

"E' la ragazza che ha bisogno di un cambio di aflebo?" arrivò Miriam.

"Si, è finito il liquido trasparente" rispose Christian, io avevo già fatto qualche passo e mi stavo allontanando.

"Scusami...Simone mi ha detto che sai del bambino..." mi poggiò una mano sulla spalla.

"Non voglio sapere niente." me ne andai.

Mentre andavo alla fermata dell'autobus riaccesi il cellulare. 9 chiamate e 6 messaggi di Bianchi, 2 chiamate di mamma e una chiamata di Ludovica.

Durante il viaggio lessi gli sms, voleva parlarmi...sono io che non ho il coraggio...L'unica cosa che voglio è andare a dormire e dimenticare tutta questa faccenda.

"Ari, dove sei stata?" ora anche l'interrogatorio.

"Dove vuoi che ero, ero in ospedale da Irene"

"Ha chiamato Ludovica, ha detto di prepararti perchè andate a cena fuori. Passa tra 20 minuti" mamma aveva una strana espressione.

"Non ne ho voglia..."

"Muoviti, vatti a cambiare, è un ordine!"

"E va bene..."

Salii in camera, mi cambiai. Optai per un abbigliamento normale normalissimo, non ero in vena di uscite allegre.

"Scendi, sono qui" urlarono dal piano di sotto.

"Siete in anticipo"

"Meglio" rispose repentina Ludovica.

"Ciao mà"

"Ciao Ari, ah, ascolta bene..." dopo questa, chiuse il portone.

Alla guida c'era Nicola, il fidanzato di Ludo, che continuava a scambiarsi sguardi strani con la ragazza e Rachele, intanto Lisa canticchiava allegramente. Sapevo di avere delle amiche poco serie, ma non pensavo così! Arrivammo al mare, non sapevo perchè, magari il ristorante era lì.

"Scendete, io vado a parcheggiare"

"Si"

"In bocca a lupo"

"Per cosa?" chiesi di sfuggita.

"Vieni Ari, andiamo!" mi trascinò via Lisa.

Camminammo fino al faro, era notte e non c'era molta gente.

"Togli le scarpe, andiamo in spiaggia" disse secca Rachele.

Eravamo davanti al faro.

"Ciao"

"Che cosa significa?!"

"Il prof. ci ha raccontato tutto, e tu non gli rispondevi così abbiamo pianificato questo..." spiegò Ludo.

"Loro mi hanno aiutato e anche tua madre..."

"Si, ma io non voglio parlare con te..."

"Noi vi lasciamo soli, buona serata!" e le tre malefiche scomparvero.

Simone era davanti a me, così bello e nervoso...

"Sediamoci, dobbiamo parlare..."

"Io non ho niente da dire..."

"Basta che ascolti...Ti fidi di me?"

Avrei voluto dirgli di no, che mi aveva preso in giro.

"...Si..."

"Sei scappata stamattina, è comprensibile...ma non mi hai fatto finire di parlare..."

"Cosa c'è da dire? Che mentre uscivi con me, sei andato a letto con la tua ex moglie? Va bene, io sono una ragazzina e tu un uomo, hai le tue esigenze. Finito?"

"Vuoi smetterla di saltare a conclusioni affrettate?! Ascoltami...Io non sono andato a letto con Miriam, il bambino è del tipo con cui mi tradiva..."

"Cosa?" mi sentii uno schifo.

"Quando eravamo sposati, volevamo avere figli e ci abbiamo provato...non venivano, così andammo a fare un controllo e il medico disse che non potevamo averne. Uno dei due era sterile, allora decidemmo di non voler sapere chi era tra noi due. Perciò se lei è rimasta incinta..."

"Tu sei...Sono una scema..."

"Si, io sono quello sterile. Non sei affatto scema, sei saltata alla conclusione ma anche io l'avrei fatto. Volevo dirti questo, ma tu sei scappata e perciò non ho potuto..."

"Come ti senti?"

"Non potrò avere figli...adesso che lo sai, puoi anche lasciarmi. Nessuno vuole un compagno così..."

"Mai...Questa cosa non cambierà il fatto che mi piaci."

"Non è facile per un maschio...Ma grazie a te, non mi importa. Ho scelto questo posto per dirtelo, perchè tutto è cominciato qui al faro..."

"Ma davvero hai convolto mi madre?"

"Si, le ho spiegato tutto e forse ha capito che non è un gioco per me. Voglio stare con te, l'ultimo ostacolo è tuo padre, ma cambierà idea anche lui"

"Tu sei pazzo!"

"Sarò anche pazzo, ma mi piaci"

Detto questo potevo solo baciarlo e non lasciarlo andare mai. Distesi sotto al faro, capii di essermi seriamente innamorata nonostante i problemi che c'erano. Ora e Sempre.

  
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