Pov Ron

- Quant’è bella mentre dorme… lei lo è sempre… mi dispiace svegliarla - << Hermione... Hermione svegliati... su che è già tardi... dai non fare storie sennò ti levo le coperte >> le dico e vedo che si rigira tra le lenzuola… poi mi risponde con gli occhi ancora chiusi << No, non mi va di alzarmi... sono stanca... lasciami dormire... oh!>>  - è davvero divertente vederla così… e poi con il suo pigiamino rosa!- le ricordo che oggi viene Harry e cerco di non pensare alla sua bellezza… anche perché so che lei mi considera il suo miglior amico… e non voglio rovinare la nostra amicizia. Finalmente si decide ad alzarsi e mi fissa – devo ammettere che è bella anche di mattina appena sveglia. Ma non capisco perché continua a fissarmi… non è che le piaccio? – << Vuoi uscire dalla stanza o preferisci che mi cambi davanti a te? >> - no, non le piaccio… voleva solo che uscissi dalla stanza!- Quindi esco e vado in giardino. Lì trovo Fred e George che giocano a Quidditch e mi unisco a loro. Non so come farei senza i miei fratelli, riescono a farmi ridere in qualunque situazione!

 Dopo circa dieci minuti mi accorgo che vicino alla porta di casa c’è Hermione che mi fissa ed è stranamente rossa. -Non le sarà venuta la febbre? Forse il pigiamino rosa è un po’ troppo leggero..!- mi avvicino e le domando << Hey Mione stai bene? Sei tutta rossa! Non è che ti è venuta la febbre? >> poi da bravo amico le metto una mano sulla fronte per sentire se è calda – che pelle morbida… che bei capelli… e guarda che occhi… come una cerbiatta… è davvero bellissima – poi prima di farle capire cosa stavo pensando cambio discorso e la invito ad entrare in casa così da poter mangiare qualcosa. Prima di andare in cucina, però, passiamo in bagno per lavarci le mani. Mi sfilo la maglietta che avevo sporcato con la terra e noto che Hermione mi guarda, poi se ne va senza neanche essersi asciugata le mani… chissà perché … Poi la raggiungo a tavola e mi siedo davanti a lei. – Come ho fatto a non accorgermi di quanto è bella? Mi fa impazzire anche quando mangia. Con la sua risatina, con quelle labbra… come vorrei baciare quelle labbra! – (bacia le mie!!!! NdA ^^) … ma non ho il coraggio. Quello che ha Harry. Ma non posso continuare così, basta! Ora vado da lei e mi dichiaro! – Lascio quindi la stanza e arrivo alla sua. Busso ed entro. – Per la barba di Merlino quant’è bella… i suoi occhi sono così dolci… i suoi capelli castani, li adoro… le sue labbra carnose… ora o mai più Ronald!

Lei finisce di mangiare prima di me e se ne va. Io rimango un altro po’ e chiacchiero con Fred e George. Finita la colazione, salgo in camera mia e mi sdraio sul letto. – Devo fare qualcosa. Devo capire se le interesso… anche solo poco – << Senti Hermione... è da molto che ti devo chiedere una cosa... >> e cerco di avvicinarmi << Forse è solo una mia impressione ma... ma...>> - non ce la posso fare, è troppo difficile… mi guarda con quegli occhioni, mi mette in imbarazzo! - mi guardo attorno e vedo che sta studiando “Storia della magia” << ma... ehm... hai notato che la copertina di “Storia della magia” quest’anno è diversa? >> - non ci credo, ho davvero detto così? Ma come sono stupido… è logico che non le interessa uno come me!- << S-sì l’ho notato anche io. >> mi risponde con gli occhi stranamente lucidi - non è che le da fastidio la polvere? – esco quindi dalla stanza… molto abbattuto per la mia vigliaccheria ma cerco comunque di sorriderle. Torno nella mia camera e siedo a terra vicino al letto. – è logico che se mi comporto così non la potrò mai conquistare… lei una bella ragazza studiosa, intelligente, simpatica… ed io… uno stupido Weasly senza coraggio, non capisco ancora perché mi abbiano messo tra i Grifondoro… ma non finisce qui! Io le devo far capire che quando la vedo mi tremano le ginocchia, il mio cuore batte all’impazzata, divento rosso come i miei capelli e nella mia testa si confondono le idee; quando invece lei non c’è sono triste e penso sempre e solo a Hermione… la mia Hermione…  -

Dalla finestra vedo la macchina volante di papà e decido quindi di scendere per rivedere il mio amico Harry. Dopo neanche un minuto scende anche Hermione. Noto che ha gli occhi gonfi e rossi. - Non capisco perché sta così male… chi è lo stronzo che la fa soffrire? Ancora quel Viktor? Ma non mi fa mica paura eh! – Poi entra Harry e ci fa riacquistare il sorriso. Decidiamo quindi di salire in camera per giocare agli scacchi magici, il mio gioco preferito. Ma Hermione prima va a prendere le ciocco-rane. Intanto Harry mi chiede come vanno le cose tra noi e, non sapendo cosa rispondergli, divento tutto rosso e nello stesso istante Mione torna in camera. Cominciamo quindi a giocare e, ovviamente, vinco sempre io… sono il campione degli scacchi magici! Poi chiedo loro di insegnarmi qualche gioco babbano ma non sanno quale. Nel frattempo si è fatta l’ora di pranzo e io ed Hermione ritorniamo in bagno. Decido che è il momento migliore (ma forse non il posto più adatto) per dichiararmi. La guardo nei suoi occhi color caramello e mi avvicino lentamente… nei suoi occhi vedo il desiderio, la passione e quando le nostre labbra si stavano per toccare…entra Harry! Mi scanso subito e faccio finta di asciugarmi le mani con l’asciugamano ma, nonostante questo, ci guarda con la bocca semi-aperta per la sorpresa << Ehm... mi devo lavare le mani... all’altro bagno c’è stato Fred e non c’è un buono odore... scusate... >> ci dice, poi si lava ed esce. Intanto cerco di nuovo Hermione con lo sguardo e vedo che anche lei fa lo stesso, ma questa volta è lei che si avvicina a me. Mi posa una mano sul petto e io le scanso i capelli dal volto, incastrandoli dietro l’orecchio. Ci avviciniamo sempre di più, il nostro respiro diventa unico e quando siamo a pochi centimetri di distanza entra nuovamente in bagno Harry, questa volta per avvertirci che il pranzo è pronto. Imbarazzatissimi decidiamo di uscire anche perché, eravamo sicuri, Harry ci avrebbe interrotti ancora una volta.

A pranzo quasi non parliamo e le poche volte che i nostri sguardi si incontrano diventiamo subito rossi e ci voltiamo dalla parte opposta. Ma non riesco a smettere di guardarla. A non pensare che in quel bagno ci potevamo baciare.

Questa volta finisco prima io di mangiare e salgo in camera per prendere le ultime ciocco-rane e mente scendo le scale incontro Hermione – Mione scusa per prima, non volevo… non so cosa mi sia preso… forse è perché in questi ultimi giorni siamo stati troppo vicini…e… scusa… - queste sono le parlore che avrei voluto dirle, anche se non sono la verità. Ma riesco solo a chiudere e riaprire la bocca più volte senza che alcun suono ne uscisse.

 Torno da Harry e iniziamo a dare la caccia agli gnomi, sperando che mi dimentichi, anche solo per poche ore, di Hermione. Ma naturalmente non ci riesco a dopo un po’ scende perfino lei a giocare un po’ con noi. Passiamo il pomeriggio a rincorrerci e a sporcarci con il fango, proprio come da bambini, e alla fine, sporchi come non mai, decidiamo di tornare in casa per lavarci. Il primo è Harry che riesce a farsi la doccia in 5 minuti, poi è il turno di Hermione e io sono l’ultimo. Mentre aspetto che Hermione finisce incontro mamma che comincia a sgridarmi per come mi sono sporcato. Salgo le scale infuriato ed entro in bagno. Comincio a spogliarmi mentre ripenso a tutte le volte che mamma se la prende con me e, mentre mi sto per levare i boxer, sento qualcuno dietro di me, mi volto e trovo Hermione coperta solo da un asciugamano – e qui la mia fantasia vola – che urla. Neanche due minuti che entra mamma urlando (un motivo in più per sgridarmi) e mi porta via dal bagno tirandomi per un orecchio. Alla fine riesco a scappare e mi vado, finalmente, a lavare, ma prima controllo che in bagno non ci sia nessuno.

 Appena mi sono rivestito decido di andare da Hermione per chiederle scusa. Entro nella sua camera e la trovo, come sempre, china sui libri. Mi siedo sul letto e lei si volta – è davvero bellissima, con quei ricci castani, quegli occhi color miele e quelle labbra… - << Mione scusa per prima. Non sapevo che nel bagno ci fossi anche tu, davvero. Mi dispiace >> e vedo che sul suo volto appare un piccolo, quasi imercettibile sorriso. Poi però le domando << Ma perché non hai detto niente appena sono entrato? >> e lei diventa improvvisamente rossa. Poi cerca di dire qualcosa che non riesco neanche a capire bene ma penso di sapere già la risposta. Subito dopo mi chiede perché la guardo in un modo strano, ma decido di non risponderle. Mi alzo, mi avvicino a lei e la bacio sulla fronte, semplicemente. Poi esco dalla stanza e mi dirigo verso la camera più vicina : il bagno! – se le mie ipotesi sono esatte, e se davvero le interesso ora dovrebbe seguirmi… ma perché non entra? Oddio e se non le piaccio? Che figuraccia… - E, proprio quando me ne stavo per andare, la vedo. Non ho il coraggio di voltarmi quindi la guardo attraverso lo specchio e, quasi fosse un basilisco, con la sua bellezza mi impietrisce. Noto che si gira per chiudere la porta e decido di agire. Mi avvicino silenziosamente a quella figura perfetta e, a sua insaputa, la bacio. Inizialmente sembra presa alla sprovvista ma piano-piano si addolcisce, si scioglie e il nostro primo bacio diventa la cosa più bella in assoluto, ma si scanso. Non sono affatto sicuro che lei lo voglia davvero. Per me non esiste altro al mondo che lei. Ma anche per lei è cosi? La guardo negli occhi per cercare una risposta alle mie domande e la trovo. Non ho più niente da temere. Finalmente capisco che lei è davvero quella giusta e, abbracciandola, le sussurro le due parole magiche, quelle che le ho sempre voluto dire << Ti amo… >> e ci baciamo una seconda volta. Questo bacio, però, è pieno di passione quasi fosse una risposta alla mia affermazione. La stringo forte a me,senza mai smettere di baciarla. Dentro di me nascono mille nuove emozioni. Capisco quanto tempo ho sprecato e giuro di non lasciarla mai. Nel bagno non ci rendiamo conto del tempo che è passato, ma quando usciamo capiamo che è molto.
Scendiamo a cenare e mentre mangio non faccio altro che pensare a lei, a ciò che è appena successo e mi domando se non sia un sogno. Noto che Harry ci guarda con l’aria di chi la sa lunga, ma non m’importa. Finita la cena saliamo in camera e lei si siede sul mio letto. Io mi sdraio sulle sue gambe e, con una dolcezza inimmaginabile, mi accarezza i capelli mentre parliamo del nostro passato. Fin quando non mi addormento.

Nota post-lettura = vorrei ringraziare:
Liss, Elly_potter, Plubuffy, Jellicalcat, Akira_7, Elly_the best e Mione1194 per aver commentato (e grazie Mione1194 per avermi messo tra i tuoi ringraziamenti) ^__^
Commentate mi raccomando! E ditemi quale vi è piaciuto di più tra i due capitoli…XD 1 bacio e grazie ancora!