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Autore: miriamverzellino    29/08/2013    2 recensioni
Questa è una storia che parla del sogno di una ragazza che diventa realtà, non solo per quanto riguarda i suoi idoli, ma anche in riferimento alla sua carriera personale. La protagonista non crede in se stessa ma pian piano riuscirà a valorizzarsi grazie all'aiuto delle persone che la amano. Ha un motto particolare che la rappresenta: tutto è possibile se ci credi davvero.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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6° Capitolo

È mattina. Sono in un letto enorme e comodissimo, in una stanza lussuosa. Credo siano le 10, mi giro dal lato del comodino e controllo dal telefono: no, sono le 11 e mezza. Certo che io e l’orario siamo una cosa sola! Ma come mi sono ritrovata qui? Non ricordo nulla. Sono sola e sono in pigiama. In pigiama? Chi mi ha cambiata? Merda. Mi alzo subito e mi faccio una bella doccia fresca per svegliarmi meglio, mi asciugo, indosso il pantaloncino e la maglietta di ieri e mi affretto a prendere la borsa e il telefono e ad uscire dalla camera per cercare Niall. Appena esco dalla porta mi ritrovo Harry.

Harry: Buon giorno! Ti sei appena svegliata?

Io: B-buon giorno! Si.

Balbetto ancora. È normale ho davanti il mio idolo.

Harry: Dove stavi andando?

Io: Sono uscita nella speranza di trovare Niall o qualcuno che mi dicesse cosa devo fare oggi, dove aspettarvi e tutto il resto.

Harry: Ed hai trovato me.

Io: Esatto. Gli altri dove sono?

Harry: Sono già tutti svegli e alcuni sono andati in giro. Io sono rimasto un po’ in camera e ho telefonato mia madre, avevo voglia di sentirla.

Io: Immagino. Tutto bene?

Harry: Si tutto bene grazie.

All’improvviso vedo Niall arrivare in fondo a quel lungo corridoio, pieno di quadri che rappresentano strani personaggi del passato. Ha una busta in mano.

Niall: Buon giorno Miriam! Ehii Harry!

Harry: Buon giorno Niall!

Io: Ciao Niall!

Ci mette un po’ per arrivare, data la lunghezza del corridoio, e appena arriva mi fa un sorriso a trenta due denti.

Niall: Dormito bene?

Io: Si, anche se non ricordo niente dal momento in cui ci siamo addormentati in macchina. E vorrei sapere chi mi ha cambiata e chi mi ha messo il pigiama.

Niall: Tranquilla, una cameriera dell’hotel è stata così gentile di farlo al posto mio.

Harry: Così gentile? Beh non direi, potevi farlo benissimo da solo.

Fa l’occhiolino.

Io: Harry!

Harry: Che c’è?

Io: Niente lasciamo stare.. Dunque Niall volevo ringraziarti di avermi portata in quest’hotel, quant’è la spesa?

Niall: La spesa? Non ci pensare proprio! Ascoltami, se ti faccio qualche regalo ti prego di accoglierli senza problemi, sono fatti con il cuore davvero. E poi sei una nostra fan, una Directioner, ciò che sto facendo con te lo farei a tutte le nostre fans, per ringraziarle dell’appoggio che ci danno tutti i giorni.

Harry: Ha ragione Niall, per una volta.

Ridiamo.

Io: Grazie ragazzi, grazie di tutto!

Niall: Nessun grazie! A proposito! Sono uscito e ti ho comprato questa maglietta e questo pantaloncino. Li ho comprati perché se fossi stato una femmina li avrei di sicuro indossati.

Io: Niall ma non dovevi!

Niall: Te ne ho già parlato prima, quindi ora accetta il regalo e stai tranquilla.

Gli sorrido. Non mi sono mai sentita così bene a fare un sorriso. Gli dico di aspettarmi e mi vado a cambiare. È una maglietta con su scritto “Are we friends or are we more?” di colore bianco e un pantaloncino di jeans con dei ricami sulle tasche. Come fa un ragazzo ad avere gusti così belli? Se fosse stato mio fratello mi avrebbe preso una di quelle maglie larghe e lunghe con dei pantaloni a zampa di elefante e credetemi, non esagero.

Esco dalla camera e Niall mi fissa. Di nuovo con lo stesso sguardo con cui mi ha guardata nel backstage del concerto.

Harry: Niall riprenditi.

Io: Hai dei gusti meravigliosi per quanto riguarda il vestire, complimenti Niall.

Harry: Ha buoni gusti anche per altro.

Niall: Harold! Grazie Miriam, sei fantastica!

Io: Grazie a te Niall! Allora dove si va?

Harry: Io devo scappare da Zayn, mi ha chiamato e non so cosa vuole. Ci vediamo all’ora di pranzo! Mi raccomando non fate danni!

Arrossisco, non riesco a togliermi il vizio. Ma cosa possiamo fare?

Niall: Non avere vergogna, stai tranquilla. A Harry piace scherzare.

Io: È un vizio quello che ho di arrossire e non riesco a togliermelo!

Niall: Non devi toglierlo. Per me sei bellissima quando arrossisci!

Oh My God.

Io: G-grazie Niall, tu sei meraviglioso.

Prima o poi gli dirò anche del vizio che ho di balbettare.

Niall: Basta con i complimenti! Allora dove andiamo?

Io: Non so dimmi tu.

Niall: Io sinceramente mi annoio di uscire, che ne dici se rimaniamo qui in hotel?

Io: Per me va bene!

Niall: Ok allora seguimi.

Lo seguo. Non ci posso credere, ora sto seguendo dal vivo Niall James Horan e non più da twitter. AHAHAHHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHHA Ok la smetto.

Entriamo in una camera enorme, lussuosa quanto la mia e forse anche un po’ di più. C’è una chitarra sul letto.

Io: Niall questa è la tua stanza?

Niall: Si è la mia stanza.

Io: Forte. È tua?

Indicando la chitarra.

Niall: Si.

Io: Posso suonare?

Niall: Tu suoni anche?

Io: Si suono la chitarra e il pianoforte. Mio padre è maestro di musica.

Niall: Davvero? Ok voglio sentirti. Suona e canta per me, ti prego.

Come resistere a quegli occhi angelici fissi nei miei?

Io: È un onore.

Inizio. Suono What Makes You Beautiful e nella seconda strofa Niall mi segue a cantare. La sua voce. Dio è perfetta, mi fa venire i brividi. Appena finisco di cantare Niall mi parla.

Niall: Wau! Miriam sei bravissima e hai una voce stupenda.

Io: Sei tu a renderla stupenda, sei tu a rendermi bravissima, tutto ciò che io sono è grazie a te. Sono una Directioner ed io vivo grazie a te e grazie ai ragazzi.

Gli occhi di Niall sembrano volermi dire qualcosa, un qualcosa di profondo. È proprio vero che basta uno sguardo per capire le persone. Ci fissiamo e c’è un silenzio agghiacciante ma allo stesso tempo pieno di amore.

Io: Che ne dici se cantiamo e suoniamo un po’?

Niall: O-ok per me va bene.

Anche lui balbetta? Beh almeno ho qualcuno con cui condividere il mio vizio che si presenta solo nei casi in cui sono nervosa, come quando arrossisco.

Io: Ti prego Niall, suona e canta per me Little Things. È il mio sogno.

Niall: Lo faccio subito.  

Inizia a suonare e a cantare. Io sono qui immobile a fissarlo negli occhi e ad ascoltare la sua voce che penetra in me fino alla vena più nascosta del mio corpo, le note che intona riescono a far scaturire in me un’emozione pazzesca e all’improvviso il mio volto è coperto di calde e sincere lacrime d’amore. Oh si che lo amo. Darei la mia vita per lui. Ad un certo punto anche i suoi occhi diventano lucidi, ma riesce a trattenere le lacrime. Appena finisce di cantare, nessuno dei due spiccica una parola, ma entrambi siamo spinti dal desiderio di volere di più ma non chissà che, un semplice abbraccio. E in un nano secondo mi ritrovo tra le braccia del mio idolo e mi sento finalmente al sicuro.

 

  
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