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Autore: emanuela_llouis24    29/08/2013    10 recensioni
Lei, Jennifer Cooper.
Lui, Louis Tomlinson.
Migliori amici da una vita, con un legame molto forte.
Ma c'è qualcosa che li lega, qualcosa di cui Louis non si è ancora reso conto. Qualcosa di forte, un'amore che va oltre l'amicizia.
Non dico più nulla.. se volete,entrate. :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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….
Passò una settimana da quella sera e mia madre non era ancora tornata.
Stasera andrò a casa di Zayn e oggi pomeriggio siamo andati al mare tutti insieme.
Sto per andarmi a farmi una doccia. Dopo essermi tolta il costume e tutto,mi infilai nel box doccia e aprii il getto dell’acqua,regolandola fino a farla diventare tiepida.
Mi insaponai con il mio immancabile bagno schiuma al miele e poi mi sciacquai per bene.
Uscii e mi attorcigliai al corpo un’asciugamano,strizzando i capelli.
Mi asciugai velocemente e scelsi questi questi vestiti: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95633214&.locale=it
Pettinai i capelli lasciandoli sciolti e misi un po’ di mascara.
Misi il telefono in tasca,le chiavi di casa e e uscii,chiudendo la porta a chiave.
Camminai lentamente fino a casa di Zayn. Avevo incontrato un sacco di nostri compagni.
Ero stanca,così mi accomodai su una panchina e entrai su facebook.
‘A tizio piace la tua foto’
‘A caio piace la tua foto’
Mezza scuola aveva messo mi piace alla mia immagine del profilo,che era una serie di foto mie e di Zack,fatte con il mio telefono e altre che avevo nel pc.
Come descrizione alla foto avevo scritto solo ‘MI MANCHI.’
E niente,persino Eleanor aveva messo mi piace.
Ripensandoci,era da un po’ di tempo che non la vedo in giro.
Mi rialzai poco dopo e continuai a camminare fino a casa di Zayn.
Appena suonai al campanello mi sentii osservata.
La porta si aprì piano e vidi due occhioni sbirciare.
Ma non era Trisha. E non era neanche Zayn.
J:’Harry!’
H:’J-jen’ balbettò.
J:’Cosa diamine ci fai qui?’ chiesi.
H:’Ehm..sono qui con..’
Ma si bloccò appena sentimmo delle grida dal piano di sopra.
Andai verso le scale,ma Harry mi tirò per un polso.
H:’Heeeei beh io niente,è solo che sono venuto a trovare Zayn’ urlò per sovrastare le voci.
J:’Ma dov’è Zayn? Chi è che urla?’ chiesi guardando le scale.
H:’Ma nessuno! Dai vieni,a pensarci dovrei parlarti di..’
Mi scollai Harry di dosso e salii velocemente le scale.
H:’No,Jen!’ mi seguì.
Arrivai fino alla porta della camera di Zayn,da lì arrivavano le voci.
Z:’Senti Louis,io non posso lasciare Jen da sola,lo vuoi capire?’ sbottò
Lo:’Non ho detto questo!’
Z:’Sei tu che l’hai fatta stare male,e perché? Solo perché veniva al ballo con me! Potevi pensarci prima,no?’
Lo:’Senti..’
Z:’No,senti un cazzo! Lo vuoi capire o no che è stata malissimo? E sta ancora male,lontana da te! Devo mettermi a fare il coglione pur di farla sorridere!’
Lo:Farla stare male era l’ultimo dei miei desideri’ disse piano.
Sentii le lacrime sgorgare come due fiumi,e Harry che mi guardava dispiaciuto.
Z:’Ah no eh?’
Lo:’No! Jen è..’
Z:’Cosa,cos’è?’
Lo:’Sono stato un coglione e lo so!’
Z:’Perché non ci pensavi prima?’ disse con rabbia.
Z:’Hai idea di cosa significasse per me vedere la mia migliore amica piangere per colpa tua? Ho fatto di tutto per vederla felice,per farla stare bene,ma niente. Mancavi tu’
Lo:’Mi sa che è il momento di dirti la verità’
Z:’Avanti’ fece
Lo:’L’ho fatto..beh solo perché ero geloso. Sono andato fuori di testa appena mi ha detto che ci andava con te e..non ci ho visto più’
Il mio cuore perse un battito mentre le lacrime continuavano a rigarmi il viso.
Z:’E perché eri geloso?’
Lo:’Perchè..io sono innamorato di lei.’
Era come se fossi morta. Sentii il cuore fermarsi per davvero.
Harry mi guardò.
Mi misi una mano davanti al viso.
Neanche Zayn rispose.
Presi un respiro profondo ed entrai in camera.
Zayn mi guardò sgranando gli occhi,incredulo.
A Louis non sembrò vero.
Lo:’Oh merda’ si mise una mano sugli occhi.
Z:’Non dirmi che..’
J:’H-ho sentito’ singhiozzai.
Louis fece per parlare. Mi guardava dispiaciuto.
Avrei voluto ucciderlo.
Ebbene era innamorato di me? E PERCHE’ DIAMINE NON MEL’AVEVA DETTO?’
Z:’Vi lascio soli’ disse per poi scomparire,chiudendo la porta.
Lo:’Io..’
J:’Perchè non mel’hai detto?’
Dopo due mesi gli rivolgevo la parola.
Lo:’Io..pensavo che avrei rovinato tutto..la nostra amicizia..e..’
J:’E HAI PREFERITO ROVINARLA NON RIVOLGENDOMI LA PAROLA?’ urlai piangendo forte.
Lo:’Ti prego..non piangere..Jen..’
J:’Non posso crederci Louis’
Lo:’Io..mi dispiace,non so come ho fatto a innamorarmi di te’ disse scuotendo la testa.
Mi guardò negli occhi. Aveva una faccia supplicante. Lo avrei baciato se non fossi stata tanto arrabbiata.
Non potevo reggere il suo sguardo,così mi girai,sempre piangendo.
Lo:’Non piangere’ disse. Fece un passo verso di me ma io indietreggiai.
Senza dire più niente uscii da quella camera e scesi le scale.
In cucina c’era Zayn che si torturava le mani e Harry sbatteva nervosamente i piedi per terra.
Z:’Jen!’
J:’V-vado,ci vediamo ragazzi’ dissi scansandoli,visto che stavano per buttarmisi addosso.
Uscii di casa,e iniziai a correre a più non posso verso casa mia.
E così,Louis aveva praticamente messo un palo tra noi due,spezzando i rapporti perché era innamorato di me?
Se non fossi stata tanto arrabbiata avrei sorriso,al pensiero.
Ma ero stata lontana da lui per troppo tempo. Arrivai a casa,e corsi verso la mia camera.
Non riuscivo a smettere di piangere.
Mi buttai sul letto e lì piansi praticamente tutta le sera.
Avrei voluto qualcuno lì vicino a me.
 
 
Il mattino dopo…
 
Mi svegliai di scatto. Avevo avuto incubi tutta la notte. Mi ero addormentata con gli stessi vestiti di ieri sera e mi faceva male la gola
Guardai il cellulare; 20 chiamate perse da Zayn.
Lo chiamai,non volevo farsi prendere un colpo.
Z:’ODDIO SANTO JEN!’
J:’Non urlare’ dissi massaggiandomi la fronte.
Z:’Stai male?’
J:’No,sto benissimo.’ Dissi ironica.
Z:’Mi dispiace per ieri sera..insomma..’
J:’Louis dopo se n’è andato?’ chiesi.
Z:’Sì e giuro di averlo visto piangere’ disse
Z:’Non l’avevo mai visto piangere’ continuò.
J:’L-lui?’
Z:’Proprio così. Stava davvero male,Jen..io tel’ho sempre detto che..’
J:’Ma perché faccio così? Insomma,sono innamorata di lui,so che lui ricambia e me ne sto qui..’
Z:’Sei arrabbiata con lui?’
J:’Ci ha divisi per due fottuti mesi! Quando avrebbe potuto semplicemente dirmi che era innamorato di me..’
Z:’Non tel’ha detto per non rovinare la vostra amicizia,esattamente come te’ disse.
J:’Hai..hai ragione’
Z:’Secondo me dovresti andare da lui,Jen’
J:’Io..non so..’
Z:’Adesso vado,oggi pomeriggio vengo,okay? Non fare minchiate’
J:’Zayn?’
Z:’Sì?
J:’Grazie.’
Z:’Piccola,non devi ringraziarmi. Adesso pensa a voi due. Ti voglio bene! A dopo’
J:’Anche io..’
Chiuse la chiamata.
Mi alzai e andai in bagno a struccarmi. Mi lavai il viso.
Ero spaventosa.
Avevo gli occhi gonfi e rossi e le labbra secche. Bleh.
Andai in camera e mi cambiai: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95636855&.locale=it
Feci una coda non troppo stretta e presi il telefono.
C’era un messaggio.
 
‘Hei,Jen. Probabilmente adesso mi odi e ti capisco,hai tutte le regioni del mondo. Ho sbagliato e sono stato un’idiota.
Mio padre è a New York..e io sto andando da lui. Mi trasferirò da lui,non voglio creare altri problemi. Adesso sono alla stazione,e tra un’ora ho il treno per Londra..poi prendo l’aereo e vado.
Volevo solo dirti che ti amo,ti amo davvero. Non ho mai amato nessuno come amo te. Beh..mi mancherai.
Louis.’
 
Senza accorgermene iniziai di nuovo a piangere.
Ma cosa ci faccio ancora qui? DEVO FERMARLO.
Senza rispondere scesi le scale e uscii di casa.
Chiamai un taxi che arrivò 5 minuti dopo.
‘Dove la porto?’
J:’Stazione’ dissi piangendo.
‘Signorina,si sente bene?’
J:’Si sbrighi!’ sbottai.
L’autista guidò per venti minuti e arrivammo.
‘Sono 10 ster..’
J:’No,la prego,mi aspetti,devo anche ritorare,arrivo’ dissi.
Scesi dalla macchina,correndo.
Entrai alla stazione e inizai a guardarmi intorno.
‘Ha bisogno di aiuto?’
J:’Oh,santo cielo,grazie! Dove sono le partenze?’
‘Da quella parte’ mi indicò dietro di me.
J:’E’ passato per caso un ragazzo altro..all’incirca così..con i capelli castani e gli occhi celesti?’
‘E’ passato un ragazzo che aveva gli occhi..misti tra verde e celeste,con una signora dai capelli rossi’
TOMBOLA.
J:’Sì,ecco,sai dirmi se il ragazzo è partito?’ chiesi ansiosa.
Piangevo ancora come un’ebete.
‘No,credo che sia ad aspettare il treno per Londra’ disse.
J:’Grazie mille’ urlai correndo verso la direzione che mi aveva indicato.
Iniziai a guardarmi intorno. C’era una confusione paurosa,con tutta quella gente mi sarebbe stato difficile trovare Louis.
Camminai per tutta quella parte di stazione ma poi lo vidi.
Iniziai a correre verso di lui che si guardava intorno.
Appena mi vide sgranò gli occhi.
J:’Louis’ dissi
Lo:’Oddio..che cosa..’
Lo abbracciai forte,fortissimo.
Per un attimo non fece niente ma poi mi mise le mani sui fianchi e mi strinse.
J:’Non andartene..io..non andare a New York..ti prego,non lasciarmi’
Non mi rispose.
J:’Louis..non voglio perderti. Ti prego..ti prego..’
Lo:’Vuoi smetterla di piangere?’
J:’C’è una cosa che ieri non ti ho detto’ dissi.
Lo:’C-cosa?’
J:’Che anche io sono innamorata di te’
Finalmente. Lo avevo detto. Mi sentivo il petto leggero..
Lo:’Stai scherzando’ disse staccandosi.
J:’6 anni’ dissi scuotendo la testa.
Lo:’Porca puttana’ disse abbracciandomi di nuovo.
J:’Scusa..dovevo dirtelo prima..non sarebbe successo niente e non saremmo stati lontani per così tanto tempo’
Lui scosse la testa.
Lo:’Mi sei mancata così tanto’ disse stringendomi ancora.
J:’Resta.’
Lui annuii.
J:’Davvero?’ chiesi staccandomi e prendendogli il viso
Lui mi sorrise e annuì di nuovo.
Lo:’Ti amo da morire’
J:’Tutto questo non mi sembra vero..anche io,giuro,anche io’ dissi guardandolo negli occhi.
Lo:’Sei bellissima’ mi sorrise.
J:’Non riesco a smettere di piangere’ dissi ridendo.
Louis si avvicinò guardandomi.
Lo:’Non piangere..ti prego’ disse  mettendo una mano sulla mia guancia e  asciugandomi le lacrime.
‘Ehm ehm’ una voce dura ci vece girare. Era un addetto alla sicurezza.
‘Qualcuno di voi due deve andare via?’ chiese
Io scossi le testa e sentii Louis ridere.
‘Allora siete pregati di sloggiare. Oggi c’è molta confusione e non abbiamo bisogno di innamorati che occupano spazio’ disse
Lo:’Innamorati..siamo innamorati! La vede questa ragazza? La amo con tutto il mio cuore’ disse sorridendo.
L’agente alzò un sopracciglio.
 ‘Siete pregati di uscire,se non volete che vi faccia una multa’ disse.
Louis gli fece la linguaccia e mi prese per mano,iniziando a correre.
Io lo seguii ridendo.
Lo:’Adesso come torniamo?’ chiese.
J:’Sono venuta con un taxi’ spiegai.
Era ancora posteggiato lì.
J:’Oh grazie a dio’ dissi entrando seguita da Louis.
‘La riporto a casa sua?’ chiese
J:’Sì,grazie’ dissi.
Lo:’Sono così felice’ disse mettendo la testa sulla mia guancia.
J:’Ti prometto che non succederà mai più una cosa come quella. Mai più’ dissi accarezzandogli i capelli.
Lui mi sorrise.
Lo:’Non ci posso credere..ieri avevo pensato di uccidermi’ sorrise alzando la testa.
J:’Non dire cazzate’ dissi asciugandomi le guancie.
Lo:’Adesso dove andiamo?’
J:’A casa’ dissi
Lui annuì e posò la testa nell’incavo del mio collo,provocandomi dei brividi.
Nessuno ci avrebbe più separati.
Arrivati a casa pagai il taxi e quello sfrecciò via.
Lo:’Forse è meglio avvisare mamma..’ disse.
J:’Vai,io ti aspetto’ dissi sorridendogli
Lui ricambiò e attraversò la strada,tirando la valigia.
Risi,vedendo che era tanto nervoso che quasi cadeva.
Suonò al campanello e Jo rimase a bocca aperta.
Lo:’Ciao mamma,non parto più’ lo sentii dire.
Jo guardò dietro di lui,posando lo sguardo su di me e sorrise smagliante,abbracciandolo.
Dopo aver portato la valigia di sopra Louis tornò da me ed entrammo in casa mia.
Lesse un messaggio dal cellulare.
Lo:’Uhm,stasera c’è una festa,i ragazzi ci vanno..che facciamo?’ chiese
J:’Non so,andiamoci,se ti va’
Lo:’Se mi va?’
J:’Non ci vado senza di te’ dissi versandomi dell’acqua.
Lo:’Allora ci andiamo insieme..insomma,andiamo ovunque insieme..cioè…’
J:’Sei un amore’ dissi ridendo.
Bevvi la mia acqua mentre Louis mi guardò intensamente.
Lo:’Credi che adesso possa baciarti?’ disse
Io mi avvicinai a lui e allacciai le braccia al suo collo.
Lo:’Allora?’ chiese afferrandomi i fianchi.
J:’Non avresti dovuto neanche chiederlo’ dissi sorridendo.
E poi boom,un vortice di emozione.
Louis finalmente mi baciò,per come si deve.
Aveva le labbra migliori del mondo,le più morbide che avessi mai baciato.
Anche migliori di quelle di Zayn e Niall,il che è quanto dire.
Appena schiuse le labbra mi venne un colpo.
Feci lo stesso e appena le nostre lingue si incontrarono mi sentii felice,finalmente,dopo tanto tempo.
Dopo 10 minuti ci staccammo.
J:’E’ il bacio più lungo che abbia mai dato,wow’
Lo:’Abituatici,te ne darò tantissimi da scoppiare’ disse dandomi un bacio  a stampo che mi fece sorridere.
Io lo abbracciai.
Lo:’Sei completamente e totalmente mia.’
 
 
 
GIRLS.
 
Okay,sto piangendo.
QUESTO E’ IL MIO CAPITOLO PREFERITO IN ASSOLUTO.
E’ un po’ lungo ma non credo che questo importi..cioè,è perfetto.
Mi meraviglio di me o.o
Adesso vi lascio,un bacione e scusate gli errorri dei capitoli!

 
  
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