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Autore: Alone_    30/08/2013    21 recensioni
“Credi che abbia deciso io di innamorarmi di lui?” mormoro con tutta la tristezza che provo.
Poi ammutolisco di colpo, portandomi una mano alle labbra, scioccata dalle mie stesse parole. Non posso averlo detto davvero!
Sul volto del ragazzo si inseguono centinaia di emozioni fino a che uno stupore sconsolato non riesce a prendere il sopravvento.
“No” geme voltandomi bruscamente la schiena. “No!”
Vedo il tremito incontrollato che gli scuote le spalle e desidero con tutta me stessa di tornare indietro nel tempo per cancellare quelle parole. Ma è troppo tardi.
La voce del ragazzo suona innaturalmente piatta.
“Dimmi che ho capito male” riesce a mormorare. “Non puoi fare sul serio”
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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 “Porca miseria!” impreco irritata.

La pioggia ha provocato delle piccole pozzanghere e io con le mie converse le ho pestate, bagnandomi tutto il piede.
Sono in ritardo. Anne non mi aveva mai chiesto di andare a prendere Dany e ora, l’unica volta che lo fa, rischio di arrivare ben oltre l’orario.
Per raggiungere la scuola devo attraversare tutto il paese. Non farò mai in tempo a riportarlo dopo il coprifuoco.
Comincio a correre verso il bosco, sperando di accorciare il tragitto. Passo in fretta il tappeto di foglie cadute. Non mi sono spinta spesso da queste parti.
Poi il mio percorso si interrompe su una brusca discesa, mi blocco per decidere quale direzione prendere. Riprendo a camminare lentamente, fino a trovarmi una strada sbarrata dal fiume. E’ impossibile oltrepassare senza bagnarsi.
Mentre avanzo verso il greto del  fiume, riesco finalmente a vedere un piccolo ponte di legno. Vi corro di corsa.
Appena ci metto il piede sopra, la sensazione di non essere sola non se ne va.
Un brivido mi passa lungo la schiena. Cammino sul ponticello, lentamente, continuando a guardarmi intorno.
Poi, mi pare di vedere una sagoma tra i tronchi degli alberi, un solo istante prima di scomparire tra la nebbia. Rimango paralizzata.
Suggestione, solo suggestione.
Stringo le mani sul parapetto di legno e avanzo. Quando mi trovo al centro del ponticello, la presenza torna visibile.
Procede nella mia direzione a passi lenti e faticosi. Un nuovo brivido mi scossa.  Mi chiedo se sia il caso di scappare, ma i miei muscoli non vogliono obbedire.

“Non spaventarti, cara” una voce femminile, sicuramente non più giovane di me.
Socchiudo gli occhi per vederla meglio: è una donna dagli abiti scuri e i capelli grigi.

“Chi è?” chiedo con la voce strozzata.

“Mi chiamo Susan. E forse tu sei colei che stavo aspettando..” esclama.

Questa cosa si fa sempre più inquietante. Rimaniamo immobili a studiarci una di fronte all’altra.
I suoi occhi sono profondi e pieni di una misteriosa malinconia.

“Sei tu vero? La giovane Starr?” domanda ancora. Come fa a conoscermi? Le rivolgo un occhiata piena di diffidenza.

“Perché?” chiedo. C’è qualcosa in quella donna che mi attrae e allo stesso tempo mi inquieta, mi guarda come se mi conoscesse.

“Seguimi, c’è una favola che vorrei raccontarti..” insiste.
Raccontare le favole? Non ho assolutamente tempo da perdere e sono in ritardo, non ho di certo tempo da perdere..

“No. Sono in ritardo” scuoto il capo con decisione. Siamo una di fronte all’altra ad un passo di distanza.

“La gente di qui dice che sono pazza. E forse è anche vero, da tanto tempo aspettavo di poter raccontare ciò che so..” dice penetrandomi con lo sguardo.

Le sue parole sembrano folli, ma il suo sguardo no. Sento dentro una curiosità bruciante.
I minuti scorrono e Dany mi aspetta. Devo riportarlo a casa prima del tramonto.

“Ora devo andare” ripeto.

Tiro un sospiro.
Okay forse non è una buona idea, ma non riesco a trattenermi.

“Tornerò” sussurro. Ma che mi salta in mente? Sul viso dell’anziana affiora un sorriso.

“Lo so, bambina. E quando lo farai ti parlerò del ‘sugnwr gwaed’..” mormora guardandomi mentre si allontana.

Che cos’è quella parola? Io detesto avere paura, ma in questo momento ne ho.
Raggiungo Dany e ci incamminiamo verso casa. Con i suoi stivaletti di gomma, il bambino entra in tutte le pozzanghere schizzando spruzzi che ormai non evito più, è da mezz’ora che va avanti così. La pioggia inizia a scendere e io sono completamente bagnata, è come se mi avessero buttato in una vasca piena d’acqua. Sono senza l’ombrello, come sempre, ma Dany sembra cavarsela meglio con la sua mantellina impermeabile.

“Hai paura che la mamma ci sgridi perché siamo in ritardo??” domanda pestando l’ennesima pozzanghera.
Evidentemente quel gioco lo diverte e a me la sua allegria non dispiace affatto, anzi, mi allontana dai pensieri.

“Non lo siamo troppo se camminiamo in fretta..” gli sorrido tenendogli la mano.

Ormai per me e lui è come se fosse il fratellino più piccolo che non ho mai avuto. Ripenso a prima.
Non ho idea di chi sia Susan, ma le sue parole continuano a rimbombarmi in testa.

“Dany.. ho incontrato una strana donna prima” dico incapace di trattenermi.

Lui fa una smorfia che ricorda molto in modo bizzarro Harry.
Al solo pensiero sorrido.

“Lo sai che mamma e papà non vogliono che passiamo per il bosco!" mi rimprovera. Sbuffo.


“E tu non dirglielo!” gli faccio segno col dito di fare silenzio.

“E’ di sicuro Susan. Vive in una casa vicino al bosco. Sta sempre per fatti suoi e le manca qualche rotella” spiega. Forse è davvero così, eppure..

“Dany, cosa vuol dire ‘sugnwr gwaed’?” chiedo fermandomi  di camminare e guardandolo negli occhi.
Lui ride.

“Sai noi qui mischiamo l’inglese tradizionale con il gallese. Significa ‘succhiasangue’, ‘vampiro’!” dice sorridendo lievemente.

Mi paralizzo, e lo trafiggo con lo sguardo.





SCUSATEMI!
Okay, sono pronta ad essere odiata. Si, come avrete capito, è una storia di vampiri, e non ve l'ho detto perchè altrimenti vi avrei rovinato tutta la storia. So che vi ho fatto scoppiare la testa con tutto questo mistero. Molte c'erano arrivate e a dira tutta era un po' evidente, ma non ve l'ho detto perchè, come ho detto, vi avrei rovinato tutta la storia.
Mi avete anche un po' divertita con le vostre supposizioni, ve lo dico sinceramente ahahaha
Adesso il problema è.. Chi è il vampiro? Oppure.. quali sono? Se avete qualche ipotesi scrivetemele nelle recensioni.
So che non è ancora tutto chiaro, ma il prossmo capitolo sarà IL PIU' IMPORTANTE di tutta la storia, quindi, adesso si che dovete tenervi pronte. Ci saranno le rivelazioni, colpi di scena e penso che gran parte dei vostri 'problemi' verranno risolti.
Ovviamente quel poco di mistero deve esserci sempre, giusto?
Comuunque, so che è un po' cortino, ma fidatevi di me! Spero di riscattarmi con il prossimo.
Ultimo appelli, la storia d'ora in poi si farà sempre più complicata, quindi se dovete farmi qualche domanda nei prossimi capitoli, non esitate.
Okay, ho parlato abbastanza ahaha
Aggiornerò al più presto.
Un bacio a tutte,
Maura
  
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