Una doccia. Aveva assolutamente bisogno di una doccia calda per dimenticare la giornata. Si spogliò lasciando i vestiti a terra ed entrò aprendo l’acqua. Sotto quel getto bollente Megan ricominciò a pensare a tutte le emozioni provate al solo contatto con Niall. Un misto di felicità, imbarazzo, amore, vergogna e tante altre che non riusciva ad identificare. Uscì dalla doccia e si diresse in camera; prese una felpa e dei pantaloncini e si diresse in cucina dove tutti erano già seduti a tavola aspettando lei per iniziare a mangiare pollo e insalata. Per tutto il pasta Megan non aprì bocca e guardò varie volte, senza essere notata, il biondo che rideva e scherzava con gli amici e che non si girò neanche una volta dalla sua parte. Perché? Perché proprio lui? Lui che a malapena la guardava. Lui che conosceva da una vita. Lui che aveva il cielo negli occhi e l’oro tra i capelli. Lui che anni prima le aveva rubato il cuore senza accorgersene. Lui che ancora non glielo aveva restituito.
Alla fine della cena la ragazza andò subito in camera sperando di rimanere un po’ sola lasciando gli altri sul divano a guardare la tv. Pochi secondi dopo, però, Emily piombò in camera e si sedette sul letto dell’amica.
“Che hai stasera? Sembri strana”
“Te l’ho detto, è stata una brutta giornata a lavoro”
“Mmh..no, c’è qualcosa di più”
“Come fai a saperlo?"
“Sesto senso”
Le due iniziarono.
“Dai, me lo vuoi dire o no?”
“Si tratta di Niall”
“Lo sapevo! Con te si tratta sempre di lui"
“Che ci vuoi fare? Lo amo e tu lo sai”
“Si che lo so, ma dimmi cosa di preciso”
“Ho fatto una figuraccia"
“Strano, tu non ne fai mai”
“Molto spiritosa... Dico sul serio, la peggiore che io abbia mai fatto”
“Accidenti! Racconta”
“Stavo andando a farmi la doccia e ho aperto di scatto la porta”
“E quindi?”
“E quindi lui era uscito allora: era in piedi davanti allo specchio con solo un asciugamano in vita. Non puoi capire l’imbarazzo!”
“E dai non farne un dramma, l’hai visto altre volte senza maglia”
“Sì, ma non in quel modo”
“Dai, su, tranquilla, hai visto come sorrideva stasera, non se ne ricordava già”
“Forse hai ragione”
“Io ho sempre ragione”
“Ma  smettila!”
“Che c’è? E’ vero!”
“ Si certo come no..."
“Dai su, fammi un bel sorrisone, da brava”
Megan sorrise di scherno, non era proprio dell’umore.
“Senti, che ne dici se stasera io e te ce ne stessimo di qua con un’enorme vaschetta di gelato al cioccolato e un bel film strappalacrime?”
“E’ per questo che sei la mia migliore amica”
“Sì, lo so”
“E i ragazzi?”
“Vedrai che se ne faranno una ragione”
Emily uscì dalla stanza per tornare poco dopo con una vaschetta di gelato, due cucchiai, una scatola di fazzolettini e il loro film preferito, The Last Song. Quando qualcuno stava male, Emily era la persona giusta a cui chiedere conforto. Aveva un qualche potere sull’umore delle persone: lo migliorava solo con uno sguardo o con un sorriso.






ANGOLO DELL’AUTRICE
Finalmente sono riuscita a pubblicare qualcosa! Yeahhhh Perdonate la lunga assenza ma non ho avuto molto tempo per aggiornare. Questo secondo capitolo è stato richiesto da Megs_ (che è Megan, la protagonista) che saluto con un grosso bacio.
Un bacione
DaughterOfAthena