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Autore: angelady    05/03/2008    2 recensioni
In una Los Angeles degli anni '80, il pericolo, i vizi della droga e del sesso fanno vittime di adolescienti disturbati e soli che vivono per le strade. Un giorno Roxanne; una ragazza italiana in partenza per le vacanze in America incontra Brian; un ragazzo esuberante e dal passato difficile. Tra i due scatta la scintilla, ma presto Roxanne scoprirà che il ragazzo sta a capo di una banda di ragazzi che vivono per strada, così che si ritroverà a fronteggiare quel mondo, cercando in ogni modo di aiutare il ragazzo di cui si è innamorata ad uscirne una volta per tutte.
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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-THE STORY…-

La vita è una teoria interessante; ci si domanda spesso per cosa si è al mondo,
perchè l'esistenza di alcuni è più semplice della nostra...
La verità è che nessuno ha le risposte alle domande che ci si pone...
nessuno può dire cosa è giusto, o sbagliato...
ma tutti sono pronti a giudicare gli altri, piuttosto che ammettere uno sbaglio di se stessi,
La vita è un mistero che nessuno mai scoprirà, e se cerchiamo di varcare certi limiti, è solo per dare un senso a tutto questo...

Era la mattina del 1993, in una qualsiasi casa in California, un ragazzino stava preparando uno zaino, doveva incontrarsi con i suoi compagni di calcio per una partita di allenamento. Era il primo giorno di giugno ed era anche il primo delle vacanze estive.
Preso lo zaino e lo caricò sulle spalle, poi aprì il cassetto del comodino accanto al letto e ne tirò fuori una carta arrotolata, la prese deciso insieme ad un accendino, sapeva che in casa quella mattina non c'era nessuno e senza pensarci due volte la accese, l'idea di poter fare qualcosa all'insaputa dei genitori gli faceva salire il sangue alle tempie.
Il suo sguardo inseguiva il fumo che saliva verso l'alto, l'odore dolce e forte gli si insinuava nelle narici, facendogli assoporare ogni attimo di quel momento.
Si guardò intorno, in cerca di un punto fisso, la testa cominciava a farsi leggera e l'euforia saliva sempre di più, finché all’improvviso dalla porta entrò un uomo; aveva i capelli neri e corti, con gli occhiali da sole e un abbigliamento sportivo.
-Ho dimenticato le chiavi, sai dove…Che cosa stai facendo? Che cos'è questo odore?-
Non l'aveva sentito arrivare, e per un istante non si rese conto che suo padre stava entrando nella sua camera. Cercò di nascondere velocemente la canna dietro alla schiena, cercando di assumere un espressione innnoqua, ma riusciva solo a mostrare un aria irrequeta e il nervosimo tradiva le sue azioni. Indietreggiò accanto al letto, distogliendo lo sguardo dall'uomo che lo fissava costantemente, le sue mani tremavano e sudavano, e nel cercare di stringere di più la canna nel pugno le cadde per terra. Si abbassò scaltramente per riprenderla, ma il padre lo prese per un braccio e di forza lo trascinò in cucina .
-Lasciami! Mi fai male…lasciami papà!-
-Che cosa ci facevi con quella? Chi te l'ha data? Rispondimi!!!-
Gli tirò uno schiaffo violento, tanto che lo fece cadere dalla sedia. Cercò di rialzarsi a fatica, mentre il padre lo guardava sempre più severo e nello stesso tempo triste. In quel momento avrebbe voluto solo piangere.
-Scusami, non volevo colpirti così forte...è solo che…-
-Fa niente, non scusarti! Tanto non te ne frega niente se mi hai fatto male, ti interessa solo che io non fumi, così puoi vantarti con tutti che tuo figlio non è un delinquente!-
L'uomo lo guardò basito, cercando un senso a quella situazione; come era possibile che in tutto quel tempo non si fosse accorto di nulla? Si sedette all'estremità del tavolo, mettendosi una mano sul viso.
-Ma che dici? Come puoi pensare una cosa del genere...come puoi dire che non me ne frega nulla di te? Tu sei mio figlio!-
-Ti arrabbi sempre con me... infondo, io sto solo facendo le mie esperienze, anche tu le avrai fatte alla mia età. La differenza è che le tue andavano bene e le mie invece no! Non è giusto-
-Non è un fatto di esperienze, non è un fatto di immagine su di te. Io non voglio che ti rovini la vita!-
-Non mi rovino mica la vita con una canna. Era solo per provare-
Gli occhi erano lucidi, stava per scoppiare a piangere. Perchè il padre non riusciva a capirlo?
-Non è solo della canna che parlo, io so che nelle tasche dei jeans tieni un pacchetto di sigarette!Te le ha trovate la mamma mentre faceva il bucato. E te ne vai sempre in giro con quei tuoi strani amici...-
-E allora? Tu non fumavi alla mia età?Non avevi amici strani?Non capisco perchè te la prendi tanto...non mi sembra una cosa così grave-
-Per me è grave, e non parlo solo di un fatto di esperienze...è una cosa che...da dpendenza...-
-Ma che ne sai?-
Si lasciò stancamente scivolare la testa fra le mani, come se i pensieri si fossero fatti troppo pesanti, aveva ancora lil sapore del fumo in bocca e gli occhi gli bruciavano.
-Non puoi nemmeno immaginare come è stata la mia vita...quello che ti dico lo faccio per il tuo bene!-
-Non ti credo-
-Io ti voglio bene, voglio solo il meglio per te. E credimi quando ti dico che se continui su questa strada ti rovinerai la vita-
-Ma non è vero papà-
L’uomo aveva tolto gli occhiali, ora si vedeva chiaramente un fondo di tristezza negli occhi, di nostalgia…come se qualcosa gli bruciasse dentro da molto tempo, e in un attimo i ricordi si fecero vivi nella sua testa.

Risposta al commento di Cassiana. Ciao, ti ringrazio per il tuo commento, a rileggere quello che ho scritto ho trovato molti errori, comunque questo è un racconto che ho scritto quando avevo 12 anni, ora ne ho 19, e non so perchè l'ho messo in questo sito...ho provato a rileggerlo molto velocemente, e non ho portato molta attenzione alla stesura, lo riguarderò meglio. Roxanne, si certo, non è un nome italiano, però nella storia c'è un motivo se si chiama così, per quanto riguarda il capitolo corto, sta nel fatto che l'intero racconto è composto da capitoli con un titolo riguardante la trama in esso, lo avevo posto così in passato e non l'ho cambiato, comunque ti ringrazio per la "dritta", cercherò di stare più attenta e riguarderò meglio l'intera stesura. ^_^
  
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