CAPITOLO 8: Good Morning and Bad Day
“Uhm….chissà che ore sono adesso….mi
servirebbe una sveglia” pensò ancora assonnato un bel ragazzo moro assicurandosi
di tenere gli occhi ben chiusi. “Si…una sveglia…” pensò ironicamente.
DRIIIIIIIINNNNNNNNNN.
Jack spalancò gli occhi scuri di
scatto e si guardò attorno col cuore che batteva
impazzito.
Ci mise una manciata di secondi per
rendersi conto che:
Uno, non era nella sua
stanza.
Due, era completamente
nudo.
Tre, una ragazza bionda gli dormiva
al fianco.
Si voltò a destra e a sinistra
cercando la veglia, mentre la biondina apriva lentamente gli occhioni azzurri
ancora assonnata. – C…come faccio a farla smettere?- brontolò terrorizzato Jack
continuando a guardarsi attorno. Luna si mise a sedere sbadigliando e mormorò
con la voce impastata dal sonno – Pensalo e si spegnerà!-. Il ragazzo sgranò gli
occhi ma l’ascoltò Pensò subito di far smettere la sveglia, e improvvisamente il
rumore nauseabondo si spense. Entrambi tirarono un sospiro di sollievo.
I due ragazzi si guardarono
reciprocamente negli occhi per alcuni secondi, e rendendosi conto di essere nudi
distolsero lo sguardo ed arrossirono. – Ehm….Buongiorno, Luna…- sussurrò Jack passatogli l’imbarazzo.
Si avvicinò a lei e le sfiorò leggermente la guancia con un bacio. Lei si voltò
verso di lui sorridendo e lo baciò invece con passione ed entusiasmo. Senza
rendersene conto si ritrovarono distesi l’uno accanto all’altro a guardarsi in
volto ridacchiando. Con una mano Jack le accarezzava il fianco mentre lei il
petto abbronzato. Non si dissero molto ma rimasero per molto tempo così,
semplicemente a contemplarsi a vicenda.
Dopo infiniti minuti Jack prese un
profondo respiro e mormorò – Forse…forse dovremmo andare…-. La ragazza annuì e
lentamente i due si alzarono. Si vestirono senza fretta, scambiandosi fugaci
sguardi e sorrisi. Una volta giunti di fronte alla porta si fermarono
imbarazzati sul cosa dire o cosa fare. In che situazione erano andati a
cacciarsi? Non potevano essere semplicemente amici, dopo tutto quello che era
successo. Non lo avrebbero nemmeno voluto. Però….una storia seria era troppo
impegnativa per entrambi. Significava buttarsi in qualcosa di terribilmente
profondo, e non sapevano ancora se erano pronti oppure no. Non sapevano nemmeno
se era il caso di dirlo agli altri o mantenere il silenzio per un po’. Fu Jack
il primo a parlar, con voce bassa e profonda –Luna…io…sono stato bene sta
notte…accidenti, sono stato benissimo! Però…forse è meglio che questa cosa
rimanga solo tra di noi per il momento…che ne dici?-. Un sorriso sincero apparve
sul volto candido della biondina – Si, lo penso anche io…solo per un po’…-. I
due ragazzi si guardarono allegri e si baciarono con trasporto, prima di
spalancare la pesante porta in legno e tornare ognuno al proprio dormitorio.
Durante i giorni successivi i due si
videro più spesso del solito. Cercavano di andare ai pasti all’incirca negli
stessi orari, in modo da osservarsi e salutarsi da lontano. Poi, ogni notte, si
incontravano sulla torre di astronomia e passavano ore e ore assieme. Non solo a
fare l’amore, ma anche a parlare, scherzare e ridere.
Lentamente tra Jack e Luna si stava
istaurando una fiducia reciproca e un affetto incondizionato che scaldava i loro
cuori.
Ma quello che gli faceva più piacere
era potersi vedere anche in pubblico. No, non avevano ancora deciso di rendere
pubblica la loro relazione. Però potevano tranquillamente parlarsi come amici.
Per qualche ragione che Jack non conosceva ancora (e che non gli interessava
minimamente) quasi tutte le volte che usciva con Colin c’era anche Luna. Aveva
scoperto con piacere che Colin e Luna si conoscevano da moltissimo tempo, e
andavano d’accordo. Non avrebbe potuto desiderare di più…la sua futura ragazza
che legava col suo migliore amico. Sembrava tutto
perfetto…
Peccato che Jack non fosse un
ragazzo attento ai dettagli. Non si era accorto degli sguardi dolci che il
giovane Colin lanciava spesso ad una incurante Luna, ai suoi sorrisi quando la
vedeva apparire, le parole di stima e apprezzamento sul conto della giovane
corvonero, di tutto in pratica.
Infatti rimase stupefatto quando, un
pomeriggio di pieno inverno, il Grifondoro gli chiese di accompagnarlo a fare
una passeggiata.
Passeggiavano tra i viali del parco,
vicino alle serre. Colin si chinava spesso per fotografare un fiore o qualcosa
di particolarmente bello,mentre chiacchieravano del più e del
meno.
- …secondo me le vacanze dovrebbero
servire per…- diceva Jack proseguendo per il viale alberato, quando Colin lo
interruppe all’improvviso rosso in volto – Jack…posso chiederti una cosa?-. Il
moro guardò il ragazzino dai capelli color sabbia incuriosito e rispose – Certo,
dimmi tutto…-. Aumentando il passo involontariamente, probabilmente per la
tensione, Colin palò a voce bassa balbettando di tanto in tanto –Io…beh, ecco…è
un po’ imbarazzante, però volevo parlarne con te…perché sei uno dei miei
migliori amici…una persone di cui mi fido! Ehm…beh, il fatto è questo…mi piace
una ragazza…anzi, no…mi sono innamorato di una ragazza!-. Jack sgranò gli occhi
per poi subito sorridere al ragazzo – Davvero? Ma è fantastico!-. Il biondino
sorrise e mormorò –Si, lo è, però… ho bisogno di un consiglio…secondo te dovrei
dirglielo?O dovrei aspettare invece?-. Jack si sentì onorato della fiducia
accordata da un amico che conosceva da così poco tempo. Gli batté una mano sulla
spalla ed entusiasta gli disse –Certo che devi dirglielo, se lo pensi davvero!
Ma scusa…posso sapere chi è questa ragazza?-. Colin abbassò lo sguardo e
sorridendo dolcemente al solo pensiero disse – è…è Luna!-.
“Doh!” pensò immediatamente Jack. Merda, questo si che era un bel problema. Che destino infimo e bastardo! (eh, eh !!! Lo so…ndBecky)
Salve a tutti! Grazie mille per i commenti…come
sono contenta! Ah…scusate se in questi ultime settimane ho aggiornato molto a
rilento, ma ero super impegnata! Da adesso cerco di essere un po’ più
veloce!
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Water-Lily: se devo essere
sincera per il personaggio di Jack mi sono ispirata a un mio amico…ma ho
lavorato molto (MOOOOLTO) di fantasia! Temo anche io che non esista uno come
Jack nella realtà!!!
Un bacio…
(becky)