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Autore: becky    05/03/2008    2 recensioni
Ultimo anno ad Hogwarts per Luna e i più giovani, dopo la guerra, le morti, le distruzioni… tutto sembra tornato alla normalità. Ma la vita nella scuola di magia più famosa del mondo può davvero essere definita normale? Assolutamente no…soprattutto se arrivasse un nuovo studente, bello e dannato, un giovane Poeta Maledetto. E quando i suoi occhi neri incontrano quelli di ghiaccio di una biondina stralunata ogni catena che li legava al passato si spezza…
Genere: Romantico, Introspettivo, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Luna Lovegood, Nuovo personaggio
Note: Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 8: Good Morning and Bad Day

 

“Uhm….chissà che ore sono adesso….mi servirebbe una sveglia” pensò ancora assonnato un bel ragazzo moro assicurandosi di tenere gli occhi ben chiusi. “Si…una sveglia…” pensò ironicamente.
DRIIIIIIIINNNNNNNNNN.

Jack spalancò gli occhi scuri di scatto e si guardò attorno col cuore che batteva impazzito.

Ci mise una manciata di secondi per rendersi conto che:

Uno, non era nella sua stanza.

Due, era completamente nudo.

Tre, una ragazza bionda gli dormiva al fianco.

Si voltò a destra e a sinistra cercando la veglia, mentre la biondina apriva lentamente gli occhioni azzurri ancora assonnata. – C…come faccio a farla smettere?- brontolò terrorizzato Jack continuando a guardarsi attorno. Luna si mise a sedere sbadigliando e mormorò con la voce impastata dal sonno – Pensalo e si spegnerà!-. Il ragazzo sgranò gli occhi ma l’ascoltò Pensò subito di far smettere la sveglia, e improvvisamente il rumore nauseabondo si spense. Entrambi tirarono un sospiro di sollievo.

I due ragazzi si guardarono reciprocamente negli occhi per alcuni secondi, e rendendosi conto di essere nudi distolsero lo sguardo ed arrossirono. – Ehm….Buongiorno, Luna…-  sussurrò Jack passatogli l’imbarazzo. Si avvicinò a lei e le sfiorò leggermente la guancia con un bacio. Lei si voltò verso di lui sorridendo e lo baciò invece con passione ed entusiasmo. Senza rendersene conto si ritrovarono distesi l’uno accanto all’altro a guardarsi in volto ridacchiando. Con una mano Jack le accarezzava il fianco mentre lei il petto abbronzato. Non si dissero molto ma rimasero per molto tempo così, semplicemente a contemplarsi a vicenda.

Dopo infiniti minuti Jack prese un profondo respiro e mormorò – Forse…forse dovremmo andare…-. La ragazza annuì e lentamente i due si alzarono. Si vestirono senza fretta, scambiandosi fugaci sguardi e sorrisi. Una volta giunti di fronte alla porta si fermarono imbarazzati sul cosa dire o cosa fare. In che situazione erano andati a cacciarsi? Non potevano essere semplicemente amici, dopo tutto quello che era successo. Non lo avrebbero nemmeno voluto. Però….una storia seria era troppo impegnativa per entrambi. Significava buttarsi in qualcosa di terribilmente profondo, e non sapevano ancora se erano pronti oppure no. Non sapevano nemmeno se era il caso di dirlo agli altri o mantenere il silenzio per un po’. Fu Jack il primo a parlar, con voce bassa e profonda –Luna…io…sono stato bene sta notte…accidenti, sono stato benissimo! Però…forse è meglio che questa cosa rimanga solo tra di noi per il momento…che ne dici?-. Un sorriso sincero apparve sul volto candido della biondina – Si, lo penso anche io…solo per un po’…-. I due ragazzi si guardarono allegri e si baciarono con trasporto, prima di spalancare la pesante porta in legno e tornare ognuno al proprio dormitorio.

Durante i giorni successivi i due si videro più spesso del solito. Cercavano di andare ai pasti all’incirca negli stessi orari, in modo da osservarsi e salutarsi da lontano. Poi, ogni notte, si incontravano sulla torre di astronomia e passavano ore e ore assieme. Non solo a fare l’amore, ma anche a parlare, scherzare e ridere.

Lentamente tra Jack e Luna si stava istaurando una fiducia reciproca e un affetto incondizionato che scaldava i loro cuori.

Ma quello che gli faceva più piacere era potersi vedere anche in pubblico. No, non avevano ancora deciso di rendere pubblica la loro relazione. Però potevano tranquillamente parlarsi come amici. Per qualche ragione che Jack non conosceva ancora (e che non gli interessava minimamente) quasi tutte le volte che usciva con Colin c’era anche Luna. Aveva scoperto con piacere che Colin e Luna si conoscevano da moltissimo tempo, e andavano d’accordo. Non avrebbe potuto desiderare di più…la sua futura ragazza che legava col suo migliore amico. Sembrava tutto perfetto…

Peccato che Jack non fosse un ragazzo attento ai dettagli. Non si era accorto degli sguardi dolci che il giovane Colin lanciava spesso ad una incurante Luna, ai suoi sorrisi quando la vedeva apparire, le parole di stima e apprezzamento sul conto della giovane corvonero, di tutto in pratica.

Infatti rimase stupefatto quando, un pomeriggio di pieno inverno, il Grifondoro gli chiese di accompagnarlo a fare una passeggiata.

Passeggiavano tra i viali del parco, vicino alle serre. Colin si chinava spesso per fotografare un fiore o qualcosa di particolarmente bello,mentre chiacchieravano del più e del meno.

- …secondo me le vacanze dovrebbero servire per…- diceva Jack proseguendo per il viale alberato, quando Colin lo interruppe all’improvviso rosso in volto – Jack…posso chiederti una cosa?-. Il moro guardò il ragazzino dai capelli color sabbia incuriosito e rispose – Certo, dimmi tutto…-. Aumentando il passo involontariamente, probabilmente per la tensione, Colin palò a voce bassa balbettando di tanto in tanto –Io…beh, ecco…è un po’ imbarazzante, però volevo parlarne con te…perché sei uno dei miei migliori amici…una persone di cui mi fido! Ehm…beh, il fatto è questo…mi piace una ragazza…anzi, no…mi sono innamorato di una ragazza!-. Jack sgranò gli occhi per poi subito sorridere al ragazzo – Davvero? Ma è fantastico!-. Il biondino sorrise e mormorò –Si, lo è, però… ho bisogno di un consiglio…secondo te dovrei dirglielo?O dovrei aspettare invece?-. Jack si sentì onorato della fiducia accordata da un amico che conosceva da così poco tempo. Gli batté una mano sulla spalla ed entusiasta gli disse –Certo che devi dirglielo, se lo pensi davvero! Ma scusa…posso sapere chi è questa ragazza?-. Colin abbassò lo sguardo e sorridendo dolcemente al solo pensiero disse – è…è Luna!-.

“Doh!” pensò immediatamente Jack. Merda, questo si che era un bel problema. Che destino infimo e bastardo! (eh, eh !!! Lo so…ndBecky)

 

Salve a tutti! Grazie mille per i commenti…come sono contenta! Ah…scusate se in questi ultime settimane ho aggiornato molto a rilento, ma ero super impegnata! Da adesso cerco di essere un po’ più veloce!

X Water-Lily: se devo essere sincera per il personaggio di Jack mi sono ispirata a un mio amico…ma ho lavorato molto (MOOOOLTO) di fantasia! Temo anche io che non esista uno come Jack nella realtà!!!

Un bacio…

(becky)

 

  
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