Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _C_A_S_W_I_N_G_S    30/08/2013    3 recensioni
-Ahio- sussurro a denti stretti battendo ancora una volta la testa contro il tettuccio. Tutta colpa di qualcuno che non si sa come ha forato tutte le ruote dalla sua Range Rover. Tutta colpa di Harry. Harry Styles. Ed ora? Un nonnetto ci da un passaggio a casa. Peccato che mi trovo sulle sue gambe. Peccato che il nonnetto aveva un solo posto. Peccato che non si faccia i cazzi suoi.
*-Troia non devi toccare mio fratello!-
-Stronza non devi metterti in mezzo!-
-Sii meno troia-
-E tu più donna-
-Tu prima sicuramente non lo eri!!-
*Con il pollice in su sul ciglio della strada aspetto che qualche buon’anima ci dia un passaggio. Un clacson e finalmente qualcuno si ferma. Scende un uomo con il borsellino in mano.
-Allora quanto vuole?-
-WHAT?!- urlo indietreggiando.
Harry gli si avvicina a pugni serrati.-Fila!- sussurra indicando la macchina. L’uomo corre verso la macchina e sgomma via.
Una storia diversa dal solito :)
Solo perchè due fratelli si innamorano.
Non vi aspettate la solita storiella amore di qua bacini di la.
Ce ne saranno di cotte e di crude.
Thanks se passerete :)
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Ahio- sussurro a denti stretti battendo ancora una volta la testa contro il tettuccio. Tutta colpa di qualcuno che non si sa come ha forato tutte le ruote dalla sua Range Rover. Tutta colpa di Harry. Harry Styles. Ed ora? Un nonnetto ci da un passaggio a casa. Peccato che mi trovo sulle sue gambe. Peccato che il nonnetto aveva un solo posto. Peccato che non si faccia i cazzi suoi.
-Ma insomma voi due state insieme?- chiede scassando le palle.
Questa volta mi ha rotto. Accontentiamolo.
-Ehm…sì- dico mentendo e schiacciando un piede al riccio per poi battere ancora la testa al tettuccio.
Sorride il nonnetto.-E come vanno le cose tra voi due?-
-Eh…ultimamente le cose tra noi due si fanno un po’ DURE- sottolineo la parola per farmi sentire dal riccio che rimane a fissare il finestrino del camioncino mezzo scassato. Altra botta in testa.
-Come mai?-
-Siamo arrivati!- urlo battendo ancora le testa al tettuccio.-La ringrazio- dice Harry,mentre io fottendomene di tutto e di tutti apro lo sportello e mi getto fuori,solo che quando lo richiudo,lui stava uscendo e quindi gli chiudo le dita nello sportello. Si butta a terra rotolando.
-Vaffanculo Aria!!!!!!- urla tenendosi la mano. Oops.
Corro in casa e gli sbatto la porta in faccia.
Che bella la vita senza un fratello in casa. Solo perché è chiuso fuori. Tira pugni contro la porta.
-Aria,ora vieni e mi apri la porta o chiamo papà-
-E chiamalo Harold-
-Non chiamarmi Harold!-
-Harold, Harold, Harold!- urlo ridendo e tenendomi la pancia con le mani.
-E dai, ti preeeeeego-  Insomma. 19 anni buttati al vento.
Sbuffo per poi avvicinarmi alla porta. La apro e mi metto con le mani sui fianchi. Sorride spingendomi ed andando a gettarsi sul divano.
-Puttano- sussurro.
Mi avvicino incrociando le braccia.-Tu ed io dobbiamo parlare Harold-
-Primo: non chiamarmi Harold, secondo: parla- roteo gli occhi al cielo.
-Ma che ti è pigliato nel camioncino mezzo fracassato del nonnetto?-
-No che ti è pigliato a te che gli hai detto che siamo fidanzati-  alza un sopracciglio.
-No che ti piglia a te, anzi no a lui- gli indico il cavallo dei pantaloni.
-Eh?- domanda sbarrando gli occhi.
-Insomma come lo devo chiamà? Jerry? Tommy? Willy? Edward! In fondo i secondi nomi maschili fungono proprio per quello- dico chiudendo gli occhi ed ammiccando come un’ebete.
-Si chiama Edw…. Aspetta che cazzi sono i tuoi sorellina?-
-Dico solo che “cazzo” è il termine meno adatto- sorrido beffarda.
-Sai com’è no? Con una che ti saltella addosso- Scrolla le spalle come se fosse la cosa più normale del mondo.
-Cioè mi dici che se zia Geltrude ti saltellasse su Edward ti ecciteresti?- domando ridendo.
-Sì…- dice ammiccando.-Cioè NO!- si corregge sbarrando gli occhi scandalizzato. Mi getto per terra ridendo. Torno in piedi asciugandomi le lacrime.
-Sei una stronza-
-Come il fratello-
-Cogliona-
-Fesso-
-Scema-
-Cesso vivente-
-Puttroccola-
-Troio-
-Mongola-
-Puttano-
-Fessa-
-Zoccolo-
-Fanculo-
-Vacci te- ribatto per poi andare in cucina sculettando come un piccione paralitico con una gamba di legno, sui tacchi a spillo.
***
-No cioè papà mi ha chiamata puttroccola e in tanti modi brutti- faccio la vocina al telefono,da santarellina.
-Quando torno a casa gli do una lezione, Aria, non si può traumatizzare una 16enne in queste condizioni-
-Grazie papà- sussurro per poi riattaccare.
-E-VAI!!!!!!!- urlo alzando i pugni al cielo.
-Sei cattiva- dice il riccio incrociando le braccia.
-E tu sei cesso- gli faccio la linguaccia.
-Ti ricordo che ci assomigliamo- sorride beffardo.
-Aspetta ma te non eri quello con il problemino nei panta….SANTO CIELO CAVATEMI GLI OCCHI- urlo per poi correre in cucina, rischiando di stampagnarmi contro il muro.
-Senti, sono senza ragazza ed in qualche modo dovevo risolv… ASPETTA IO NON TI DEVO RACCONTARE I CAZZI MIEI-
-Non è il termine adatto- 
-Non me ne fotte un cazzo-
-3 a 0 per Aria- sculetto in segno di vittoria.
-Scema-
-Fesso-
-Cogliona-
-Puttano-
-Ma non ha senso!- agita le braccia.
-Neanche la tua esistenza ha senso, ma evidentemente quella sera papà non aveva un preservati…- mi uccide con lo sguardo. Questa era pesante.
-Fanculo-
-E dai  Harold io scherzavo- urlo spingendolo per una spalla.
-Quante volte devo dirti di non chiamarmi Harold?-
-Tante, anche se non ti ascolto mai, ma fa lo stesso, no?- vado in cucina a prendere un bicchiere di acqua.-Sei cattiva con me-
-Anche la natura lo è stata con me. Guarda che mi ritrovo come fratello- lo indico con la mano.
-Sei acida. Peggio dei rifiuti radioattivi vomitati da uno pterodattilo geneticamente modificato-
-E comunque per una volta che dico qualcosa di carino a questo coglione- alzo le spalle. Mi spettina i capelli.
-E tu lo credi un complimento?-
-Nella mia lingua sì-
-Fammi un dizionario dalla tua alla mia di lingua-
***
Din don.
Corro alla porta mangiando una banana. Mi trovo davanti mio fratello con un ghigno divertito.-Aria,ti piacciono le banane eh?-
Strunz.
-Mai quanto piacciono a te Harold-
-Quindi questo significa che non ti va la torta- mi sventola davanti un pacco con tanta di scritta. Gli sbatto in faccia la banana che poco prima mangiavo,gli fotto la scatola e corro di sopra.
-Aria dove corri?- mi urla mio padre vedendomi come una scema.
Non parlargli della torta.
Non farlo.
-Non devo far prendere la torta ad Harry- una scintilla nei suoi occhi.
-Merda- sussurro per poi riprendere a correre nella direzione inversa verso Harry,ma fanculo. Mio padre mi insegue per la torta. Ci manca pure il cane.
Minchia.
Inciampo nei miei stessi piedi,la scatola vola per aria e va nelle mani di mio padre che corre su. Io cado su Harry. Finiamo per terra entrambi.
-Papà!- urliamo assieme guardando le scale.
-E comunque grazie per la banana in faccia eh!-
-Di niente- mi alzo mettendo a posto i capelli.
-Sai i pistacchi fanno crescere le tette-
-WHAT?!- urlo scandalizzata.
-Ti servirebbero-
-Senti Harry non guardarmi le tette e poi non te ne fai niente- sorrido beffarda. Il ghigno del suo viso improvvisamente scompare.
-C’è qualcosa che fa crescere il quoziente intellettivo?!-
***
-Andiamo a fare colazione al bar?- mi domanda entrando in sala ed abbottonando la camicia.
-Sì andiamo riccio sexy- gli rispondo ridendo e porgendogli il braccio. Arrossisce.-Cosa?-
-Andiamo Harry lo sai che scherzo no?Fai cagare gli stitici- rido colpendogli una spalla.-Mi hai rotto il cazzo-
-4-0 per Aria,comunque sei volgare,chiamalo Edwy,che è più educato- scuote le testa.
***
-Allora?- una rossa stile Cicciolina,che mastica una gomma rosa,con le tette in fuori e che guarda il pacco di mio fratello si avvicina a noi,per prendere le ordinazioni. Io ed Harry ci guardiamo,per poi guardare il menù sconvolti.-Io prendo una cioccolata calda- alzo lo sguardo disperata verso mio fratello che continua a tenere la testa bassa.-Per me lo stesso-
La rossa fa la duck face e va via.
-Harry perché mi hai portata qui?-
-Dicevano che era un bel locale-
-Chi ti ha detto una cazzata simile?-
-Zayn-
Zayn… Zayn….
*FLASH BACK*
-Spaco botilia amazo familia!- urla un moro tirando una bottiglia di plastica in testa a mio fratello.
-Scemo per fargli male devi pigliarlo a colpi di mattoni!-
-Aria!Tu dovresti esser mia sorella!-
*FINE*
Ah,sì che bei tempi.
Arriva la rossa con il vassoio,che interrompe i miei pensieri favolosi sul pakistano. Mi rovescia addosso il vassoio bollente,facendomi gettare per terra rotolando ed urlando:A FUOCO,A FUOCO!
Lei invece che fa? Fa finta di inciampare e cade su Harry. Ma non normalmente. SEDUTA. Il riccio si passa una mano sul viso.
Mi alzo furiosa e mi piazzo davanti a lei. La spingo via da Harry e mi getto addosso alla rossa manco ippopotamo in calore o balena arenata che cerca di salire su un materassino. Tutto il locale ci guarda divertito mentre passa un ragazzino biondo che urla:POP CORN,VENDO POP CORN.
Ci tiriamo a vicenda i capelli.
-Troia non devi toccare mio fratello!-
-Stronza non devi metterti in mezzo!-
-Sii meno troia-
-E tu più donna-
-Tu prima sicuramente non lo eri!!-
***
Harry incrocia le braccia mentre il direttore del locale affigge un cartello con su scritto:VIETATO L’ACCESSO A QUESTI DUE INDIVIDUI. Con sotto le nostre foto. Spalanco la bocca e lo guardo.
-Aria!Ma è mai possibile?!-
-Era colpa sua!Mio fratello non si tocca!Guardare ma non toccare!- mi aggrappo al suo braccio.
-Ho dimenticato le chiavi nel locale!- si batte una mano in fronte.
-Vai a prend- una sgommata.
Ci voltiamo e vediamo la sua Range Rover partire per non so dove. Guidata dal biondino che vendeva pop corn…
-NO!- urla correndo verso la macchina che si allontana sempre di più. Si getta al suolo battendo i pugni sull’asfalto. Non riesco a trattenermi dal ridere.
-NON RIDERE!LA COSA NON FA RIDERE!-
***
Con il pollice in su sul ciglio della strada aspetto che qualche buon’anima ci dia un passaggio. Un clacson e finalmente qualcuno si ferma. Scende un uomo con il borsellino in mano.
-Allora quanto vuole?-
-WHAT?!- urlo indietreggiando.
Harry gli si avvicina a pugni serrati.-Fila!- sussurra indicando la macchina. L’uomo corre verso la macchina e sgomma via.
-Sorellina ti prego,evita,ti scambiano per altro-
-Ehi!- gli dico spingendolo.
Finalmente qualcuno si ferma. Oh no. Non lui.


Puntualizzo che mi sono divertita un mondo a scriverla ahahahahahaha.
Harry protettivo nei confronti della sorella.
La sorella con un linguaggio tutto suo.
Grazie se avete sprecato pochi minuti della vostra vita a leggere.
Qualche buon'anima che recensisce?:)
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _C_A_S_W_I_N_G_S