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Autore: _C_A_S_W_I_N_G_S    07/09/2013    4 recensioni
-Ahio- sussurro a denti stretti battendo ancora una volta la testa contro il tettuccio. Tutta colpa di qualcuno che non si sa come ha forato tutte le ruote dalla sua Range Rover. Tutta colpa di Harry. Harry Styles. Ed ora? Un nonnetto ci da un passaggio a casa. Peccato che mi trovo sulle sue gambe. Peccato che il nonnetto aveva un solo posto. Peccato che non si faccia i cazzi suoi.
*-Troia non devi toccare mio fratello!-
-Stronza non devi metterti in mezzo!-
-Sii meno troia-
-E tu più donna-
-Tu prima sicuramente non lo eri!!-
*Con il pollice in su sul ciglio della strada aspetto che qualche buon’anima ci dia un passaggio. Un clacson e finalmente qualcuno si ferma. Scende un uomo con il borsellino in mano.
-Allora quanto vuole?-
-WHAT?!- urlo indietreggiando.
Harry gli si avvicina a pugni serrati.-Fila!- sussurra indicando la macchina. L’uomo corre verso la macchina e sgomma via.
Una storia diversa dal solito :)
Solo perchè due fratelli si innamorano.
Non vi aspettate la solita storiella amore di qua bacini di la.
Ce ne saranno di cotte e di crude.
Thanks se passerete :)
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Non hai capito niente!Questa volta sto io sotto!-
-No!Tu sopra!-
-Ehi voi due!Di queste cose dovete parlare quando si sta per farle. Non avrete intenzione di sperimentare sul mio furgone?!- dice il nonnino dell’ultima volta.
-COSA?!NO!MA CHE HA CAPITO?!-
-Tranquillo camy,non ti faranno niente bello della mamma,shhh,tranquillo bello- sussurra accarezzando il sedile del passeggero.
Io ed il riccio ci guardiamo confusi.-No senti Harry,questa volta io sotto. Punto-
Il nonnino mi prende per un braccio e mi tira a sedere.-Basta,vado di fretta-
Prendo per un braccio il riccio e lo faccio sedere sulle mie gambe. Sprofondo nel sedile.-Porca merda Harry ma quanto pesi?!-
-Attaccati,tu volevi stare sotto- mi fa la linguaccia.
Sarà un viaggio lungo.
***
0-La ringrazio,è stato un piacere conoscerla addio- dico buttando il riccio fuori dallo sportello.
-Mi spieghi come hai fatto a star seduta su di me e a sbatter continuamente la testa al tettuccio?!- impreca.
-NON ME LO CHIEDERE,E MI SPIEGHI COME MAI TUTTE CI PROVAN CON TE?-
-Non sarai mica gelosa?- sorride beffardo.
-No. Sei mio fratello. Mi fai schifo. Bleah- assottiglia lo sguardo.
-Io non direi-
-Ma dai!Non potrebbe mai piacermi uno com…- spalanco la bocca,con la mascella che potrebbe toccar terra quando si leva la maglietta e me la lancia in faccia.
-Io vado a fare una doccia. Pensaci su- mi fa pure l’occhiolino.
What?
Cioè no dai,è mio fratello non mi potrebbero mai piacere i suoi meravigliosi ricci,gli occhi verdi,ed il suo profumo …
Prendo la maglietta e me la avvicino al viso. Il suo profumo mi avvolge. Chiudo gli occhi godendomi quel momento.
-Aria,dov’è l’asc… che stai facendo?-
-Eh?!- mi fa spaventare e mi getto in dietro la maglietta,mandandola a finire nei cespugli.
-Aria!-
-Copriti Harry!- mi volto di scatto,poi lui corre verso il cespuglio e cerca la maglietta.-Aria,ti prego mi vai a prender qualcosa?-
-Ahahahahahah no - lo indico ridendo.
-Aria!-
-E va bene- sbuffo.
-Che ci fa tuo fratello nudo in giardino?!- domanda mio padre mentre salgo le scale.-Lascialo perdere lol-
Entro in camera sua. Non ci entro da anni. Se crede che gli porterò tutti i vestiti si sbaglia di grosso. Mi avvicino al comodino ed apro il primo cassetto. Lo richiudo scandalizzata. Secondo cassetto. Ok,questa volta è quello giusto. Frugo tra i vestiti e prendo un paio di boxer a caso. Lo richiudo. Mi guardo attorno mordendomi il labbro ed apro il terzo cassetto,dove tra i vari vestiti è messa una lettera.
La prendo e vedo se c’è scritto qualcosa. Il retro è bianco. Sto per aprirla quando …
-Che fai?!- Harry mi corre incontro per prendermi la busta di mano.-Ehi!Dammela!-
Maniaco.
-Pervertito!!!-
-Intendo la busta scema!- si allunga verso di me per prenderla. Ad ogni passo che fa indietreggio allungandomi in dietro per non fargliela prendere. Finisco addosso alla scrivania. Si avvicina sempre di più,fino a far sfiorare le punte dei nostri nasi.
-Dammi quella busta- sussurra.
-Prendila- la lancio verso la porta.
-E che sono un cane?-
-Vai Fido!- urlo indicando la porta.
***
Mangio patatine e mi siedo accanto a mio fratello che ha il computer sulle gambe.-Che scrivi fratellone?-
-La mia domanda d’ammissione all’università-
Sputo in avanti le patatine quasi soffocando. Mi da qualche colpo sulla schiena ma passo dal giallo al viola. Mi da una manata e ritorno a respirare.-Tu che cosa?!-
-Voglio andare all’università- ritorna a scrivere.
Rimango a fissare un punto indefinito sul muro,che è diventata improvvisamente la mia ragione di vita. No dai. Mio fratello. All’università. Ahahaha no. Non è tipo da università a meno che non ci siano tizie rosse con le tette in fuori che masticano gomme e che insegnano l’apparato riproduttore in modalità pratica.
-Apparato riproduttore in modalità pratica-
-What?!- mi guarda spalancando la bocca.
Scuoto velocemente la testa e poi guardo mio fratello che mi fissa.-Perché?-
-Cosa?-
-Perché esisti?- mi domanda scuotendo la testa. Rimango a guardarlo.
Lo fisso.
Mi fissa.
Ci fissiamo.
Mi alzo in piedi e vado in cucina.-Ehi,dai Aria scherzavo- non me la sono presa per quello.
O forse sì.
No.
Io gli dico cose peggiori.
-Tranquillo- dico aprendo il frigo e piazzandomici davanti per prendere un po’ d’aria fresca. Si appoggia al muro accanto al frigo e mi guarda alzando un sopracciglio. Chiudo il frigo e lo guardo.
-Che c’è?-
-No niente,ma sembravi arrabbiata-
-No non sono arrabbiata-
-Meno male-
-Solo non capisco che ci vada a fare te all’università-
-Medicina-
***
-PUAHAHAHAHAHAHAHAH tu?!A medicina?PUAHAHAHAHAHAHAH- mio padre non gli è d’aiuto.-Papà!- gli urlo.
Guardo Harry.
Mi guarda.
Scoppio a ridere.
Io e mio padre ci accasciamo sul divano tra le risate,dandoci di tanto in tanto una pacca sulle spalle a vicenda. Mi asciugo una lacrima e torno a scompisciarmi. Gli batto il cinque.
-Secondo me sono stato adottato- va via allibito.
***
-No papà ti prego- sussurra passandosi le mani sul viso rosso.-Aria,guardalo come era tenero- mio padre gli pizzica la guancia.
-E questo è stato il suo primo bagnetto-
Mio fratello affonda la faccia nel cuscino.
-Papà questa saltala!- urla coprendomi gli occhi.
-Dai,che prima o poi imparerà- mio padre mi da una pacca in spalla.
***
Clacson.
Mio padre corre alla porta e mentre io e mio fratello siamo intenti a fare una gara a chi finisce per primo una coppa da mezzo chilo di gelato,ci urla:VENITE RAGAZZI!
Alziamo lo sguardo dalla coppa e ci fissiamo.
-Ragazzi c’è zia Geltrude!-
-WHAT?!- urliamo io ed Harry all’unisono.
Con la coppa di gelato ed un mestolo al posto del cucchiaio,usato appositamente per batter Harry,vado in sala,dove mia zia Geltrude di 84 anni è seduta sulla MIA poltrona. Diciamo che mia zia è anziana. Senza occhiali non vedrebbe neanche un elefante. Ma lei è antica. Ed usa quegli occhiali che sembrano tappi per le bottiglie di salsa. Capelli neri tinti. Ma la cosa esilarante,o almeno dal mio punto di vista che è totalmente diverso da quello dei malcapitati che per la strada se la trovano davanti è che ha ancora la patente. Una volta doveva accompagnare me ed Harry al teatro. Ci trovammo nella corsia opposta. Solo perché diceva che senza occhiali ci vedeva bene.
-Oh ciao Harvey- accarezza il viso di mio fratello in modo disumano,manco stesse accartocciando dei fogli.
-Harry-
-Certo Henry-
Mio padre sorride ed annuisce quando il mio povero fratellone è nelle mani grinzose di mia zia.
-Terry non mi presenti la tua nuova ragazza?- mi cade dalla mano la coppa di gelato mentre la mia bocca si spalanca e la mia mascella potrebbe toccar terra fino ad arrivare dall’altra parte del mondo.
-Ma veramente…-
-Zia sono io,Aria-
-Oh,ma che bello si chiama come la tua sorellina- mi tira a se e  mi strapazza le guance.
-Zia sono io,Aria,tua nipote-
-Aria?Oh piccola non ti avevo riconosciuta- caccia gli occhiali dalla borsa e se li spiaccica sul viso.
-Ascolta Des,oggi li volevo portare con me al centro commerciale-
-Certo!Gli farebbe molto piacere- mio padre sorride ed annuisce.
Ci farebbe o ti farebbe?
Io ed Harry ci lanciamo occhiate disperate.
***
Incrocio le braccia mentre il poliziotto firma la multa e la consegna nelle mani di mia zia seduta al volante. Si sistema meglio gli occhiali sulla punta del naso e con espressione confusa cerca di leggere che c’è scritto.-Ha venti giorni per pagare,altrimenti le verrà prelevata la macchina-
Il poliziotto va via. La scarpa in faccia la vuole mio padre o mia zia? In caso per essere imparziale ne ho due.
Ripartiamo mentre mio fratello si sta quasi per addormentare per quanto mia zia guida lenta. Appena arriviamo una marea di gente sta per essere investita da mia zia,tanto che le imprecano contro in rumeno,arabo,turco. Disperatamente cerchiamo un parcheggio. Un carrello è in mezzo ad un parcheggio. Mia zia con il retro della macchina vi da una botta ed esso si fa tutta la discesa,fino ad andarsi a scontrare con una macchina parcheggiata all’incrocio. Santo cielo.
Entriamo nel centro commerciale e da a me ed Harry 100 £ a testa.-Ecco tenete venti sterline a testa ed andate a comprare quello che volete- io ed Harry ci guardiamo con un ghigno.-Tra un’ora qui!- ci dice prima che possiamo dissolverci.
-Oh di là fanno le caricature!- lo prendo e ce lo trascino lì. Lo getto a sedere sullo sgabello.-Sorridete- dice l’uomo prima di scattare una foto.-Bene,tra mezz’ora potete venire a ritirarla-
-Adesso dove andiamo?-
-A te cosa va di fare?-
-Prendiamo un gelato?-
-Certo!- dico sorridendo e trascinandolo verso il bar più vicino.
-Solito?-
-Certo-
***
-Adesso dove ti va di andare Aria?-
-Vado a provare dei costumi!- corro via.
-Aspettami!- mi corre incontro.
Entro nel negozio e potrei rimanerci per tutta la vita. Volendo mi ci potrebbero pure seppellire il giorno del mio funerale.-Oh no…- sussurra.
-Provo questo,questo,questo,questo,e questo- glieli lancio uno ad uno addosso.
-Stai fuori e passameli ti prego- sbuffa sonoramente quando chiudo la tendina.
***
Quando finalmente trovo quello che mi piace,esco dal camerino con le mani in vita e sorridendo.
-Come mi sta?-
Mi squadra per un po’ e poi sorride.-Bene- mi lancia frecciatine.
Ma what the fuck?
Con la lingua a penzoloni mi guarda. Che schifo.



Dio *_* non ci credo.
3 recensioni ed una breve *_* 3 seguite e 4 tra i preferiti. Voi mi volete morta.
Tra poco poi inizia la scuola ed anche se ho quasi finito di scriverla -essendo breve- non avrò molto tempo per postarla. Beh,se il capitolo è stato di vostro gradimento lasciate una recensione,ve ne sarei grata :3 anche se non recensite grazie comunque per esser passate a leggere :3 Baci
 
   
 
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