30/08/2013
6 recensioni1. “Non smettere mai di sperare”
Era calata un'altra sera.
Un'altra serata buia da sola nel mio appartamento.
Un'altra monotona serata buia in solitudine nel mio appartamento.
La TV parlava ancora del mio ragazzo e il suo gruppo che facevano più successo perciò decisi di spegnerla per non deprimermi ancora di più.
Avevano finito il loro tour in America ma chissà quando si sarebbe fatto vivo.
Mi mancava così tanto.
"Ti penserò sempre, sarò sempre con te con il pensiero, non sarai mai sola piccola mia" mi disse prima di partire.
Invece ora mi sentivo più sola che mai.
Avevo bisogno di risentirlo accanto a me, abbracciarlo e sentire il suo profumo che mi inebriava.
Avevo bisogno dei suoi ricci più morbidi di un cuscino.
Avevo bisogno del suo sorriso che mi illuminava la giornata come i raggi del sole.
Avevo bisogno dei suoi occhi, così verdi e profondi in cui mi perdevo, mi perforavano da parte a parte capendomi come nessuno.
Avrei pagato oro per riaverlo con me anche solo per qualche secondo.
Era l'ennesima volta che pensavo a lui quella settimana ed era snervante sapere che tra poco sarebbe tornato.
Speravo di averlo di nuovo con me il prima possibile.
Il mio iPhone squillò avvisandomi di un sms.
"Lui ❤" apparve sullo schermo e mi aprii in un sorriso.
"Non smettere mai di sperare, ti amo" c'era scritto.
L'ennesimo messaggio enigmatico di quella settimana.
Digitai velocemente
"Ti odio quando mi mandi questi messaggi misteriosi"
Salii le scale diretta nella mia camera.
La mia coinquilina era partita per qualche giorno chissà dove con il suo fidanzato perciò la casa era completamente mia.
Mi misi un pigiama semplice e fresco per quella serata afosa.
Il mio cellulare vibrò di nuovo silenzioso sul letto.
Harry aveva risposto.
"Io ti amo sempre"
Amavo quando faceva il dolce con me, è un lato che amo di lui.
Può sembrare tanto un bad boy ma in realtà è un tenerone che quando dorme ha bisogno di abbracciare qualcosa.
Mi stesi sul letto e poggiai il cellulare sul comodino ma vibrò ancora.
Stavolta era ancora un suo messaggio ma su whatsapp.
Sbloccai e notai che mi aveva mandato un audio, scaricai e sentii.
"Buonanotte amore mio" la sua voce roca e tremendamente affascinante mi fece perdere un battito.
Chiusi gli occhi e immaginai le sue labbra morbide che mi lasciavano un dolce bacio sulla fronte.
Mi ritrovai ad abbracciare un cuscino piangendo. Era sicuro: mi mancava troppo.
Il mio dormiveglia durò all'incirca un'ora a causa del campanello.
Chi poteva bussare a quest'ora?
Mi alzai e mi asciugai le lacrime cercando di sistemarmi i capelli biondi ramati leggermente mossi mentre scendevo le scale a piedi nudi.
Guardai nello spioncino ma vidi solo una figura alta nella penombra.
Un gozzo in gola mi salì e le gambe iniziarono a tremare dalla paura.
Aprii lentamente e rimasi scioccata.
- No, non puoi essere tu - dissi facendo un passo indietro scossa.
Il ragazzo entrò con le sue valigie e chiuse la porta.
I candidi raggi lunari che penetravano dalle varie
- Sono qui - disse con la sua voce tanto amata da me.
- Oddio Harry - gli saltai incontro e lui mi prese all'istante.
- Piccola mi sei mancata - disse stringendomi forte più che poteva.
Mi prese il viso tra le mani.
- Hai pianto? - chiese asciugandomi le guance ancora bagnate.
- Per te, amore mio, per te - dissi prendendogli le mani e baciandogliele.
Mi guardò dolcemente ed iniziò a baciarmi ovunque.
- Ti amo amore - continuava a ripetermi mentre cercava di riprendere fiato.
Accarezzai i suoi ricci, arrotolandoli tra le dita e tirandoli all'indietro producendo qualche grugnito di piacere da parte sua.
- Resta con me stasera, ti prego - lo implorai poggiando la mia fronte sulla sua.
- Resterò sempre con te - mi diede un altro bacio.
Sorrisi sulle sue labbra.
I miei occhi azzurri si incastrarono perfettamente nel verde dei suoi come se fossero stati creati insieme per essere poi separati.
Non potevo credere di averlo difronte a me, non ci potevo credere ma era così.
Scesi dalle sue braccia e lo presi per mano, mi girai da difronte a lui mettendogli in bella mostra il mio sedere coperto dai pantaloncini molto corti e mi diressi nella mia stanza.
Stanotte volevo averlo solo per me e sentirlo mio.
- Non sai quanto ho desiderato stringerti durante la notte - mi disse mettendomi i capelli da un lato baciandomi una guancia.
- Ho donato tanto amore ai miei cuscini abbracciandoli nella sera - dissi accennando un sorriso.
Le sue labbra mi sfioravano la guancia facendomi rabbrividire, scese giù per il collo arrivò fino alla spalla e risalì per poi rifare lo stesso percorso lasciando dei baci.
- Dio i tuoi baci - sussurrai - che meraviglia –
Continuò a baciarmi il collo mentre io gli sbottonavo la camicia.
Sapevo che non se ne sarebbe andato perché d'ora in avanti io l'avrei seguito.
- Ehy amore - mi richiamò.
Sorrisi per quel meraviglioso sprannome che mi aveva dato e lo guardai nella sua mezza nudità come me d'altronde.
- Ti amo - mi disse guardandomi negli occhi.
E fu così che passò la notte.
Una notte quasi focosa.
Una notte di ritrovamenti.
Una notte nostalgica.
Una notte quasi magica.
Una notte con lui.
Una notte che poteva essere solo magnifica con la sua compagnia.
**hey leggimi!**
Ehy tu che leggi grazie di esser arrivata/o fino a qui! c:Mmmh...non so assolutamente che scrivervi...
La storia deve ancora prendere forma, lo so
Ma infondo è ancora il primo capitolo, no?
Vi piace? Non vi piace? Mi devo ritirare?
Semplice: scrivetemi una recensione!
Al prossimo capitolo xx
-willbefree