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Autore: ZerrieVoices    30/08/2013    5 recensioni
Era sera e mi ritrovavo a camminare al parco poco dopo una solita discussione avvenuta con mio padre. In questi momenti desidero avere la mamma accanto, ma purtroppo un giorno quando papà era malato e io ero accanto a lui per guardarlo mia madre mi ha detto che doveva uscire un attimo ma non è più tornata. Così da quel giorno mio padre si è sempre preso cura di me, solo che è diventato super protettivo. All'improvviso mi sentii afferrare per il polso e venivo attirata verso una persona ma con il buio non riuscivo a scorgere il suo viso, era troppo scuro. Da quello che riuscivo a vedere era robusto e con quel poco di luce soffusa data dalla luna appariva perfetto. Iniziai ad agitarmi per liberarmi dalla sua presa ma era inutile lui era molto più forte di me.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Andai in cucina non avevo molta fame, cosi bevvi solo un bichiere di succo e andai in salotto per vedere un pò di televisione, solo che non c'era niente di bello e decisi di andare in camera. Mi feci una doccia tiepida in modo da rilassarmi e misi il piagiama e andai a dormire.

Mi svegliai sudata, dopo aver rifatto lo stesso incubo, ormai era un'abitudine. Più che abitudine ormai era una vera e propria ossessione, Ogni sera facevo lo stesso sogno, già era difficile scordarsi un evento così e ci si mettevano anche questi incubi. senza avere un attimo di tregua. Andai in bagno per rifrescarmi leggermente e poi ritornai in camera. Mi sedetti sul letto e guardai la sveglia, segnava ancora le cinque e dieci del mattino, mi sdraiai e iniziai a pensare a tutti i momenti passati con Zayn, quando mi ha spostato delicatamente i capelli dietro la schiena e la sua testa era vicina al mio collo tanto da poter sentire il suo respiro su di me. Quando all'ora di pranzo si fermò un istante accanto a me sotto gli occhi vigili di tutti o tutte le volte che mi chiamava con nomignoli affettuosi ma allo stesso tempo odiavo quando mi chiamava così. O quando prima di andarsene mi ha detto che voleva passare la giornata con me. Cominciai a sentire una dolce musica nell'aria circostante, che all'improvviso venne interrotta. Guardai la sveglia ed erano le cinque e mezza, così capii era la sveglia di mio padre. Mi alzai e andai in cucina in modo da preparargli un pò di caffè. Preparai la macchina e la misi sul fuoco, mentre aspettavo che mio padre scendesse presi una tazza da caffè e versai dentro un cucchiaino e mezzo di zucchero, non lo preferiva dolce ma neanche amaro, una via di mezzo

"Giorno piccola, che ci fai sveglia a quest'ora?" disse mio padre annodandosi la cravatta

"Giorno pà! Niente questa notte non ho dormito bene così sono scesa per prepararti il caffè. Allora come è andata ieri sera?" dissi versando il caffe nella tazza e girando il tutto

"Oh grazie! Bene, dopotutto era una semplice cena di lavoro" disse e poi sorseggiò il caffè, in modo da poter assaporarlo per bene, gli piaceva gustare il caffè, secondo lui in questo modo gli dava una carica maggiore

"Senti pà, posso rimanere a casa oggi?" Speravo che mi concedesse di rimanere a casa, non avevo voglia di andare a scuola, eppoi ero abbastanza brava e sarei riuscita a recuperare tutto senza problemi, e se c'erano degli argomenti che non capivo avrei potuto chiedere benissimo a Carly tanto lei c'è nel momento del bisogno come io per lei

"Certo rimani a casa e riposati. Ora devo andare sennò faccio tardi, ciao piccola" disse posando la tazza nel lavandino e dandomi un veloce bacio sulla fronte per poi rivolgermi un sorriso

"Ciao pà! Buon lavoro" dissi alzando leggermente la voce in modo che potesse sentirmi

"Grazie a stasera!" disse e poi chiuse la porta delicatamente in modo da non produrre tanto rumore

Mi alzai e andai a lavare la macchinetta del caffè e la tazza usata poco fa da mio padre, in modo da trovare già tutto pronto quando lui sarebbe tornato dal lavore perchè a me il caffè non piace e riposai il tutto. Poi mi guardai intorno ma non sapevo cosa fare, tornare a dormine non se parla visto che non ci riuscirei neanche riuscita, in televisione a quest'ora non c'era niente di bello. Cosi decisi di accendere la televisione per mettere ai programmi di musica. In quel momento trasmettevano la canzone dei Bestille 'Pompeii' una delle mie canzoni preferite e alzai il volume quel poco che bastava per diffondere la musica in tutta la stanza, calcolando che nei d'intorni non c'era nessuna casa avrei potuta alzarla anche al massimo ma visto che erano le cinque del mattino e rimbombava nel silenzio della casa l'alzai di poco. Mentre mi lasciavo distrarre dalla canzone inizia a canticchiare e a mettere a posto il salotto. Eravamo sempre stati ordinati quindi non c'era molto da sistemare ma era un modo per distrarmi. La canzone finì e iniziò 'It's time' dei Imagine Dragons, altra mia canzone preferita cosi mi fermai ad ascoltare e ad osservare il video. Dopo un pò decisi di andare a farmi una doccia, così andai in camera a prendere la biancheria con dei vestiti e andai in bagno. Nel silenzio della casa si sentiva solo il rumore dell'acqua aperta e la musica trasmessa in tv. Uscii dalla doccia e indossai una camicia bianca e dei pantacollant, con delle Converse nere. Asciugai i capelli e andai a fare colazione con una bella spremuta d'arancia per poi ritornare in salotto e spegnere la televisione e poi andai nello studio di mio padre a osservare la tela. A causa della noia iniziai a disegnare le mie mani che si incrociano all'interno del cuore. Volevo che era perfetto, amavo disegnare e pretendevo da me stessa anche una massima precisione. Iniziai a fare un'abbozzo del disegno, per poi iniziare a disegnare tutto nel dettaglio. Il tempo passava velocemente quando disegnavo era un mondo dove mi sentivo felice. Sussultai quando il campanello suonò, a casa regnava il silenzio e sentire all'improvviso un suono netto mi fece spaventare, guarda l'ora erano le sette e capii subito che era Zayn così scesi giù per andare ad aprire.

"Buongiorno piccola! " disse Zayn sorridente alla porta

"Giorno Zayn, prego accomodati" dissi spostandomi per lasciarlo entrare

"Pensavo che ancora stessi dormendo, e ero indeciso se suonare o meno, avevo paura di svegliarti" disse fissandomi

"Oh no, sono sveglia da tanto tranquillo!" accennai poi un sorriso

"Grazie! Allora dormito bene?" disse guardandomi"Insomma, vieni andiamo a lavorare -dissi e iniziai ritornai nello studio seguita da lui- questa mattina mi sono alzata presto e mi sono messa a disegnare ma ancora manca un pò prima che finisco"

"Prenditela con comodo, abbiamo una settimana" disse lui posando la sua roba

"Si, certo" dissi ironicamente

"Allora io continuo a fare il mare, a grandi linee, tanto i particolari si possono inserire quando pitturo" disse iniziando a disegnare delle linee leggere sul quadro

"Beato te, io se non faccio ogni singolo dettaglio mi esce una schifezza!" dissi sbuffando

"Se vuoi facciamo a cambio?" chiese gentilmente lui

"No grazie, il problema è solo questa mano" dissi portandomi una mano sotto il mento e guardando la tela in modo da riflettere

"Aspetta ti aiuto" disse e si si alzò venendo dietro di me in modo da poter disegnare la mano che a me risultava difficile, dal mio punto di vista e non cambiare prospettiva. Sentivo il suo respiro regolare sul mio collo, poi delicatamente portò la mano sinistra sul mio collo e iniziò a disegnare delicatamente con il pollice dei disegni astratti, intanto con la destra continuava a tracciare delle linee perfette e riuscivo a sentire solo il mio respiro che piano piano diventava irregolare.

"Ecco fatto, adesso bisogna solo colorare una volta che finisco il mare" disse sorridendomi

"Grazie, ti do una mano per il mare?" chiesi incrociando le mani sulle gambe

"No ti ringrazio, non mi ci vorrà molto per terminare" disse continuando a disegnare

"Ok. Vuoi qualcosa da mangiare o da bere?" chiesi premurosa

"Ehm si un bicchiere d'acqua se non ti dispiace" disse sorridendomi

"Ok vado a prenderti il bicchiere d'acqua" dissi alzandomi e dirigendomi verso la cucina. Presi un bicchiere dalla credenza e poi aprii il frigo e presi l'acqua e la versai nel bicchiere e poi ritornai da Zayn.

"Tieni ecco l'acqua" dissi passandogli il bicchiere

"Grazie tesoro, io ho finito di disegnare ora si può colorare" disse con un ampio sorriso sulla faccia

"Ok allora al lavoro" dissi tornando a sedere

Iniziammo a parlare del quadro tutti, secondo noi cosa potevamo fare per migliorarlo, ma non ci venivano tante soluzioni, così decidemmo di rimanere al nostro progetto originale. Ogni tanto dicevamo qualche battuta per interrompere il silenzio tra di noi, ma subito dopo ritornavamo a colorare penso che nell'aria ci fosse un pò di imbarazzo, perchè non alzavamo gli sguardi dal nostro lavoro, tuttavia il disegno prendeva una bella forma.

Ecco un altro capitolo. Vorrei davvero ringraziare chi legge e recensisce la storia e anche grazie a coloro che hanno messo la storia nei preferiti/ricordate/seguite. E grazie anche a tutti i lettori silenziosi. Vi adoro un bacio!!

  
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