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Autore: Heos27    31/08/2013    2 recensioni
“Allora Elena” Inizia calmo,dirigendosi verso il tavolino dove vi è ogni tipo di bottiglia d'alcool “Giochiamo.” Ribadisce serio, posando il bicchiere per poi avvicinarsi verso quest’ultima.
“Com.. come ? Ho paura a chiedertelo, te ne puoi uscire con qualcosa del tipo “Chi dissangua prima un corpo vince!” Esclama con ironia,bevendo anche lei un po’ del tesoro di Damon.
Ride
“Nah, anche se la cosa mi stuzzica.. quando sarai meno noiosa avvertimi, sai come ci divertiremo in quel caso?” gli fa l’occhiolino , allontanandosi verso un mobile. Apre lo sportello, e inizia a cercare qualcosa di ben preciso al suo interno
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Pov Elena


Mi rigiro sul letto dopo la miliardesima volta. Dire che mi son appena svegliata sarebbe una bugia bella e buona.
Perché? Semplice, non ho dormito.
La colpa? Ancora più semplice
DAMON.


La mia razionalità mi mormora che la colpa non è sua, e che in parte c'entro io. In fondo, non mi sono tirata indietro la sera prima. Cosa che ho amato maledettamente.
Si
ho amato ogni singolo istante dei suoi modi dolci per toccarmi e farmi impazzire, del suo sguardo posato sulla mia figura , sulle sue mani grandi e calde che percorrevano il mio corpo quasi come se stessero toccando la mia anima.
Ma sono un vampiro, ed è quasi impossibile pensare con lucidità, non quando l’uomo di cui sono attratta mi fa impazzire nel soggiorno di casa sua, facendomi a mia volta sospirare senza pudore.
Sono un vampiro, e sono istintiva. Quindi, a chi do la colpa? Semplice
A DAMON.


Mi giro a pancia in su, mettendo le mani sui miei occhi. Ho sonno, e sono nervosa. Come mi dovrei comportare? E' imperdonabile quello che è successo, non per il fatto in sé, ma perché ho tradito Stefan!
Non sto più con lui, però mi sento.. sporca. Ci siamo lasciati, o meglio , lui ha lasciato me perché ormai aveva capito che i miei sentimenti nei suoi confronti non erano più forti come un tempo. Gli volevo bene,avrei fatto davvero di tutto per lui.
Ma avere una relazione dove solo uno dei due ama, beh, non è il massimo.
L’amore non corrisposto fa schifo, non è da me dirlo. Ma in un certo senso lo capivo..
Quando ho rifiutato Damon scorgevo nei suoi occhi il dolore che provava a causa mia, e anche quello provato un tempo a causa di Katherine.
Sono venuta qui ieri sera non per saltare tra le braccia dell’altro Salvatore, ma solo perché desideravo stare con l’unica persona con cui mi sentivo a mio agio, una persona che c’e stata per me fino ad ora, cosa che ancora altri si ostinavano a non capire.
E qui sorgeva il problema. Sono venuta qui perché ormai Damon era tutto ciò che mi rimaneva, era il mio punto ..diciamo fermo. Parliamo pur sempre di una persona autodistruttiva e abbastanza istintiva no?

Avevo Bonnie, avevo Caroline, avevo Matt.
Ma il mio cuore mi sussurrava questo, mi ha portato qui. E dopo quello che è successo ieri sera, non so se avrò il coraggio di guardarlo negli occhi, o perlomeno di parlargli senza arrossire o balbettare.
Ma ormai ciò che successo e successo. Non posso ritornare indietro.
Non voglio


Una notte intera non basta per prendere scelte o per capire quale sia la giusta cosa da fare.
Beh a dire il vero, se la scelta in questione è difficile, non basterebbe nemmeno una vita. E' inutile fermarsi per riflettere , se tutto fosse semplice,io saprei già cosa fare.
Il passo più importante sta nell’affrontare la propria paura o qualsiasi altra cosa debba essere affrontata.
E avrei fatto così , oggi.

Peccato che una volta alzata dal letto, e dopo essermi data una rinfrescata, io abbia aperto la porta e tutto quello che avevo pensato appena 10 minuti prima vacillò miserabilmente.
Perché? Semplice.
DAMON SALVATORE.



Apro la porta della stanza, e con tranquillità alzo il viso. Purtroppo ero troppo distratta per mettere in atto i miei sensi da vampira. Noto la porta aperta, ma è più forte di me, non riesco a girarmi in tempo. Non prima di scorgere Damon alzarsi dalla vasca come se fosse la cosa più normale del mondo.
Okay era normale, ma non gli passa per la mente che ha la PORTA aperta, e che potessi essere io in giro per casa, come ora?!
Ed ecco qui che ho un Déjà vu
Purtroppo non ho nessun asciugamano accanto a me, non ho nemmeno la forza mentale di alzare la mano per coprirmi gli occhi o di chiudere la porta.
Così rimango immobile.
Lui con tutta la calma del mondo si sposta un po’ , prende il mini asciugamano accanto a lui, e se lo lega  attorno alla vita, con il suo sorriso più bello stampato in viso.
incrocia così i miei occhi
Io per tutta risposta mi sento avvampare, come se fossi in trance lo fisso scendendo  sul suo petto , per poi scorrere il mio sguardo ancora più giù…
Non faccio in tempo a realizzare che in un batter d’occhio si fionda di fronte a me
“Che c’è Elena, ti piace guardarmi così? “ Mi sussurra sfiorandomi una guancia.
Punto subito i miei occhi verso i suoi, e come se fossi stata scottata, mi giro e chiudendo la porta di scatto mi fiondo giù per le scale.
Arrivo nel salone,e inizio a camminare avanti e indietro scompigliandomi i capelli con un gesto nervoso.
Sento uno scatto alla porta, così mi blocco sgranando gli occhi.
Mi giro e quello che vedo mi lascia perplessa.
Caroline cammina visibilmente arrabbiata, gesticolando in modo convulsivo, quasi isterico
“HAI LASCIATO STEFAN!” Mi punta un dito contro , io la guardo sconvolta
“Si Caroline .Calma. Ho lasciato Stefan, e .. allora?” Le rispondo aggrottando le sopraciglia, confusa da questa sua ira improvvisa.
“Dimmi che non l’hai fatto per Damon.” Chiude gli occhi, e respira profondamente scandendo questa volta le parole “Dimmi, che non l’hai fatto per un vampiro folle come DAMON SALVATORE” Urla , e così guardandola inquieta la incito a parlare piano, ma ovviamente,  come al solito, è troppo tardi.
“Chi mi hai chiamato?” Questa volta è Damon a parlare. Scende dalle scale con disinvoltura abbottonandosi gli ultimo due bottoni della camicia, e ci raggiunge fin al solone.
Caroline lo guarda sconvolta ,e rialzando le mani in aria parla cercando di non urlare “Aspetta. Che ci fai qui?” assottiglia gli occhi mettendosi a braccia conserte. Damon fa lo stesso,guardandola ironico
“Ci abito barbie.” Muove gli occhi in quel che modo che mi fa dannatamente eccit..
“Elena?! Ehi Mi senti?” Caroline si avvicina muovendo una mano velocemente di fronte al mio sguardo ancora fisso su Damon, che a sua volta mi guarda divertito
“S-si .. si. Sono venuta in realtà io qui. Damon non mi ha mentito per farmi venire , non mi ha costretta. Si , sono io , no non sto male Caroline,e  si l’ho fatto perché volevo staccare la spina“ Comincio a parlare cercando di rispondere ad ogni domanda che non mi rivolge direttamente. Ma per tutta risposta inarca un sopracciglio
“Quindi, anziché venire dalle tue amiche , tu sei venuta qui dal fratello del tuo ORMAI ex?!” Mi guarda accigliata,prossima ad una crisi isterica

Odio questa situazione.

“Biondina piano con le parole” Scuote una mano in aria come a dire “Lasciamo scorrere dai”
Ma la mia amica è determinata.
Si gira verso me , e si fa seria “Elena..”Inizia, ma prima che possa dire qualcosa di assurdo che possa compromettere quest’equilibrio già precario di suo, la interrompo
“Senti Car. Ho passato un estate intera con Damon, okay? Va bene, è un idiota senza cervello, ti capisco.”
“Ehi!” Si lamenta , ma io non gli rivolgo lo sguardo, ma fisso la mia attenzione su di lei
“Ma vedi lui c’era quando Stefan era con Klaus. Io l’ho conosciuto più affondo, so che lo odi, e so che quello che sto dicendo sta facendo gonfiare il suo ego fino al tetto“ Rivolgo il mio sguardo verso lui , che sorride sornione, così continuo “Però mi fido, Caroline. Mi è difficile dirlo, ma mi fido di lui. Ieri sera sono venuta qui “ Salto la parte del dopo-gioco, sono ancora imbarazzata , e di certo non ne parlerò tanto facilmente. Non ora
“Solo perché è un mio amico, e avevo bisogno di pensare ad altro, di svagarmi .. tutto qui” Le rivolgo un occhiata dolce, come se volessi scusarmi. Lei apre la bocca pronta per ribattere , spero che possa capire .. e che mi lasci almeno lo spazio per capire cosa mi passi per la testa. Fortunatamente sembra cogliere questo mio desiderio,e getta un sospiro serrando le labbra
“Va bene Elena. Scusa se mi sono fiondata qui accusandoti  senza pensare..“ Mi sorride teneramente abbracciandomi. Crede che non lo veda, però mi accorgo dell’occhiata di fuoco  che sputa su Damon, che nonostante tutto continua a  sorride come un idiota.
Si allontana da me ,e inizia il suo solito monologo questa volta -fortunatamente- più tranquilla.
“Esigo che tu esca con noi almeno! Ci vediamo allo Starbucks più tardi, ti va?” Mi accarezza una guancia con sguardo comprensivo, le sorrido annuendo leggermente
“Bene! Allora a dopo ! “ Batte le mani felice  “Non fare tardi! Ci sarà Bonnie ovviamente, vorrà sapere tante ma tante cose..” Mi guarda allusiva
“Okay!” Ridacchio , una volta arrivata vicino all’uscio della porta urla, facendo echeggiare la sua voce “Ciao Damon! Spero che una macchina ti finisca di sopra” Si blocca, e si affaccia verso noi
“Che cattiveria che ho detto “ Arriccia il naso, ma poi sorride di nuovo “Ma spero comunque che capiti!” Scompare definitivamente dalla nostra visuale chiudendosi dietro al porta, lasciandomi perplessa ma divertita .
“La tua amica non è normale “ Constata dirigendosi verso la sua inseparabile bottiglia di Bourbon. La apre e ne versa un po’ nel bicchiere, il tutto avviene sotto il mio sguardo interrogativo
“Che c’è?” Aggrotta le sopracciglia portandosi il bicchiere vicino alle labbra
“Come mai bevi di mattina?” Lo guardo ancora confusa, così lui abbassa la sguardo, posa il cristallo sul mobile e mi rivolge un occhiata maliziosa
“Devo controllare la fame, Elena” Mi guarda sorridendo, e camminando verso me , cambia direzione verso il divano dove c’è il suo adorato giubbotto di pelle.
Mi giro sospettosa
“Come mai ? Hai intenzione di metterti a dieta?” Domando con tono palesemente ironico, lui se ne accorge, così dopo aver indossato il giubbotto si avvicina verso me  facendomi arretrare di qualche passo
“Chi ti ha detto che la fame che sto cercando di far calmare dentro di me, sia quella del sangue?” Mi guarda soddisfatto notando la mia reazione, e si allontana uscendo come fece appena poco prima Caroline.

Io? Io rimango immobile non trovando la forza di muovermi o di parlare , di pensare o di fare qualsiasi cosa coerente che mi passi per la testa.
Sto impazzendo, e lui cerca di rendere le cose più difficili. Sento ancora quella strana sensazione dentro allo stomaco..
NO.
No ripeto dentro di me, non può succedere.
Era tutto dannatamente diverso, avevamo una cosa noi due, qualcosa impressa ormai da troppo tempo dentro. Lui cercava di nasconderla al meglio, ma io? Arrossivo, balbettavo, mi comportavo come una bambina.
Ma non potevo farci nulla, le sensazioni che mi faceva provare entravano dentro la mia pelle in modo diretto ,quasi doloroso. 
Volevo che smettesse, ma solo perché non potevo lasciarmi andare
E’ un eterna lotta per quello che sento e quello che devo fare. Decido di dirigermi sopra per farmi una doccia rilassante..
prima o poi avrei deciso , avrei preso la scelta giusta.
Peccato che quando Damon si presentava di fronte me ogni frase o questione andasse a quel paese.
Ho paura, paura che non sia solo attrazione fisica
Ho paura che qualcuno possa soffrire, ma so che questo è inevitabile..
Io ho paura. Niente sarebbe stato facile se io avessi ammesso qualcosa che andasse oltre all’amicizia. Ma qualcosa mi tiene ferma qui , accanto a lui.
Poi penso a quello che mi provoca dentro, e realizzo che è l’unica persona che mi faccia sentire  viva.


Viva davvero..













Angolo Autrice

Ciao a tutti! Diciamo che in questo capitolo non succede un granchè, però è servito sopratutto il Pov Elena  per farvi capire cosa gli passa in quella testolina confusa xD 
e per farvi capire un po' la situazione al di fuori della bolla personale tra Damon ed Elena.
Posso collocare la FF più o meno dopo la 3° stagione, ma le cose sono diverse.
Elena e un Vampiro , così come lo è Damon e Stefan. Lei non spegnerà la sua umanità, anzi, e sopraffatta da questi sentimenti verso Damon, ma non c'entra nulla l'asservimento. (Anche perchè nella Serie tv odio quando la maggior parte delle persone si rivolge scontrosa contro di lei dicendogli che il suo amore per Damon non è reale. In fondo si sa che la 3° stagione è stata quasi pienamente Delena, si sono baciati, lei lo ha baciato. E mica era asservita -.-
Scusate il piccolo sfogo xD)
Sarà una storia leggera, senza intrighi su originali , streghe, e nulla xD
Come avete potuto dedurre sopra, Bonnie ci sarà. Sarà l'amica di sempre ,e cercherò di rendere tutti i personaggi IC.
Prima di concludere vorrei ringraziare chi ha recensito (Anche se il capitolo precedente forse non ha fatto così "scalpore" xD) quindi ringrazio anche coloro che hanno inserito la storia tra le seguite e preferite :)

Vorrei farvi una domanda, il nostro caro Alarick. Lo preferite come personaggio o no? Lo faccio subentrare nella storia?
Io personalmente lo adoro. Quindi, chiedo consiglio a voi!
Alla prossima :) 
Bacio

 
   
 
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