Caro Diario,
Siamo in finale. Non riesco ancora a crederci. Il giorno che non mi avevano accettato come solista il mondo mi era caduto addosso. Ma poi ci hanno uniti come gruppo ed è stato formidabile. Harry è in iperventilazione … Charlie l’ha appena mollato, con ragione, ci provava con tutte. Gwenny l’ho appena sentita. Si sente meglio è appena andata a correre, credo, aveva l’affanno. Ora vado che ho le prove.
Lou
“Louis! Muoviti!” disse Liam dall’altro lato della casa che raggiunsi correndo. Eravamo tutti così agitati che non stavamo più nella pelle. Tra meno di un’ora ci sarebbero state le prove generali e tra quattro ore la puntata finale. Ancora non ci credo quante Fan abbiamo.
Tra tre ore avremmo avuto la finale. Zayn cantava “Let me Love you” al telefono. Non era decisamente la sua ragazza.
“Con chi parli?” mi intromisi curioso.
“Con Gwenny.” disse con un sorriso timido. Io gli presi il cellulare tra le mani. Mi mancava ed avevo paura.
“Amore mi manchi” dissi tutto di un fiato. “Anche tu Lou. Ma ora va e vinci amore”
Gwendolyn version:
“Gwenny perché non glielo hai detto?” disse Bea poggiandosi al mio letto. Mi carezzo la testa, ormai priva di capelli e sorrise debolmente. Mi accese la televisione tra poco il mio ragazzo sarebbe diventato una stella ne ero sicura.
“Amore io vado a casa a prendere il cambio e torno” annuì. Volevo stare sola con Louis o almeno la sua immagine ora.
Il presentatore annunciò la loro performance. Erano bravissimi. Louis sorrise alla telecamera e sorrisi anche io.
“Ti amo tanto Lou .”
Harry version:
La luce le urla le telecamere. E il terzo posto. Ero tra le lacrime.  Poi ci dissero del contratto e il mondo prese tutta la luce di questo mondo. Eravamo in macchina. Volevamo vedere le nostre ragazze, e io Gwen e anche Charlie io l’amo.
Louis con passo spedito bussò alla porta. Nessuna risposta.
“Haz!” disse Charlie correndomi in contro e abbracciandomi. Mi aveva bagnato la spalla.
“Char amore va tutto bene, sono qui ora.” Dissi carezzandole il volto. Lei mi prese la mano e mi riportò in macchina. Chiamai Louis e lei disse all’autista dove ci doveva portare.
“Lou no fermo!” gridò Liam. Louis era sceso dall’auto per correre verso l’ospedale. Scesi anche io e lo rincorsi.
“Fermo” dissi per calmarlo poi in un abbraccio. Insieme entrammo nella Hall. C’era Flora con il volto tra le mani. Bea e le altre la stavano consolando.
“Char?” chiesi allarmato mentre gli altri andavano da Flora.
“Mi dispiace dovevo dirtelo che se ne è andata”
Urlai. Urlai di dolore. Corsi fuori. Un altro urlo degli altri passi. Louis. Lo abbracciai.
NARRATORE ESTERNO.
Dopo aver visto il suo unico amore che sorrideva Gwendolyn si lasciò andare. Finalmente stanca andò a trovare suo padre nel cielo. Quel piccolo angelo stava bene ora.
Louis l’avrebbe sempre amata. Il funerale fu straziante.
One year later …
Louis passeggiava per Londra con le mani nelle tasche. Aveva appena finito il tour, era molto stanco. Era appena tornato dal cimitero. Come sempre aveva portato cinque girasoli, aveva baciato la tomba e aveva pianto.
“Scusami non volevo” disse una ragazza dagli occhi da cerbiatto e i capelli castani. Aveva appena rovesciato tutto il suo cappuccino di StarBucks addosso a Louis.
“Non fa niente” ”Comunque sono Eleanour” disse lei porgendo la mano.
“Louis.”
ECCO QUI L’ULTIMO CAPITOLO.
LA STORIA E’ FINITA. LA VOGLIO FAR FINIRE COSI’ CON L’INCONTRO TRA EL E LOUIS.
BACI .