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Autore: Chidorichan    06/03/2008    1 recensioni
Perdonatemi se non è bellissima T_T
Itachi gli posò un lieve bacio sulle labbra e se ne andò.
Non mi ha nemmeno chiesto come mi chiamo.....si ritrovò a pensare.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Akatsuki, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattina dopo si sentiva meglio ma fu costretto a stare a letto dalla ragazza dai capelli blu.
Gli portò la colazione, buonissima tra l'laltro.
Non vide Itachi quella mattina.
Si chiese dove fosse in quel momento ma poi si diede dello stupido.
Perchè gli doveva interessare un uomo accidenti a lui?!
Scaccio dalla testa quei pensieri.
Tentò di mettersi seduto ancora una volta ma una nuova fitta all'addome glielo impedì.
Si ridistese.
Pensò a cosa avrebbe fatto quando fosse guarito.
Non sarebbe di certo potuto tornare a Konoha.
Sarebbe rimasto con loro?
Cercò tutte le soluzioni possibili ma poi lasciò perdere.
Gli entrò un forte mal di testa.
Si massaggiò le tempie.
Sentì una mano che lo prendeva per il polso.
Aprì gli occhi e vide Itachi che lo guardava.
I: che cattivo non sei venuto a trovarmi....
<< è che...ehm...quella ragazza n-non mi fa alzare dal letto... >>
I: poverino...le chiederò di farti alzare almeno una volta.
Detto questo se ne andò.
Tornò poco dopo con un sorriso malizioso stampato sul volto.
Lo fece alzare tra gemiti e lamenti.
I: vieni con me.....
<< a-aspetta....mi puoi dare una mano..p-per favore?... >>
Itachi gli si avvicinò.
<< basta che mi tieni per un braccio...e-ehi!? >>
Itachi lo prese in collo.
Una nuova fitta al costato lo fece lamentare.
<< p-piano...ho una costola rotta....ah! >>
I: ah scusa....sono spiacente.
Non sembrava vero.
Il ragazzino dai capelli argentati si fece silenzioso.
I: ora chiudi gli occhi.
Non lo contraddisse.
Itachi camminò per un bel po' prima di fermarsi.
Posò il ragazzino in piedi a terra sempre dicendogli di tenere gli occhi chiusi.
Gli prese una mano e gli disse di seguirlo.
<< dove mi stai portando? >>
I: è un segreto aspetta e vedreai.
Il ragazzino sbuffò.
Era stanco di lasciarsi trascinare da Itachi.
Finalmente si fermarono.
Per poco non perse l'equilibrio.
I: bene...adesso puoi riaprire gli occhi....
Una luce accecante lo abbagliò.
Quando si fu abituato rimase incredulo da quello che aveva di fronte.
Aveva di fronte un enorme scultura che raffigurava un demone con le mani aperte davanti.
Aveva un sacco di occhi e qualcuno era aperto.
<< c-che cos'è? >> disse tra lo spaventato e il meravigliato.
Itachi fece un sorrisino sarcastico.
I: non importa cosa sia....ti piace?
<< si è bello....però è ecco come dire...inquietante... >>
Itachi non simeravigliò.
I: sono contento che ti piaccia.
Gli si avvicinò con il volto.
Il ragazzo dai capelli color argento rimase immobile.
Si lasciò baciare dal moro.
I: vogliamo tornare sennò lei si arrabbierà.
Lui ancora imbambolato fece cenno di si con la testa.
Lo riaccompagnò però gli fece di nuovo chiudere gli occhi dicendogli che non doveva sapere come arrivare a quella statua.
Lo sistemò sul letto.
I: tornerò domani aspettami....
Lo baciò dolcemente carezzandogli i capelli argentati.
I: posso sapere il tuo nome?
<< sono Yusuke Shimiyo.... >>
I: piacere....
Disse in tono malizioso.
Y: p-piacere....
I: domani iniziamo a capire che potere hai.....
Y: ah...o-ok....
Dentro di se sorrise: finalmente qualcuno che non lo reputava un mostro.....
I: quando starai meglio inizieremo a domare questo potere in modo da non fartelo usare senza volerlo.
Il suo tono si era fatto serio.
Y: va bene...Itachi-sensei.....
I: bene a domani.
Gli lasciò il segno di una lieve carezza sulla guancia.
"sensei" Yosuke si gustò quella parola tra le labbra......
  
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