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Autore: emanuela_llouis24    01/09/2013    1 recensioni
Lei, Jennifer Cooper.
Lui, Louis Tomlinson.
Migliori amici da una vita, con un legame molto forte.
Ma c'è qualcosa che li lega, qualcosa di cui Louis non si è ancora reso conto. Qualcosa di forte, un'amore che va oltre l'amicizia.
Non dico più nulla.. se volete,entrate. :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Louis è andato a casa a sistemarsi e già mi manca.
Ho chiamato Zayn e Serena e gli ho raccontato TUTTO per filo e per segno. Ogni parola.
Zayn mi è sembrato felicissimo,sembrava elettrizzato,idem Serena.
Adesso preparo qualcosa,così io e Lou mangiamo e poi lui si prepara a casa sua e io qui.
Il campanello suonò e io corsi ad aprire.
Aveva un grande e bel sorriso stampato in faccia.
Lo:’Bambolina’ disse
Io lo abbracciai forte.
Lo:’Mi sei mancata’
J:’Anche tu Boo’ gli dissi
Ci staccammo dall’abbraccio e mi diede un bacio sulle labbra che mi fece arrossire.
Lo:’Allora,che prepariamo?’ chiese correndo in cucina mentre io chiudevo la porta.
J:’Non so,sei tu lo chef’ dissi alzando le mani.
 
Dopo aver finito di mangiare mi aiutò a sistemare la cucina.
Lo:’Sai che praticamente mi trasferirò qui quando tua madre non c’è?’ mi sorrise.
J:’Ti obbligo’ dissi.
Lo:’Vado a vestirmi e ti passo a prendere così raggiungiamo i ragazzi.a dopo bambolina’ disse
Io gli sorrisi e mi diede un bacio sulla guancia,per poi volare via.
Rimasi delusa. Un innocuo,semplice,stupido bacio sulla guancia?
Mmh,Tomlinson Tomlinson.
Andai su in camera a  scegliere i vestiti che avrei messo.
Scelsi questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95643469&.locale=it
Mi truccai con l’eye liner nero,con la solita virgoletta,mascara e un rossetto color carne.
Piastai i capelli lasciandoli sciolti. Misi una collana semplice abbinata agli orecchini e come bracciale lasciai semplicemente quello di Louis.
Scesi giù e aspettai che Louis arrivasse,non tardò molto.
Aprii la porta sorridendogli.
Lui sgranò gli occhi.
J:’Merda! Lo sapevo che questo vestito mi stava male,aspetta un attimo,vado a camb..’
Louis mi prese per il braccio.
Lo:’Provaci a togliertelo e non ti faccio mettere nessun vestito’ rise.
Lo:’Ti sta benissimo. Cioè sei bellissima’ mi squadrò da capo a piedi.
J:’Dici?’ disse
Lo:’Dico’ sorrise.
Io ricambiai.
Lo:’Andiamo va,che i ragazzi ci aspettano’ disse
Salimmo sulla macchina e sfrecciammo fino al luogo della festa,che era casa di Liam.
C’erano  i ragazzi a gruppetto davanti la porta.
H:’Non ci credo! Finalmente di nuovo insieme’ disse abbracciandoci.
Io sorrisi timidamente e salutai tutti.
Z:’Devo ammettere che mi mancherà stare con te tutti i giorni e forse anche baciarti’ disse con un ghigno.
Vidi Louis guardarlo in cagnesco e scoppiò a ridere.
Z:’Ma forse è meglio così’ mi sorrise e mi abbracciò forte.
J:’Resterai sempre il migliore amico migliore del mondo’
Entrammo tutti dentro.
Lo:’Cazzo Liam,ma chi hai invitato?’  chiese
C’era un inferno pauroso,era tutto pieno di gente e la musica era fortissima.
Li:’Non chiedermelo! Ho invitato qualcuno e guarda qui! E hanno anche alzato la musica,sti bastardi’ disse scappando via. Serena lo seguì.
Z:’Propongo di andarci a cercare qualche ragazza’ disse.
N:’E’ strano vederti solo,prima sempre con Jen’
Lo:’Ciao ciao’ disse salutandoli
Io risi.
Lo:’Che facciamo?’ chiese una volta che furono tutti via.
J:’Non saprei..’
Lo:’Andiamo a bere qualcosa’ mi afferrò la mano e mi trascinò fino alla cucina,che era piena di bibite e Liam che urlava ai ragazzi che c’erano dove avessero preso tutte quelle cose.
Louis prese due bicchieri e versò qualcosa in entrambi.
J:’Cos’è?’ chiesi
Lo:’Drink,credo e spero che sia leggero..mi sa che ti faccio ubriacare solo perché ogni volta mi chiedi di baciarti’ rise
J:’Guarda che non ho bisogno di essere ubriaca per chiedertelo’ dissi alzando un sopracciglio,in tono di sfida.
Mi girai e iniziai a camminare verso il salotto.
Louis mi raggiunse ridendo.
J:’Balliaaaamo?’ chiesi.
Lo:’Scherzi? Se ti metti a ballare ti si alza il vestito e non voglio assolutamente che gli altri sbircino’ disse serio.
Io risi.
J:’Abbracciami’ dissi aprendo le braccia.
Lui si scaraventò su di me stringendomi i fianchi.
J:’E allora cosa facciamo tutta la serata?’ chiesi.
Lo:’Non lo so..andiamo di sopra’ disse al mio orecchio.
Io annuii e lui si staccò,mi prese per mano e mi tirò verso le scale fino a una stanza.
Lo:’Credo sia la stanza di Liam’ disse.
Lo:’Ha modificato un po’ di cose’ disse guardandosi attorno.
Chiuse la porta. Praticamente la casa era piena zeppa di gente in ogni angolo. 
Presi il cellulare e andai a sedermi sul letto.
Lo:’Che fai?’ chiese mettendosi accanto a me.
J:’Quando non ho niente da fare guardo le foto’ dissi ridendo.
Lo:’Mmh,allora vediamo’ mi sorrise.
Inziai a scorrere tra le foto.
Louis fischiò appena vidimo una mia foto in costume e io risi.
Lo:’Prendi quelle di Parigi’ disse.
Iniziammo a sfogliare le tutte le foto della gita.
Lo:’Il quel momento stavo morendo’ disse indicando la foto che era apparsa.
Era quella nostra,quando eravamo sulla sdraio e io avevo la testa sull’incavo del suo collo.
J:’Già’ dissi
Lo:’Eri senza reggiseno,diamine’ sbottò.
J:’Louis!’ dissi scoppiando a ridere.
Continuammo a guardare le foto.
J:’Madonna,che noia’ dissi.
Lo:’Andiamo,dai’ disse alzandosi. Appena uscimmo dalla stanza di Liam vidimo il finimondo.
Gente ubriaca ovunque,Liam disperato che cercava di cacciare via tutti e Serena che gli andava dietro.
H:’Louis! Vieni un attimo’ disse prendendolo per un braccio.
Lo:’Harry..Jen aspetta qui’ disse scomparendo.
Io mi fermai nel corridoio a guardare Liam che urlava come un matto.
Qualcuno mi prese per un polso e mi fece entrare in una stanza buia,chiusa,tappandomi la bocca.
Mi allontanai e vidi un paio di occhi color nocciola.
J:’PORCA TROIA ZAYN!’ urlai.
Z:’Shhh’ disse facendomi segno di tacere.
J:’Cosa succede?’ chiesi
Z:’Devi aiutarmi Jen!’ disse disperato.
J:’Dopo tutto quello che tu hai fatto per me non dovrei neanche dirlo’ risi.
Z:’Allora..ehm,forse avrei dovuto parlartene prima ma con tutti i problemi che abbiamo passato non..me ne sono dimenticato pure io..ecco..’
J:’Dimmi!’
Z:’Perrie Edwards’ disse piano.
Feci mentre locale. Avevo già sentito quel nome da qualche parte..
J:’Chi è?’
Z:’Andava nel corso B’
J:’Ah,sì,sì’ dissi annuendo.
Z:’Ecco,beh..’
J:’Ti piace’ dissi scoppiando a ridere.
Zayn mi guardò prima perplesso e poi deluso.
Z:’Aiutami!’
J:’Ma possibile che voi maschi quando si tratta di ragazze diventate dei rammolliti? Vai da lei,attacca il filo e poi lascia scorrere’ dissi
Z:’Ti sembra falice dirlo’ disse passandosi nervosamente una mano sui capelli.
J:’Zayn,vieni qui,ascoltami. Tu sei un ragazzo bellissimo,intelligente,stronzo,stupido,e per chi ti conosce sa che sei anche dolce e divertente. Sfoggia tutte queste qualità con lei e poi vieni a ringraziarmi’ dissi sicura.
Z:’Davvero sono divertente?’ chiese stupito.
J:’Sì’ dissi annuendo.
Z:’Bene..okay..ehm grazie tesoro..ti voglio bene’ disse abbracciandomi.
J:’Anche io Malik’
Z:’Sono felice che tra te e Louis vada tutto a posto’
Io sorriso smagliante e feci spallucce.
Z:’Dai,andiamo’ disse aprendo la porta di quella stanza.
Uscimmo e il casino ci si parò di nuovo davanti agli occhi.
Adesso devo cercare Louis.
Scesi le scale,evitando di farmi prendere di petto da una ragazza ubriaca e andai in cucina.
C’era più confusione di prima e faceva un gran caldo.
Niall.
J:’HORAN! HEI,HAI VISTO LOUIS?’ ulrai per sovrastare il rumore.
N:’E’ andato da qualche parte con Harry,boh’ disse scuotendo la testa
Io lo ringraziai e andai nel salone.
Nessuna traccia.
Provai a chiamarlo,ma aveva il telefono staccato.
Stavo iniziando a preoccuparmi. Perlustrai tutta la casa ma niente.
Uscii fuori chiudendomi la porta alle spalle. Adesso sì che si respirava.
Mi guardai intorno..ma niente.
C’era solo un gruppo di ragazzi tutti attorno a qualcosa..o a qualcuno.
Si allontanarono sogghignando. Uno mi notò e si avvicinò a me.
‘Dolcezza,ci rivediamo’ disse.
No..no. Non potevo crederci.
J:’C-cosa vuoi ancora da me?’
‘Niente,è solo che il tuo amichetto ha bisogno di un po’ di aiuto..ah.la vendetta’ disse andando via per il vialetto,seguito da quei ragazzi che mi guardavano insistentemente e mi lanciavano occhiate di malizia.
Il mio corpo fu invaso dal terrore. Mi avvicinai a quella figura,nascosta dal buio fino a quando non vidi chiaramente due occhi celesti e verdi che mi guardavano.
J:’Oh merda’ dissi abbassandomi.
Era lì..era Louis. Aveva un labbro spaccato e dei piccoli taglietti sulle guancie,e un livido scuro vicino il naso.
Lo:’J-jen’ balbettò.
J:’Oh cazzo Louis! Stai bene?’ chiesi prendendogli un braccio,posando la mia borsa a terra e inginocchiandomi.
Lo:’Oh sì,tutto alla grande’  ironizzò.
Lo aiutai ad alzarsi.
J:’Andiamocene a casa’ dissi mettendo un braccio attorno alla sua vita.
J:’Ce la fai?’
Lui annuì piano.
J:’Andiamo a piedi,la veniamo a prenderla domani’ dissi.
Lo:’No,no,ce la faccio..non voglio farti stancare’ disse staccandosi e aprendo la macchina.
J:’No Lou,andiamo..’
Lo:’Sali,piccola’ disse entrando.
Io salii accanto a lui,mise in moto e giudò piano fino a casa mia.
J:’Vieni che ti sistemo’ dissi scendendo dalla macchina che lui posteggiò.
Lo aiutai a scendere e aprii la porta di casa mia. Lo trascinai fino al piano di sopra.
Lo:’Era quello che ho picchiato quando stava per farti del male’ disse togliendosi la camicia e buttandola per terra in camera mia.
J:’Sì,l’ho visto..’ dissi togliendomi le scarpe.
J:’Vieni’ dissi andando in bagno.
Lui si sedette sul bordo della vasca,poggiando una mano sul suo labbro inferiore che era gonfio e che perdeva ancora sangue.
Presi dell’acqua ossigenata e un batuffolo di conote.
Mi misi in piedi accanto a lui,gli feci alzare il viso e iniziai a tamponare piano i taglietti sulla sua guancia.
Ogni tanto faceva un balzo improvviso e io smettevo per un paio di secondi.
Cambiai il batuffolo,e iniziai a tamponargli la ferita sul labbro.
Lo:’Cazzo’ disse girando la testa.
J:’Scusa’ mormorai
Lo:’No,è che bruccia’ disse strizzando gli occhi.
J:’Dobbiamo disinfettarlo,Lou’ dissi facendogli girare il viso.
Continuai a disinfettare la ferita mentre lui mi guardava.
Ero un po’ imbarazzata.
Lo:’Grazie bambolina’ mi sorrise,ma subito fece una smorfia di dolore per aver allargato le labbra.
J:’Shh’ dissi piano.
Cambiai il cotone di nuovo,imbevendolo di acqua ossigenata e ripassai sui taglietti e con un altro sul labbro.
Presi dei cerotti e ne misi uno che copriva i due taglietti.
Lo:’Qui no’ disse quando stavo per mettergliene uno sul labbro inferiore.
J:’Sei sicuro?’ chiesi.
Lui annuì e io mi allontanai. Mi sciacquai le mani e le asciugai.
Lo:’Wow,sono proprio spaventoso’ disse guardandosi allo specchio.
J:’Secondo me sei bellissimo anche così’ dissi sorridendogli.
Lo:’Ti bacierei..ma fa male,cazzo’ disse piagnucolando.
Io andai in camera mia e chiusi le finestre e la porta,accendendo il condizionatore.
Mi tolsi il vestito velocemente e mi inflai il piagiama.
Louis era in bagno.
Presi il telefono e vidi che avevo un messaggio da Zayn.
 
‘Nuovo messaggio: Jawi<3
JEN,IO TI A D O R O. Avevi ragione,è andato tutto a gonfie vele o wow! Le ho chiesto di uscire e mi ha detto di sì,whuu,grazie migliore amica! Ma dove sei?<3’
 
Io risposi.
 
‘Nuovo messaggio a: Jawi<3
Paki sono felice che sia andata bene,tel’avevo detto o no? Sono a casa con Lou..l’hanno picchiato,è conciato male..a domani!<3’
 
 
Louis uscì dal bagno tutto dolorante.
J:’Resti qui?’ chiesi seduta sul letto.
Lo:’Certo’ provò a sorridere,ma gli uscì fuori una mezza smorfia.
J:’Sei adorabile’ dissi ridendo.
Lui venne a mettersi accanto a me sul letto e si tolse le scarpe.
Io mi sdraiai e lui fece lo stesso,mettendo una mano sul mio fianco e una sulla mia pancia.
J:’Ti hanno messo ko eh?’ chiesi
Lo:’L’importante è che non ti ha fatto niente quella volta’ disse mettendo il suo viso accanto al mio.
J:’Grazie’ dissi
Lo:’Scherzi? Se non era per te adesso starei in ospedale’ rise.
J:’No..grazie perché esisti’ dissi guardandolo.
Lo:’Non dirmi queste cose..ho una terribile voglia di baciarti ma morirei’ sbuffò
Io sorrisi.
J:’Sei il più dolce e bello del mondo’ dissi abbracciandolo.
Lo:’Adesso che ti ho presa,non mi scappi più’ sussurrò al mio orecchio.
J:’Non puoi proprio muoverle quelle labbra?’ chiese guardandolo e aggrottando le sopracciglia.
Lo:’Non riesco a sorridere’ disse.
J:’Sarà per un'altra  volta,ora dormiamo’ dissi stusciando il mio viso sul suo collo.
Lo:’Ma io voglio baciarti’ insistè.
J:’E come? Ti si gonfia ancora di più se continui a parlare,ti avevo detto di mettere il cerotto’ lo rimproverai.
Lo:’Domani ti strozzo di baci se ce la faccio,te lo giuro’ disse
J:’Va bene Boo’ dissi sorridendo.
Lo:’Notte bambolina mia’
J:’Notte Lou’
 
  
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