Ogni giorno che passava, Harry stava sempre meglio, e io e Louis avevamo finalmente capito che quello che c’era tra noi era amore.
Strano da dire, forse perché a 17 anni può sembrare stupido parlare di queste cose… ma quello che provavo per Louis era tutto vero.
Mi svegliai.
“Auguri !” urlarono Hestern e Chris tutti esaltati.
“Ho sonno!” esclamai alzandomi.
“Hai sonno? Cavolo tesoro fai 18 anni! Sei maggiorenne!” urlò tutta fogata mia sorella.
Solo lei ci vedeva tutta questa emozione, bho.
A me non era cambiato nulla, ero sempre il solito panda spelacchiato o procione zoppo.
Quello che volete.
“Ora sei vecchia” disse Chris.
“Anvedi sto stronzo” dissi scherzosamente tirandogli una cuscinata in faccia.
Scesi giù e trovai una colazione da dio.
“M-ma.. è tutto per me?” chiesi. Mi mancava solo la bava alla bocca, stile cartone animato.
Mangiai tutto e poi volevo chiamare Louis, ma Hestern mi vietò assolutamente di fare qualsiasi cosa.
“Sai che mamma è papà non ci sono… tu ora apri i regali e poi andiamo a fare shopping!” urlò Hestern come una pazza.
“E Chris?” chiesi come scusante.
Odiavo fare shopping.
“Chris va a casa del suo amico, tra poco la madre passa a prenderlo” disse lei.
Quella scimmia aveva già programmato tutto.
Aprii il primo regalo.
Sclerai come una matta.
“Ma questo è un.. un iphone!” dissi urlando.
Avevo sempre avuto un cellulare mezzo scassato, e ora mi trovavo davanti una meraviglia del genere.
“Si, ma ci sono altri regali!” disse lei.
Ne presi uno con la carta verde e lessi.
“Da Harry, Per Charlie.
Ad un’amica speciale, che mi aiuta sempre, grazie per cercare sempre di tirare fuori il meglio di me,
per essere sempre te stessa, grazie per essere la mia migliore amica”.
Mi sciolsi alle parole.
Volevo chiamare Harry, ma lo avrei fatto dopo.
Aprii il regalo.
Mi aveva regalato una collana, era bellissima.
C’erano una H e una S con dei diamantini sopra.
“Questo ragazzo è impazzito. E’… è bellissima!” dissi.
Chiamai subito Harry.
“Pronto?” chiese assonnato.
“Tu sei pazzo! Quanto hai speso?” chiesi sbalordita.
“Hai aperto il mio regalo?” disse con voce divertente.
“Si! E’ bellissima, l’adoro!” dissi.
“Ah prima che tu me lo chieda, ho il permesso di Louis, puoi indossare una collana con le mie iniziali!” disse ridendo.
Risi anch’io. Louis , grazie per non essere geloso.
“Molto bene, me la metto subito!” dissi.
“Ciao criceto amoroso” dissi scherzando.
“Ciao pandino cuoricino!” disse chiudendo la chiamata.
“Pandino cuoricino.. ma che cazz?” dissi a me stessa.
Hestern rise.
“E’ ora di fare shoppinghe!” lo disse stile vecchina che vuole parlare in inglese.
Il pomeriggio passò.
Mia sorella mi fece comprare un outfit intero, che era elegantissimo.
Non so a cosa mi serviva, ma era elegante.
Dovetti indossare tutto.
Era un vestito con la parte sopra a cuore, con dei brillantini bianchi, e la parte sotto aveva una gonna blu, che arrivava poco sopra il ginocchio, i tacchi erano blu alti, e avevo al collo la collana di Styles.
I capelli furono raccolti in una coda alta, dato la mia lunghezza dei capelli ci stava bene, e infondo mia sorella li arricciò appena.
Mi truccarono a modo per la prima volta in vita mia.
Ma perché dovevo essere così tirata?
Mi misero un po’ di fondotinta per coprire le imperfezioni, rossetto rosso, l’eyeliner e il mascara.
Sembravo carina.
Quando mia sorella mi vide non disse nulla.
“Faccio così schifo?” dissi guardandola preoccupata mentre prendevo la un borsellino blu che come chiusura aveva un segno dell’infinito.
Lo adoravo.
“No… sei così diversa, sei bellissima!” disse gridando tra poco.
Quanta commozione, cosa dovrò fare mai.
Mi guardai un’ultima volta allo specchio…. Si sembravo carina sul serio.
Suonò il campanello e andai ad aprire.
“Harry!” dissi abbracciandolo.
“Quanto cazzo sei perfetta?” disse lui a bocca aperta.
“Guardare ma non toccare” dissi ironicamente.
Gli scappò una risata.
“Bene bellezza, ora vieni con me! Oh, ciao Hestern!” salutò Harry prima di uscire di casa con me.
Salii in macchina e lui prese il volante.
“Wow, uno stupido come te sa guidare?” chiesi sarcasticamente.
“Sarai pure bellissima, ma sei comunque una scimmia stronza!” disse lui scherzando.
Siamo due idioti completi.
“Dove andiamo?” chiesi al riccio.
Parcheggiò proprio in quel momento.
Scesi dalla macchina e arrivai con lui fino ad una porta.
“Io ti lascio qui… divertiti tesoro e.. auguri!” disse.
Lo abbracciai e dissi “grazie per il regalo hazza”.
Presi un respiro, ed entrai dentro l’edificio.
Davanti a me c’era una stanza meravigliosa, con una tavola apparecchiata per due.
Girovagai, trovando pure un letto matrimoniale, una cucina, e un bagno.
Poi uscii fuori, c’era un giardino spettacolare e si trovava un dondolo, con delle rose attaccate.
“quanto romanticismo” dissi.
“Non ti piace il romanticismo?” chiese una voce stringendomi in un abbraccio da dietro.
Dio quanto amavo quella voce.
“Dipende da chi lo ricevo questo romanticismo” dissi girandomi verso il ragazzo.
“Ciao Louis” dissi rimanendo un attimo incantata dal suo aspetto.
Era bellissimo.
“Quanto sei bello?” dissi.
“Potrei dirti la stessa cosa sai?” sorrise lui.
“Sei così bella” disse avvicinandosi lasciandomi un bacio.
“Ho fame” dissi interrompendo il momento romantico.
Ero brava a cambiare l’atmosfera, davvero.
“Mangiamo allora!” disse lui sorridendo prendendomi per mano.


ok, non ho potuto rileggere, sono di fretta!
Scusate se ci sono errori, cosa ne pensate?
Recensite come sempre e fatemi sapere ciaoo xx