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Autore: xtoinfinity_    01/09/2013    1 recensioni
"Sam, non puoi privarti di vivere delle emozioni semplicemente perché hai paura che venga ferita ancora. Nella vita bisogna soffrire, vivere, lasciarsi andare alle emozioni. Altrimenti che vita è se ti ostini a non volere provare nulla? Magari le cose potrebbero andare bene, e se così non fosse, qualsiasi sofferenza ti aiuterebbe a maturare e capire più cose", disse lei mentre mi accarezzava la schiena e mi fissava dolcemente.
Genere: Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Okay ragazzi, per oggi la lezione è finita", disse il professore e alle sue parole tutti ci alzammo sistemando le nostre cose pronti ad andare, ma vennimo subito interrotti dalle sue parole "Oh, quasi dimenticavo", disse con tono di rimprovero nei propri confronti, mentre si sbatteva il palmo della mano sulla fronte "Vorrei faceste un lavoro di gruppo su come la figura dell'interprete si è sviluppata negli anni. So che siamo in un'università e non dovrei chiedervi certe cose, ma credo possa davvero aiutarvi questo studio e se sarà svolto bene, vi darò dei punti extra; inoltre credo che fatto in compagnia potrebbe diventare meno noioso. Per evitare discussioni fra di voi ho già preparato le coppie", disse mentre cercava probabilmente un foglio di carta all'interno della sua borsa, che uscì subito dopo pochi secondi "Eccole. Allora, Grant e Thomson - le dirette interessate, che erano amiche strette, si guardarono con sguardi complici - staranno insieme. Smith e Jones, Williams e..." a quel cognome sussultai, sperai fortemente che non mi capitasse una di quelle ochette che di sicuro non sarebbero riuscite a fare nulla e avrebbero scaricato a me tutto il lavoro e dentro di me sperai fortemente che non mi avesse messa assieme a Malik perché non so se sarei riuscita a resistere all'istinto di saltargli addosso. "..Ward. Williams e Ward", scandì bene ancora una volta. Fortunatamente mi era andata bene. "Professore, mi scusi, c'è un problema! - e adesso che problema era saltato fuori? - Io preferirei stare in coppia con Johnson, mia mamma è malata e lei è la mia vicina di casa, quindi riuscirei meglio a raggiungerla", bella scusa. Il professore la guardò con una faccia che non accettava scuse, ma poi si lasciò andare ad un sospiro "E va bene. Allora Williams andrà con Malik, che doveva appunto andare con Johnson"; bingo! Avevo parlato fin troppo presto. E adesso qual era il piano?
Il professore mi risvegliò dai miei pensieri "Voglio che il progetto sia presentato fra due settimane, adesso siete liberi di andare", finì sorridente. Non sapevo come avrei dovuto agire, sarei dovuta andare io da Zayn o aspettare che fosse lui a fare il primo passo? Ah, basta paranoie, è uno stupidissimo progetto scolastico. Staremo insieme il tempo sufficiente per finire il progetto e non avrò mai più nulla a che fare con lui. Ancora una volta mi ricatapultai nel mondo quando una voce mi distrasse dai miei pensieri, "Ciao", disse mostrandomi uno dei suoi sorrisi sgargianti capaci di fare sciogliere tutto il polo nord e volendo anche il polo sud; Zayn Malik era lì, proprio davanti a me. "Ciao!", risposi io ricambiando il sorriso che in confronto al suo faceva proprio schifo. "A quanto pare dovremo passare un po' di tempo insieme! Quando sei libera per incontrarci?", chiese gentilmente. Bello e anche dolce, onestamente non lo facevo così socievole, ma a quanto pare mi sbagliavo. Sarei potuta morirgli davanti, mi stava parlando da qualche minuto e già non riuscivo a reggere cotanta bellezza di fronte a me. "Io.. sono libera il Venerdì sera e il Giovedì pomeriggio!", dissi convinta. "Va bene, allora vada per il prossimo Venerdì sera!", disse per poi rivolgermi un ultimo sorriso e andare via.
Le ore successive finii le lezioni e poi mi catapultai a prendere il bus che mi avrebbe portato in centro da Charlie.

"Quindi hai un appuntamento?", chiese Charlie maliziosa, mentre insieme sorseggiavamo il nostro Starbucks.
"Non è un appuntamento! E' uno stupidissimo lavoro per la scuola!", risposi io sbuffando.
"Scommetto dieci sterline che finirete a fare sesso sulla scrivania", disse beffarda. Le sue parole mi provocarono un soffocamento, tanto che fu costretta a battermi il palmo della mano sulla shiena diverse volte; quando mi ripresi le diedi un pugno al braccio "Charlie!", urlai, poi. Lei rise, divertita.
"A te com'è andata la giornata?", chiesi poi io, cercando di cambiare discorso che stava andando a parare in discorsi poco 'carini'.
"Tutto bene, ho visto Harry poco prima di arrivare qua", replicò. "E' bellissimo, quel ragazzo", disse con aria sognante fissando un punto imprecisato davanti a sé.
"Secondo me dovresti prendere coraggio e parlargli", le suggerii io.
"Ma figurati!", disse lei risvegliandosi dai suoi sogni e guardandomi come se avessi appena bestemmiato in tutte le lingue del mondo.
Appena finito di mangiare tutto mi alzai prendendo la borsa "Allora, andiamo? Lo shopping ci aspetta!", dissi entusiasta.

"Sono distrutta", disse Charlie mentre entrava in casa e si lasciava cadere a peso morto sul letto.
"Io proporrei un'uscita!", dissi io, ancora piena di energie.
Charlie si voltò verso di me uccidendomi con lo sguardo, senza proferire parola. "Che c'è?", chiesi poi io confusa. "Se non vieni con me andrò da sola", finii.
"E va bene, dammi solo il tempo di darmi una rinfrescata e cambiare vestiti", disse lei capendo di non avere altra scelta.
Salii le scale con le buste piene di indumenti nuovi che avevo comprato e posai tutto per terra accanto alla scrivania, mi dissi che le avrei riposte per bene nell'armadio più tardi o l'indomani. Poi pensai che per l'uscita avrei potuto indossare il vestitino a pois che avevo comprato da Primark poco prima e per questo iniziai a frugare fra le buste cercandolo.
Non ero una tipa eccessivamente vanitosa, ma mi piaceva vestirmi bene e 'conciarmi' al meglio. Certo, a scuola spesse volte andavo svogliatamente e non mi curavo più di tanto, ma quando uscivo ci tenevo ad avere un certo aspetto.
Trovato il vestito che cercavo mi avviai verso il bagno. Mi spogliai ed entrai nella doccia godendomi quei pochi minuti di relax che avevo, in cui solitamente mi perdevo fin troppo nei miei pensieri ed era per questo che spendevo tantissimo tempo lì dentro - motivo per cui i miei genitori si lamentavano sempre, quando vivevo con loro.
Quando finii mi avvolsi nell'asciugamani e sciolsi i capelli che avevo legato perché non si bagnassero. Mi arrivavano fino a metà schiena, erano ondulati e mi ero permessa lo sfizio di tingermi le punte color caramello e devo ammettere che quell'accoppiata col mio colore naturale mi aveva lasciata particolarmente entusiasta.
Mi asciugai per bene e poi mi vestii, presi i trucchi e iniziai a truccarmi con cura.
"Aspetto te!", urlai poi a Charlie.
"Arrivo, arrivo!", disse mentre correva per casa con una scarpa sì e una no, scena che mi fece scappare un'espressione alquanto divertita. "Che ridi?", chiese con un tono di voce che era tutt'altro che calmo "Non riesco a trovare l'altra scarpa!", finì, continuando a camminare.
"Ah sì, mi sa che l'ho vista prima in bagno!", dissi confusa. All'improvviso la vidi tornare indietro e andare verso il bagno. "Eccola!", la sentii urlare dopo un po'.
Finalmente pronte c'incamminammo verso l'auto e Charlie si sedette al volante. Era Venerdì sera e le strade erano parecchio affollate, soprattutto in centro. Quando ci trovammo in un parcheggio a pochi passi da Piccadilly posammo la macchina e c'incamminammo verso la piazza.
"Dove andiamo?", chiese Charlie guardandosi attorno.
"Che ne dici di andare al Waxy O'Connors pub?", chiesi io, sperando di ricevere una risposta affermativa: quello era il mio pub preferito.
"Andata", disse lei sorridente mentre iniziava ad avviarsi verso il pub, subito seguita da me.
"Non ci posso credere", dissimo all'unisono non appena entrate, per poi subito scambiarci uno sguardo interrogativo.


***
So che mi odiate per la lunghezza dei capitoli, e con questo mi sono fatta perdonare. uu
Comunque, che dire? Finalmente la Williams e Malik hanno un incontro ravvicinato! ahahah cosa vi aspettavate da Zayn? Che fosse il solito stronzo delle FF? E secondo voi a cos'è dovuta l'ultima battuta? Non vi spoilero nulla!
In generale fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo, se trovo riscontri positivi continuo a postare, ci tengo molto a sapere se la mia FF vi sta catturando o meno :3
Ciao bellezze!
Sam. x

 
  
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